Chiesa sarà titolare con l’Italia. Ma in viola si sta limitando da solo
Che Federico Chiesa non volesse rimanere a Firenze in estate è chiaro a tutti. Il giocatore ha spinto fino quasi alla rottura con la Fiorentina pur di vestirsi di bianconero. Ma Rocco ha retto e ha fatto di testa sua: no ai milioni bianconeri con Chiesa a Firenze.
Questo ha avuto un contraccolpo psicologico evidente sul giocatore stesso che ancora è ben lontano dai suoi standard. Se ne è accorto anche il commissario tecnico dell’Italia Roberto Mancini che ieri in conferenza stampa ha parlato proprio di Chiesa: “Federico è uno di quelli sicuri. Mi aspetto una grande prova, non solo da lui ma da chi non ha giocato venerdì. Devono dimostrare di meritare di essere qui“.
Ripartiamo da “devono dimostrare di meritare di essere qui”. Evidentemente oggi Chiesa merita solo in parte la maglia della Nazionale visto che con la Fiorentina non è mai decisivo e con una media voto ben al di sotto della sufficienza.
Chiesa deve capire che voler dimostrare a tutti di essere il più forte è un boomerang e rischia di mettere a repentaglio quel salto in un big tanto voluto dal giocatore. Si dimentichi Chiesa di ciò che è successo in estate e ciò che succederà la prossima estate. Ora c’è solo la Fiorentina e per il suo bene conta solo la maglia viola. Vedrà Chiesa che se riuscirà a chiudere la stagione in crescendo riuscendo magari ad arrivare in doppia cifra come reti saranno tante le big italiane ed europee in fila per bussare alla porta della Fiorentina.
