I rossoneri vanno avanti 2-0 con Bonaventura e Calabria, ma una doppietta di Zielinski e Mertens fanno esplodere il San Paolo
Napoli (4-3-3): Ospina 5,5; Hysaj 5,5, Albiol 6, Koulibaly 6,5, Mario Rui 6 (28′ st Luperto 6); Allan 8, Hamsik 5 (18′ st Mertens 7), Zielinski 8 (27′ st Diawara 6); Callejon 6, Milik 5,5, Insigne 5,5: A disp.: Karnezis, Marfella, Malcuit, Maksimovic, Chiriches, Rog, Ounas, Verdi. All.: Ancelotti 6,5
Milan (4-3-3): G. Donnarumma 5,5; Calabria 5,5, Musacchio 6,5, Romagnoli 6,5, R. Rodriguez 6; Kessie 5,5, Biglia 5 (13′ st Bakayoko 5), Bonaventura 7 (37′ st Cutrone sv); Suso 6,5, Higuain 5,5, Borini 6,5 (26′ st Laxalt 6). A disp.: Reina, A. Donnarumma, Abate, Caldara, Simic, Bertolacci, Mauri, Castillejo, Halilovic. All.: Gattuso 6,5
Arbitro: Valeri
Marcatori: 15′ Bonaventura (M), 4′ st Calabria (M), 8′ st e 22′ st Zielinski (N), 35′ st Mertens (N)
Ammoniti: Insigne (N), Suso (M), Rodriguez (M), Koulibaly (N)
Napoli- Al 49° il tabellone del San Paolo diceva di un Milan avanti 2-0 ( Bonavventura dopo 15′, Calabria in gol al 49°).Poi l’ancor “imberbe Donnarumma saliva al “proscenio” innescando i 2 gol di Zielinski , trafitto poi dalla botta imparabile i Dris Mertens per il gol del definitivo sorpassone per il 3-2 partenopeo !! Dunque una girandola di emozioni e spettacolo al San Paolo, in una gara davvero non adatta ai deboli di coronarie napoletani; il nuovo Napoli di Mister Carletto Ancellotti batte 3-2 il Milan grazie a una rimonta pazzesca e risponde alla vittoria della Juve con la Lazio dando vita “forse” alla 1° immediata fuga lassù a 6 punti. L’inizio er davvero di marca rosso-nera..Al primo tiro in porta i rossoneri passano, grazie a una splendida sforbiciata di Bonaventura al 15′. A inizio ripresa il diagonale di Calabria (49′) faceva sognare Gattuso che cominciava a credere in un possibile successo a Fuorigrotta. Ma Zielinski riapriva la gara (53′) per poi riuscire addirittuta a riequilibrarla dopo soli 14 minuti(67′). Poi toccava al “beniamino” azzurro Mertens che a 10′ dalla fine faceva esplodere il San Paolo infilando con un diagnale imparabile alla spalle di un Donnarumma che comincia a “vedere” i “sorci verdi” nel sentire il fiato sul collo dell’ex napoletano Pepe Reina.