Palio Fiorentino, il podismo più forte della pioggia: in 400 al via. Vincono Kurgat ed Elena Canuto
Una incredibile tregua del maltempo ha reso splendida anche dal punto di vista meteo la 18esima edizione del Palio Fiorentino, organizzato dal GS Il Fiorino sulla classica distanza di 10 km, tradizionale ultimo appuntamento agonistico prima della maratona di Firenze di domenica prossima, 24 novembre. A Querceto sono stati quasi 400 gli atleti al via, e tutta la manifestazione è stata baciata dal sole.
Il percorso è stato leggermente modificato rispetto al programma iniziale e di fatto sono stati due giri di 5 km l’uno con la possibilità quindi di vedere gli atleti transitare più volte davanti alla postazione di partenza e arrivo.
In campo maschile dominatore assoluto è stato Gideon Kiplagat Kurgat portacolori dell’Italia Marathon Club, facente parte della “scuderia” di Paolo Traversi. Ha chiuso col crono di 32’30”. Alle sue spalle la gara nella gara è stata per il secondo posto, con Jilali Jamali del Parco Alpi Apuane che ha gestito le forze da par suo, inizialmente in coppia con il vincitore dello scorso anno Abdelilah Dakhchoune del Maiano, poi staccandolo di poco nei chilometri finali. Alla fine Jamali ha chiuso secondo in 33’27, quattro secondi meno del portacolori del GS Maiano.
Grande battaglia per la quarta posizione con la palma del primo toscano che se l’è aggiudicata alla fine Samuele Oskar Cassi dell’Atletica Calenzano (35’07”) che ha preceduto Luca Borgianni della Podistica Castelfranchese (35’12”), Ayoub Bouras del Maiano (35’17”), Luigi Vignolo dell’Assi Giglio Rosso (35’21”), Massimiliano Di Serio della Polisportiva I’Giglio (36’14”), Daniele Sandroni del Parco Alpi Apuane (36’20”), Roberto Maranghi dellìOrecchiella (36’34”).
Primo dei Veterani, Andrea Dabizzi, 13esimo assoluto, in 37’40” che ha preceduto Michele Ferrari della Silvano Fedi Pistoia, anche lui Veterano, arrivato 4 secondi dopo.
Tra le donne emozioni e colpi di scena, con Elena Canuto dell’Atletica Castello partita forte (“E’ stata una scelta precisa – ha rivelato dopo la gara – perché non ero al meglio e conoscevo bene le mia avversarie: ho pensato che nella seconda parte della gara non avrei avuto le gambe per un cambio di ritmo”). Elena era così transitata solitaria a metà gara. Dietro di lei Chiara Giachi dell’Atletica 2005 e Laura Chiaramonti dell’Impruneta Running che si scambiavano le posizioni. Nel finale le due rinvenivano e avvicinavano pericolosamente la Canuto che se le ritrovava addosso, e ha dovuto dare un colpo di gas e trovare le residue energie negli ultimi 50 metri. Finale con Elena Canuto prima in 38’42”, davanti a Chiara Giachi (38’47”) che aveva vinto l’anno scorso. Terza (come l’anno scorso) la Chiaramonti (38’51”).
Più indietro ma soddisfatta a sua volta Caterina Deiana del Maiano (42’17”) che ha preceduto Camelia Barboi dell’Isolotto, ancora una volta prima delle Veterane (43’18”).
Arrivato l’ultimo atleta al traguardo si sono riaperti i rubinetti della pioggia, mentre cominciavano le premiazioni all’interno del Circolo. Poi tutti a pensare alla Firenze Marathon: per tutti l’appuntamento è domenica, chi come atleta, chi come volontario, chi come semplice spettatore lungo il percorso.
Le immagini e le interviste dell’evento si vedranno su Supersport Tv (canale 196 del digitale terrestre), martedì, 26 novembre, all’interno di “Oltre Il Calcio”, in onda tutti i martedì e venerdì dalle 15 alle 16. La trasmissione viene ripostata sulla pagina Facebook omonima e su quella di Firenzeviolasupersport.
Kurgat primo al tragurdo
Elena Canuto, prima donna
