Pianeta Hockey a Rotelle Canale 187
Lodi batte un indomito Forte dei Marmi 9-8 in gara 4 dopo una lunga serie di rigori; Trissino sconfigge Bassano
Parziale di 0-5 che permette ai blucelesti di riconfermarsi in Finale Scudetto
Che rimonta, l’ennesima, del Trissino a Bassano del Grappa. Da 3-0 a 3-5 tra la fine del primo tempo ed il secondo tempo. Una gara che si era messa molto bene per i giallorossi, scemando poi col passare dei minuti per la carica fisica degli avversari. Ivo Silva è stato uno dei più importanti protagonisti del match, realizzando le prime due reti dal limite dell’area. La fatica per i trissinesi è stato approcciare la fase offensiva, ben contenuta dall’intensità bassanese per il resto del primo tempo. Tamborindegui non fallisce l’appuntamento di realizzare un tiro diretto allo scadere, dopo il cartellino blu di Gavioli. Prima della fine del primo tempo Jordi Mendez, il bomber della 102esima Serie A1, posiziona il primo mattoncino per la rimonta, che avverrà già nei primissimi minuti della ripresa. Non è la prima volta che i blucelesti riescono a trovare extra-determinazione dopo l’intervallo. Cocco colpisce dopo soli 80 secondi e poco dopo lo imita ancora Mendez, con una gran azione personale. Il pari stravolg e la gara-4. Il sorpasso arriva al minuto 10, quando Giulio Cocco supera su tiro diretto l’ottimo Verona (3-4 il parziale). L’Ubroker fallisce il tiro diretto che poteva pareggiare i conti, ma le migliori occasioni sono pressochè sul lato trissinese. Cocco non capitalizza un altro tiro diretto, Bassano colpisce una traversa piena, ma nella disperata manovradi superiorità nel finale, consente un’altra rete a Mendez senza il portiere, fissando il 3-5 definitivo.
Trissino quindi vola alla quarta Finale Scudetto consecutiva con l’intento di ritornare sul trono. Si parte Domenica 1° Giugno al PalaDante e successivamente Mercoledì 4 Giugno Gara-2 al PalaCastellotti
La gioia di Trissino – Credit Photo: Michele Brunello
Andrea Malagoli (Hockey Trissino) e Joan Galbas e Mattia Verona (Ubroker Bassano)- Credit Photo: Michele Brunello
Nella 1° semifinale ..è stata gara davvero al cardioparlma, un’altra semifinale decisa ai rigori. Dopo i 24 di Gara-3, è stato decisivo il rigore numero 19 e la conseguente parata del 20esimo. Che sfida ai rigori! Quattro volte su quattro a segno Davide Nadini, dopo la prima rete di Faccin. Non bastano due reti del bomber Ambrosio e due del 19enne Giovannelli per cercare di ripetere i fasti di Gara-3. Forte che abdica il titolo nazionale a testa altissima, nonostante le diverse ambizioni stagionali, mentre per il Lodi un ritorno ai massimi livelli nazionali dopo una sola stagione.Una partita davvero emozionante con diversi ribaltamenti. Si parte con la rete di Federico Ambrosio, capace di entrare in area, tirare una prima volta e poi ribattere una seconda, superando Grimalt. Al minuto 9 e 11 le due reti giallorosse che ribaltano l’iniziale 0-1. Prima la marcatura di Nadini e l’altra di Compagno, dopo due clamorose occasioni in contropiede di Borgo. Lodi fallisce il tiro diretto con Compagno per cercare un allungo, ma il contropiede solitario di Enric Torner fa davvero la differenza, con l’appoggiata sotto l’incrocio opposto, segnando il parziale prima dell’intervallo del 2-2. I toscani partono meglio anche nella ripresa, e grazie ad un passaggio coast-to-coast di Ipinazar, Torne ancora una volta a tu per tu contro Grimalt riesce a superarlo con una pallina appoggiata sotto l’incrocio. Il Blu a Najera che blocca un contrattacco versiliese, scaturisce l’inaspettato 2-4. Tiro diretto fallito da Borgo, ma nella superiorità numerica, Ambrosio colpisce sottomisura. Il doppio vantaggio mette in forte difficoltà l’Amatori Wasken Lodi fino al minuto 15. Due sfuriate offensive di Compagno e Faccin in trenta secondi, riaprono completamente la gara, sostenuti dagli oltre 1200 spettatori del PalaCastellotti. Due tiri dal limite dell’area che permettono il nuovo pari 4-4, mettendo alle strette l’avversario. Grimalt decisivo al minuto 19 quando para il tiro diretto a Torner e poi salvandoli dall’inferiorià numerica. I supplementari incombono e dopo un primo tempo di studio, il Lodi pigia sull’acceleratore sul secondo, quando sfiora per ben 3 volte il gol-partita con Compagno e Nadini, ma l’esperienza di Gnata fa la differenza. I tiri di rigore sono ancora l’ago della bilancia, ma rispetto 72 ore prima, sono parecchi i marcatori. Sono nove i rigori realizzati su venti. Quattro decisivi realizzati dal modenese Nadini (ed uno di Faccin), capace di superare Gnata. Dalll’altra parte spiccano le due reti di Ambrosio e le due del 19enne Giovannelli. Nadini segna il 19esimo, poi Grimalt para il 20esimo di Torner, decretando la Finale Scudetto per l’Amatori, con l’ovazione ed il boato del PalaCastellotti. Onore al Forte dei Marmi che esce a testa altissima, nonostante i problemi di formazione e le ambizioni stagionali diverse dalla scorsa, quando alzò lo Scudetto a Forte.
La gioia della panchina lodigiana e di Davide Nadini – Credit Photo: Alberto Vanelli
Uno degli MVP della Semifinale. Morgan Antonioni (Amatori Wasken Lodi) e Patricio Ipinazar (La Canniccia Motor Club VH Forte) – Credit Photo: Alberto Vanelli
CAMPIONATO ITALIANO SERIE A1 – PLAYOFF – SEMIFINALI – GARA-4; SERIE A1: PLAYOUT, GIORNATA N.4 – Programma e designazioni arbitrali
Martedì 20 Maggio 2025 – ore 20:45 – PalaCastellotti di Lodi
AMATORI WASKEN LODI – LA CANNICCIA MOTOR CLUB V.H. FORTE = 9-8 (2-2, 2-2, 0-0, 0-0, 5-4) (serie 3-1)
Amatori Wasken Lodi: Grimalt (C), Najera, Faccin, Antonioni, Compagno – Fernandes, Nadini, Giovannetti, Bozzetto, Porchera – All. Bresciani
Canniccia Motor Club VH Forte: Gnata (C), Ipinazar Fra, Torner, Ipinazar Pat, Ambrosio – Borgo, Rrossi, Cacciaguerra, Giovannelli, Ciupi – All. De Gerone
Marcatori: 1° tempo: 6’18” Ambrosio (FDM), 9’21” Nadini (LOD), 9’53” Compagno (LOD), 20’36” Torner (FDM) – 2° tempo: 4’46” Torner (FDM), 8’37” Ambrosio (FDM), 14’40” Compagno (LOD), 15’17” Faccin (LOD) – Rigori: Faccin, Nadini, Nadini, Nadini, Nadini (LOD), Giovannelli, Ambrosio, Ambrosio, Giovannelli (FDM)
Espulsioni: 2° tempo: 7’26” Najera (2′) (LOD), 19’24” Antonioni (2′) (LOD)
Arbitri: Alessandro Eccelsi di Novara e Louis Hyde di Breganze (VI)