La Florentia lotta, convince a tratti, ma alla fine deve ancora arrendersi.e conquesta sono 4 le sconfitte consecutivepurtroppo 13–15 per la Training Academy Olympic Roma, al termine di una gara intensa, equilibrata e spesso nervosa, che i capitolini riescono a indirizzare solo nelle battute finali.
I biancorossi di Luca Minetti mostrano personalità e carattere, restando agganciati per oltre tre tempi grazie a una buona distribuzione realizzativa e a un’ottima percentuale in superiorità numerica (8 su 14, più un rigore trasformato). La squadra produce gioco, reagisce ai break avversari e trova punti da più uomini, con Borghigiani (3), Rouwenhorst (2) e Sordini (2) in evidenza, oltre ai sigilli di Bini, Benvenuti, Chemeri, Di Fulvio e Milletti.
Roma, più esperta e cinica, si affida al peso offensivo di Mirarchi e Patti (autori di tre reti ciascuno) e capitalizza meglio i momenti chiave, nonostante un rigore fallito da Stahor nel quarto tempo e un finale concitato con ammonizioni e proteste.
L’andamento dei parziali (3–4, 3–3, 4–5, 3–3) fotografa bene l’equilibrio complessivo: match sempre aperto, deciso da piccoli dettagli e da qualche disattenzione difensiva nei momenti cruciali.
