La Fiorentina di mister Cincotta avrebbe voluto vincere contro il Milan per rilanciarsi in campionato, consapevole, però, della forza delle rossonere che, fino ad oggi, avevano vinto tutte le gare tranne contro la Juventus capolista.
Nonostante gli sforzi profusi, però, la Fiorentina non è riuscita nell’impresa di battere il Milan e, anche se avrebbe meritato un pareggio, ha perso al Bozzi per 1-0.
Un risultato di misura che allontana sempre più le gigliate dalla testa della classifica. Infatti la Fiorentina resta a 13 punti in classifica dopo sole 9 gare giocate, il Milan sale a 24 punti, agganciando momentaneamente la Juve al primo posto (anche se le bianconere stanno per scendere in campo contro il Napoli).
Ora, dopo l’ennesima sconfitta in campionato (già la quarta dopo nove partite), la testa va alla Champions League, perché giovedì, al Franchi, arriva lo Slavia Praga per l’andata dei sedicesimi di finale. Certo, è un ostacolo non insormontabile per la Fiorentina, ma per passare il turno c’è bisogno di sbagliare il meno possibile ed essere più cinici.
La partita.
Fiorentina sotto dopo soli 8’ minuti, con la squadra di Ganz che si porta in vantaggio con Spinelli, abile ad anticipare tutti e a tramutare in gol un assist da calcio di punizione.
La Fiorentina prova a reagire, ma non riesce a trovare sbocchi e il Milan riparte in contropiede, come al 13′, quando Bergamaschi avanza sulla fascia, poi crossa in area per Dowie che prova a colpire di testa, ma commette fallo su Breitner.
Al 17′ buona azione insistita della Fiorentina che ci crede: Bonetti serve Sabatino in area, l’attaccante, spalle alla porta, stoppa e prova la girata di destro sul secondo palo, ma la palla va fuori di un soffio.
Sabatino-Bonetti, doppia occasione sprecata per la Fiorentina al 25′: prima, su cross basso di Thogersen dalla destra, ci arriva Sabatino ma sul suo tapin ribatte il portiere del Milan; sulla respinta ci arriva Bonetti che prova il sinistro a botta sicura, ancora ribattuto in angolo da Korenciova.
Al 36′ ci prova ancora Spinelli di testa dagli sviluppi di un calcio di punizione, ma il suo tiro è debole e centrale: para senza problemi Öhrstrom.
Al di là del maggior possesso palla del Milan nella prima frazione di gioco, la Fiorentina avrebbe meritato il pari per le due-tre occasioni creare e non sfruttate, ma il primo tempo finisce 0-1.
La ripresa inizia sulla stessa falsariga del primo tempo, tanto che al 10’ il Milan protesta per un gol-non gol da calcio d’angolo. L’arbitro dice che la palla non è entrata. Il guardalinee anche. Si va avanti sullo 0-1.
Ma il Milan non smettono di cercare il raddoppio, mentre la Fiorentina prova il tutto per tutto per arrivare al pareggio. La partita è combattuta, ma la fisicità delle rossonere si fa sentire, soprattutto dalla metà campo in giù, quando la squadra di Ganz si chiude e non lascia troppi spazi alle viola.
Al 82′, sola davanti a Öhrstrom, Giacinti spreca l’occasione per il raddoppio rossonero. E la partita resta ancora aperta per la Fiorentina che, due minuti più tardi, prova ad andare in gol lanciando Sabatino. La numero 9 gigliata viene lanciata sul filo del fuorigioco, prova il pallonetto ai danni di Korenciova, la palla va alta sopra la traversa, ma Sabatino era in fuorigioco.
Poi la stessa Sabatino reclama un calcio di rigore, l’arbitro dice no. Così, con il vento che si alza sullo stadio Bozzi, finisce dopo tre minuti di recupero il match tra Fiorentina e Milan. Con il Milan che vince 1-0 e festeggia l’aggancio momentaneo alla Juve.
Tabellino
Fiorentina Femminile-Milan Femminile 0-1
Fiorentina Femminile: Öhrstrom, Zanoli (46′ Vigilucci), Arnth, Tortelli, Breitner, Mascarello, Thogersen, Piemonte (46′ Clelland), Neto (73′ Middag), Sabatino, Bonetti. A disposizione: Forcinella, Cordia, Adami, Vigilucci, Middag, Ripamonti, Quinn, Baldi, Clelland. Allenatore: Antonio Cincotta
Milan Femminile: Korenciova, Fusetti, Agard, Spinelli, Grimshaw, Jane, Bergamaschi, Boquete (72′ Mauri), Tucceri, Dowie (85′ Salvatori Rinaldi), Giacinti. A disposizione: Piazza, Rask, Conc, Longo, Salvatori Rinaldi, Rizza, Vitale, Mauri, Simic. Allenatore: Maurizio Ganz
Reti: 8′ Spinelli (M)
Ammonite: Breitner, Boquete.