Nikola Kalinic ha appena segnato l’1-0 alla Juventus ( Foto Pucci)
Firenze- Tremano tutti adesso…a Firenze .Da Milano arrivano notizie , si ancora interlocutorie, ma più dense di perplessità e preoccupazione circa il futuro di Nikola Kalinic. “È tutto aperto, siamo pronti a ogni eventualità”. È il ds della Fiorentina Freitas a tenere spalancata la porta per un possibile addio di Kalinic, destinazione Cina. E in serata, a Milano, è arrivato Fali Ramadani, agente dell’attaccante croato da sempre molto amico di Pantaleo Corvino. In agenda l’appuntamento decisivo, quello appunto con il “plenipotenziario DG viola, responsabile del mercato della Fiorentina. Servirà per trovare un accordo su come by-passare la clausola. Il Tianjin Quanjian di Cannavaro non ha ancora raggiunto i 50 milioni della clausola, la speranza dei cinesi è quella di chiudere attorno ai 40 milioni.
Anche perché i 40 milioni rappresenterebbero la possibilità di far mettere alla Fiorentina all’attivo una plus valenza in appena un anno e mezzo di circa 35 milioni, centesimo più …centesimo meno.
Ed anche perchè i 40 milioni sono quelli offerti all’attaccante croato per le prossime 4 stagione e Kalinic, all’alba dei suoi 29 anni, non può certo permettersi “senza una pur adeguata riflessione, di rifiutare una simile proposta. La Fiorentina, ancora in attesa di un’offerta ufficiale scritta dal club allenato da Cannavaro, non pare certo vogliosa di privarsi del suo centravanti a gennaio ma nelle prossime 48 ore conta di fare piena luce sulla trattativa. Kalinic ha una clausola di 50 milioni e si parte da lì. Ma a dieci in meno c’è la sensazione che si possa chiudere.
Freitas, il direttore sportivo viola, ha spiegato: “Siamo pronti per qualsiasi eventualità come è nostro dovere sapendo che il mercato è aperto. Non ci sono novità da ieri – ha aggiunto – Non è il caso di parlare di cifre, vuol dire che è tutto aperto“.
L’arrivo del procuratore darà una accelerata, in senso positivo o negativo, all’affare Kalinic-Cina.
Giancarlo Antognoni
Da Firenze parla anche Giancarlo Antognoni calatosi ormai nell’suo nuovo emisfero viola, specialmente dopo la “super dedica vincente” riservatagli dalla Curva Fiesole prima della gara vinta 2-1 contro la Juventus.
“Nikola è un giocatore troppa importante per la Fiorentina, finora ha espresso un ottimo calcio e ha segnato tanti gol; si è appena calato nella mentalità fiorentina, ha un carattere perfetto per Noi e per la squadra, Perderlo sarebbe molto negativo per noi”. A sostenerlo è “l’unico 10” da poco rientrato nell’organigramma dirigenziale della Fiorentina. “È chiaro che sostituire Kalinic non è facile, quindi la società dovrà pensarci bene“.
“Per Kalinic – aggiunge Antognoni a margine di un evento al Senato – c’è un discorso aperto perché c’è il mercato, ma di certo non c’è niente. C’è una clausola rescissoria su di lui e vediamo cosa accadrà. Ma in questo momento è ancora della Fiorentina. Se va via Kalinic sicuramente arriverà qualcuno non dico di pari valore, perché in questo momento è difficile, ma che possa ricoprire il suo ruolo”. Quanto al futuro di Federico Bernardeschi, “Lui è un patrimonio della Fiorentina e per ora rimane da noi. Ma è sempre difficile ipotizzare che rimanga a vita, non c’è la certezza”, ha concluso Antognoni