Calcio- la “maxi esagerata” finestra di calcio mercato estiva si è appena chiusa …
L’IMMEDIATO PUNTO (e qualche virgola!) Di Alessandro Coppini Analisi semiseria delle cose viola
UNA CITTA IN FESTA: PREVISTI NELLA NOTTE CAROSELLI DI AUTO!
di Alessandro “Coppins” Coppini
Firenze- Ovvia ce l’abbiamo fatta. !! ..Si è appena chiusa questa lunghissima, stravolgente, isopportabile, esagerata, deleteria, finestra del calcio mercato estivo 2017. Questi ultimi tre mesi, anche se con grande fatica, hanno reso felice la maggior parte dei tifosi viola. E una buonissima parte dei giornalisti (???) che ora, letteralmente, piangono di gioia! Cominciamo dall’attualità: Nenad Tomovic non è più un giocatore della Fiorentina. All’annuncio del prestito del Serbo al Chievo, molti hanno gridato di gioia, altri stappato bottiglie, lanciato mortaretti, percosso i tamburi finalmente ammessi nuovamente alla Stadio: il responsabile principale di tutti i mali della nostra squadra è stato finalmente cacciato! Ma è solo la punta dell’iceberg. Il tipo di calciomercato svolto in questa sessione estiva è pieno di significati scolpiti nella pietra. Un patetico comunicato di una delle Associazioni dei tifosi fiorentini, chiedeva chiarezza, pretendendo addirittura che Diego Della Valle venga a spiegare tutto alla città. La richiesta appare ora totalmente ridicola: più chiari di così!!!! I motivi del nuovo atteggiamento sono e saranno oggetto di discussioni infinite. Alcuni diranno che la famiglia Della Valle ha capito coma sia impossibile ogni investimento che permetta un salto qualitativo di squadra e società, vedi per esempio la “novella dello stento” del nuovo Stadio. E aggiungeranno che le offese nei loro confronti sono state le classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Altri diranno che il problema è l’accentuazione della inguaribile “braccinite”, la voglia famelica di fare utili con la Fiorentina e la loro insopportabile permalosità. La sostanza comunque non cambia: con questa campagna acquisti i Della Valle hanno confermato di non esserci più, si tratta solo di trovare chi voglia acquistare la Fiorentina. Cosa che non sarà facile, perché non c’è un motivo al mondo perché qualcuno voglia investire in una squadra da sempre da mezza classifica e in una città che ha l’unica risorsa nel turismo di massa. Ma poco importa: Diego e Andrea finalmente se ne vanno! Folle festanti si stanno riversando in strada. Basta con “Gnigni” e le sue plusvalenze, non più congiuntivi traballanti e strafalcioni del “Panzone Patronno”. Liberi finalmente dai ciabattini! E ora tutti compatti, stile il “”Quarto stato” di Pellizza da Volpedo, in un interminabile corteo che dal centro, (facendo lo slalom tra le fioriere anti-ISIS) raggiunga viale Manfredo Fanti, in attesa della nuova proprietà. Ce l’abbiamo fatta: la mediocrità ci aspetta!