Fiorentina niente drammi, ma ci sono da migliorare tanti aspetti
La Fiorentina perde ancora, praticamente da quando è tornato Montella ha fatto solo questo, ma lo stop di Genova è diverso da quello contro il Napoli. Ieri sera la Viola ha fatto almeno un paio di passi indietro rispetto alla settimana precedente. Nessun dramma, ci mancherebbe, perché il mercato è ancora aperto e la Fiorentina ieri ha piazzato il colpo Pedro (attaccante vero che una volta smaltito l’infortunio muscolare diventerà il titolare della Fiorentina) e in queste ultime ore di mercato altro arriverà.
Intanto però torniamo alla gara di ieri: la Fiorentina è sembrata una formazione leggera in ogni reparto a fine a sé stessa. Attaccare senza un vero centravanti e difendere con 8 giocatori di movimento offensivi diventano esercizi per fenomeni e spesso si va in difficoltà. Provare a crossare e a segnare con un centravanti che tale non è come Boateng è impresa quasi impossibile. Il centrocampo è bellino quando può gestire il pallone, quando invece c’è da rincorrere ancora non ci siamo. In difesa poi possiamo tranquillamente dire che Pezzella e Milenkovic sono ancora in vacanza.
La sosta del campionato arriva a puntino perché Montella ha la necessità di lavorare con la squadra il più possibile. Stasera alle 22 chiuderà il mercato dunque da domani il tecnico avrà la rosa definitiva con cui dovrà arrivare almeno a gennaio. Ci saranno 10 giocatori in nazionale ma con quelli che resteranno a Firenze si potrà lavorare in vista della partita contro la Juventus e più in generale per la stagione che aspetta la Fiorentina, che come abbiamo detto più volte sarà complicato.
