Calcio: a Moena partito il Venerdi 23 Luglio…allenamento mattutino.
FIORENTINA: OGGI C’E’ IL SOLE SI LAVORA BENE: ORE 11.25 IN SALA STAMPA ARRIVAVA RICCARDO SAPONARA.
NEL POMERIGGIO ALLENAMENTO CHE PARTIRA’ ALLE 17; STASERA DOPO CENA UN EVENTO AL VIOLA VILLAGE
ZURKOWSKI RITORNA ALL’EMPOLI. EYSSRIC VA IN TURCHIA AL KASIMPASA
da Moena Stefano Ballerini
Moena – Buon venerdi 23 Luglio a tutti (PROPRIO TRA PARENTESI OGGI IL MIO COMPLEANNO 63 MERAVIGLIOSE PRIMAVERE GRAZIE A TUTTI PER LE CENTINAIA DI MESSAGGINI..)
passata la tempesta si vedono i giovani “augelli viola far festa” sul verde prato del C.Benatti di Moena.
La Fiorentina dopo l’interruzzione subitanea di ieri è tornata ad allenarsi al Centro Sportivo. Slalom, saltelli, paletti scatti per il risveglio muscolare poi portieri ad alternarsi tra i pali due gruppi viola e gialli i soliti temi..fraseggi passaggini poi le volate sulle fasce i cross i tiri in porta..ai vari gol applausi da parte del pubblico tornato numeroso al C.Benatti, oggi è giovedi, riatteso il pienone per il week end.
Parte tecnica vietata alla stampa, poi di novo la possibilità di filmatini e fotografie.
DI SEGUITO L’INTERVISTA DI RICCARDO SAPONARA
MERCATO: NELLO STALLO GENERALE UNA “NOTIZIOLA”: ZURKOWSKI TORNA IN PRESTITO ALL’EMPOLI
L’allenamento mattutino di oggi 23 Luglio finisce con la sala Stampa oggi dedicata a Riccardo Saponara di rientro dall’ennesimo prestito ragazzo dai “piedi buoni” oggi davanti al suo nuovo capitolo viola con le buone e belle parorole dedicategli da Vincenzo Italiano che lo ha avuto allo Spezia e che lo starebbe “sponsorizzando”per farlo rimanere a Firenze”riveduto e corretto” stavolta per essere utile a questa nuova Fiorentina .
Dunque una 2° Giornata di conferenze stampa in casa Fiorentina: al termine dell’allenamento odierno stavolta ha preso la parola l’attaccante viola Riccardo Saponara, davvero tra le migliori sorprese di questi primi giorni di ritiro a Moena “sponsorizzato” dal “suo”allenatore Vincenzo Italiano
Ti senti ,dopo le belle parole di Mister Italiano dopo la 1° amichevole di “partire avvantaggiato” ? : “Lo spirito di Mister Italiano è quello che ha fatto la differenza a La Spezia… io sono stato davvero molto fortunato nel poter lavorare con lui, ci siamo sentiti anche durante le vacanze per uno scambio di opinioni. Penso di partire avvantaggiato perché conosco le sue richieste, non sono difficili per cui penso che tutti i giocatori riusciranno a capire il suo gioco in poco tempo. Io devo aiutare nell’apprendimento i ragazzi più giovani”.
tante le avventure tante le squadre, ma il tuo vero ruolo quale e’ ??: “Cambiare ruolo fa parte della crescita calcistica: ho sempre avuto bune doti atletiche nell’interpretare il ruolo di trequartista quello che preferisco che sono venute sempre meno nell’occhio. Il primo a mettermi sulla fascia fu Liverani a Lecce e la cosa mi sorprese… anche se ho avuto buoni risultati. Con il Mister a Spezia ci siamo confrontati e gli ho suggerito l’esterno sinistro. In questa posizione ho più spazi e mi trovo molto bene perché posso attaccare”.
Se pensa di avere una dote nascosta per confermersi qui rispetto ad altri compagni ??: “I giocatori possono rendere al meglio in base al contesto in cui si trovano: Italiano sa come farmi rendere al meglio io sono qui per dare una mano a lui, mi metto a disposizione sua e della Fiorentina. Sarei contento di poter restare qui, se fossi ritenuto idoneo”.
Da Empoli in poi come giudichi il tuo tragitto ? : ” Da li passai al Milan la grande occasione ma credo sia arrivata troppo presto; magari un paio di anni dopo avrei saputo sicuramente far di meglio..Sono stato frenato poi da una frattura al piede ma poi penso di essermi importo bene a Spezia. Penso di poter dare una mano quest’anno: credo che ci siano buone possibilità di rimanere ma vedremo che cosa darà il mercato”.
Su come sta vedendo la squadra e su Vlahovic: “Guarda a Dusan voglio bene, è come un mio fratellino… mi impressionò da subito quando arrivò qua nel 2018 a gennaio. Si vedevano già le sue qualità. Ogni calciatore ha il suo percorso, lo scorso anno è stata fatta una scelta e credo che la guida tecnica attuale sia quella giusta: negli ultimi 2-3 anni abbiamo giocato sottotono ma abbiamo ancora tanto potenziale da esprimere; Lui è in straordinaria rampa di lancio; se gli diamo tutti una mano lui potrà essere essere davvero il classico “Crack”
Con Italiano, con questa nuova versione 4-3-3 possiamo sognare tutti un nuovo obiettivo Europeo ? : “Sarebbe davvero bello poter lottare per certi obiettivi, io sarei il più contento di tutti; ma il percorso non è immediato ma penso che in questa rosa ci siano giocatori che possono ambire a tutto ciò”.
Questa la puoi considerare una seconda giovinezza ?? : “Non ho mai negato di aver avuto troppi alti e bassi nel corso della mia carriera, anche per colpa mia. Adesso mi sento bene, penso di poter essere anche un punto di riferimento nello spogliatoio e di avere gli strumenti per poter aiutare i ragazzi a fare il loro percorso di maturazione”.
Pensi qualche volta a Davide Astori ? : “I ricordi di quell’annata lì sono ancora vivi…a Lui penso spesso.. quel 2018 fu l’ultima annata dove la Fiorentina ha reso in linea con le sue potenzialità. L’obiettivo deve essere quello di ricreare la stessa armonia che c’era allora in quel gruppo: noi siamo i primi a voler questo”.
283 presenze sparse qua’ e la’..dalle 83 di partenza ad Empoli, potessi tirare una linea: la scelta più bella e felice, la scelta sbagliata ?? : “Io son sempre stato molto introspettivo ma costruttivo con me stesso per trovare spunti di crescita. Io ho vissuto la mia carriera in modo particolare, sono venuto fuori tardi ma oggi credo di aver compiuto quei passi che avrei voluto fare a venti anni. Bella domanda mi piace….( FirenzeViolaSupersport) Se mi guardo indietro certo che ho dei rimpianti per le tante opportunità che ho avuto, ma adesso come adesso non mi interessa: sono felice del ragazzo trentenne che sono, ho in mano la mia carriera e voglio ripagare la fiducia di chi me la darà”.
All’interno del gruppo..qualcosa da furi percepiamo, ma Italiano cosa chiede dagli esterni ?? : “Sicuramente grande ampiezza, perché il suo gioco è molto schematico: gli esterni devono sempre restare larghi per aprire gli avversari e dare una mano alle mezzali anche per interscambiarsi per dare meno punti di riferimento; Tutti gli esterni sono diversi e a me chiede qualità nel palleggio. A Callejon chiede la profondità, a Sottil l’uno contro uno ma a tutti chiede un intenso lavoro di catena. Gli avversari non possono chiudere tutto al meglio per cui con pazienza va trovato il corridoio migliore per sfondare le linee difensive”.
Qualcuno dei tanti giovani che lo hanno colpito qui in ritiro: “Guarda ho sempre avuto un debole per Dalle Mura e Dutu, sono promettentissimi e mi auguro che si sveglino il prima possibile. Sottil è il ragazzo poi più vicino ad esplodere e questo potrebbe essere il suo anno. Tanti ragazzi hanno ancora da farsi le ossa, anche Maleh è un ragazzo davvero interessante”