Un Vincenzo Montella apparentemente tranquillo, non troppo preoccupato per la classifica, quello che si è presentato oggi in conferenza stampa pre gara.
Ecco le sue parole.
“I tifosi? Lo abbiamo visto nel secondo tempo contro il Milan: la Fiesole ha iniziato a tifare e la squadra ha reagito. Non mi piace fare appelli, ma credo che questa squadra abbia bisogno di sostegno. Per lunghi tratti siamo stati ignorati. Per noi è ossigeno la vicinanza dei tifosi, sono certo che domani ci staranno vicini. Questo ciclo sta finendo in modo stancante anche a livello mentale. Non sono preoccupato dalla classifica, sono convinto che i punti li faremo poi da lunedì prossimo penseremo al futuro. Che settimana è stata? C’è preoccupazione, ma non soltanto per la classifica. Non c’è serenità ambientale e più passano le settimane e più peggiora la situazione. L’altro dato incredibile è che la squadra è la migliore nel non concedere occasioni agli avversari”
Veretout sta bene ed è un calciatore importante per me e per la Fiorentina. E’ un calciatore che ha un mercato incredibile ed è un calciatore valido. Sicuramente avrà voglia di finire ai suoi livelli e spero che noi lo aiuteremo.
Il Parma? E’ una partita che si giocherà sui nervi, dobbiamo migliorare e diventare più scaltri. E’ una partita delicata perché il Parma ha fatto cose straordinarie nella prima parte di stagione. I risultati determinano sempre tutto. Io credo che nelle difficoltà come quelle attuali, credo sia un momento di crescita notevole. Sicuramente metterò sempre tutto me stesso per migliorare. Clima di paura? Si parlava da tempo che il campionato dopo l’Atalanta fosse finito. Invece abbiamo scoperto che c’è da lottare ancora per la classifica. Domani chiedo l’anima dei calciatori. Noi non dobbiamo sperare negli altri, ma prepararci al meglio per vincere domani”.
De Rossi? Non posso giudicare l’operato di altre Società in questo momento, è l’ultimo dei miei pensieri. Posso dire che Daniele è un ragazzo vero. Mi lega un ricordo speciale a lui; si c’è stato qualcosa nella mia precedente gestione, per il momento non gli ho mandato nessun messaggio.
Vlahovic? E’ un ragazzo che ha grandissima voglia e grandissime qualità. Dovrà crescere moltissimo ma è un calciatore che mi piace molto. Anche Simeone non sta vivendo la sua miglior stagione, ma anche lui mi è sempre piaciuto come centravanti, ma le gerarchie non esistono nella mia testa. Esiste solamente la miglior formazione da schierare di volta in volta.
Rivoluzione a fine anno? La valutazione generale la faremo a fine anno con la società. Veretout è un calciatore importante per me e vedremo cosa accadrà”.