CALCIO- La Conferenza stampa dei viola post Fiorentina-Juventus 1-1
Queste le parole di Fabiano Parisi e Paolo Vanoli
Fabiano Parisi
” A livello mentale abbiamo fatto un passo avanti, piano piano usciremo da questa posizione, ogni partita è importante, oggi volevamo dare una soddisfazione ai nostri tifosi, siamo usciti dal campo stremati.
Il mister ci ha evidenziato la nostra posizione, la realtà è questa, siamo una squadra che gioca per la salvezza, i dettagli dovranno fare la differenza, lavoriamo in settimana per migliorare e migliorarci, il lavoro, tanto, che facciamo in settimana darà i frutti.
Siamo noi quelli che vanno in campo, dobbiamo lottare, la squadra è stata costruita bene, la determinazione e la fame, insieme ai nostri tifosi ci faranno uscire da questa posiziine, oggi la nostra energia”.
Paolo Vanoli
” Il risultato è importante per il morale, per i nostri tifosi che volevano la prestazione, bisogna che tutti si mettano al servizio dei compagni, ho fatto i complimenti per il lavoro, lo spirito, è cambiato l’obiettivo, adesso la salvezza!
Risultato meritato, la situazione ti porta un po’ di paura, ma questo non ti porta da nessuna parte, ci vuole il coraggio.
Faccio i complimenti a Parisi, a Fortini, a Gudmundsson, a Kouadio, sono entrati con lo spirito giusto.
Kean stasera ha dimostrato di essere un leader, l’attaccamento, ha fatto una prestazione da campione, dovremo essere bravi a servirlo.
Ho chiesto sacrifici alle punte, Piccoli deve imparare a giocare più vicino a Kean, Gud ha un altro tipo di gioco, ci sono tante carte da sfruttare e giocare bene.
Ho fatto nove anni con le giovanili in nazionale, se mi danno tutto, al netto degli errori che faranno, io li faccio giocare, ci vuole pazienza, lo dobbiamo aspettare.
Dobbiamo essere provinciali, conosco cosa vuol dire stare di sotto, bisogna soffrire e oggi ho visto una squadra che voleva soffrire!
La strada sarà lunga, ci saranno alti e bassi, la gente ci dovrà stare vicino.
Ho dato grande fiducia Fagioli, non deve piangersi addosso, ora tocca a lui.”.
