Queste le parole di Raffaele Palladino alla vigilia della semifinale di ritorno con il Real Betis di Siviglia.
” Il rinnovo è stata una sorpresa anche per me, il Presudente me lo ha comunicato mezz’ora fa, motivo di orgoglio, di soddsfazione, motivo anche di stimolo e di ancor maggiore voglia di fare bene, a cominciare da domani per portare la Fiorentina in finale.
Abbiamo studiato la partita di andata, il Betis squadra forte, ma possiamo mettere in difficoltà gli avversari, la squadra è carica, sta bene, saremo in 22000 spettatori più noi contro gli spagnoli.
Complimenti all’Inter, grande partita, giocatori stanchi che non hanno mollato fino alla fine, deve essere lo spirito di dare battaglia fino al termine.
Domani dobbiamo partire forte per far capire chi siamo, l’atteggiamento, lo spirito, consapevoli del fatto che dobbiamo giocarla con la testa, davanti avremo una squadra di valori.
Dodo si allena con la squadra, sta bene, Cataldi non ha tolto la fascia, è indisponibile.
Ho varie soluzioni, le ho provate, non sveliamo niente per non dare vantaggi.
I valori del Betis sono importanti, abbiamo lavorato proprio in funzione di questo, a prescindere da chi giochera’.
L’equilibrio sarà un fattore, il non farsi prendere dalla foga, dall’ansia del risultato, contiamo molto sui nostri tifosi.”
Rolando Mandragora
“Domani ci giocheremo la vita contro un grande avversario, il pubblico sarà il dodicesimo uomo, noi metteremo la nostra voglia, la nostra fame per portare la Fiorentina in finale.
Domani l’approccio sarà importante, giocando con equilibrio fino anche ai supplementari, i dettagli faranno differenza.
Adesso dipende da noi per passare il turno, noi vogliamo fare questo.
Il capitano è Ranieri, ma portare la fascia è per me, motivo di grande orgoglio.
Il mister mi ha dato libertà tattica e fiducia, chiavi che mi hanno perness4di rendere al meglio.
La maturità sarà determinante in una partita così, la partita non deve essere mai finita, sento un grande senso di responsabilità verso i ragazzi, tengo molto ad arrivare alla finale, soprattutto per loro.
I dettagli, un calcio piazzato, un pizzico di fortuna, possono far pendere la bilancia per noi.