Prima settimana “chiacchierata”, Vlahovic, la sconfitta di Venezia.
” È un processo per crescere, gli alti e bassi fanno parte della nostra costruzione. Venezia, squadra che gioca alla morte, aspettavano un nostro errore, noi vogliamo sempre avere il pallino del gioco, essere tutti perfetti è impossibile, stiamo cercando la nostra identità, dopo otto giornate siamo in linea con i nostri desideri. Io e i ragazzi siamo arrabbiati, consapevoli dell’occasione persa”.
Preoccupato per l’accoglienza dei tifosi a Vlahovic, manca la vittoria da due mesi.
” Non voglio rispondere sul caso Vlahovic, dobbiamo aiutarlo a ricevere palloni in più, dobbiamo crearli occasioni, la tifoseria dovrà appoggiare i nostri giocatori, poi a fine partita, vedremo se saranno applausi o fischi, a Venezia, abbiamo parlato di dominio del gioco, venti situazioni nei sedici metri, dobbiamo concretizzare, un peccato non essere riusciti a farlo, con un pizzico di convinzione in più “.
Squadra troppo Vlahovic dipendente
” Dobbiamo arrivare con più ferocia in area di rigore, vedi l’occasione di Sottil, manca il guizzo, l’istinto del gol, con i tre attaccanti dobbiamo accompagnare di più le nostre azioni.
Dobbiamo attaccare benissimo, dobbiamo incidere, fare un gol in più rispetto agli altri, la base per fare bene c’è “.
Manca la giocata finale, Castrovilli, Nico Gonzalez, possono esserlo
” Ognuno ha le propre caratteristiche, Castrovilli ci é mancato, é la prima settimana che tirna a nostra disposizione, Gonzalez ha tra le sue caratteristiche anche il colpo di testa, con il quale può fare male”.
Il Cagliari
” Squadra con giocatori di grande esperienza e qualità, può ottenere tanto, arriverà con grande carica, pronta a ripartire, pericolosi e rapidi nei loro attaccanti”.
La reazione della squadra nel reagire
” Crescita che deve essere fatta, se vogliamo realizzare qualcosa di importante, a parte Roma, non siamo riusciti ad avere reazioni importanti, prima del gol non avevamo subito, poi, dopo il gol, siamo un po’ calati, nel finale siamo tornati ad avere una reazione, qualche battibecco, qualche incomprensione capitano in tutte le squadre, sintomo di voglia di fare, quindi, non mi soffermo su certe situazioni ”
Densità on area di rigore avversaria
” Le mezzali devono fare densità, devono essere propositivi, io cerco i gol in ogni circostanza, da ogni giocatore, anche questo un aspetto da migliorare”.
I nazionali
“I ragazzi, che sono andati in campo, sono gli stessi che hanno battuto l’Atalanta, una delle squadre migliori del campionato.
I ragazzi tornati dalle nazionali, erano veramente stanchi.
Ora testa al calcio, giocando, magari un calcio più provinciale, meno “bellino”, ma più intenso”.