Paolo Vanoli
” Sono entrato in un frullatore in due giorni, abbiamo una pagina bianca da scrivere, dimentichiamoci ciò che è stato, giocavano da squadra in lotta per la Champions League, oggi hanno lottato da squadra, ci vuole calma, pazienza, ora non dobbiamo guardare le qualità, oggi un campo dove sono abituati a lottare.
Hanno capito che all’interno delle partite ci sono più partite, Tutti sono importanti, bisogna dar parte l’io e pensare al noi, c’è tantissimo da lavorare.
Abbiamo fatto un po’ meglio anche sulle seconde palle, sulla linea non ho avuto il tempo per lavorare, mi ha dato fastidio sull’uscita di De Gea, troppi alzano le mani, un passo alla volta.
Quando stai bene si possono fare tante cose, in situazioni difficili dobbiamo fare cose semplici, queste due settimane serviranno per mettere benzina, tutti i miei giocatori devono sentirsi importanti. Oggi abbiamo fatto un punti fuori casa, abbiamo messo un mattoncino, la mia paura è che la squadra che si pensi che la prossima partita la vinci, è un gruppo sano, sarà lunga, molto lunga.
Dobbiamo stare coi piedi per terra, testa bassa, chi ha torto, oggi siamo noi!
I subentrati ci hanno dato una mano, sono contento per Piccoli, Kean è forte, io devo coinvolgere tutti.
Non possono permettermi di analizzare la squadra dopo due giorni, è andato via un grande uomo e un grande allenatore, dobbiamo essere consapevoli di sapere dove siamo, so quanto i fiorentini tengono alla loro squadra, conosco solo una parola d’ordine, lavoro, lavoro.
Manca qualcosa a centrocampo, ma valutare adesso è sbagliato, Sohm è giovane, ha fisicità, ha fatto un bell’assist, Nicolussi ha gioco, intelligente, deve capire il gioco, voglio valutare tutti i giocatori.
Pongracic e Ranieri due ammonizioni sttupide, ma oggi, tutto va per il verso sbagliato.
Roberto Piccoli
” Il mister ci ha dato tanto a livello mentale, siamo anche sforunati, dobbiamo migliorare a livello fisico, tecnico e tattico, saranno due settimane toste.
Oggi partita difficile, campo brutto, Genoa squadra performante.
Il campionato è lungo, dobbiamo lavorare per ripartire, abbiamo tre competizioni da affrontare con un altro spirito, sono sicuro che potremo risalire.
L’attaccante vive di momenti, dopo il gol, Leali ha fatto una grande parata.
Ancora non sono al 100%, mi sono sempre creato occasioni, sapevo di questa partita così importante e volevo lasciare il segno.