Cambiare modulo si può, ecco come
Ieri nel corso della trasmissione L’ora Gigliata (in onda il mercoledì dalle 18,30 su FirenzeViolaSuperSport) abbiamo provato a dare qualche idea su come potrebbe cambiare la Fiorentina già dalla gara contro il Bologna.
Cambiamenti tattici ma in sostanza non di uomini (anche perché quelli sono abbastanza contati specie nei ruoli dei titolari).
L’idea è quella di basare una Fiorentina sul 4-3-1-2 per dare più sostegno a Simeone ed avere un giocatore sulla trequarti capace di fare da raccordo tra centrocampo e attacco visto che manca una figura così in questo momento.
Infatti uno dei problemi più evidenti della Fiorentina con il 4-3-3 è lo schiacciamento (probabilmente involontario) del centrocampo sulla difesa e così la squadra spesso è spaccata in due con l’attacco lasciato a sé.
Con un trequartista si potrebbe provare ad ovviare a questo problema e con le due punte si aiuterebbe anche Simeone a gestire meglio il peso dell’attacco. Il ruolo di seconda punta, ovviamente, sarebbe affidato a Chiesa, più vicino alla porta e libero di svariare sul fronte offensivo.
Dunque proviamo a disegnare la Fiorentina con il nuovo modulo ma senza Pezzella visto che contro il Bologna non ci sarà.
Fiorentina (4-3-1-2): Lafont, Laurini, Milenkovic, Vitor Hugo, Biraghi, Benassi, Veretout, Edimilson, Gerson, Chiesa, Simeone.
