Fiorentina avanti con il 3-5-2 e Montella studia l’attacco migliore per Bergamo
Vincenzo Montella e la Fiorentina stanno già preparando la gara di giovedì contro l’Atalanta nel ritorno della semifinale di Coppa Italia. I viola, reduci dalla bella prova contro la Juventus di Torino, sono già tornati in campo per preparare al meglio la gara più importante della stagione. Dalle ultime indicazioni Montella dovrebbe proseguire con il 3-5-2 che comunque ha fatto vedere cose interessanti soprattutto contro i bianconeri. Un modulo, e una filosofia, differenti dal calcio che abbiamo visto con Pioli. La “nuova” Fiorentina pare essere più gagliarda, meno intimorita e di conseguenza più pericolosa per gli avversari.
Ma si sa una rondine non fa primavera e la miglior Fiorentina della stagione, quella appunto contro la Juventus, non dà garanzie sulla gara di giovedì. Montella, come detto, sta studiando le contromosse migliori contro l’Atalanta e anche qualche sorpresa per cercare di beccare impreparato Gasperini in alcune circostanze. Intanto, tornando al 3-5-2, restano alcuni dubbi sull’attacco o meglio sulla posizione di Federico Chiesa. Teoricamente il gioiellino della Fiorentina dovrebbe occuparsi della fascia come quinto di destra ma sia contro il Bologna che contro la Juventus ha spesso e volentieri tralasciato la fase difensiva. Addirittura contro la Juventus lo abbiamo visto agire anche da seconda punta accanto a Simeone con Mirallas che scendeva a destra a coprire.
Può essere una soluzione anche per giovedì: partire largo a destra e accentrarsi nel corso dell’azione o della partita più in generale con Mirallas chiamato al ruolo di sacrificio per coprire la fascia destra. Un’idea come tante altre che Montella sta portando avanti con i suoi collaboratori per trovare poi la soluzione migliore. Poi intanto vanno trovati gli interpreti migliori. La Fiorentina potrebbe presentarsi con Muriel-Chiesa davanti e Mirallas a destra. Le indicazioni dalla gara contro la Juventus farebbero pensare che Muriel e Chiesa giocheranno dal primo minuto (infatti i due si sono dati il cambio nel corso della gara) mentre Simeone che ha giocato tutti i 90 minuti potrebbe partire dalla panchina.
