Dopo due mesi e mezzo la Fiorentina ritrova la vittoria in una partita che aveva tutti i crismi per essere definita trappola, perché al ‘Franchi’ i viola erano obbligati a vincere ma di fronte c’era un Empoli in gran forma e in tutto questo Pioli doveva pure fare a meno di tre titolari.
Infatti le cose non si erano messe bene per la Fiorentina che ha cominciato a svegliarsi solamente dopo il gol di Krunic arrivato al termine di un’azione favorita dal posizionamento sbagliato di Vitor Hugo rispetto ai compagni.
Ma da lì la Fiorentina si è scossa trovando il pareggio con Mirallas (secondo gol in due giornate) evidenziando un Simeone versione assist e poi con il vantaggio messo a segno dallo stesso argentino che poi ha scaricato tutta la tensione con un’esultanza polemica rientrata nel dopo partita. Infine un gol inatteso, quello di Dabo, subentrato a Norgaard nel corso della ripresa.
La posizione più centrale di Mirallas che ha agito molto più vicino a Simeone ha permesso alla Fiorentina di essere molto più pericolosa nel corso della gara, tanto che proprio il belga più volte è arrivato al tiro. Una squadra che però dimostra ancora grandi carenze a centrocampo e un gioco che, in una gara bloccata, non ha sbocchi.
Arrivano però tre punti che fanno respirare e non poco una Fiorentina che sentiva il peso di questo periodo negativo. E’ presto per dire che è stata la vittoria della svolta ma certamente questi tre punti alleggeriscono mentalmente tutti i giocatori della Fiorentina.