Da quando è tornato Pantaleo Corvino il risultato sportivo della Fiorentina è fallimentare con i viola costantemente fuori e lontano dall’Europa. Il lavoro dell’attuale direttore generale della Fiorentina è sotto gli occhi di tutti tranne che dei Della Valle che sono intenzionati a proseguire con Corvino almeno un’altra stagione. Così Pantaleo sta lavorando alla Fiorentina della prossima stagione, con diversi big che lasceranno in estate e una mezza rivoluzione all’orizzonte che sa di passato funesto.
Il corso Pioli è fallito, per colpe del tecnico ma soprattutto di Corvino e ancora più sopra dei Della Valle. Un fallimento tecnico ed economico che in una qualsiasi azienda avrebbe portato al cambio in toto dei vertici che avevano portato quel risultato altamente deludente, e in vece in Fiorentina si costringe un tecnico alle dimissioni per orgoglio personale e niente più. Avanti come se non fosse successo niente nonostante una Fiorentina fuori dalle migliori 8 del campionato a distanza siderale da squadre come Torino, Sampdoria e Atalanta che sarebbero dovute essere almeno al pari dei viola.
Un fallimento così netto quanto inaspettato che però, come detto, non produrrà scossoni incredibili. Dopo Pioli se ne andrà Freitas ma i vertici, Corvino e Cognigni se ne resteranno ben saldi su poltrone che, risultati alla mano, non fanno per loro. Lascia perplessi la politica dei Della Valle che perdono soldi e gestiscono una Fiorentina da metà classifica che non fa gola a nessuno.