Montella mischia le carte. Per Verona la formazione è un rebus
Mai come questa volta è difficile capire come si schiererà la Fiorentina domani a Verona. Il 3-5-2 è sempre un’opzione valida ma attenzione alle novità.
Già ne L’Ora Gigliata di mercoledì avevamo accennato a novità tattiche proprio in vista del Verona. Si è parlato di un 3-4-2-1 con Chiesa e Ribery a sostegno di Vlahovic.
Ma Montella potrebbe anche prendere in considerazione nuovamente il 4-3-3. In questo caso attenzione al centrocampo perché Zurkowski rischia di nuovo di finire in panchina. Chi al posto suo? Cristoforo. Montella deve sostituire Pulgar e Castrovilli e se Benassi è certo del posto resta vacante la terza maglia.
Chiunque penserebbe a gettare nella mischia uno come Zurkowski. Uno quindi fisico, di gamba, che possa contrastare il centrocampo intenso e forte del Verona. Ma Montella in queste settimane ha provato anche Cristoforo nel tridente di centrocampo. Sarebbe però un azzardo presentarsi a Verona con Badelj e Cristoforo insieme titolari, visto che entrambi fisicamente non sono granché.
In attacco invece si va verso il tridente, che sia nel 4-3-3 o nel 3-4-2-1 cambia poco. Tutto fa pensare che Chiesa e Ribery agiranno a sostegno della punta di riferimento che sarà stavolta Vlahovic, ovvero l’unico che ha segnato nella disfatta di Cagliari.
E’ molto probabile quindi che a Verona domani vedremo una Fiorentina ben diversa da quella vista nelle ultime settimane di campionato.
