Bologna- Un pareggio frutto della scelleratezza di Mati Fernandez e dalla capacità della squadra di sostenere l’inferiorità numerica per oltre mezz’ora, non disdegnando tentativi di vincere comunque la partita. Fort Viola alla fine resiste senza neanche correre troppi rischi. Magari domani ci ritroveremo da terzi a quarti, ma ancora vivi, nonostante il brutto clima che si respira a Firenze intono alla società. Il Bologna di Donandoni è un lontano parente della squadra scalcinata guidata da Delio Rossi che a Firenze prese due pappine. Un punto su questo campo non va disprezzato. Ora parte un ciclo di partite al cardiopalma: Inter, (Atalanta), Napoli, Roma con l’intermezzo della doppia sfida in Europa League col Totteham. Per avere speranze di successo la squadra ha bisogno di recuperare la serenità perduta. O ne uscirà con le ossa rotte. Il “fuoco amico” può essere letale.
Tatarusanu 7 – Si libra in aria come una farfalla ad ali spiegate per deviare il tiro di Taider. Molto lavoro ordinario con i piedi: lo svolge con diligenza.
Roncaglia 5 – Giaccherini è il suo uomo, ma nell’azione del gol se ne dimentica.
Gonzalo 6,5 – Sempre in anticipo sugli avversari. Si distingue anche nella fase di impostazione.
Astori 6,5 – Torna a vestire i panni dell’affidabilità. Destro non gli crea troppi problemi.
Pasqual 5 – Gioca più arretrato del solito, formando una linea di difesa a quattro. Ne risente la fase di spinta. Donsah lo salta come un principiante nell’azione del pareggio rossoblu.
Vecino 5,5 – Combatte a centrocampo con vigoria. Deficitario sui tiri in porta. Impreciso negli appoggi.
Borja Valero 6,5 – Il ruolo da frangiflutti davanti alla difesa non gli permette incursioni. Recupera e gestisce palloni a iosa, qualche errore nei passaggi.
Mati 2 – Nel primo tempo corre molto ma compiccia poco. Nel secondo compie il disastro: già ammonito si attacca alla maglia di Gastaldello per il più vistoso ed inutile dei falli lasciando la squadra in dieci. Da bastonare a sangue.
Tello 6,5 – Quando gli affidano il pallone crea sempre pericoli per la difesa avversaria. Riporta di moda il dribbling e il cross radente arretrato alla Joaquin. Intelligente l’assist per il gol di Bernardeschi.
Bernardeschi 7,5 – Finalmente il gol in campionato. Stantuffa come un maratoneta sulla fascia e prova ad innescare gli attaccanti con intuizioni pregevoli.
Babacar 5,5 – Si dà daffare lontano dall’area ma perde i duelli chiave in fase offensiva. Un bel tiro al volo di poco alto: il gol latita. Troppo poco.
Kalinic 6,5 – Manca ancora il ritorno al gol, ma crea i presupposti per quello di Bernardeschi. Conquista palloni interessanti pur giocando quasi in solitudine dopo l’espulsione.
Zarate 6 – Prova nuovamente il tiro della domenica, ma è sabato.
Tomovic 5 – Buttato nella mischia nei minuti finali per arginare le ultime folate del Bologna, crea più pasticci che altro.
Allenatore Paulo Sousa 6,5 – Prova su Babacar e perde. Punta su Tello e vince. Le due sorprese in formazione danno risposte diverse. Costretto a guidare la squadra a distanza per la squalifica.
Arbitro Banti & C. 6,5 – Lascia giocare sorvolando su qualche entrata ai limiti, ma applica l’interpretazione in modo equanime. Inevitabile la seconda ammonizione a Mati, forse esagerata la prima se paragonata ad un calcione ricevuto nel primo tempo dallo stesso Mati e non sanzionato col giallo.
Commento Sky Marinozzi-Marocchi 6,5 – Non spumeggianti ma neanche soporiferi.