Per la sesta volta nella sua storia, Il Bisonte Firenze si appresta ad affrontare i quarti di finale di Coppa Italia. Con un sogno: quello di qualificarsi per la prima volta alla Final Four della competizione, in programma a Trieste il 17 e 18 febbraio. Nei cinque precedenti, le bisontine sono sempre state eliminate, due volte con Novara, una con Busto, una con Scandicci e una con Conegliano, ma proprio contro le venete, nel 2017, sono andate più vicine all’impresa, arrivando a due punti dal golden set nella gara di ritorno al PalaVerde dopo aver perso l’andata in casa per 0-3, e poi vincendo comunque la partita per 3-2. E sarà proprio la Prosecco Doc Imoco Conegliano l’avversaria di domani sera, stavolta con una formula diversa, quella della gara secca: l’appuntamento è per le 20.30 al PalaVerde di Villorba, con la consapevolezza di affrontare una squadra al momento imbattibile, considerando che in stagione ha ottenuto ventiquattro vittorie su ventiquattro in tutte le competizioni. Ma Il Bisonte sa di aver già raggiunto un traguardo importante centrando i quarti, e potrà entrare in campo con la mente libera, cercando di divertirsi e di impegnare il più possibile l’Imoco, sull’onda di un ottimo momento che lo vede imbattuto nel 2024, con tre vittorie nelle ultime tre partite.
EX E PRECEDENTI – L’unica ex della sfida è Sarah Fahr, che ha giocato a Firenze nella stagione 2019/20, mentre i precedenti sono ventisette, con quattro vittorie per Il Bisonte (l’ultima, quella del 1 dicembre 2021 al PalaVerde, interruppe la striscia record di 76 vittorie consecutive in tutte le competizioni dell’Imoco) e ventitré per le Pantere (di cui quattordici negli ultimi quindici confronti disputati).
LE PAROLE DI CARLO PARISI – “É stato importante guadagnarci la possibilità di disputare i quarti di Coppa Italia, ma è ovvio che affrontiamo la squadra al momento più forte di questo campionato. Abbiamo una grande voglia di giocarcela, ma sappiamo che essendo una partita secca loro si presenteranno col miglior sestetto, con la necessità di vincere più velocemente possibile e di gestire al meglio le energie, considerando che poi sabato affronteranno Scandicci. Noi dovremo concentrarci bene sulle nostre cose, sapendo che quando Wołosz ha palla in mano dovremo lavorare su alcune priorità e sopportare che le nostre scelte non siano subito efficaci: di là ci sono delle campionesse, che oltre alla fisicità hanno anche una grande tecnica, quindi dovremo cercare di mantenere l’atteggiamento corretto anche se le cose non si metteranno bene per noi. Le ragazze in questo momento hanno voglia di confrontarsi con tutti, e cercheremo di farle entrare in campo con la mente più libera possibile”.