Football Americano: una “prima sbirciatina” nel “Pianeta Guelfi Firenze”
Firenze- Troviamo e pubblichiamo con piacere un primo pezzo di Football Americano da “casa Guelfi Firenze”.
Quest’oggi continuiamo la nostra serie di interviste andando a sbirciare in casa Guelfi Firenze, l’unico team partecipante al Campionato Italiano Football Americano I Divisione presente nella nostra Toscana. Per provare a svelare i piani della società gigliata abbiamo contattato il Vicepresidente della stessa, Filippo Martelli. Ecco il risultato della nostra chiacchierata con l’importante dirigente dei viola.
Stagione 2017 Senior che ha visto i Guelfi Firenze ottenere la salvezza nella massima serie italiana di football americano. Non sono arrivati i play-off ma avete lanciato dei giovani molto promettenti:
“Un’annata in cui non siamo stati protagonisti come nel 2016 ma sicuramente ci sono tanti spunti positivi da analizzare. In primis un attacco che è si è attestato come il quarto d’Italia nella formula a girone unico, un risultato tutt’altro che disprezzabile; purtroppo la difesa non si è comportata così egregiamente, risentendo della perdita di alcune pedine importanti e di una serie pressoché interminabile di infortuni. Questo non ci ha permesso di sostenere al meglio il reparto offensivo ed il nostro record ne ha risentito. Ci consoliamo comunque con la consapevolezza di aver registrato la crescita di tanti giovani talenti”.
Parlaci di cosa vuol dire poter contare su degli import, sia in campo che fuori:
“In campo, spesso, oltre ad essere dei giocatori di altissimo livello sono anche degli allenatori aggiunti. Quando invece i riflettori non sono accesi abbiamo sempre apprezzato la capacità di queste persone di fare gruppo con il resto della squadra. Sono senz’altro un esempio da seguire sette giorni su sette”.
So che avete anche lanciato una campagna di crowdfunding su Indiegogo (https://igg.me/at/ExpandTheFamily):
“E’ stata un’iniziativa intrapresa per la prima volta quest’anno, proprio con il fine di raccogliere fondi per sostenere le spese necessarie per l’acquisto di giocatori americani. La dirigenza è molto soddisfatta per aver raggiunto il primo obiettivo (quota 5.000 euro, ndr), molte persone si sono mobilitate e ne stiamo raccogliendo i frutti”.
Come vi state muovendo per i campionati delle giovanili che sono oramai alle porte?
“Spero di poter confermare gli ottimi risultati ottenuti sia con la Under 13, che ha bissato il titolo del 2015 senza accusare sconfitte durante il percorso, che con la Under 16. Anche per il 2017 non riusciremo a schierare una selezione U19 completamente viola, ma i nostri atleti parteciperanno al progetto GETS e siamo molto contenti di questo perché aiuterà tutti i ragazzi nella loro crescita che sarà poi finalizzata all’arrivo in prima squadra con un bagaglio di esperienze notevole”.
