Florentia Rugby e Unione Rugby Firenze annunciano con orgoglio la convocazione ufficializzata dalla FIR di Désirée Spinelli tra le 32 Azzurre scelte dal CT Fabio Roselli per la Rugby World Cup 2025 in Inghilterra (primo impegno per la Nazionale femminile il 23 agosto contro la Francia). Attualmente tallonatrice delle Benetton – Red Panthers, classe 2005, nata a Firenze, Spinelli approda al Mondiale dopo l’ingresso in Nazionale Maggiore nel Sei Nazioni 2025 (convocata per Scozia–Italia il 13 aprile).
Per tutto il movimento rubistico dell’area fiorentina ed in particolare per i due club cittadini si tratta di un traguardo simbolico: la prima fiorentina che veste la maglia della Nazionale maggiore femminile. Désirée è il frutto di un ecosistema che negli anni ha lavorato in sinergia su recrutamento, formazione tecnica e passaggi tra settori giovanili e senior. Dal minirugby e giovanili Florentia U14/U16 alla prima squadra de I Puma Bisenzio affinando la sua formazione tecnica con le squadre dell’Unione Rugby Firenze prima del passo in Eccellenza con le Red Panthers del Benetton Rugby.
Le dichiarazioni di Spinelli: «A gennaio non mi aspettavo neppure una chiamata per il Sei Nazioni. Dove sono oggi mi rende fiera e orgogliosa e, lo ammetto, forse non l’ho ancora del tutto realizzato. In questi mesi ho capito quanto si impari scendendo in campo contro avversarie di livello: lo vedo in allenamento e ancora di più in partita. Con lavoro e allenamento si può arrivare ovunque.
Vengo da una realtà in cui siamo poche ragazze, e proprio per questo sono orgogliosa del percorso fatto in U14 e U16: grazie al Comitato Toscano e ai genitori abbiamo trovato sempre il modo di allenarci e giocare anche quando sembrava impossibile. Un grazie personale al Florentia e agli allenatori che mi hanno permesso di allenarmi con i ragazzi quando non c’erano gruppi femminili: mi ha aiutata a tenere alto il livello. Non è scontato, in altre regioni non succede.
Eravamo poche del nostro gruppo e le aspettative basse, ma insieme abbiamo costruito tanto. Oggi, guardando le ragazze della mia annata, siamo ancora qui, abbiamo raggiunto i nostri obiettivi e continuiamo a crescere. Questo è solo l’inizio.»