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    • Nuoto: LA PRE- PRESENTAZIONE  DEL 7 COLLI

      Nuoto: LA PRE- PRESENTAZIONE DEL 7 COLLI

      20 Giugno 2025
      Vela: che “colpaccione” per Luna Rossa …..nel “nostro” pozzetto cè  l’ex  timoniere di New Zeland: Peter Burling !!!

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      20 Giugno 2025
      Pallanuoto: Domani  inizia il”vero”cammino rarino verso l’A2..

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      20 Giugno 2025
      Pallanuoto: Calottina Tricolore “Test match” azzurro: battuta la Grecia; adesso il”Trinacria” Il Mondiale Under 20L’Italia ai Quarti di Finale.

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      20 Giugno 2025
      Il notiziario sportivo del Venerdi di Elbasport.com

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      19 Giugno 2025
      Nuoto: LA RARI NANTES FLORENTIA FA SUA LA COPPA TOSCANA ESORDIENTI A

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      17 Giugno 2025
      Calcio giovanile viola: Trionfo dell’Under 15 in finale, travolgendo il Milan 6-0!!!

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      16 Giugno 2025
      Pallanuoto: La Rari Nantes Florentia brilla anche a livello giovanile

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      16 Giugno 2025
      Pallanuoto Paralimpica. La”Super” Rari Nantes Florentia di nuovo Campione d’Italia

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      15 Giugno 2025
Il Tg /Notiziario di Canale 196: dagli alti vertici della Corte Istituzionale: tutto quello che ci viene imposto e che dobbiamo sopportare… E’ TUTTO ANTICOSTITUZIONALE !!!

Il Tg /Notiziario di Canale 196: dagli alti vertici della Corte Istituzionale: tutto quello che ci viene imposto e che dobbiamo sopportare… E’ TUTTO ANTICOSTITUZIONALE !!!

Stefano Ballerini

Stefano Ballerini

12 Maggio 2020

Buona sera da Stefano Ballerini

Vi ricordo innanzitutto che sulla nostra pagina di Firenzeviolasupersportlive.com nell’edizione testuale di questo Tg e di tutti quelli che seguiranno troverete l’audio del Presidente della Corte Costituzionale Antonio Baldassarre, di Sabino Cassese, di Annibale Marini e Marta Cartabia della Corte Costituzionale che ricordano a chiare lettere che tutto ciò che stiamo vivendo e che ci fanno vivere E’ TUTTO ANTICOSTITUZIONALE .

 

Anche  oggi pubblichiamo ” a stesa” i 4 pareri delle altissime cariche della Corte Costituzionale che dicono..

ANTONIO BALDASSARRE, SABINO CASSESE, IL PROF MARINI, LA DOTT.SA/PROF MARTA CARTABIA:

E’ TUTTO INCOSTITUZIONALE !!!!

Appena il Comando Provinciale dei Carabinieri si “degnerà” di riceverci gli tecapiteremo i nostri 4 articoli

PROF ANTONIO BALDASSARRE PRESIDENTE DELLA CORTE COSTITUZIONALE

https://www.firenzeviolasupersportlive.it/wp-content/uploads/2020/05/Antonio-Baldassarre-Presid-Corte-Costituzionale.mp3

Finalmente una buona notizia: resistiamo ancora 6 giorni poi in un certo senso IL VIA LIBERA

Prof. Sabino Cassese: Corte Costituzionale:

Giurista, Accademico, Giudice Emerito della Corte Costituzionale Ministro del Governo Ciampi Laureato all’Università di Pisa

TUTTI I DPCM EMESSI DAL PRIMO MINISTRO CONTE SONO FRUTTI DI POTERI ILLEGITTIMI A VIOLAZIONE DELLA LIBERTA’; NEMMENO LA PIU’ TERRIBILE DELLE DITTATURE HA CAUSATO SIMILI PUBBLICAZIONE..NON HA RISPETTATO LA LEGGE, OGNI DECRETO EMESSO NON E’ VALIDO PERCHè PER ESSERLO CI VUOLE LA FIRMA DEL PARLAMENTO CHE FINO AD OGGI NON E’ STATO CHIAMATO IN CAUSA; A SEGUIRE LA FIRMA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ( QUELLA C’ è NDR POI LA PUBBLICAZIONE SULLA GAZZETTA UFFICIALE NDR);
MA LA “FIRMA “ DEL PARLAMENTO LA SUA VOTAZIONE PER RENDERLI VALIDI NON C’ E’, DUNQUE VENENDO A MANCARE E’ TUTTO ILLEGITTIMO !!

Sabino Cassese “Conte è fuori legge”/ Il giurista “Dpcm illegittimi, libertà violata”
Pubblicazione: 27.04.2020 – Niccolò Magnani
Sabino Cassese attacca i Dpcm del Governo Conte “sono frutto di poteri illeggittimi e violano la libertà”. Il giurista filo-Colle “Premier fuori dalla legge”
Cassese con Mattarella
Quirinale, con Mattarella anche Stefania Giannini, Giuliano D’Amato e Sabino Cassese (LaPresse)
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Potrebbe rimanere voce “inascoltata” quella di Sabino Cassese dopo l’attacco fortissimo compiuto contro il Governo Conte nell’intervista concessa oggi a “Il Tempo” a firma dell’ottimo Massimiliano Lenzi: oppure no. Presidente Emerito della Corte Costituzionale, professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa e tra le menti giuridiche più eminenti del Paese, Sabino Cassese non risparmia certo il giudizio davanti al Dpcm sulla fase 2 emanato questa notte dal Premier Conte, l’ultimo di una lunga sfilza di provvedimenti varati nell’emergenza: «i Dpcm violano la libertà e sono frutto di poteri illegittimi», attacca il giurista, non da oggi molto ascoltato dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. Quanto avvenuto nel discorso sulla fase 2 non ha convinto nessuno: opposizioni, gente comune, imprese, cooperative, enti locali e anche diverse parti dello stesso Governo. Tra i tanti punti “dimenticati” e che invece avrebbero dovuto formare la struttura solida del nuovo Decreto che rende l’Italia ancora in “lockdown morbido” fino al 18 maggio, Cassese preferisce concentrarsi sul fronte di sua massima competenza, ovvero la struttura giuridica del “Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri”, alias Dpcm.

«Il Governo ha agito in maniera confusa e contro alcuni principi base della Costituzione» attacca l’ex Presidente della Consulta, e poi ribadisce con ancor più forza «neppure la più terribile delle dittature ha limitato la libertà di andare e venire, di uscire di casa, per di più selettivamente limitata per categorie di persone o a titolo individuale indicate in atti amministrativi». Per Cassese infine Conte non ha rispettato né il Parlamento né il diritto di voto, aggiungendo così alla violata libertà personali e di culto un terzo grado di “responsabilità” dell’azione negli ultimi due mesi.

L’ATTACCO DEL GIURISTA FILO-COLLE

A riprendere le parole di Cassese ci ha poi pensato l’ex Premier Matteo Renzi (al Governo con Conte, ndr) che in una intervista a Tg Com24 attacca a muso duro «La libertà delle persone non può essere messa in discussione, questo è il punto fondamentale. Non si possono considerare gli italiani come bambini. Perché lo Stato decide il cugino si e l’amico no? Chi è lo Stato che può decidere questa cosa?». In una recente intervista a “Il Dubbio” ancora Cassese, prima che uscisse il nuovo Dpcm, attaccava così l’azione del Governo nella crisi coronavirus: «Il primo decreto era fuori legge. Poi è stato corretto il tiro con il secondo decreto legge, che smentiva il primo, abrogandolo quasi interamente. Questa non è responsabilità della politica, ma di chi è incaricato degli affari giuridici e legislativi. C’è taluno che ha persino dubitato che abbiano fatto studi di giurisprudenza». Ma bastava forse anche il semplice titolo scelto dal quotidiano garantista «La pandemia non è una guerra. I pieni poteri al governo sono illegittimi», per capire dove il “mirino” di Cassese fosse puntato nel suo “J’Accuse” al Premier Conte e con messaggio forse anche a chi starebbe permettendo tutto ciò (i Quirinale).

«A Palazzo Chigi c’è un professore di diritto: avrebbe dovuto bocciare chi gli portava alla firma un provvedimento di quel tipo. Poi si è rimediato. Ma continua la serie di norme incomprensibili, scritte male, contraddittorie, piene di rinvii ad altre norme. Non c’è fretta che spieghi questo pessimo andamento, tutto imputabile agli uffici di palazzo Chigi incaricati dell’attività normativa», attaccava ancora Cassese qualche giorno fa, ribadendo il ruolo assai “strano” che ha assunto il Ministro della Salute Roberto Speranza in tutta questa delicata emergenza sanitaria, «Aggiungo che per la legge del 1978 sul Servizio sanitario nazionale, competente a emanare più della metà di quegli atti era il ministro della Salute. Abbiamo quindi assistito, da un lato, alla centralizzazione di un potere, che era del ministro, nelle mani del premier. Dall’altro a una sottrazione di un potere che sarebbe stato più autorevole se esercitato con atti presidenziali. È forse eccessivo parlare di usurpazione dei poteri, ma ci si è avvicinati». A parlare è sempre Cassese, ma se qualche “spiffero” fosse arrivato qualche Colle più in alto, potremmo anche non stupirci che a guidare l’Italia nella ricostruzione non sia lo stesso Governo con lo stesso attuale inquilino di Palazzo Chigi.

PROF: ANNIBALE MARINI CORTE COSTITUZIONALE: E’ TUTTO ANTICOSTITUZIONALE”

Roma- “C’è un vizio nel fondamento costituzionale del Dpcm Conte e anche una irregolarità di contenuto”. Così Annibale Marini, presidente emerito della Corte Costituzionale, si è espresso all’Adnkronos sul dibattito che riguarda la presunta incostituzionalità del decreto della presidenza del Consiglio dei ministri. “La compressione di un diritto di libertà – ha spiegato – va circoscritta nel tempo. Il Dpcm avrebbe dovuto fissare termini finali differenziati nelle singole misure di sospensione dei diritti di libertà. Invece non lo ha fatto”. Per Marini non è quindi sufficiente neanche che lo stato di emergenza si stato deliberato con un primo decreto legge il 31 gennaio, che ha fissato il termine al 30 giugno: “Anche se questi Dpcm, su cui c’è più di un dubbio di legittimità, trovassero fondamento nel decreto legge che ha deliberato l’emergenza, la fissazione del termine non andava definita rispetto al suo complesso ma alle singole limitazioni”.

DOTT.SSA/PROF.SSA MARTA CARTABIA CORTE COSTITUZIONALE

Avvertimento diretto al premier, senza citarlo
Cartabia, presidente Consulta: in Costituzione non c’è spazio per diritto speciale in tempi speciali, siluro al premier

di Paolo Padoin – martedì, 28 Aprile 2020 10:26 – Cronaca, Politica, Primo piano, Salute e benessere, Top News

ROMA – Oltre ai vari pareri politici e di esperti costituzionalisti, l’avvertimento più pesante all’abitudine del premier Conte di procedere a forza di Dpcm viene dalla Presidente della Consulta, Marta Cartabia. Nella relazione annuale sul funzionamento della Corte si legge questo passaggio illuminante: «Anche in piena fase di emergenza da coronavirus, il sistema istituzionale e giuridico resta quello previsto dalla Costituzione, nella quale non c’è spazio per alcun diritto speciale in tempi speciali. Semmai, la crisi si contrasta rafforzando ancora di più la collaborazione e il coordinamento fra le varie istituzioni, dal Parlamento al Governo, dalle Regioni alla magistratura. La piena attuazione della Costituzione – si legge in un passo centrale del documento – richiede un impegno corale, con l’attiva e leale collaborazione di tutte le istituzioni, compresi Parlamento, Governo, Regioni, Giudici. Questa cooperazione è anche la chiave per affrontare l’emergenza».
Infatti, sottolinea la presidente della Consulta, «la Costituzione non contempla un diritto speciale per i tempi eccezionali; e ciò per una scelta consapevole. Ma offre la bussola anche per ‘navigare per l’alto mare aperto’ nei tempi di crisi, a cominciare proprio dalla leale collaborazione fra le istituzioni, che è la proiezione istituzionale
della solidarietà tra i cittadini».

Una bacchettata micidiale alla prassi anticostituzionale del premier dalla pochette ben stirata, ma anche a tutti quelli che questa prassi hanno sopportato e agevolato, a partire da Mattarella, dalla magistratura allineata e da buona parte delle sinistre interessate a tenere sotto chiave il popolo italiano.

Se qualcuno multato per aver (in teoria) violato le disposizioni del premier e della sua cofana di inutili esperti facesse ricorso alla magistratura sollevando la questione di legittimità costituzionale ne vedremmo delle belle. sarebbe il modo giusto e legittimo per mandare a gambe all’aria Giuseppe Conte e la sua combriccola, nonostante la colpevole inerzia di chi dovrebbe provvedere.

 

Oggi apro facendo il verso a Nicola Porro TOK Tok Ministro Conte…ieri altri 8 suicidi persone disperate, senza soldi ingannate, prese in giro, senza aiuti, senza prospettive tradite NESSUN ACCENNO IN NESSUN TG NOI LI RICORDIAMO: VIVA NOI ITALIANI ABBASSO A QUESTO INDECOROSO PARLAMENTO .

Poi ci aggiungo: Gli assembramenti a Genova per l’inaugurazione del ponte Valcevera, a Roma Ciampino e poi a Milano attorno al Ministro Conte per l’arrivo della Silvia Romano non si contano, poi però si multano i ristoratori lombardi a Milano di 400 euro e ci sono le immagini di una pattuglia della Municipale a Bari che sul lungomare salgono sugli scogli a far sloggiare alcune persone anziane che prendevano 5 minuti di aria con i manganelli in mano….. MA DOVE SIAMO….

E aggiungiamo anche questa:

Lecce- A che punto di isteria generale può portare una pandemia? E’ forse ancora presto per rispondere a questa domanda. Di sicuro però sappiamo che l’eccesso di zelo nei controlli imposti dalle misure restrittive sta generando una serie di atteggiamenti quantomeno fuori luogo da parte dei controllori. Quanto accaduto ieri a Lecce ne è un esempio emblematico. Una vigilessa ha infatti deciso di interrompere di colpo un funerale di una donna di 32 anni per chiedere i nomi dei presenti. Non è uno scherzo, è successo davvero e ovviamente la decisione dell’agente della polizia municipale ha scatenato la furia di amici e parenti della defunta.

Ed a proposito di funerali…mancati,
A 6 giorni dalla fine del “look-down” ( dal 18 si dovrebbe..si potrebbe finalmente riaprire e ricominciare a vivere seppur in una qual maniera”…invece….
Siamo alla follia.
Ogni giorno i nostri organi istituzionali sanitari ci fanno inorridire.
Questa poi, di evitare di effettuare il riscontro diagnostico, è pura follia.

Se non fossero state effettuate le autopsie difficilmente ci si sarebbe resi conto che non bastava la ventilazione assistita nei malati di covid19 senza occuparsi dell’assetto coagulativo; la coagulazione intravacolare disseminata sarebbe continuata ad essere la misteriosa causa di morte!
Rendiamo la sanità ai medici.
Rendiamo onore alla preparazione scientifica, adesso siamo in mano ad incolti, servi di partito.
Eppure sarebbe così facile: c’è un sistema asettico, controllabile da tutti, la verifica di ciascuno di noi.
Basta andarselo a guardare su internet.

Ecco la nostra 1° interruzione per passare la linea al nostro Avvocato. Polacco che ha svelato il mistero delle centinaia di are trasportate via da Bergamo per mandarle a cremare in altre regioni…state bene a sentire…
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2° parte…che apro
Rubando un pensiero all’amico Massimiliano Mantiloni

Ma di geni come il commissario Arcuri c’era così bisogno? La colpa adesso è delle farmacie perchè non applicano il prezzo di 0,50 a mascherina.
Qualcuno può dirlo a questo signore che sul mercato, a meno di non far ricorso a quelle illegali, non esistono mascherine a 0,50?
La colpa è ricaduta sulle farmacie…..o bravi…..Ma lasciando i lavoratori e le imprese senza sostegni e la gente senza mascherine ; e ci aggiungo Io… le decine di milioni sperperati da Regione Lazio ed Emilia Romagna senza vederne nemmeno 1 .. quanto pensano di rimanere chiusi a Palazzo Chigi questi signori Quanto se ne deve star zitto il Presidente Mattarella…?? Rimango in attesa di vostre risposte …

La scoperta dell’infusione di plasma dei guarito dal Covid sta spopolando: Teramo, Aquila, Padova dopo Mantova e Pavia. La gente guarisce mentre i politici cercano altre strade venendo presi con le mani nella Nutella….Bravi i nostri medici…continuate così..non guardate e non considerate i Nas..vengono mandato da un Ministero della sanità allo sfascio…geloso e male informato…evidentemente..

Roma- Torna a far parlare di se la vecchia vicenda del Parà Emanuele Scieri, ve lo ricordate trovato moro alla caserma Gamarra nell’ormai lontanissimo 13 Agosto 1999. Ebbene per fortuna una pur piccola branca della Legge funziona; la causa e le indagini sono andate avanti non si sono arrese davanti alle prescrizioni ed ecco che oggi siamo arrivati a sentenza: Sciri fu ucciso da 3 caporali.
Con l’intenzione di punirlo perché stava telefonando, lo percossero, lo costrinsero a salire su una torre da cui lo fecero cadere e lo lasciarono agonizzante a terra. Ne è convinta la procura militare di Roma, diretta da Marco De Paolis, che ha emesso un avviso di conclusione indagini per il reato di “Violenza ad inferiore mediante omicidio pluriaggravato, in concorso”.

I tre ex caporali della Folgore, per cui la Procura militare di Roma ha chiuso le indagini (l’atto che normalmente prelude alla richiesta di rinvio a giudizio),

La ricostruzione della procura militare (sulla stessa vicenda è in corso anche una parallela inchiesta della procura ordinaria di Pisa) è agghiacciante. I tre caporali, effettivi al Reparto corsi del Car (il Centro Addestramento Paracadutismo) della ‘Gamerra’, sono accusati di aver “cagionato con crudeltà la morte dell’inferiore in grado allievo-paracadutista Emanuele Scieri”.

Sempre da Roma: La Guardia di FinaNZA SU MANDATO DELLA PROCURA HA EFFETTUATO OGGI UNA SERIE DI ACQUISIZIONI PRESSO LA SEDE DELL’AMA E IN 2 ISTITUTI DI CREDITO DELLA CAPITALE NELL’AMBITO DI UNA INDAGINE IN CUI SI IPOTIZZA IL REATO DI FALSO IN BILANCIO CHE RIGUARDEREBBE UNA SOMA DI 250 MILIONI DI EURO ( 250) CHE L’AMA HA MESSO INBILANCIO PER LE ANNUALITà 2015/16..

TOSCANA:

In auto con 30 kg coca, fermato dopo inseguimento e sparo
32enne arrestato Prato, polizia esplode colpo contro pneumatico

(ANSA) – PRATO, 11 MAG – Ingente sequestro di droga dopo una fuga rocambolesca per le vie di Prato: il fuggitivo, 32 anni, alla guida di un’auto, avrebbe cercato di investire la polizia che ha poi sparato a una gomma della vettura bloccandola. Tutto è accaduto ieri pomeriggio: 30 i chili di cocaina trovati sulla macchina del 32enne che è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
L’uomo, di nazionalità albanese, secondo quanto spiegato è stato fermato a bordo di una Volkswagen Passat a un posto di blocco in via Marco Roncioni, alla prima periferia della città.
Quando gli è stato chiesto di aprire il portabagagli il conducente ha azionato il comando automatico di riaccensione dell’auto ed è ripartito a forte velocità. E’ scattato così l’inseguimento durante il quale il fuggitivo avrebbe tentato più volte – secondo quanto riferisce la Questura – “di disarcionare dalle moto e investire due poliziotti”. In via Fiorentina l’uomo in fuga è stato costretto a interromperne la corsa: un poliziotto ha sparato ad uno pneumatico della Passat bloccandola. L’uomo ha anche cercato di scappare a piedi nel parcheggio sotterraneo di un supermercato, venendo alla fine fermato.
La perquisizione sull’auto ha consentito di recuperare 26 panetti di cocaina per un peso complessivo di circa 30 chili e anche 140 mila euro. La polizia ha poi recuperato, in successive perquisizioni anche a casa, 6 telefoni cellulari e altri 30 mila euro in contanti. Sono in corso accertamenti per stabilire provenienza e destinazione della droga che sul mercato – una volta lavorata e ‘tagliata’ – avrebbe fruttato secondo la polizia una cifra vicina ai tre milioni di euro. (ANSA).

CHIAMIAMOLA COSI’..MANIFESTAZIONE BAGNATA..CHE SIA STATA MANIFESTAZIONE FORTUNATA.

Questa mattina andata in scena in Piazza Signoria ore 11 una 2°manifestazione “sit-in” di protesta Sono scesi di nuovo in strada, intonando l’Inno nazionale italiano, i Ristoratori Toscana che, dopo aver consegnato 1.500 chiavi delle proprie attività al sindaco Nardella, hanno marciato da Piazza Duomo fino ad arrivare fino a piazza della Signoria. Quasi mille imprenditori, provenienti da tutta la Toscana, nonostante la pioggia hanno manifestato in segno di solidarietà ai colleghi di Milano e per ribadire le proprie richieste: tutela per i dipendenti in quando la maggior parte non ha ricevuto la cassa integrazione.Sponsorizzata da Gianluigi Paragone c’erano tantissimi Ristoratori fiorentini e non solo perché le rappresentanze arrivavano da tante parti e non solo toscane, che protestano invocando la cancellazione delle “vergognose” multe comminate ai loro colleghi di Milano l’altro giorno all’Arco del Sempione dove ai partecipanti sono state irrorate 400 euro a testa “per assembramento” che non c’ è ai stato.

E non c’ è stato neanche stamattina, servizio d’ordine eccellente, con, va detto, Tanti vigili della Municipale ed alcune macchine della Polizia a “ circolare nelle vicinanze di Piazza Signoria, MA SENZA INTERVENIRE….

E’ intervenuto come promesso anche Gianluigi Paragone che ha scambiato 4 chiacchiere con Noi. Ecco il servizio…In piazza Signoria oggi c’erano tante persone. Volti tirati di uomini e donne abituati a prendersi le responsabilità. E infatti nei loro occhi si leggeva la grinta e la preoccupazione della responsabilità. Verso i dipendenti, i fornitori, i professionisti che collaborano con le loro aziende. Verso le loro famiglie.
Questi sono gli imprenditori, di tutti i settori.
I ragazzi dei Ristoratori toscani stanno facendo un grande lavoro, hanno avanzato proposte concrete e chiedono alla politica solo quello che la politica ha sempre imposto agli imprenditori alle scadenze di pagamento : I FATTI
Dipendenti, affitti, bollette, regole sanitarie.
Il tempo degli annunci è finito.

2° Interruzzione: ECCO TUTTI I SERVIZI: Da quello di Rachele Campi di Toscana Tv alle nostre riprese con lo scambio di opinioni proprio con Gianluigi Paragone ; a dopo
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3° parte I dati Covid ricordandovi che tutte le morti in Italia sono trincerate dietro questi dati. In Italia misteriosamente si morirebbe solo di Covid con medie età altissime..

ITALIA

CASI TOTALI 221.216 + 1402
POSITIVI 81.266 -1222 rispetto a ieri
TERAPIA INT. 952 -47
ISOLAMENTO DOMICILIARE 67.449
RICOVERATI CON SINTOMI 12.865 – 674
MORTI + altri 172 -7 rispetto a 24 ore fa, = 30.911
DIMESSI.109.039 + 2452 nelle 24 ore
TAMPONI 2.673.655

LOMBARDIA

CASI TOTALI 82.902 + 1033
POSITIVI 30.675
TERAPIA INT. 322
ISOLAMENTO DOMICILIARE 25.131
RICOVERATI CON SINTOMI 5222
MORTI 15.116
DIMESSI.37.113
TAMPONI 513.244

E visto che molti abitanti del Lazo Alto ci chiedono notizie della loro regionale abbiamo eccole

Casi totali 7212
Positivi 4273
Ricoverati 1258
Terapia intensiva 84
Isolamento domiciliare 2931
Morti 4 = 566
Guariti Dimessi 2373

TOSCANA

In Toscana sono 9.802 i casi di positività al Coronavirus, 15 in più rispetto a ieri. I guariti raggiungono quota 5.002 (il 51% dei casi totali). I test eseguiti hanno raggiunto quota 184.851, 5.382 in più rispetto a ieri, quelli analizzati oggi sono 4.472. Gli attualmente positivi sono oggi 3.841, il 5,7% in meno di ieri. Si registrano 9 nuovi decessi: 5 uomini e 4 donne con un’età media di 86,6 anni. L’indice di contagiosità continua a rimanere sotto lo 0,6. Si riducono ancora le persone ricoverate che oggi sono complessivamente 379; 45 in meno di ieri (meno 10,6%) di cui 72 in terapia intensiva (meno 5 rispetto a ieri). Sono 959 i deceduti dall’inizio dell’epidemia.

La suddivisione per provincia

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri, ricordando che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi. Sono 3.333 i casi complessivi a oggi a Firenze (11 in più rispetto a ieri…attenzione..), 542 a Prato (3 in più), 652 a Pistoia, 1.030 a Massa Carrara (1 in più), 1.329 a Lucca, 868 a Pisa, 535 a Livorno, 665 ad Arezzo, 427 a Siena, 421 a Grosseto. 14 in più, quindi, i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 1 nella Nord Ovest, nessun caso nella Sud

Riepilogo

CASI TOTALI + 15 9802
POSITIVI 3841- 5.7% rispetto a ieri.
TERAPIA INT. 72 -5
ISOLAMENTO DOMICILIARE 3462
RICOVERATI CON SINTOMI 307
MORTI 9 5 uomini 4 donne età media 86.6.= 959
DIMESSI. 5002
TAMPONI 184.851

SPORT

Il Cts chiede anche isolamento delle squadre di 15 giorni prima del campionato”
Solo così sarà possibile valutare la possibile ripresa delle partite, ovviamente a porte chiuse.

Una delle indicazioni del Comitato tecnico scientifico per la rirpesa della Serie A prevederebbe che le squadre e i membri degli staff tecnici dovranno rimanere in isolamento per 15 giorni dal momento della ripresa degli allenamenti di gruppo. Si aggiungerebbe a quelle che già anticipate riguardo la quarantena di tutto il gruppo dopo un contagio e la responsabilita’ del medico.

DOMANI ALTRO GIORNATA FOCALE: SARA’ SCONTRO DIRITTI TV

Oltre al dominante tema tema della ripresa degli allenamenti prima diversificati poi si squadra e successivamente lo scioglimento del nodo ripresa dei campionati,
domani – sarò altro giorno complicatissimo: tema: i Diritti Tv
scrive La Gazzetta dello Sport – affronterà la questione diritti tv. Le parti ormai sono ferme sulle rispettive posizioni: le tv (e Sky lo ha confermato in una lettera inviata agli uffici di club e Lega venerdì sera, e ora riletta dai destinatari come una sorta di “ricatto”) non salderanno la sesta rata, l’ultima che devono ai club. Anche la posizione delle società è stata messa nero su bianco, e da lì non tornerà indietro: 19 su 20 hanno inviato fatturazione agli stessi broadcaster. I contratti in essere tutelano la posizione dei club. E se il campionato davvero riuscirà a ripartire sarà un altro prezioso alleato per le società. Ma ancora prima di riscendere in campo, qui si accenderà lo scontro: già domani i club potranno votare l’atteggiamento da tenere nei confronti dei licenziatari: ora la maggioranza è decisamente più severa e spinge per portare le tv in tribunale e avviare battaglia legale.

CASA FIORENTINA 1 :FORZA E CUORE CHIUDE A QUOTA 872.000 EURO

“Forza e Cuore”: si chiude a 872.000 euro la raccolta fondi della Fiorentina per gli ospedali di Firenze

Partita il 17 marzo, con l’obiettivo di raggiungere 500.000 euro, l’iniziativa di Rocco Commisso ha permesso alla Fondazione Careggi e alla Fondazione Santa Maria Nuova Onlus di acquistare strumenti e materiali necessari per contrastare il Covid 19 nelle strutture ospedaliere del capoluogo Toscano.

Nella giornata di oggi è stata depositata a favore della Fondazione Careggi e della Fondazione Santa Maria Nuova Onlus l’ultima parte delle donazioni ottenute tramite l’iniziativa – Forza e Cuore – che in meno di due mesi ha raccolto la straordinaria cifra di 872.417 euro per fornire strumenti e attrezzature necessarie al personale medico per combattere il Covid 19.

Un successo straordinario che rende orgogliosi il Club Viola e la Famiglia Commisso, che della campagna sono stati i promotori, e che ha dimostrato ancora una volta il grande cuore di tantissime persone in un momento di difficoltà sanitaria mondiale.

Rocco Commisso desidera ringraziare tutti coloro che hanno contribuito, dall’Italia e dall’America, al successo della raccolta fondi, offrendo un sostegno importante e concreto a medici, infermieri e operatori sanitari che ormai da mesi stanno combattendo in prima linea questa terribile pandemia e che sono i veri eroi di questa situazione.

“Forza e Cuore ha dimostrato la generosità e l’attenzione che tutta la Famiglia Viola ha verso il prossimo” ha dichiarato Rocco Commisso “ Non è stata importante la cifra che ognuno ha messo a disposizione secondo le proprie possibilità, ma è stato importantissimo il risultato finale che è frutto del desiderio di chi ha aderito di volere aiutare gli altri. Un grazie particolare agli amici americani che hanno dato un contributo molto significativo per l’Italia e per Firenze ed a tutto il mondo Mediacom che si è mosso in maniera compatta e unita per combattere le difficoltà che Firenze, così come tutta l’Italia, ha dovuto e dovrà ancora affrontare”.

“La Direzione di Careggi” dichiara il Direttore Generale Rocco Damone “ringrazia l’ACF Fiorentina e la Famiglia Commisso per l’impegno nella raccolta fondi – Forza e Cuore – che ha donato all’Azienda ospedaliero universitaria importanti risorse che sono state prontamente utilizzate per l’acquisto di tecnologie sanitarie e diagnostiche, oltre che per dispositivi di protezione per gli operatori impegnati nell’assistenza nelle aree dell’Ospedale dedicate ai pazienti affetti dal virus Covid-19”.

“Ringraziamo la Fiorentina e il suo presidente Commisso per aver dimostrato ancora una volta quanto sia forte il legame con la città” ha commentato il Presidente della Fondazione Santa Maria Nuova Onlus, Giancarlo Landini “I generosi contributi e i gesti di vicinanza e amicizia continui da parte della dirigenza e dei giocatori stanno aiutando ad affrontare questo delicato momento. Siamo onorati di aver avuto il ruolo di concretizzare tutta questa solidarietà in letti, macchinari e attrezzature necessarie ad affrontare una gravissima emergenza sanitaria. Siamo certi che questo rapporto così consolidato sarà destinato a rafforzarsi nel tempo e a diventare una collaborazione ancora più stretta per amore di Firenze”

Gli strumenti che le Fondazioni hanno potuto acquistare grazie a Forza e Cuore hanno permesso e consentono ancora oggi agli ospedali fiorentini di affrontare il Covid-19 più attrezzati, con una speranza in più di potere intervenire tempestivamente e continuare a cercare di salvare vite umane.

Joe Barone: “Siamo contrari ai 5 cambi”
Il direttore generale dei viola: “Ribery è tornato carico e con un entusiasmo incredibile”

“Le cinque sostituzioni? Sono contrario a cambiare le regole in corsa”. Lo ha detto il direttore generale della Fiorentina, Joe Barone, intervenendo a Radio Anch’io Sport. “Già i giocatori in questo periodo sono sottoposti mentalmente a forte stress per tutte le voci che si rincorrono – ha aggiunto il dirigente viola – La posizione della Fiorentina è che vogliamo mantenere le stesse regole di quando abbiamo iniziato il campionato”.
Sull’eventuale ripresa Barone ha ribadito che “siamo per ricominciare ma in sicurezza, senza rovinare questa stagione e compromettere la prossima. Il 18 maggio (con il ritorno agli allenamenti collettivi, ndr) speriamo di poter tornare a pensare positivo. Il vero disastro sarebbe rovinare questa stagione e sarà difficile mettere i conti a posto, per tutti, il calcio è un’industria da tutelare e come tutte le industrie dovrà essere aiutata dal Governo. Speriamo di poter concludere questa annata e iniziare in modo regolare la prossima, i ragazzi non possono stare fermi per tanto tempo quindi bisogna ricominciare al più presto”.

Barone ha rassicurato poi sui sei nuovi casi positivi tra i viola,
Le positività in squadra?

Dei 6 tesserati solo in cinque sono attualmente positivi: è guarito un membro dello staff. Due giocatori sono negativi già al primo tampone, domani faranno il secondo. “Stanno tutti bene e sono tutti asintomatici, contiamo di recuperare anche loro al più presto”. Rispettiamo la loro privacy. Domani abbiamo il consiglio di Lega, siamo disposi a giocare se le regole saranno quelle adeguate. Il 18 (giorno della ripresa) abbiamo bisogno di sapere cosa ci aspetta.

e sulla condizione di Ribery, che al momento è in quarantena: “Nonostante due tamponi risultati negativi in Germania e a Firenze siamo in attesa del protocollo. Intanto Franck è tornato carico e con un entusiasmo incredibile”.

FIORENTINA: SU ISTAGRAM PARA CAPITAN PEZZELLA:
– “I giocatori vorrebbero ripartire quando il rischio sarà azzerato, come tutti anche noi abbiamo delle famiglie e ci pensiamo”. Lo ha detto German Pezzella, parlando su Instagram. “Ci siamo preoccupati visto che alcune persone della Fiorentina si sono dovute curare nei mesi scorsi in ospedale – ha prosgeuito il capitano viola – Ora la situazione sta migliorando in Italia e sono ottimista anche per l’Argentina. Quanto a me, hanno fatto tanti test, sangue e urine, anche al centro sportivo. Dopo aver lavorato in questi mesi a casa, ora andiamo in campo però massimo due alla volta.
Dal 18 maggior poi dovremo andare un hotel e chiuderci lì come se fosse un bunker in attesa che decidano se far ripartire il campionato”. (ANSA).

CASA FIORENTINA: Impera già il mercato; Il Napoli si accoda alle già tante società che stanno facendo la corte al giocavano difensore viola, “tenta la Viola” offrendo 30 milioni per Nikola Milenkovic .

Ripresi i lavori allo Stadio Franchi

– “Ieri ho fatto un sopralluogo allo stadio Franchi per verificare la ripresa dei lavori, che sono ripartiti, riguardano” le curve “e il risanamento delle strutture in cemento armato”. Lo ha detto, in Consiglio comunale a Firenze, l’assessore allo sport Cosimo Guccione dopo il sopralluogo di questa mattina.
Al Franchi i lavori erano cominciati dalle scale elicoidali delle due curve e ora è in corso l’intervento di impermeabilizzazione dei gradini delle rampe. Il recupero dei pilastri e delle travi della curva Ferrovia è quasi concluso e nei prossimi giorni si passerà ad eseguire lo stesso tipo di intervento alla Fiesole. L’investimento dell’amministrazione è di 375mila euro.
Guccione ha visionato anche i lavori al campo Cerreti, nel quartiere di Campo di Marte, e successivamente ha incontrato Leonardo Fabbri, l’atleta fiorentino che nel 2021 parteciperà ai Giochi olimpici di Tokyo.

Nuoto: che bella notizia: ieri pomeriggio è stata postata la foto dell’utilitaria con cui Lorenzo Zazzeri, Filippo Megli, Matteo Restivo e Paola Biagioli partivano alla volta dell’ Acquacetosa dove potranno tornare ad allenarsi dopo quasi 3 mesi vista la chiusura e mancata riapertura seppur parziale della Piscina di Bellariva.

Volley:
CELINE VAN GESTEL, UNA BELGA IN POSTO QUATTRO AL BISONTE

Arriva dal Belgio il terzo colpo di mercato de Il Bisonte Firenze, che è lieto di ufficializzare la firma di un accordo di un anno (con opzione per il secondo) con la schiacciatrice classe 1997 Celine Van Gestel. Gioventù, spensieratezza e potenzialità tecniche e fisiche importanti continuano ad essere le linee guida nelle scelte della dirigenza del club fiorentino: Van Gestel, che vestirà la maglia numero 7, non ha ancora compiuto ventitré anni, ma ha già avuto modo di mettere in mostra tutte le sue qualità anche a livello internazionale, essendo un punto fermo della nazionale belga ormai dal 2015. In più, l’ultima stagione con l’Allianz Stoccarda le ha regalato l’opportunità di confrontarsi con un campionato competitivo come quello tedesco e con la Champions League, aprendole la strada alla prima esperienza italiana. Van Gestel va ad aggiungersi a Mikaela Foecke nel reparto delle schiacciatrici di posto quattro de Il Bisonte, ed è pronta a dare il suo contributo sia in prima che in seconda linea, grazie a qualità polivalenti che la rendono una giocatrice di grande equilibrio.

LA CARRIERA – Celine Van Gestel nasce il 7 novembre 1997 a Turnhout, in Belgio, e dopo le prime esperienze giovanili con Spinley Dessel e Smash Oud-Turnhout, a neanche quindici anni viene ingaggiata da uno dei club più importanti del suo paese, l’Asterix Kieldrecht (poi diventato Asterix AVO Beveren): in sette stagioni con questa maglia riesce a portarsi a casa sei scudetti di fila dal 2014 al 2019, cinque coppe del Belgio consecutive dal 2014 al 2018 e due Supercoppe del Belgio nel 2012 e nel 2014, oltre a partecipare ogni anno alle varie competizioni europee. Nel frattempo, dopo la trafila con le nazionali giovanili, a diciassette anni e mezzo debutta con la nazionale maggiore, venendo subito convocata per i campionati europei del 2015 e poi disputando anche le successive edizioni del 2017 e 2019, così come la VNL nel 2018 e nel 2019. Proprio nel 2019 decide di tentare la sua prima avventura all’estero, firmando per le tedesche dello Stoccarda: con questo club partecipa per la prima volta alla Champions League (arrivando ai quarti), e perde la finale di Coppa di Germania prima dell’interruzione del campionato a causa della pandemia e del trasferimento a Il Bisonte.

LE PAROLE DI CELINE VAN GESTEL – “Prima di tutto, sono davvero felice di poter vestire la maglia de Il Bisonte Firenze. Ho parlato con diverse connazionali che hanno giocato in Italia, e mi hanno detto che la serie A1 è un campionato molto competitivo, con tante buone squadre. Credo che l’anno prossimo potremo formare una squadra forte e compatta e spero che insieme potremo disputare una stagione piena di successi con tante partite entusiasmanti. Non vedo l’ora di vivere in una bellissima città come Firenze e spero di cominciare questa nuova avventura prima possibile”.

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