Vola sempre più su il fiorentino del salto con l’asta cresciuto nell’Assi Giglio Rosso e tesserato per le Fiamme Gialle che dalla scorsa estate è sempre stato in crescendo e non ha sbagliato praticamente più un colpo. Un altra grande serata per Claudio Stecchi, stavolta al meeting indoor di Stettino, in Polonia. L’azzurro dell’asta migliora due volte il record personale e vola a 5,78, dopo aver già superato 5,71 nella stessa gara, valicando entrambe le misure alla seconda prova. Un progresso complessivo di ben otto centimetri rispetto al 5,70 realizzato all’esordio stagionale, il 19 gennaio a Nevers (Francia). Il 27enne delle Fiamme Gialle, allenato dal fiorentino Riccardo Calcini, diventa così il secondo italiano di sempre a livello assoluto. Soltanto il primatista Giuseppe Gibilisco, con cui collabora da qualche mese sul piano tecnico, ha fatto meglio con 5,90 all’aperto e 5,82 in sala.
È un salto che vale anche il minimo di partecipazione per i Mondiali di Doha (27 settembre-6 ottobre), fissato a 5,71, oltre a confermare quello per gli Europei indoor di Glasgow (1-3 marzo) che aveva già centrato al debutto, e il sesto posto nelle liste europee dell’anno.
Poi il figlio d’arte fiorentino (papà Gianni è stato recordman nazionale con 5,60) non si accontenta e va in caccia del primato italiano indoor mancando l’impresa di un soffio nel terzo tentativo a 5,85. La gara prosegue con un quarto salto a 5,85 nello spareggio per decidere il vincitore tra Stecchi, l’australiano Kurtis Marschall e il polacco Piotr Lisek, tutti a pari merito fino a quel momento. L’azzurro sbaglia più nettamente e poi decide di fermarsi, mentre l’argento iridato Lisek supera 5,75 e conquista il successo, con Marschall secondo e Stecchi terzo che si toglie la soddisfazione di battere lo statunitense Sam Kendricks, campione mondiale, quarto con 5,61. Un italiano non saliva così in alto al coperto da quasi 15 anni, proprio dal giorno del record (5,82 il 15 febbraio 2004 a Donetsk), mentre all’aperto era dal 5,80 di Gibilisco il 3 luglio 2006 ad Atene.