E’ ormai conto alla rovescia per la ripresa dei lavori della Fiorentina Women’s che lunedì si ritroverà per riprendere la preparazione in vista della stagione 2019-2020. Una stagione che, per la prima volta, non vedrà la squadra viola partire con i favori del pronostico sulla carta per la vittoria finale del campionto, come è stato nelle stagioni precedenti anche in virtù del fatto che la società viola era stata la prima a varare il nuovo corso di affiliare le squadre femminili a quelle professionistiche maschili. Il vantaggio iniziale che ha portato la Fiorentina a competere per quattro anni di fila per lo scudetto, vincendone uno e cedendo gli altri tre ad altre realtà, ultima la Juventus che ha bissato la vittoria finale nelle sue prime due stagioni di gestione, sembra ormai svanito. Roma, Milan, Juventus e anche la neopromossa Inter al momento partono più avanti in un’ipotetica griglia di valori. Ma anche altre squadre, come ad esempio la neopromossa Empoli, si sono rinforzate con scelte oculate e potranno dire la loro.
La società però ha ancora nel DNA tutte le possibilità per risalire la china e poter poi lottare ad armi pari con le altre. Molto dipenderà dalle mosse delle prossime ore. Su tutte la possibilità o meno di avere in rosa capitan Alia Guagni, che in queste ore scioglierà le riserve e farà sapere se accetterà la corte del Real Madrid o se fare una scelta di cuire e chiudere la carriera a Firenze, dove ha sempre giocato. E non è detto che il non partire con il “vento in faccia” sia poi alla fine una cosa negativa. Il campo parlerà. Persa la belga Jacques, gli arrivi della iberica Lazaro, giocatrice non di primissima fascia che proviene dal retrocesso (e poi ripescato) Bari e della danese Thogersen, tutta da scoprire, oltre alle conferme, scontate, di Breitner e Agard, non garantiscono il salto di qualità per continuare a competere al top in un campionato che continua a crescere di livello anno dopo anno. In questo contesto c’è da considerare il dover recuperare una stella in attacco come la scozzese Clelland, che dopo l’infortunio dello scorso anno non è tornata più ai suoi livelli. Rimandare a suo tempo l’intervento chirurgico al ginocchio per fare di necessità virtù e provare ad averla come arma alternativa per il finale dello scorso campionato non ha pagato, e adesso la giocatrice non sarà a disposizione prima del recupero dopo l’operazione al crociato avvenuta due settimane fa. La società, come Firenzeviolasupersport aveva già scritto a suo tempo, ha anche perso uno dei prospetti più interessanti, Emma Severini, cresciuta nella Primavera viola e approdata alla Roma, che le ha garantito – come si apprende in queste ore – un’alloggio fisso e la prossibilità di studiare con continuità senza trasferte quotidiane per presenziare agli allenamenti.
Capitolo Florentia San Gimignano: la società del presidente Becagli continua ad annunciare nuovi arrivi. Quello delle ultime ore riguarda il portiere Amanda Tampieri, classe 1997, considerato uno dei migliori giovani estremi difensori italiani che rientra in patria dopo le esperienze all’estero tra Francia e Svezia. Tampieri, nata a Ravenna, dopo aver disputato 3 campionati in Serie A con il San Zaccaria, ha deciso di giocare l’ultima stagione stagione all’estero, prima con la maglia dell’Albi, squadra di seconda divisione francese, e poi con il Mallbaek in Svezia, accrescendo la sua esperienza internazionale in campionati molto fisici. Torna quindi in Italia, in Serie A, dove, a soli 22 anni può vantare già 3 stagioni e 37 presenze, oltre che numerose convocazioni nelle nazionali giovanili. La società, che si è affidata in panchina a mister Ardito, lo scorso anno sulla panchina del disciolto Mozzanica, ha anche annunciato che l’ex tecnico della prima squadra ed ex viola Carobbi rimarrà ancora all’interno della società, come responsabile di tutta l’area tecnica.