REGGIANA (4-3-1-2). Cerofolini; Libutti (85′ Lunetta), Rozzio, Ajeti (72′ Costa), Gyamfi; Muratore, Espeche (72′ Pezzella), Laribi (79′ Cambiaghi); Radrezza; Ardemagni, Mazzocchi (72′ Zamparo). A disposizione. Voltolini, Venturi; Martinelli, Yao, Kirwan, Del Pinto. Allenatore Alvini.

Arbitro. Daniele Paterna di Teramo (Dei Giudici-Trinchieri. 4° uomo Robilotta).

Rete. 45′ Marconi (P)

Note: Ammoniti Ajeti (R), Laribi (R), Libutti (R), Marin (P), Lisi (P), Soddimo (P). Recupero 2′ pt; 4′ st.

Pisa-  Ritimbra Marconi-gol ed i nero azzurri tornano al successo inguaiando ancor più una Reggiana a secco da tantissimo tempo.

E dunque come si suol dire:” Quando una rete mette la partita sui binari giusti ” e non ci sono iproblemi ulteriori  ad ostacolare una vittoria davvero imprescindibile  il bottino arriva a destinazione.

Così il Pisa vince di misura contro la Reggiana lanciando un chiaro segnale alle  altre contendenti di cercare  con determinazione un posto ai playoff.

Il primo tempo  raccontava di una gara condotta principalmente dai padroni di casa, con l’ex viola Cerofolini che respingeva  un bel tentativo di Vido e veniva  poi graziato dall’errore clamoroso di Marconi.

Gli emiliani va detto non hanno giocato  male, ma concedono troppo e continuano a non pungere. Ed allora il Pisa che la punta buona ce l’ha: Marconi appunto, proprio  il numero 31 sulle spalle portava  avanti i nerazzurri pochi istanti prima dell’intervallo: da calcio d’angolo l’attaccante si trovava il pallone davanti e calciandolo  di potenza tra la selva di gambe lo infilava alle spalle di Cerofolini. Liberatoria il gol propedeutico per andare negli spogliatoi sull’1-0.

La ripresa non regalava  un calcio di livelli memorabili e questo va chiaramente andava a tutto  vantaggio del Pisa, che adesso naviga in acque piuttosto sicure verso la vittoria e si avvicina piano piano  alla zona  playoff.

Altra trasferta complessa invece per la Reggiana, che non vince in esterna da cinque match, nei quali ha segnato una sola rete:per i granata in chiaro affanno  serve di più nella corsa alla salvezza.