Tante voci, tante supposizioni, tante presunte certezze ma ad oggi i Rumors che si sono rincorsi, che hanno alimentato il dibattito, soprattutto sui social, che hanno messo in dubbio il futuro di Suning all’Inter e vaticinato l’approdo del fondo arabo Pif nella Milano calcistica parrebbe svanire “di brutto”. E tutto questo nonostante la proprietà cinese del club nerazzurro abbia ripetutamente ribadito la volontà di restare e proseguire nel proprio impegno a medio-lungo termine e il management interista (da Marotta ad Antonello) abbia puntualmente smentito ogni ipotesi di disimpegno da parte degli Zhang. Ora a fare definitiva chiarezza ci ha pensato – nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano The Telegraph – Amanda Staveley, la co-proprietaria del Newcastle tramite il fondo PCP Capital Partners, braccio destro del fondo Pif: “Abbiamo parlato con Inter e anche col Milan, è vero, ma il problema è legato alla struttura disastrosa del campionato italiano. C’è stato anche un breve sondaggio per il Bordeaux. Ora, comunque, non siamo più interessati all’Inter“.
Calcio: attenzione in casa Inter; la”spifferata” si “starebbe”risolvendo in una bolla di sapone: Il Fondo Pif “scapperebbe via”..Girava voce che da qui al 19 …tutt’al più entro fine Novembre, potevano esserci grandi novità..Ma continuiamo a monitorare la situazione..
Calcio: la Milano nero azzurra sempre più preocupata…
PROBLEMI SEMPRE PIU’ IMPELLENTI A CASA ZANG…MA SI STA LAVORANDO SIA PER TROVARE UN ACCORDO/LIQUIDITA’.. MA IL FONDO PIF ESCE ALLO SCOPERTO E ATTESTA IL DISINTERESSE VERSO IL CALCIO ITALIANO GIUDICATO IN CONDIZIONI VERGOGNOSE…!!
Milano- Un nostro “gancio” ci aveva informato che a casa Inter, si sarebbe molto preocupati per il trend negativo che sta prendendo verso la stesura di fine anno del bilancio nero-azzurro. L’attualità parlerebbe infatti di un “ROSSO”a – 250 milioni, (con perdite stimate di 100 milioni da Covid se si possono mettere a referto bilanci…contraddistinti da perdite addebitate al Covid..?????’) ..nonostante la Dirigenza Zangh (stranamente assente da qualche tempo…passaporti….???) avesse trovato un “accordo ponte” per un prestito da 275 milioni Col Fondo Oaktree Capital che presta appunto 275 milioni di euro con Suning che resta col 68.5% delle quote e con Lion Rock che ne prende in consegna il 31/% da rendere in un primo momento in 3 anni poi slittati a 5..se anche il successivo accordo/step potesse essere redatto in tempi brevi e con l’arrivo da uno sponsor triennale d 60 milioni( 20 annui) che unito alle cessioni operate quest’estate di Lukaku al Chelsea per 175 milioni e di Hakimi al Psg per 75 più col “piccolo risparmio” sullo stipendio di Conte ( 12 annui per 23 complessivi) passati ai 2.5 di Inzaghi, avrebbero permesso all’Inter di indirizzarsi verso la normalizzazione del debito anche riincludendo gli incassi dei botteghini/gara e della possibilità del passaggio del Girone di qualificazione della Champions che porterebbe ancora denaro fresco alle “dissanguate ed agonizzanti” casse interiste.
Ma dietro l’angolo si “sarebbe stagliato ” il possibile” arrivo a Milano del Fondo saudita Pif che siè già fatto vedere in tutta la sua “roboante potenza” con l’acquisto in Inghilterra del Newcastle.
Il Public Investment Fund (PIF) (in arabo: صندوق الاستثمارات العامة) è un fondo sovrano dell’Arabia Saudita. È uno dei più grandi fondi sovrani del mondo, con un patrimonio complessivo stimato in 500 miliardi di dollari. È stato fondato nel 1971 allo scopo di investire per conto del governo dell’Arabia Saudita. Dopo aver inizialmente perseguito una politica di investimento prudente e aver fornito principalmente prestiti per progetti di sviluppo nazionale, da allora è diventato un investitore globale. Il governo sta pianificando il Saudi Vision 2030 come parte del suo piano di sviluppo per trasformare il Fondo di investimento pubblico nel più grande fondo sovrano del mondo.
Il fondo ha sede a Riad. L’attuale presidente è il principe ereditario saudita Mohammad Bin Salman Al Sa’ud.
Appunto Lui in persona poteva essere in arrivo a Milano dal 15 in poi (sarebbe stato già allertato un imponente apparato di sicurezza…ndr), per dare inizio al trasferimento dalla famiglia Zangh al Fondo Pif delle quote interiste.
Ma Oggi 12 Novembre però a gettare tantissima acqua sul fuoco, ecco la dichiarazione “raggelante” :
Il fondo Pif chiude il discorso: “Non più interessati all’Inter: Serie A disastrosa”
Amanda Staveley, co-proprietaria del Newcastle: “Abbiamo parlato anche con il Milan, ma…”
Dunque da adesso si riparlerà al”condizionale sempre…”con smentite da parte dell’entourage nero-azzurro, alle prese con una trattativa con per un accordo da 400 milioni con Rothschild e con”non rilanci sauditi, per tenere il lavoro che sarebbe in corso il piùpossibile… “sotto traccia”.
Infatti dopo il sondaggio fatto nelle ultime settimane con Goldman Sachs, l’Inter adesso “pressata” da una mancanza di “liquidi salva-vita”, sta’ sondando altri fronti e in particolare quello con Rothschild & Co, per risolvere i problemi di liquidità. Stando a quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, il club nerazzurro starebbe lavorando per ottenere l’emissione di un bond unico da 400 milioni di euro con scadenza probabilmente quinquennale. L’operazione sarebbe avviata da tempo e servirebbe appunto per permettere all’Inter di far respirare le casse nei prossimi mesi dopo aver chiuso il 2020-21 con un rosso record di 245,6 milioni.(un anno e passa senza incassistadio con il “buco”nero-azzurro negli ultimi 3anni di Championsnell’aver mancatoa ripetizionela qualificazione al 2°turno, nell’essereuscitadai Gironi preliminari e con il fallimento catostrofico completo delll’anno scorso nell’essere uscita “di botto”dalle campetizioni europee mancandoanchel’Europa League. L’intenzione della Dirigenza dell’Inter sarebbe infatti quella di cercar di chiudere il prossimo bilancio a -100 milioni.
Questo accordo, se trovato” avrebbe dunque una scadenza che passando dal triennale al quinquennale permetterebbe al Club interista di poter cercare di concludere la stagione senza affanni economici contando sulle prestazioni interiste sia per la Finale della Supercoppa da giocarsi il 12 Gennaio a SanSiro con la Juventus (che porterebbe se vinta un discreto gruzzoletto aggiuntivo ) e del possibile/augurabile buon cammino della Band di Simone Inzaghi in Coppa Campioni (dopo le triplici vacche magre delle ultime 3 stagioni che hanno aperto la voragine) dopo il colpo in casa dello Sheriff ma che deve però essere rafforzato dal match con lo Shaktar che dal return- match in casa del Real Madrid all’ultima giornata. Una nuova eliminazione dalla Champions creerebbe infatti nuovi preoccupanti scenari.
Comunque nell’agenda nero-azzurra ci sarebbe già alle viste una convocazione dell’Assamblea dei Soci interisti, per il giorno 19 Novembre (ndr)
Poi però all’orizzonte si creerebbe un nuovo problema di”multi-proprietà” in famiglia Pif, una duplicazione di ciò chesta sucedendo in campionato tra Lazio e Salernitana, con però l’Uefa che diversamente da quanto è stato “per ora consentito a Lotito, sarebbe assolutamente intransigente. Ovvio infatti pensare che il prossimo anno sia l’Inter che lo stesso Newcastle (della stessa famiglia) possano vogliano ed ambiscano a partecipare alla Champions 2022-23, ma col problema che l’Uefa a livello regolamentare non permette “multiproprieta”” per squadre che partecipino alla stessa competizione europea.
Staremo a vedere cosa succederà da qui 10 giorni; Noi monitereremo la situazione sperando che il “nostro gancio/spia abbia azzeccato tutto.
