Firenze- Una ottima Fiorentina strapazza la SPAL, segnando tre reti ai ferraresi che ne avevano subita solo una nelle precedenti 4 gare. Per fortuna le (strane) anticipazioni della stampa si rivelano infondate, e Chiesa gioca sin dall’inizio. Dentro anche Benassi, misteriosamente lasciato fuori a Genova. Provano a fare la partita i viola, ma ci vuole un regalo per passare in vantaggio: Fares svirgola goffamente un pallone che diventa un comodo assist per Pjaca. Il croato non può sbagliare: vantaggio viola. Altro mezzo regalo poco dopo: su un corner viola Milenkovic va in cielo a salutare capitan Astori e nello scendere inzucca con forza il 2 a 0. Gomis forse non crede che il serbo possa arrivare così in alto ed esce troppo molle su un pallone che poteva far suo. La Fiorentina va in controllo di partita, e nel secondo tempo arriva il terzo goal. E’ bella la rete di Chiesa ma ancora di più lo è l’abbraccio col fratello minore, oggi raccattapalle, che il babbo Enrico descrive come il migliore della famiglia: speriamo ! C’è spazio per un sorprendente Hanko. Da come sta in campo sembra quasi di aver trovato un nuovo Milenkovic, ma calmiamoci: sono solo pochi minuti. Entra anche Mirallas che potrebbe ripetere il percorso di Joaquin (calma anche quì!). La vittoria è meritata, e tutti giocano un’ottima gara. Fanno eccezione Pjaca ancora indietro di condizione, e Simeone, che piace tanto per il suo impegno ma che continua a girare a vuoto. Martedì a san Siro con l’Inter, l’importante è non commettere l’errore di Napoli e , in parte, di Genova. La squadra DEVE andare a fare la partita: la pessima tendenza ad adeguarsi a chi si ha di fronte non paga: la sconfitta con i partenopei lo dimostra. La Fiorentina ha gioventù, entusiasmo e ottimi giocatori: a Pioli il compito di farla giocare, senza calcoli inutili. Lasciamoli divertire i ragazzi viola, e ci faranno divertire…