Ma serve anche per “Bernie” una bella riprova positiva al “Matusa”
Firenze- La Gelosia talvolta gioca “brutti scherzi…e fa stra-parlare”…
Se l’avvenenza e il sex appeal della compagna di un calciatore fosse inversamente proporzionale al rendimento in campo del medesimo, Cristiano Ronaldo sarebbe fidanzato con Mariangela, la orripilante figlia di Fantozzi. Invece di solito lo si vede con al fianco delle belle figliole. Questa metafora matematica per introdurre il tema: Bernardeschi è in affanno per troppo sesso? Pescando a piene mani dalla biblioteca delle più trite banalità da bar sport, nelle ultime settimane si è scatenato il dibattito sulle cause della scarsa vena del gioiellino viola. E la vulgata popolare, supportata anche da illustri opinionisti (Agroppi), ha cercato il capro espiatorio nella fidanzata di Bernardeschi: tal Veronica Ciardi, che ha partecipato ad una delle edizioni del Grande Fratello. L’originalissima deduzione è la seguente: Veronica, che è giovane, bella, sexy e, ovviamente, assatanata, costringe il malcapitato, fra un allenamento e una partita, ad un surplus di attività fisica tra le lenzuola prosciugandone ogni energia fisica. La donna tentatrice, oggetto del peccato, pronta a traviare dalla retta via l’atleta casto e immacolato. Per qualcuno il tempo sembra essersi fermato al Medioevo. Lo stupefacente è che ci sono tifosi che credono davvero a storielle del genere. Come se la carica erotica fosse una colpa da esorcizzare. Che ne dite di condannare al rogo tutte le bionde-occhi-verdi-90-60-90? Non solo. Pensate davvero che l’intensità di attività amatoria di una coppia abbia una qualsivoglia relazione con l’avvenenza fisica di lei o di lui? Credete realmente che le ragazze che non hanno un fisico da copertina di Playboy scopino meno o peggio delle “conigliette”? La compagna di un calciatore può avere influenza sul suo rendimento, certamente, ma non per un superlavoro a letto. Possono pesare i contrasti sentimentali o magari le uscite fuori luogo che lo mettono in imbarazzo con compagni di squadra e tifosi (qualche recente esempio anche a Firenze lo abbiamo avuto). Ma in quest’ultimo caso il problema non sono le tette grosse, bensì il cervello piccolo.