Di Paolo Caselli
Quella che fino al 4 marzo era una chimera, oggi 13 maggio può essere un traguardo raggiungibile.
Al cospetto di questa Fiorentina, il Cagliari, bramoso di punti come di acqua un assetato nel deserto. Sara’ e dovra’ essere una partita da dentro o fuori, e anche i rossoblu dovranno fare la loro partita e non accettare passivamente gli attacchi viola.
L’allenatore della Fiorentina, Pioli, dell’undici iniziale preferisce Eysseric a Saponara, riproponendo cos’ la formazione che aveva iniziato l’incontro con la Lazio prima delle espulsioni e del caos derivatone.
Il Cagliari propone un trio d’attacco con le punte Pavoletti, Farias autore di un gol nell’ultima vittoria sarda al “Franchi”, supportate da Deiola.
Nutrita la rappresentativa dei tifosi cagliaritana, la “Fiesole”, in silenzio polemico contro gli ultimi Daspo comminati, farà sentire la sua voce dopo 20′.
Fiorentina in completo viola attacca da sinistra a destra, Cagliari in maglia bianca con bande orizzontali rossoblu.
Ritirate le maglie n.13 del Cagliari e della Fiorentina in memoria di Davide Astori.
Presenti in tribuna con il sindaco di Firenze, Dario Nardella, Andrea Della Valle anche la mamma ed il fratello di Davide Astori
Fiorentina che avanza cercando gli inserimenti di Veretout e Benassi, il francese è già arrivato due volte al tiro pericolosamente.
Il Cagliari forte delle amnesie difensive di Badelj e Milenkovic si rende pericoloso, gioco rude e duro da parte dei sardi, deve essere bravo Valeri a stroncare da subito il gioco falloso.
Eysseric ancora in un momento poco incisivo non riesce a determinare.
Cagliari sempre primo sui secondi palloni, Fiorentina col freno a mano tirato e Sportiello in “trance”.
Raddoppi asfissianti dei ragazzi di Lopez, soprattutto su Badelj in fase di costruzione.
Viola che ora accompagnati dai cori della Fiesole inanellato corner.
Logicamente, visto lo Sportiello di oggi, il Cagliari realizza il suo meritato gol, uscita a vuoto dell’estremo difensore viola e Pavoletti, di testa va a spegnere i sogni europei della Fiorentina.
Finisce il primo tempo.
Fiorentina poco convinta, Cagliari molto più deciso, più motivato, più “cattivo”.
Nel secondo tempo la Fiorentina riparte con Falcinelli al posto di Eysseric, impalpabile, chiaro l’intento di saltare il centrocampo.
Fiorentina sulle grucce, Cagliari molto più tonico, i viola sembrano attendere soltanto il momento ed il modo di subire il secondo gol.
L’ingresso, al 60′ di Benassi porta in campo Saponara, crediamo che ai giocatori di Pioli oggi servano gambe, che la Fiorentina non ha.
72′ Secondo tiro in porta della Fiorentina, testa di Milenkovic, ma Farias si divora il seco do gol, incredibile.
Ora con Gil Dias al posto di Laurini, la Fiorentina prova anche sulle fasce.
Cagliari che ha strameritato la vittoria, Fiorentina come già denunciato a Genova in undici contro undici, in calo fisico.
Caos nel finale, Veretout nervosissimo viene espulso, il pur giustificato atteggiamento del Cagliari ha acceso la miccia di una partita che, ripetiamo, il Cagliari ha strameritato.