Si gareggerà anche nel velodromo della Cascine quest’anno nell’ambito delle prove del Memorial Tommaso Cavorso, dedicato all’adolescente dell’Aquila Ganzaroli scomparso nel 2010 a 13 anni sulle strade del Mugello dopo essere stato investito da un pirata della strada e nel cui nome sono partite e continuano a partire tante iniziative sulla sicurezza in bici.
Anche per questo Marco Cavorso organizzatore del Memorial (giunto alla nona edizione) padre di Tommaso ha voluto, d’accordo con le società organizzatrici, apportare delle modifiche alla Challenge per cercare di portare il movimento ciclistico giovanile a non fossilizzarsi sulla strada come è stato sempre fatto, ma di allargare maggiormente l’attività alla pista e al fuoristrada come avviene nelle nazioni che poi crescono i migliori ciclisti di questi anni anche in relazione alla sicurezza dei ragazzi.
“Come avevo anticipato – le parole di Marco – l’edizione del 2019 del Memorial avrà una novità importante, le tappe diventano sette perché abbiamo inserito una gara in pista al Velodromo di Firenze (organizzata dalla Fosco Bessi) che è a tutti gli effetti valida anche per l’assegnazione dei punteggi. Nell’edizione del 2020 invece le tappe diverranno otto con l’inserimento, come prima tappa a gennaio, di una gara di ciclocross, la cui società organizzatrice e la località di svolgimento verran0 comunicate a ottobre 2019 quando uscirà il calendario fuoristrada”.
Questo il calendario delle gare Esordienti primo e secondo anno per il 2019
14 Aprile: Pontassieve (Org. Aquila Ponte a Ema).
28 Aprile: San Bartolo a Cintoia (Org. Itala 1907).
1 Maggio: Luco Mugello (Org. Ciclo Appenninico 1907).
15 Maggio: Firenze Velodromo Cascine (Gara su pista – Org. Fosco Bessi)
2 Giugno: S.Casciano Val di Pesa (Org. Sancascianese).
30 Giugno: Figline Valdarno (Org. Figlinese).
15 Settembre: Galliano Mugello (Org. Gastone Nencini).
Intanto una delegazione dell’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani composta tra gli altri dallo stesso Marco Cavorso, dall’ex azzurra Alessandra Cappellotto, è stata ricevuta dal ministro dei trasporti e delle infrastrutture Danilo Toninelli e gli ha consegnato le firme della petizione per la battaglia di messa in sicurezza del codice della strada.
“Ho ascoltato con grande interesse i temi della loro campagna #siamosullastessastrada – ha commentato Toninelli – e la proposta di specificare nel codice una precisa distanza minima di un metro e mezzo da rispettare quando si supera un ciclista con un veicolo a motore. E’ inaccettabile che in Italia muoia per incidente un ciclista ogni 35 ore. Quelli che oggi vengono identificati tra i “soggetti deboli” della strada e vengono considerati spesso un intralcio dagli automobilisti, in realtà sono la nostra risorsa più importante per migliorare la qualità della vita di tutti. Questo Governo deve supportare e sostenere un cambio culturale radicale in tal senso: perché migliorare la circolazione e abbattere il costo sociale dell’incidentalità stradale significa dare un beneficio a tutta la collettività”.