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Italia-USA 6-14
Italia: Teani, Tabani, Marletta, Avegno 2, Queirolo, Giustini 1, Picozzi, Bianconi 2, Emmolo, Palmieri, Galardi 1, Viacava, Banchelli. All. Silipo
USA: A. Johnson A., Musselman 1 (rig.), Prentice 1, Fattal 3, E. Johnson, Steffens 2 (1 rig.), Haralabidis 1, Neushul 1, Mammolito, Gilchrist 2, Weber, Raney 3, Longan. All. Krikorian
Arbitri: Stavridis (Gre) e Gomez Pordomingo (Esp)
Note: parziali: 0-3, 2-3, 1-4, 3-4. Uscite per limite di falli Giustini (I) a 6’22 e Galardi (I) 7’23 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 3/9 + un rigore e Usa 7/10 + 2 rigori. Espulse per reciproche scorrettezze Palmieri (I) e Mammolito (U) a 5’00 del quarto tempo. Picozzi (I) fallisce un rigore (traversa) a 2’41 del secondo tempo. In porta cominciano Banchelli (I) e Longan (U), Teani (I) subentra a inizio terzo tempo.
Budapest- Diciamocelo…Le tricampionesse olimpiche sono ancora un gradino sopra a tutte. Anche a questo Setterosa in rampa di lancio. Parte con l’handicap dello 0-3, realizza il primo gol dopo tredici minuti con Avegno (1-5), sbagliamo un rigore con la Picozzi checi poteva rilaciare..nuota e sgomita ma non riesce mai a riaprire la partita. Meglio in attacco, dove però trova la Longan in forma mondiale. Gli Stati Uniti vincono 14-6 (parziali 3-0, 3-2, 4-1, 4-3) e sabato sera alle 21 difenderanno il titolo iridato contro l’Ungheria.
Il Setterosa alle 14.30 affronterà l’Olanda sconfitta dalle magiare nella seconda semifinale per 13-12.
LA PARTITA. Fa molto caldo, 37 gradi, ma la leggera brezza e l’importanza dell’appuntamento fanno dimenticare anche la temperatura di questa estate bollente. C’è di nuovo l’arbitro spagnolo Gomez Pordomingo che ieri ha diretto il Settebello insieme a Margeta e fa coppia col greco Stravridis. Le prime sette in acqua sono Banchelli, Tabani, Marletta, Giustini, Picozzi, Bianconi e Palmieri. Inizio shock; ogni fallo azzurro è un fallo grave. Le statunitensi guadagnano tre superiorità e un rigore con cui Steffens sblocca il risultato dopo 1’15”, Fattal e Gilchrist in più fanno 3-0. Le azzurre arrivano anche abbastanza facilmente alla conclusione ma Longan para tutto: Tabani, Giustini e Palmieri non passano. Altri due rigori in avvio di secondo tempo, il secondo è per l’Italia che Picozzi stampa sul palo. Il primo gol azzurro arriva dopo 13’10” di gioco per mano Avegno dall’angolo corto, sotto 5-0. Gli Stati Uniti giocano a memoria, il Setterosa si scrolla di dosso la paura e comincia a far girare la palla con maggiore velocità ma l’handicap iniziale pesa come un macigno. Bianconi segna la prima delle tre superiorità favorevoli. A metà gara USA avanti 6-2. Silipo le prova tutte, anche a cambiare portiere: Teani per Banchelli dal terzo periodo. Ci si mette pure il VAR che assegna il gol dell’8-2 a Fattal quando sembrava che Teani avesse bloccato sulla linea la schiacciata dell’americana. Galardi interrompe il break statunitense al sesto minuto, Mammolito piega le mani a Teani con una bomba ravvicinata e riporta il vantaggio a +7. La forbice si allarga nell’ultimo tempo, la testa è già alla finale di sabato. A tre minuti dalla sirena Palmieri e Mammolito sono espulse per reciproche scorrettezze.
Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. “Le ragazze hanno sentito troppo la tensione. Bisogna però essere onesti e riconoscere il valore dell’avversario: gli Stati Uniti in questo momento sono superiori a tutte le squadre; sono atleticamente preparatissime ed hanno giocatrici dotate tecnicamente. Fa male perdere una semifinale iridata, ma ci deve caricare in vista del futuro e del nostro percorso che è appena iniziato: abbiamo ampi margini di crescita. Abbiamo ancora una sfida d’affrontare e che mette in palio una medaglia mondiale: le ragazze non staccheranno la spina”.
SI CRESCE. A Gwuangju, nell’estate di tre anni fa, l’Italia stava disputando la semifinale per il quinto posto, dove superava la demotivata Olanda 10-5 per poi perdere la finalina 10-9 con la Russia. Successivamente non si qualificava per l’Olimpiade di Tokyo. Adesso è tra le prime quattro al mondo, in procinto di disputare la finale per la medaglia di bronzo. Non le accadeva da Kazan 2015 dove conquistava il bronzo battendo l’Australia 12-10; di quella squadra facevano già parte Roberta Bianconi, Giulia Emmolo, Elisa Queirolo, Chiara Tabani e Laura Teani. Le senatrici intorno alle quali Carlo Silipo sta costruendo la sua squadra giovane e grintosa.
LA SUPERPOTENZA FEMMINILE. Gli Stati Uniti sono gli avversari peggiori che potessero capitare, campioni olimpici e campioni del mondo da tre edizioni consecutive. Il palmares delle statunitensi è infinito: tre ori olimpici a Londra 2012, Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2021, sei titoli mondiali a Barcellona 2003, Melbourne 2007 e Roma 2009, Kazan 2015, Budapest 2017 e Gwangju 2019, soltanto per contare i successi, ai quali si aggiungono tre edizioni dei giochi panamericani, una coppa del mondo nel lontano 1979 e tredici world league. Della squadra che ha vinto le Olimpiadi di Tokyo sono rimaste in sette: il portiere Johnson, Musselman, Fattal, Steffens, la mancina Haralabidis, Gilchrist e Longan. A guidarle dalla panchina c’è sempre Adam Krikorian.
Setterosa medagliati ai campionati mondiali (2 ori, 1 argento, 2 bronzi)
ROMA 1994
3. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Lariucci, Virzì, Vaillant, Di Giacinto, Consoli, Malato, Di Siena, Abbate, Grego, Sabbatini. CT Formiconi
PERTH 1998
1. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Lariucci, Virzì, Vaillant, Di Giacinto, Consoli, Malato, Araujo, Musumeci, Grego, Gay. CT Formiconi
FUKUOKA 2001
1. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Bosurgi, Sciolti, Vaillant, Di Mario, Consoli, Malato, Araujo, Musumeci, Grego, Sabbatini. CT Formiconi
BARCELLONA 2003
2. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Bosurgi, Lava, Zanchi, Di Mario, Ragusa, Malato, Araujo, Musumeci, Grego, Toth. CT Formiconi
KAZAN 2015
3. Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti, Queirolo, Radicchi, Aiello, Di Mario, Bianconi, Emmolo, Pomeri, Laura Barzon, Frassinetti, Teani. CT Conti
Programma completo e risultati
Fase a gironi
1^ giornata – Lunedì 20 giugno
Girone A
Canada-Italia 7-7 (2-4, 3-2, 1-1, 1-0)
Ungheria-Colombia 35-4 (8-2, 12-0, 7-0, 8-2)
Girone B
Sud Africa-Stati Uniti 2-24 (0-7, 0-10, 1-3, 1-4)
Olanda-Argentina 29-6 (8-1, 8-1, 6-2, 7-2)
Girone C
Nuova Zelanda-Brasile 12-8 (3-3, 5-2, 3-3, 1-0)
Kazakistan-Australia 6-19 (1-6, 1-9, 3-3, 1-1)
Girone D
Grecia-Thailandia 28-1 (7-0, 9-0, 5-0, 7-1)
Francia-Spagna 8-18 (1-4, 3-3, 2-5, 2-6)
2^ giornata – mercoledì 22 giugno
Girone A
Colombia-Canada 2-22 (1-3, 1-5, 0-7, 0-7)
Italia-Ungheria 10-9 (3-4, 2-2, 3-1, 2-2)
Girone B
Argentina-Sud Africa 7-6 (1-1, 1-2, 3-1, 2-2)
Stati Uniti-Olanda 11-7 (3-2, 3-1, 3-2, 2-2)
Girone C
Australia-Nuova Zelanda 11-2 (3-1, 4-1, 3-0, 1-0)
Brasile-Kazakistan 6-10 (2-3, 2-2, 1-1, 1-4)
Girone D
Spagna-Grecia 10-10 (2-3, 4-3, 2-2, 2-2)
Thailandia-Francia 8-24 (2-6, 2-7, 0-7, 4-4)
3^ giornata – venerdì 24 giugno
Girone A
Italia-Colombia 31-5 (5-2, 7-0, 6-2, 13-1)
Ungheria-Canada 11-7 (2-1, 3-3, 4-0, 2.2)
Girone B
Stati Uniti-Argentina 23-3 (6-0, 5-0, 6-1, 6-1)
Olanda-Sud Africa 22-1 (5-1, 4-0, 7-0, 6-0)
Girone C
Brasile-Australia 5-17 (1-5, 0-4, 1-5, 3-3)
Kazakistan-Nuova Zelanda 11-15 (3-4, 5-2, 2-5, 1-4)
Girone D
Thailandia-Spagna 2-30 (0-5, 0-7, 2-11, 0-7)
Francia-Grecia 4-15 (1-4, 1-4, 1-3, 1-4)
4^ giornata – domenica 26 giugno
Semifinali 13° posto a Szeged
(25) 4A Colombia-4B Sud Africa 11-14 (3-4, 3-5, 3-3, 2-2)
(26) 4C Brasile-4D Thailandia 12-9 (4-1, 4-1, 3-3, 1-4)
Ottavi di finale a Budapest
(27) 2A Ungheria-3B Argentina 23-6 (4-0, 7-2, 6-3, 6-1)
(28) 3A Canada-2B Olanda 7-10 (2-1, 1-2, 2-6, 2-1)
(29) 2C Nuova Zelanda-3D Francia13-14 dtr (2-1, 3-3, 2-3, 2-2; 4-5)
(30) 3C Kazakistan-2D Spagna 1-14 (0-4, 1-2, 0-7, 0-1)
5^ giornata – martedì 28 giugno
Finale 15° posto a Szeged
(31) LM25 Colombia-LM26 Thailandia 6-10 (2-2, 2-1, 2-2, 0-5)
Finale 13° posto a Szeged
(32) WM25 Sud Africa-WM26 Brasile 8-7 (2-2, 3-3, 0-1, 3-1)
Semifinali 9° posto a Szeged
(33) LSM27 Argentina-LSM29 Nuova Zelanda 7-13 (3-3, 2-4, 1-4, 1-2)
(34) LSM28 Canada-LSM30 Kazakistan 19-11 (3-2, 6-3, 5-3, 5-3)
Quarti di finale a Budapest
(35) 1A Italia-WM29 Francia 17-7 (3-2, 4-1, 6-1, 4-3)
(36) 1B Stati Uniti-WM30 Spagna 13-8 (3-3, 3-2, 5-3, 2-2)
(37) 1C Australia-WM27 Ungheria 6-7 (3-2, 0-1, 0-2, 3-2)
(38) 1D Grecia-WM28 Olanda 7-12 (1-3, 2-3, 3-3, 1-3)
6^ giornata – giovedì 30 giugno
Finale 11° posto a Szeged
(39) LSM33 Argentina-LSM34 Kazakistan 6-12 (2-4, 1-3, 1-3, 2-2)
Finale 9° posto a Szeged
(40) WM33 Nuova Zelanda-WM34 Canada 11-20 (1-4, 1-5, 5-6, 4-5)
Semifinali 5° posto a Budapest
(41) LSM35 Francia-LSM36 Spagna 5-18 (1-3, 2-3, 1-5, 1-7)
(42) LSM37 Australia-LSM38 Grecia 16-14 dtr (12-12 / 2-2, 4-2, 4-4, 2-4)
Semifinali 1° posto a Budapest
(43) WM35 Italia-WM36 USA 6-14 (0-3, 2-3, 1-4, 3-4)
(44) WM37 Ungheria-WM38 Olanda 13-12 (2-3, 4-3, 5-4, 2-2)
7° giornata – sabato 2 luglio
Finale 7° posto a Budapest
13.00 (45) LSM41 Francia-LSM42 Grecia
Finale 5° posto a Budapest
17.00 (46) WM41 Spagna-WM42 Australia
Finale 3° posto a Budapest
14.30 (47) LSM43 Italia-LSM44 Olanda
Finale 1° posto a Budapest
21.00 (47) WM43 Stati Uniti-WM44 Ungheria
Foto di Giorgio Perottino/DBM
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