ORA I”CALIFFI” DELLA VELOCITA’ …LORENZOOOOOO..FINISCE 7° IN 21.82 NIENTE FINALE !!
Problemi alla piastra nr 5….che ha innervosito tutti..
Carlos D’Ambrosio (1’45″89), Filippo Megli (1’46″37), Marco De Tullio (1’46″69), Stefano Di Cola (1’46″22)
D’Ambrosio vira i primi 50 da 3° poi scala 4°..rimane 4° avvicinando la 3°…ECCO PIPPO….che scala al 5°..ma vicino…Pippo lascia da 5° a De Tullio…che peggiora scalando al 6°..si tuffa Di Cola da 6°…peggiorando in 7°…7.05.54 per il 7°posto finale..
Se posso…LEVATEVI LE ODIOSE SCHIFOSE VERGOGNOSE MASCHERINE FATE SENSO !!!!
Il presente è certezza; il futuro è assicurato perché con passione, determinazione, volontà se lo prenderà. Ne siamo certi. Sarà Curtis ricomincerà proprio dall’ottavo posto nella prima finale mondiale con un’italiana nei 100 stile libero che la lascia meravigliata e globalmente soddisfatta, ma anche un po’ arrabbiata per un tempo più alto di quello che ambiva. Nuota una gara coraggiosa la 18enne di Savigliano – tesserata per Esercito e CS Roero – che passa seconda in 25″28 (25″32 in batteria e 25″42 in semifinale) e perde fluidità negli ultimi venticinque metri, chiudendo con un ritorno da 28″13 per un 53″41 che si piazza tra il 53″53 delle batterie e il 53″39 delle semifinali.
Si conferma campionessa iridata l’olandese Marrit Steenbergen in 52″55, seguita dalla già campionessa ustraliana, nonché mondiale e olimpica dei 200, Mollie O’Callaghan in 52″67 e dalla statunitense e vice campionessa olimpica Torri Huske in 52″89.
“Per me è già un successo esser qua, perché c’ho messo un anno e mezzo per raggiungere questi livelli – racconta Curtis, campionessa europea juniores a Vilnius 2024 – Continuerò a lavorare per aumentare la mia competitività. Voglio raggiungere tutto ciò che ho in mente, con l’impegno e gli allenamenti ce la faro”. Inevitabile pagare qualche centesimo all’emozione, che potrebbe recuperare già dalla routine dei 50 che iniziano sabato. “Voglio ringraziare tutte le persone che mi sono state accanto in questo periodo. Ero abbastanza agitata prima della finale. Ho provato a viverla nel migliore dei modi. Adesso mi dedicherò ai 50 e poi partirò per il college in Virginia proprio il giorno del mio compleanno (il 19 agosto, ndr) con tanta curiosità”.
Il talento di Sara Curtis è esploso nel 2023, quando agli europei juniores di Belgrado ha portato a casa tre ori e due argenti, dimostrando un’eccezionale versatilità e una competitività in tutti gli sprint escluso, almeno per ora, la rana. Nel 2004, agli assoluti primaverili di Riccione, ha conquistato il pass per la sua prima Olimpiade, a Parigi, nei 50 stile libero, migliorando il record italiano precedentemente detenuto da Silvia Di Pietro, poi portato a 24″43 lo scorso aprile. Il 15 aprile scorso in 53″01 ha stabilito il record italiano nei 100 stile libero prendendo il posto di Federica Pellegrini. Prima del 61esimo trofeo Settecolli IP si è diplomata all’Istituto Turistico con 100 centesimi. Tifa Torino e il suo primo idolo è stato Marco Orsi, il bomber del nuoto.
4X200 SETTIMA. In chiusura di serata il settimo posto della 4×200 stile libero. Carlos D’Ambrosio (1’45″75), Filippo Megli (1’45″91), Marco De Tullio (1’46″52) e Stefano Di Cola (1’47″36) nuotano in 7’05″54. Vince come da pronostico la Gran Bretagna – campione olimpica – in 6’59″84; poi Cina in 7’00″91 e Australia in 7’00″98. “Mi dispiace perché potevo passare un po’ più forte, ma sono mancate le energie – spiega il neo primatista italiano D’Ambrosio, tesserato per Fiamme Gialle e Fondazione Bentegodi – Siamo un bel gruppo e abbiamo la possibilità di crescere e aprire un bel percorso con questa staffetta”. “Carlos non ha niente da rimproverarsi perché è stato bravissimo – prosegue Megli (Carabinieri/RN Florentia) – Ci siamo difesi in un contesto molto alto”. “A me piace gareggiare in staffetta – continua De Tullio, tesserato per CC Aniene – Come ha detto Filippo, abbiamo dato tutti il massimo riportando la staffetta. La concorrenza effettivamente è fortissima”. Chiude Di Cola (Marina Militare/CC Aniene): “Sono andato meno bene rispetto al mattino. Forse ho accusato un po’ di tensione o di stanchezza, non lo so. L’importante è che questa staffetta si sia confermata a livelli importanti”.
CECCON NUMERO DA RECORD. Non è la sua gara, ma per un fuoriclasse non fa differenza. Thomas Ceccon, in versione serata di gala, si prende la finale dei 100 farfalla con il quinto tempo e porta il record italiano sul 50″42, cancellando il 50″64 con cui Piero Codia nel 2018 divenne campione europeo a Glasgow. Oggi, come sette anni fa, è la corsia uno la protagonista. A tutta la prova del campione olimpico e primatista del mondo dei 100 dorso, che scende per la prima volta in carriera sotto i 51″ con un passaggio inarrivabile per tutti in 23″25 e un secondo cinquanta sempre ad alte frequenze in 27″17. “Sono contentissimo perché ho nuotato con facilità – racconta l’azzurro tesserato per Fiamme Oro e Leosport, già argento nei 100 dorso e con la staffetta veloce e bronzo nei 50 farfalla – Mi sentivo bene fin dalle batterie. Volevo passare così e poi non ho fatto fatica a tornare – continua Ceccon, seguito al Centro Federale di Verona da Alberto Burlina, che non prenderà parte ai 50 dorso – Per il podio obiettivamente è molto difficile: ci proverò, ma ci sono campioni davanti difficilmente raggiungibili. Ripetere il crono di oggi non sarà facile: sono abbastanza sorpreso”. Guida lo svizzero e argento nei 50 Noè Ponti in 50″18, alle sue spalle il canadese e bronzo olimpico Josh Liendo in 50″24.
DEPLANO OK – ZAZZART OUT. Si dividono le strade dei due amici e sprinter fiorentini doc, entrambi alfieri della 4×100 stile libero d’argento, nei 50 stile libero. Accede in finale Leonardo Deplano, che mette alle spalle i postumi dell’influenza patita nei giorni scorsi; si ferma invece Lorenzo Zazzeri che paga anche lo stop prima dell’avvio a causa della sostituzione di una piastra alla corsia cinque. Il 25enne di Carabinieri e CC Aniene, argento europeo a Roma 2022 – seguito da sempre da Sandra Michelini- tocca in 21″59, con la classica progressione dai venticinque metri, che vale il quinto crono di ingresso e la seconda prestazione personale di sempre dietro al 21″50 siglato per l’ottavo posto alle Olimpiadi di Parigi. Il 30enne di Esercito e RN Florentia e capitano azzurro – allenato da Paolo Palchetti – è quindicesimo in 21″87. Sarà una finale ad alta intensità con l’oro olimpico Cameron McEvoy che griffa il miglior crono in 21″30 e lo statunitense Jack Alexy due centesimi più lento. “Ho sporcato un po’ la nuotata alla fine ma l’importante era entrare in finale – racconta Deplano – Sarà una finale velocissima. Per ambire al podio ci vuole un 21″4. Non sarà facile ma ci proverò: non mi piace avere rimpianti”.
DI PIETRO SUPER. Un esempio di tenacia, voglia di combattere, soprattutto uno stimolo per le giovani leve. Non smette di stupire Silvia Di Pietro che strappa il pass per la finale dei 50 farfalla, prima individuale della carriera, in 25″58 per il sesto riscontro cronometrico. Bravissima la 32enne romana e capitana azzurra – tesserata per Carabinieri e CC Aniene, preparata da Mirko Nozzolillo – che in mattinata aveva portato il suo record italiano a 25″41, depennando il 25″78 che stabilì per il quinto posto agli europei di Berlino 2014. “Stamattina è entrata la gara perfetta, sapevo che in semifinale sarebbe stato difficile ripetere quel tempo – racconta Di Pietro, che ha seguito un lungo percorso conservativo e poi riabilitativo dopo anni di malessere al ginocchio sinistro risolti solo con un intervento chirurgico – Ero tranquilla. Questo mondiale è la ciliegina sulla torta nella mia carriera. Ringrazio il direttore tecnico Cesare Butini di avermi dato questa opportunità. Domani mi giocherò le mie possibilità senza pressioni”, conclude l’azzurra che non parteciperà ai 50 stile libero. Guida la statunitense Gretchen Walsh in 25″09.
SEMPRE IN DIRETTA IN TV. Tutte le gare saranno visibili in diretta tv in chiaro sui canali Rai Due, RaiSport +HD e Sky Sport 1 e Sky Sport Mix. Batterie alle 4:00 italiane (10:00 locali), semifinali e finali alle 13:00 italiane (le 19:00 a Singapore).
Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della 6^ giornata
Venerdì 1 agosto
100 stile libero fem
RI 53″01 di Sara Curtis del 15/04/2025 a Riccione
1. Marit Steenbergen (Ned) 52″55
2. Mollie O’Callaghan (Aus) 52″67
3. Torri Huske (Usa) 52″89
8. Sara Curtis 53″41
100 farfalla mas semi
1. Noè Ponti (Sui) 50″18
5. Thomas Ceccon 50″42 RI (precedente 50″64 di Piero Codia del 09/08/2018 a Glasgow) – pp (precedente 51″26 del 21/04/2025 a Brisbane)
200 dorso fem semi
Nessuna italiana iscritta
50 stile libero mas semi
RI 21″37 di Andrea Vergani del 08/08/2018 a Glasgow
1. Camero McEvoy (Aus) 21″30
5. Leonardo Deplano 21″59 qual. in finale
15. Lorenzo Zazzeri 21″87 eliminato
200 rana mas
1. Qin Haiyang (Chn) 2’07″41
2. Ippei Watanabe (Jpn) 2’07″70
3. Caspar Corbeau (Ned) 2’07″73
200 dorso mas
1. Hubert Kos (Hun) 1’53″19 ER
2. Pietre Coetze (Rsa) 1’53″36 AF
3. Yohann Ndoye-Brouard (Fra) 1’54″62
200 rana fem
1. Kate Douglass (Usa) 2’18″50 AM
2. Evgenia Chikunova (Nab) 2’19″96
3. Kaylene Corbett (Rsa) 2’23″52
50 farfalla fem semi
RI 25″49 di Silvia Di Pietro in batteria; precedente RI 25″78 di Silvia Di Pietro del 19/08/2014 a Berlino
1. Gretchen Walsh (Usa) 25″09
6. Silvia Di Pietro 25″58 qual. in finale
4×200 stile libero mas
RI 7’02”01 di Filippo Megli, Gabriele Detti, Stefano Ballo, Stefano Di Cola del 26/07/2019 a Gwangju
1. Gran Bretagna 6’59″84
2. Cina 7’00″91
3. Australia 7’00″98
7. Italia 7’05″54
Carlos D’Ambrosio 1’45″75, Filippo Megli 1’45″91, Marco De Tullio 1’46″52, Stefano Di Cola 1’47″36
Foto Andrea Staccioli e Giorgio Scala / DeepBlueMedia.eu
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La 4×200 maschile (col nostro Filippo Megli) e Simona Quadarella negli 800 si qualificano per le finali; Silvia Di Pietro nei 50 farfalla con il record italiano, Thomas Ceccon nei 100 farfalla, i nostri Lorenzo Zazzeri e Leonardo Deplano nei 50 stile libero conquistano l’accesso alle semifinali. Solo buone notizie arrivano dalle batterie della sesta giornata dei 22esimi mondiali di nuoto all’Acquatic Centre. Sarà dunque un pomeriggio italiano davvero incandescente e pieno d’emozioni dalle 13:00 in diretta su RaiSport, Raidue e Sky Sport 1. In apertura, infatti, ci sarà la finale dei 100 stile libero con Sara Curtis, prima azzurra a raggiungere l’atto conclusivo della gara regina.
4X200 IN FINALE E AMBIZIOSA. Finale iridata per sognare. La 4×200 stile libero è performante fin dalle batterie e centra l’obiettivo con il quarto tempo e soprattutto dando dimostrazione di grande solidità. Carlos D’Ambrosio (1’45″89), Filippo Megli (1’46″37), Marco De Tullio (1’46″69), Stefano Di Cola (1’46″22) nuotano un notevole 7’05″71, preceduti dai campioni olimpici della Gran Bretagna in 7’03″98, dall’Australia in 7’04″32 e dalla Corea del Sud in 7’04″60; alle spalle degli azzurri viaggiano gli Stati Uniti in 7’06″09 che però inseriranno i pezzi da novanta in serata. “Ho riposato un giorno e mezzo per recuperare un po’ di forze – spiega D’Ambrosio, tesserato per Fiamme Gialle e Fondazione Bentegodi – Oggi ero più fresco e si è visto. Sono contento per la qualificazione e adesso ci divertiremo in finale”. Poi Megli (Carabinieri/RN Florentia): “C’è da dire che per noi l’inserimento di Carlos è una grande fortuna, perché è un grande traino per noi vecchietti. Speriamo che in finale possa andare ancora più forte”. “Ha ragione Pippo (Megli ndr) quando dice che Carlos è un grande valore aggiunto – prosegue De Tullio, tesserato per CC Aniene – Siamo stati bravi e credo che abbiamo dato tutti il massimo”. Conclude Di Cola (Marina Militare/CC Aniene): “Nulla da dire. Siamo entrati in acqua molto determinati e con l’intenzione di andare forte. In finale può sempre succedere di tutto”.
“SUPER” SIMO QUADARELLA IN SICUREZZA. Tre giorni dopo l’argento con record europeo nei 1500 (15’31″79), torna in acqua Simona Quadarella che trova un’avversaria in più rispetto alla lunga distanza: la fuoriclasse canadese Summer McIntosh che vince la seconda batteria in 8’19″88 rispetto all’ 8’20″48 dell’azzurra. La 26enne romana copre sedici vasche a 31″6 di media con una lieve decelerazione negli ultimi 200 metri, per il quinto crono d’ingresso per la nona finale consecutiva in lunga tra europei (oro a Glasgow 2018, Budapest 2021 e Roma 2022), mondiali (argento a Gwangju 2019, bronzo a Budapest 2022, quarta a Fukuoka 2023, oro a Doha 2024 senza Katie Ledecky) e olimpiadi (bronzo a Tokyo 2020 e quarta a Parigi 2024). Davanti a tutte viaggia con una marcia in più la statunitense Ledecky che in 8’14″62 mira al ventiquattresimo oro iridato della carriera; alle sue spalle l’australia Lani Pallister in 8’17″06; quarta è l’insidiosa tedesca Isabel Gose in 8’20″21.”Dopo i 1500 sono entrata in acqua ovviamente con un’altra consapevolezza e con grande determinazione. Ho fatto un po’ più di fatica, ma penso che sia normale – dichiara Quadarella, allenata da Gianluca Belfiore per il CC Aniene – Domani la finale sarà molto difficile, perché la McIntosh è difficile da battere. Il campo delle pretendenti al podio si è allargato e lei potrebbe nuotare molto vicina a Ledecky. Io darò sempre il massimo”.
DI PIETRO DA RECORD. Una sorprendente Silvia Di Pietro manda in frantumi il record italiano nei 50 farfalla di 25″78 che aveva stabilito per il quinto posto agli europei di Berlino 2014 e in 25″41 accede alle semifinali col terzo tempo. Superba la gara della velocista romana – tesserata per Carabinieri e CC Aniene, trenta medaglie tra mondiali ed europei – che nuota con una progressione micidiale dai venticinque metri in poi. Davanti all’azzurra ci sono solamente l’oro iridato nella doppia distanza Gretchen Walsh in 25″22 e l’australiana Alexandria Perkins in 25″41. “Mamma mia che sorpresa! Non pensavo proprio di andare così forte. Ho aspettato tanti giorni per gareggiare – racconta la romana, allenata da Mirko Nozzolilo, che ha seguito un lungo percorso conservativo e poi riabilitativo dopo anni di malessere al ginocchio sinistro risolti solo con un intervento chirurgico – Un record che mi ripaga di tanti sacrifici perché, malgrado gli infortuni, ho sempre lavorato con impegno per tornare ad essere competitiva ad alto livello; dedico questo tempo a chi mi è sempre stata vicina negli anni. Sono al settimo cielo. Mi auguro di essere un esempio per le più giovani. Il ricambio generazionale ovviamente è in atto e il nuoto italiano è in ottime mani per il futuro”.
CECCON, DEPLANO E ZAZZERI AVANTI TUTTA. Il sipario della mattinata si apre coi 100 farfalla e destini alterni per gli azzurri. Thomas Ceccon, dopo tre medaglie e l’eliminazione al primo turno nei 200 dorso, si prende un comodo pass per la semifinale con l’undicesimo tempo. Il 24enne di Schio – tesserato per Fiamme Oro e Leosport, argento nei 100 dorso e con la 4×100 sl, bronzo nei 50 farfalla – nuota in 51″36, con il miglior passaggio del mattino in 23″56 e un ritorno più controllato in 27″80, che vale la seconda prestazione personale, un decimo in più del 51″26 siglato a Brisbane lo scorso aprile. “Bene, molto bene considerando che questa gara non l’ho preparata molto negli ultimi trenta giorni – racconta il campione olimpico e primatista del mondo dei 100 dorso, allenato da Alberto Burlina – Mi piacerebbe disputare la finale in una gara che ancora non è la mia, sarebbe una bella scoperta. Riguardo all’eliminazione dei 200 dorso, mi dispiace molto ma il podio sarebbe stato comunque difficile”. Eliminato per un centesimo Federico Burdisso che deve cedere il passo al francese Clement Secchi, sedicesimo in 51″58. Il 24enne pavese, ormai di casa a Gubbio, in Umbria – tesserato per Esercito, allenato da Simone Palombi e ottavo nella doppia distanza – chiude diciassettesimo in 51″59. Davanti c’è lo svizzero Noè Ponti in 50″68, braccato dal canadese e bronzo olimpico Ilya Kharun in 50″70.
Scocca a Singapore anche l’ora degli sprinter. Due fiorentini doc e staffettisti della 4×100 stile libero d’argento saranno in semifinale con prospettive da finale. Sono Leonardo Deplano e capitan Lorenzo Zazzeri che superano un’eliminatoria estremamente difficile, rispettivamente con il quinto e quattordicesimo tempo. Il 25enne e vice campione europeo di Roma 2022 – tesserato per Carabinieri e CC Aniene e seguito da Sandra Michelini – griffa un buono 21″62 a dodici centesimi dal personale di 21″50 registrato alle Olimpiadi di Parigi per l’ottavo posto; Il 30enne di Esercito e RN Florentia – allenato da Paolo Palchetti, bronzo olimpico con la staffetta veloce – chiude in 21″87 con l’obiettivo in semifinale di avvicinarsi al personale di 21″64. “Qualifica già veloce al mattino – racconta Deplano – In questi giorni ho avuto la febbre e temevi di non recuperare. Invece è andato tutto bene”. Gli fa eco ZazzArt: “Ho sbagliato il tuffo: troppo verticale e quindi sono finito in profondità. Un dettaglio che ovviamente mi ha fatto perdere qualche centesimo. Ho provato a conservare qualche energia in vista della semifinale memore delle Olimpiadi di Parigi”. Tanti esclusi eccellenti: su tutti il russo sotto bandiera neutrale Kliment Kolesnikov, diciottesimo in 21″95, e l’australiano Kyle Chalmers in 22″05. Sorpresa al vertice perché il più veloce è il serbo Andrej Barna in 21″44.
SEMPRE IN DIRETTA IN TV. Tutte le gare saranno visibili in diretta tv in chiaro sui canali Rai Due, RaiSport +HD e Sky Sport 1 e Sky Sport Mix. Batterie alle 4:00 italiane (10:00 locali), semifinali e finali alle 13:00 italiane (le 19:00 a Singapore).
Così gli azzurri nelle batterie della sesta giornata
Venerdì 1 agosto
100 farfalla mas
RI 50″64 di Piero Codia del 09/08/2018 a Glasgow
1. Noè Ponti (Sui) 50″68
11. Thomas Ceccon 51″36 qual. in semifinale
17. Federico Burdisso 51″59 eliminato
200 dorso fem
RI 2’05”56 di Margherita Panziera del 31/03/2021 a Riccione
Nessuna italiana iscritta
50 stile libero mas
RI 21″37 di Andrea Vergani del 08/08/2018 a Glasgow
1. Andrej Barna (Srb) 21″44
5. Leonardo Deplano 21″62 qual. in semifinale
14. Lorenzo Zazzeri 21″87 qual. in semifinale
50 farfalla fem
1. Gretchen Walsh (Usa) 25″22
3. Silvia Di Pietro 25″49 RI (precedente 25″78 di Silvia Di Pietro del 19/08/2014 a Berlino) qual. in semifinale
4×200 stile libero mas
RI 7’02”01 di Filippo Megli, Gabriele Detti, Stefano Ballo, Stefano Di Cola del 26/07/2019 a Gwangju
1. Gran Bretagna 7’03″98
4. Italia 7’05″17 qual. in finale
Carlos D’Ambrosio 1’45″89, Filippo Megli 1’46″37, Marco De Tullio 1’46″69, Stefano Di Cola 1’46″22
800 stile libero fem
RI 8’14”55 di Simona Quadarella del 03/08/2024 a Parigi
1. Katie Ledecky (Usa) 8’14″62
5. Simona Quadarella 8’20″47 qual. in finale
Semifinali e finali dalle 19:00
100 stile libero fem
RI 53″01 di Sara Curtis del 15/04/2025 a Riccione
Sara Curtis
100 farfalla mas semi
RI 50″64 di Piero Codia del 09/08/2018 a Glasgow
Thomas Ceccon 51″26 del 21/04/2025 a Brisbane
200 dorso fem semi
Nessuna italiana iscritta
50 stile libero mas semi
RI 21″37 di Andrea Vergani del 08/08/2018 a Glasgow
Leonardo Deplano 21″50 del 01/04/2024 a Parigi
Lorenzo Zazzeri 21″64 del 01/04/2024 a Parigi
200 rana mas
Nessun italiano qualificato
200 dorso mas
Nessun italiano qualificato
200 rana fem
Nessuna italiana qualificata
50 farfalla fem semi
RI 25″49 di Silvia Di Pietro in batteria; precedente RI 25″78 di Silvia Di Pietro del 19/08/2014 a Berlino
Silvia Di Pietro
4×200 stile libero mas
RI 7’02”01 di Filippo Megli, Gabriele Detti, Stefano Ballo, Stefano Di Cola del 26/07/2019 a Gwangju
Italia con D’Ambrosio, Megli, De Tullio, Di Cola
Foto Federica Muccichini e Giorgio Scala / DeepBlueMedia.eu
L’uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit