LA RARI NANTES FLORENTIA ESULTA: ALTRO ARGENTO MONDIALE PER “SUPERRIMO” ( IL PROF.BELLOLI MI PERMETTE E AUTORIZZA) CAP. LORENZO ZAZZERI
L’Italia del nuoto apre i Mondiali di Singapore con un’impresa che profuma di conferma e di futuro: la staffetta 4×100 stile libero maschile conquista una splendida medaglia d’argento, fermando il cronometro sul nuovo record italiano di 3’09”58, e lottando fino all’ultima bracciata con i giganti dell’Australia e degli Stati Uniti. Una gara entusiasmante, carica di adrenalina e significati, che proietta gli Azzurri ancora una volta tra le potenze mondiali della velocità in vasca.
Il quartetto azzurro, formato da Carlos D’Ambrosio, Thomas Ceccon, Manuel Frigo e Lorenzo Zazzeri, ha saputo costruire una gara solida e intelligente, giocata con il cuore e la testa. Dopo una partenza accorta di D’Ambrosio – giovane all’esordio in un Mondiale – e la potenza esplosiva di Ceccon, è stato Zazzeri, il veterano, a gestire con lucidità e carisma la frazione più tattica della gara. Fermo a 47”36, ha nuotato con eleganza e grinta, tenendo l’Italia in piena corsa per il podio. Poi, a chiudere, Frigo ha completato l’impresa con un finale mozzafiato che ha beffato gli Stati Uniti per il secondo posto.
Ma se c’è un filo rosso che unisce le ultime grandi imprese di questa staffetta, porta il nome di Lorenzo Zazzeri. Fiorentino, atleta simbolo della Rari Nantes Florentia, capitano silenzioso e uomo squadra prima ancora che campione. Da anni è il punto fermo della 4×100 azzurra, l’atleta che non tradisce mai, capace di dare il massimo quando conta davvero. La sua esperienza, la sua costanza e il suo modo di stare in squadra hanno fatto la differenza anche a Singapore.
Zazzeri non è solo un grande nuotatore, è un esempio. La sua capacità di guidare con discrezione, di infondere calma e determinazione, ha dato al gruppo sicurezza e solidità. Ha attraversato momenti difficili nella carriera e ne è uscito più forte, dimostrando che il talento, da solo, non basta: servono disciplina, umiltà e passione. E lui le ha tutte.
Quello di Singapore è il quarto podio consecutivo per la staffetta 4×100 sl, dopo l’argento olimpico a Tokyo, il bronzo mondiale a Budapest, e i due argenti iridati conquistati a Fukuoka e Doha. Una continuità che parla chiaro: l’Italia è ormai stabilmente tra le big della velocità mondiale. E tra i volti che rendono possibile questa realtà, quello di Zazzeri è sempre in prima linea.
L’argento di Singapore non è solo una medaglia: è la fotografia di una squadra matura, consapevole, in grado di emozionare e tenere alto il nome dell’Italia nel nuoto mondiale. Un inizio perfetto per il cammino azzurro in questi Campionati, che promettono scintille. E se il buongiorno si vede dal podio, con Lorenzo Zazzeri in acqua, l’Italia può davvero sognare in grande. (FOTO CREDIT Foto DBM / DeepBlueMedia)