Pallanuoto: Al Polo Natatorio Federale “FrecciaRossa” di Ostia in svolgimento la Final/six di Coppa Italia/F
Sarà Lifebrain SIS Roma-L’Ekipe Orizzonte la finale della UnipolSai Cup, che assegnerà la coppa Italia di pallanuoto femminile, in svolgimento al Polo Acquatico Frecciarossa, il centro federale di Ostia. L’atto conclusivo si giocherà venerdì alle 19.15, con diretta su Rai Sport +HD.
La SIS Roma ci arriva superando 9-8 la Plebiscito Padova. L’Equipe Orizzonte invece “mata” senza problemi un Verona mai all’altezza 18-5.
SEMIFINALE 1) Le giallorosse si confermano squadra che non molla mai e, dopo essere state sotto 6-5 a metà gara e 7-6 nel terzo tempo, ribaltano il punteggio con la doppietta di Picozzi per l’8-7 in avvio di quarto tempo; Queirolo rimette tutto in discussione (8-8), ma la meravigliosa beduina di Galardi a quattro minuti dal termine regala la finale alle capitoline.
SEMIFINALE 2) Più facile il successo de L’Ekipe Orizzonte che batte per 18-5 la CSS Verona, mandando a segno nove giocatrici di movimento con triplette di Emmolo, Vukovic e Palmieri. Match mai in discussione con le etnee, trascinate anche da una difesa che concede una sola azione in superiorità, già avanti 7-2 al cambio campo.
La Lifebrain SIS Roma va a caccia della seconda Coppa Italia, dopo quella vinta nel 2019 quando si impose 6-5 contro il Rapallo; l’obiettivo dell’Ekipe Orizzonte è di conquistarla per la quarta volta, l’ultima fu nel 2018 battendo 12-6 proprio le giallorosse.
PLEBISCITO PADOVA-LIFEBRAIN SIS ROMA 8-9
Plebiscito Padova: Teani, M. Savioli, I. Savioli, Gottardo 1, Queirolo 1, Casson 1, Millo, Dario 1, Cocchiere 1, Ranalli 2 (1 rig.), Meggiato, Centanni 1, Giacon. All. Posterivo.
Lifebrain SIS Roma: Sparano, Tabani, Galardi 3, Avegno 1, Giustini 1, Papi, Picozzi 4, Sinigaglia, Nardini, Di Claudio, Storai, Bianchi, Brandimarte. All. Capanna.
Arbitri: Brasiliano e Pinato.
Note: parziali 3-1, 3-4, 1-2, 1-2. Uscita per limite di falli Di Claudio a 2’00 (R) del terzo tempo. Superiorità numeriche: Plebiscito Padova 2/7 + un rigore e Lifebrain SIS Roma 2/5 + un rigore. Ammoniti per proteste i tecnici Posterivo (P) a 3’37 del secondo tempo e Capanna (R) a 6’28 del secondo tempo. In porta Teani (P) e Sparano (R). In tribuna il commissario tecnico del Setterosa Carlo Silipo.
Cronaca. Il primo affondo è delle venete, ma la conclusione di Dario finisce sul fondo. Poi Sparano e Teani fanno rispettivamente buona guardia su Centanni e Galardi. Le venete passano con il rigore conquistato e trasformato da Ranalli (1-0); in seguito si portano sul 2-0 con Dario in superiorità numerica. Le giallorosse accorciano con Giustini (extraplayer); Gottardo si libera della marcatura di Tabani e con un tocco morbido supera Sparano per il 3-1 che chiude la frazione d’apertura.
In avvio di secondo tempo rapido botta e risposta tra Picozzi e Casson (4-2), entrambe brave a sfruttare la superiorità numerica. Centanni si mette in proprio: in velocità prende posizione su Di Claudio e con una rasoiata fissa il 5-2. Si sveglia la Lifebrain SIS Roma che torna in scia con il tocco ravvicinato di Galardi e il diagonale di Avegno (5-4). Il fendente di Ranalli dal perimetro e la girata di Galardi valgono il 6-5 a metà gara.
Si riparte con Picozzi che sfrutta un rinvio sbagliato di Teani e in ripartenza sigla il 6-6. Sparano è superba su Millo e Casson, ma capitola sulla meravigliosa sciarpata di Cocchiere (7-6). Di Claudio va fuori per limite di falli e Picozzi trasforma il rigore del 7-7 che chiude il terzo periodo.
Mette la freccia, per la prima volta nel match, la Roma in apertura di quarto tempo con capitan Picozzi che dal perimetro non lascia scampo a Teani (8-7). Il vantaggio giallorosso dura poco: Queirolo si iscrive a referto con un diagonale di potenza (8-8). Sale in cattedra Galardi con una beduina di rara bellezza per il 9-8 SIS Roma. Padova spreca un paio di chances in superiorità numerica; le giallorosse difendono bene e venerdì scenderanno in acqua per conquistare la seconda Coppa Italia della loro storia.
Le parole di Stefano Posterivo, allenatore della Plebiscito Padova. “E’ una sconfitta meritata perché non si possono concedere tutti questi gol in parità numerica. La squadra non è stata lucida e cinica nei momenti decisivi. Certamente dobbiamo ripartire da questa sconfitta per chiudere al meglio il campionato”.
Le parole di Marco Capanna, allenatore della Lifebrain SIS Roma. “Abbiamo meritato questa finale al termine di una partita giocata alla grande. La squadra è riuscita a scardinare la miglior difesa del campionato. Questo ci trasmette fiducia nei nostri mezzi e la consapevolezza che la finale possiamo giocarcela”.
L’EKIPE ORIZZONTE-CSS VERONA 18-5
L’Ekipe Orizzonte: Gorlero, Ioannou, Garibotti 1 (rig.), Viacava 2, Aiello 1, Barzon, Palmieri 3, Marletta 2, Emmolo 3, Vukovic 3, Riccioli 2, Leone 1, Condorelli. All. Miceli.
CSS Verona: Nigro, Esposito, Marchetti, Zanetta 1, Borg, Sbruzzi, Marcialis 1, Perna, Gragnolati 1, Prandini, Bianconi 2, Carotenuto, Gabusi. All. Zaccaria.
Arbitri: Luca Bianco e Ricciotti.
Note: parziali 3-1, 4-1, 5-2, 6-1. Superiorità numerica: L’Ekipe Orizzonte 5/9 + 2 rigori e CSS Verona 0/1. In porta Gorlero (O) e Nigro (V). Garibotti (O) fallisce un rigore (palo) a 1’05 del terzo tempo. Condorelli (O) subentra a Gorlero a inizio quarto tempo. In tribuna il commissario tecnico del Setterosa Carlo Silipo.
Cronaca. La fase di studio dura poco più di un minuto. Poi Garibotti trasforma il rigore conquistato da Palmieri; in seguito quest’ultima si mette in proprio e con una sciarpata delle sue porta il punteggio sul 2-0. Gorlero neutralizza la conclusione dalla distanza di Sbruzzi, ma capitola sul diagonale di Bianconi (2-1). Emmolo in superiorità numerica fissa il 3-1 dopo un quarto di gara.
Il botta e risposta tra Marcialis (perimetro) e Riccioli (posizione due) apre la seconda frazione (4-2). Etnee spietate in superiorità numerica (3/3) e sul +4 con Viacava e Marletta (6-2); Bianconi spreca a tu per tu con Gorlero. La mancina Emmolo sorprende Nigro sul proprio palo e fissa il 7-2 all’inversione di campo.
Si riparte con Bianconi che interrompe il digiuno di Verona con un fendente dai sei metri (7-3) e Garibotti che tira sul palo il rigore conquistato da Aiello. L’Ekipe Orizzonte vola sul +7 con Viacava (extraplayer), Riccioli (angolo corto) ed Emmolo (controfuga) per il 10-3 che indirizza il match. Le siciliane aumentano il margine con la girata di Aiello, che si fa trovare pronta sull’assist di Ioannou (11-3). Prima della fine del terzo periodo vanno a segno dai due metri Gragnolati e Palmieri per il 12-4.
Condorelli subentra a Gorlero in avvio di ultimo parziale che si apre con un’altra sciarpata di Palmieri che vale il 13-4. Condorelli è subito reattiva su Gragnolati e Bianconi. Vukovic, complice una fortuita deviazione di Marcialis, supera invece Nigro per il 14-4. Calano i rimti in acqua. Condorelli è ancora brava su Marcialis e Zanetta. Successivamente vanno in gol la giovane Leone, Zanetta, Marletta e due volte Vukovic fino al 18-5 conclusivo.
Le parole di Tania Di Mario, presidente de L’Ekipe Orizzonte. “Abbiamo approcciato la partita nel migliore dei modi e non era facile assolutamente. Domani ci giochiamo il primo traguardo importante della stagione: c’è grande entusiasmo. Sappiamo che la Lifebrain SIS Roma è un avversaria difficile da affrontare, soprattutto quando gioca in casa seppur senza pubblico. Sarà una sfida molto stimolante”.
Le parole di Giovanni Zaccaria, allenatore della CSS Verona. “Mi aspettavo una partita diversa da parte delle mie ragazze. Ho visto un atteggiamento troppo remissivo. Le ultime partite di campionato mi avevano trasmesso segnali positivi e invece oggi poche cose sono andate bene. A un appuntamento come questo si deve arrivare con maggiore cattiveria e determinanzione. Ci servirà da lezione per il futuro”.
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PECCATO L’ASSENZA DELLA RARI NANTES FLORENTIA FALCIDIATA DAL COVID: VERONA IN SEMIFINALE
Dall’altra parte Roma travolge Trieste; Le semifinali saranno: Roma-Padova e Equipe Orizzonte-Verona
Le giuliane restano aggrappate al match fino al 10-9 di metà gara; poi lo strappo decisivo della Lifebrain SIS Roma nel terzo periodo con le reti in sequenza di Avegno, Sinigaglia e le due di Giustini che valgono il deteriminante 15-9.
Le giallorosse giovedì affronteranno nella prima semifinale (alle 15.00) la Plebiscito Padova; a seguire (alle 16.45) L’Ekipe Orizzonte-CSS Verona. Entrambe le partite saranno trasmesse in diretta su Rai Sport +HD.
IN BOLLA AL CENTRO FEDERALE DI OSTIA. La manifestazione si svolge al Polo Acquatico Frecciarossa, il centro federale di Ostia, dove è stata creata una “bolla” come avvenuto già in occasione delle tappe di Champions League e del triangolare della Frecciarossa Cup.
COPPA ITALIA IN DIRETTA. Le partite saranno trasmesse in diretta su Waterpolo Channel e su Rai Sport + HD.
La Plebiscito Padova e L’Ekipe Orizzonte Catania sono le finaliste uscenti: il 7 dicembre 2019 s’imposero le venete per 10-8.
Note: parziali 6-4, 4-5, 5-0, 5-2. Superiorità numeriche: SIS Roma 0/4 + 2 rigori e Trieste 3/10 + un rigore. Nessuna giocatrice uscita per limite di falli. In porta Sparano (R) e S. Ingannamorte (T). Brandimarte (R) subentra a Sparano a inizio secondo tempo . Sparano (R) subentra a Brandimarte a inizio terzo tempo. Krasti (T) subentra a S. Ingannamorte a inizio quarto tempo. Brandimarte (R) subentra a Sparano a 5’52 del quarto tempo. S. Ingannamorte (T) para un rigore a Storai (R) a 7’28 del secondo tempo. In tribuna il commissario tecnico del Setterosa Carlo Silipo.