FirenzeViolaSuperSport Live
  • HOME
  • REDAZIONE
    • EDITORIALI
    • Chi siamo
  • FIORENTINA
    • NOTIZIE VIOLA
    • MERCATO VIOLA
    • FIORENTINA WOMEN’S
    • PRIMAVERA
    • GIOVANILI VIOLA
  • POOL
    • CANOTTIERI COMUNALI FIRENZE
    • FIORENTINA BASEBALL
    • BISONTE VOLLEY
    • FIRENZE RUGBY 1931
    • FLORENCE BASKET
    • GUELFI
    • PALLAMANO TAVARNELLE
    • RARI NANTES FLORENTIA
    • SAVINO DEL BENE
    • TENNIS CLUB FIRENZE
  • SPORT
    • ARTI MARZIALI
    • ATLETICA
    • BASEBALL
    • BASEBALL SOFTBALL
    • BASKET
    • BOCCE
    • BOXE
    • CALCIO
    • CALCIO A 5
    • CALCIO FEMMINILE
    • CANOA
    • CANOTTAGGIO
    • CICLISMO
    • FOOTBALL AMERICANO
    • GOLF
    • HOCKEY A ROTELLE
    • MOTORI
    • NUOTO
    • OLIMPIADI
    • SPORT PARALIMPICI
    • PALLAMANO
    • PALLANUOTO
    • PODISMO
    • RALLY
    • RUGBY
    • SCI
    • SOFTBALL
    • SPORT INVERNALI
    • TENNIS
    • TENNIS TAVOLO
    • TIRO CON L’ARCO
    • VARIE
    • VELA
    • VOLLEY
  • GALLERIA VIDEO
  • GALLERIA FOTO
  • Scoop
    • Calcio: Europeo Under 21: Italia Slovacchia 1-0 Casadei ci porta avanti

      Calcio: Europeo Under 21: Italia Slovacchia 1-0 Casadei ci porta avanti

      14 Giugno 2025
      Pallanuoto: Calottina Tricolore

      Pallanuoto: Calottina Tricolore

      13 Giugno 2025
      Le premiazioni di Sabato in Comune a Portoferraio

      Le premiazioni di Sabato in Comune a Portoferraio

      13 Giugno 2025
      Pallanuoto Paralimpica Sabato e Domenica all “Scandone”di Napoli le finali del Campionato Italiano paralimpico

      Pallanuoto Paralimpica Sabato e Domenica all “Scandone”di Napoli le finali del Campionato Italiano paralimpico

      13 Giugno 2025
      Hockey a Rotelle: gara 4 della finale: a Lodi finisce 7-7; ai rigori con un “macroscopico”erroraccio arbitrale, vince Trissino 9-7 E’ Scudetto !!!

      Hockey a Rotelle: gara 4 della finale: a Lodi finisce 7-7; ai rigori con un “macroscopico”erroraccio arbitrale, vince Trissino 9-7 E’ Scudetto !!!

      12 Giugno 2025
      Calcio: Europei Under 21: Italia Romania 1-0

      Calcio: Europei Under 21: Italia Romania 1-0

      11 Giugno 2025
      Pallanuoto: Il Setterosa  perde 11-9 a Barcellona il “test-match”con la Spagna

      Pallanuoto: Il Setterosa perde 11-9 a Barcellona il “test-match”con la Spagna

      11 Giugno 2025
      Pallanuoto: Per le rarine della Florentia” buona la prima” ma siamo solo all’inizio …

      Pallanuoto: Per le rarine della Florentia” buona la prima” ma siamo solo all’inizio …

      10 Giugno 2025
      <span class="hot">Live <i class="fa fa-bolt"></i></span> Qualificazioni Mondiali “Atto 2°” a Reggio Emilia: Italia Moldova finale 2-0

      Live Qualificazioni Mondiali “Atto 2°” a Reggio Emilia: Italia Moldova finale 2-0

      9 Giugno 2025
Pallanuoto: “Palombella biancorossa”: Grande Settebello !! Le Rari Girls battute dal Rapallo; i “Rari-Men” pareggiano a Napoli;

Pallanuoto: “Palombella biancorossa”: Grande Settebello !! Le Rari Girls battute dal Rapallo; i “Rari-Men” pareggiano a Napoli;

Stefano Ballerini

Stefano Ballerini

15 Marzo 2023

Palombella biancorossa

CAMPIONATI PALLANUOTO:

MAGICA  WORLD CUP: AZZURRI IMABATTUTI: BATTUTO IL GIAPPONE 13-7..E POI  L’UNGHERIA..9-8 LA CROAZIA 14-13 !! ..E LA FRANCIA 11-8 POI COMPLETIAMO l’OPERA DISTRUGGENDO GLI USA 16-10

World Cup finora trionfale

Italia-Usa 16-10, azzurri primi nel girone

foto Aniko Kovacs da World Aquatics – Fina.org

images/foto_2023/small/large/20230314_italy_usa_69.jpg

E ANDIAMOOOOOOO E’ “STUPEFACENTE”5/5 ITALIAAAAA !!!!

Ottenuta la qualificazione alla Superfinal di Los Angeles (30 giugno – 2 luglio) un “SUPER”Settebello chiude primo il gruppo A dei preliminari di World Cup battendo anche gli Usa, già qualificati, con una cinquina ancora di super Di Somma mvp del torneo. Percorso netto cinque su cinque e primato del girone A. Ottima la difesa che prende 17 espulsioni con quattro rigori e stoppa nove inferiorità numeriche. Ora un quarto di finale più morbido con le squadre che spareggiano dalla seconda fascia (verosimilmente Germania e Romania). Con sette reti il mancino della Pro Recco Zalanki regala un’isperata qualificazione all’Ungheria che batte 13-10 la Croazia, fuori dalle finals. Nel gruppo B comandano i campioni del mondo della Spagna, davanti a Grecia e Serbia (parimerito ma gli ellenici secondi per lo scontro diretto).

IL COMMENTO DEL CT CAMPAGNA. Questa vittoria suggella un buon percorso dove siamo migliorati in tutte le fasi dalla difesa all’attacco. Oggi abbiamo visto anche delle soluzioni davanti pregevoli. Abbiamo subito tante espulsioni ma abbiamo difeso di squadra. Mi piace lo spirito con cui affrontano le partite i ragazzi dai più giovani ai più esperti. C’è coesione nel gruppo e sappiamo dove possiamo migliorare. Le belle giocate sono figlie della buona condizione ma non ci dobbiamo cullare sugli allori. Si va avanti passo dopo passo. Il prossimo collegiale sarà ad aprile, poi finalizzeremo la preparazione verso il mondiale giapponese con la tappa intermedia delle finals di Los Angeles.

tabellino Italia-USA 16-10
Italia: Del Lungo M. , F. Di Fulvio 1 (rig.), Ferrero 2 (1 rig.), Marziali 2, Fondelli, Condemi , Renzuto 2, Echenique 1, N. Presciutti 1, Bruni L. 1, Di Somma E. 5, Dolce 1, Massaro . All. Campagna
USA: Weinberg , Hooper, Vavic , Abramson 2, Daube 1 (rig.), Cupido 1, Hallock 3, Woodhead 1, Dodd , Stevenson 1 (rig.), Ehrhardt 1, Irving , Holland . All. Udovicic

Arbitri: Miskovic (Mne), Gomez Pordomingo (Spa)
Note: parziali 1-1, 4-2,  4-1, 7-6. Spettatori 200 circa. Superiorità numeriche: Italia 5/9 + 3 rigori (1 fallito da Dolce a 7.30 del primo tempo – parato), Usa 4/13 + 4 rigori (1 fallito da Daube a 4.24 del secondo tempo – traversa, 1 da Irving a 0.58 nel secondo tempo – parato da Del Lungo). Usciti per limite di falli Fondelli a 4.00, Condemi a 6.00, Renzuto a 6.39, Abramson a 7.46 del quarto tempo.

CRONACA. Mezzo giro e gli Usa passano: Echenique commette fallo da rigore che Daube realizza spiazzando Del Lungo (0-1). L’Italia sbaglia un extraman con Marziali, ma la difesa è solida con il pressing alternato alla zona. A un minuto e mezzo dal termine l’assist del Chalo Echenique è perfetto e premia l’inserimento di Di Somma che spinge in tap in il pareggio (1-1). Secondo inserimento veloce di Condemi e cinque metri obbligatorio per fallo di Abramson sull’attaccante siracusano. Dolce spara al centro e Weinberg stoppa il cinque metri.
Cupido, l’italoamericano nato a Genova, riporta in vantaggio i suoi, con l’alzo e tiro d’autore (1-2). Del Lungo è strepitoso su Stevenson a tu per tu con il capitano azzurro, e allora a metà tempo si scalda Renzuto che arma il braccio e da posizione due infila la porta americana (2-2). Di Somma fa fallo grave su Hallock e Daube spara sulla traversa il rigore. l’Italia alza i giri e Di Somma timbra la prima superiorità subito imitato da Hallock con una gira da favola (3-3). Negli ultimi due minuti però è show time 7bello: prima Del Lungo imbecca Echenique in controfuga (4-3), poi l’italoargentino di Rosario rifinisce una splendida azione con il pallone che passa da un lato all’altro e trova le mani calde di Renzuto che dà il primo doppio vantaggio (5-3).
Alla ripresa la musica è la stessa: stavolta tocca a Di Somma che dalla sua mattonella infila la tripletta e il nuovo massimo vantaggio (6-3). L’America si scioglie: Di Somma in versione toro scatenato si ripete stavolta dal lato cattivo: il gancio da poker è sempre letale (7-3). Gli Usa si bloccano, sbagliano il quinto extraman e una doppia superiorità incredibile. Marziali prende fallo grave e l’Italia gioca da favola il pallone che arriva a Dolce che da due passi imbuca l’8-3. Condemi commette fallo da rigore ancora su Hallock e gli americani si sbloccano dopo 8 minuti col “napoletano” del Posillipo Stevenson dai 5 metri (4-8). Gli stessi metri che iscrivono Di Fulvio a referto per il + 5 in chiusura di terzo tempo (9-4).
Ferrero la sblocca subito con la bella girata da centro dopo trenta secondi (10-4), Del Lungo para un rigore a Irving, il Panda Bruni fa una magia in controfuga (tiro a schizzo no look) e l’Italia va a +7. Hallock trasforma la seconda superiorità, Marziali fa la voce grossa dal centro (12-5). Gli avversari sul meno sette si scuotono e trovano con Ehrhardt (+), mancino Abramson e Woodhead il lento recupero (8-12). Marziali (bis) e Hallock (tris) in extraman, Di Somma (cinquina) in più, Ferrero (bis) su rigore, Abramson (bis) e Presciutti in più allo scadere chiudono il bel match da 26 reti.

LA FORMULA. La World Cup mette in palio due posti per i campionati mondiali del 2024 a Doha. Le finali si terranno a Los Angeles il prossimo giugno. A questa prima fase partecipano dodici squadre divise in due gironi. Le prime tre classificate di ogni girone si qualificano alla fase finale. Italia inserita nel gruppo A con Giappone, contro cui esordiranno l’8 marzo, Ungheria, Croazia, Francia e Stati Uniti (già qualificati in qualità di paese ospitante della finals). Nel gruppo B di Podgorica: Serbia, Grecia, Georgia, Australia, Spagna, Montenegro.

Convocati: Jacopo Alesiani, Edoardo Di Somma, Tommaso Giannazza, Vincenzo Dolce e Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Francesco Condemi e Filippo Ferrero (Ortigia 1928), Luca Damonte (Ferencvaros), Giacomo Cannella, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Gonzalo Echenique, Andrea Fondelli, Matteo Iocchi Gratta e Nicholas Presciutti (Pro Recco), Lorenzo Bruni (RN Savona) Francesco Massaro (Genova Quinto) e Luca Marziali (Spandau). Nello staff, insieme al commissario tecnico Alessandro Campagna e al capo delegazione Giuseppe Marotta, l’assistente Amedeo Pomilio, il medico Vincenzo Ciaccio, il fisioterapista Riccardo Cipolat, la psicologa Bruna Rossi, il videoanalista Paolo Baiardini, il preparatore atletico Alessandro Amato e il preparatore dei portieri Goran Volarevic.

Gruppo A, Zagabria

8 Marzo
Italia-Giappone 13-7
Croazia-Usa 16-14 (Kharkov 6)
Francia-Ungheria 6-10 (Vamos 3)

9 Marzo
Croazia-Francia 12-7 (Buric 3)
Usa-Giappone 13-11 (Bowen 4)

10 Marzo
Ungheria-Italia 8-9 (Bruni 3)
Francia-Usa 9-12 (Daube 4)

11 Marzo
Italia-Croazia 14-13 (3 Marziali)
Giappone-Ungheria 7-17 (Vamos, Nemet, Fekete 3)

12 Marzo
Croazia-Giappone 14-8 (5 Fatovic)
Francia-Italia 8-11

13 Marzo
Usa-Ungheria 15-9 (Irving 5)
Giappone-Francia 18-15 (Crousillat 6, Watanabe 5)

14 Marzo
Ungheria-Croazia 13-10 (7 Zalanki)
Italia-Usa 16-10 (5 Di Somma)

Classifica: Italia 15, Usa, Ungheria, Croazia 9, Giappone 3, Francia 0.

World Cup. Italia-Giappone 13-7, venerdì l’Ungheria battuta 9-8

E facciamo poker battendo anche la Francia 11-8 : Siamo alla”SuperFinal”

World Cup. Francia-Italia 8-11, azzurri qualificati alla Superfinal

foto Aniko Kovacs da World Aquatics – Fina.org

Il “super” Settebello “on fire” vince anhe la quarta gara su quattro nella prima fase di World Cup e si qualifica per le finals di Los Angeles il prossimo giugno. Francesi rimontati come ieri con la Croazia, grazie ad un break di 5-0 nel secondo tempo: da 5-2 per i transalpini a 7-5 per gli azzurri. Mvp Edoardo Di Somma che si porta a casa il pallone con una super cinquina. Ottima difesa che salva dodici inferiorità su quattordici ed esorcizza il centroboa Vernoux che comunque segna una tripletta. Si torna in vasca contro gli Usa, peraltro già qualificati, martedì alle 18.30.

IL COMMENTO DEL CT CAMPAGNA. E’ stata la terza partita in 48 ore soprattutto contro grandi squadre come Croazia e Ungheria. Loro ci hanno messo molta pressione perché c’è sempre rivalità con loro. All’inizio abbiamo sentito la stanchezza ma poi il parziale di 6-1 nel secondo tempo ci ha galvanizzato. Ai ragazzi avevo detto che l’avremmo portata a casa passetto dopo passetto faticando e così è stato. Ora l’obiettivo è giocare molte partite allenanti nella Superfinal di Los Angeles dove dovremmo organizzarci bene, perchè poi avremmo solo una settimana per recuperare in vista del mondiale, stavolta ad oriente.

PAROLA ALL’MVP DI SOMMA. Sono contento del risultato perché non era scontato. Loro sono cresciuti molto in vista dei Giochi e c’è sempre rivalità. Abbiamo iniziato un po’ molli si è sentita la stanchezza dei match precedenti. Poi però grazie alla testa e la difesa siamo al top mondiale. La resistenza è forse il nostro segreto e grazie alla difesa riusciamo a rilanciare veloci le azioni per creare sempre buone occasioni.

tabellino Francia-Italia 8-11
Francia: Rossi , Guerin , Crousillat 1, Bouet , Khasz , T. Vernoux 3, Zivkovic 1, Bjorch 1, Marzouki 1 (rig.), Canovas 1, Vanpeperstraete , De Nardi , Fontani . All. Bruzzo
Italia: Del Lungo , F. Di Fulvio , Damonte 2, Marziali , Alesiani , Cannella 1, Renzuto 1, Iocchi Gratta , N. Presciutti , Bruni L. 1, Di Somma E. 5, Dolce 1, Massaro. All. Campagna
Arbitri: Berishvili (Geo), Gomez Pordomingo (Spa)

Note: parziali 5-2, 1-6, 0-2, 2-1. Spettatori 100 circa. Superiorità numeriche: Francia 2/14 +1 rigore, Italia 3/10. In porta per la Francia Fontani (13). De Nardi (F) uscito per limite di falli a 3.17 nel quarto tempo, Iocchi Gratta a 7.32 nel quarto tempo.

CRONACA. Inizio sprint con due extraman falliti, uno per parte, e due reti che aprono il match: Dolce in diagonale su assist di Damonte, mentre Bjorch trova la soluzione personale a tu per tu con Del Lungo (1-1).
Damonte dall’angolo fa 2-1, l’altro mancino Crousillat impatta con l’aiuto del palo da fuori (2-2). Gli azzurri falliscono un extraman e allora esce fuori la classe e la potenza di Vernoux che al centro la fa da padrone prima per il 3-2 col tiro a schizzo, poi con la bomba da fuori. Gli azzurri sbandano Marziali commete il rigore che capitan Marzouki trasforma (5-2).
Serve subito la scossa e arriva dalle sapienti mani di Di Somma che palleggia con Damonte e insacca (3-5). Campagna chiama difesa press e la Francia accusa il colpo: sbaglia 4 extraman e prende la rete de meno uno con Cannella che serve al centro Bruni per una sciarpata col guanto (4-5). C’è solo l’Italia che dal perimetro passa tutto l’arco per trovare ancora Di Somma. L’attaccante del Brescia arma la fiocina e spara il pareggio in diagonale (5-5). Prosegue il break lungo: Cannella, finalmente, si iscrive alla partita e nel torneo, con una bella conclusione in superiorità subito bissato dal tris di Di Somma in controfuga (7-5 da 5-2). Su un’azione insistita della Francia, Canovas trova il bell’inserimento per il tap in del provvisorio 6-7, perchè ancora Di Somma scaccia nuvole e avversari con la botta, stavolta dal lato cattivo, dell’8-6.
La difesa chiude altre due inferiorità con Del Lungo che stoppa sia Crousillat che Bjorch, mentre Damonte fa il bis in controfuga con il nuovo massimo vantaggio (9-6). La Francia fallisce altri due extraplayer (0/9), mentre Di Somma ha il braccio caldissimo e piazza la cinquina con la veloce su assist di Presciutti (10-6).
Nel quarto periodo azzurri in controllo con la Francia che passa per la prima volta con l’uomo in più col mancino Zivkovic; Renzuto fa il paio sempre in extraman e Vernoux, con l’uomo inpiù, chiude con una tripletta a tre secondi dal termine il suo personal score.

LA FORMULA. La World Cup mette in palio due posti per i campionati mondiali del 2024 a Doha. Le finali si terranno a Los Angeles il prossimo giugno. A questa prima fase partecipano dodici squadre divise in due gironi. Le prime tre classificate di ogni girone si qualificano alla fase finale. Italia inserita nel gruppo A con Giappone, contro cui esordiranno l’8 marzo, Ungheria, Croazia, Francia e Stati Uniti (già qualificati in qualità di paese ospitante della finals). Nel gruppo B di Podgorica: Serbia, Grecia, Georgia, Australia, Spagna, Montenegro.

Convocati: Jacopo Alesiani, Edoardo Di Somma, Tommaso Giannazza, Vincenzo Dolce e Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Francesco Condemi e Filippo Ferrero (Ortigia 1928), Luca Damonte (Ferencvaros), Giacomo Cannella, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Gonzalo Echenique, Andrea Fondelli, Matteo Iocchi Gratta e Nicholas Presciutti (Pro Recco), Lorenzo Bruni (RN Savona) Francesco Massaro (Genova Quinto) e Luca Marziali (Spandau). Nello staff, insieme al commissario tecnico Alessandro Campagna e al capo delegazione Giuseppe Marotta, l’assistente Amedeo Pomilio, il medico Vincenzo Ciaccio, il fisioterapista Riccardo Cipolat, la psicologa Bruna Rossi, il videoanalista Paolo Baiardini, il preparatore atletico Alessandro Amato e il preparatore dei portieri Goran Volarevic.

Gruppo A, Zagabria

8 Marzo
Italia-Giappone 13-7
Croazia-Usa 16-14 (Kharkov 6)
Francia-Ungheria 6-10 (Vamos 3)

9 Marzo
Croazia-Francia 12-7 (Buric 3)
Usa-Giappone 13-11 (Bowen 4)

10 Marzo
Ungheria-Italia 8-9 (Bruni 3)
Francia-Usa 9-12 (Daube 4)

11 Marzo
Italia-Croazia 14-13 (3 Marziali)
Giappone-Ungheria 7-17 (Vamos, Nemet, Fekete 3)

12 Marzo
Croazia-Giappone 14-8 (5 Fatovic)
Francia-Italia 8-11

13 Marzo
18:30 Usa-Ungheria
20:30 Giappone-Francia

14 Marzo
18:30 Italia-Usa 16-10
20:30 Ungheria-Croazia 13-7

World Cup. Italia Croazia 14-13, “superissimo”  7Bello in grande rimonta

images/foto_2023/large/large/20230310_ita_cro_63.jpg

Un Settebello infinito, sotto di cinque reti nel terzo tempo (12-7), mette la freccia nell’ultimo quarto (7-1) e sorpassa i campioni d’Europa vincendo 14-13 la terza partita su tre nel gruppo A della World Cup di Zagabria. Decisivo il gol della freccia azzurra Di Fulvio a 45″ dal termine che tramortisce i croati e concede la rivincita azzurra a sei mesi dalla sfida persa nella semifinale continentale, dove i padroni di casa a Spalato avevano prevalso 11-10 con un rigore contestatissimo nel finale. Stavolta la difesa vicecampione del mondo concede troppe conclusioni comode ai biancorossi per tre quarti gara, ma poi si blinda nell’ultimo periodo e lancia un attacco atomico che porta nove giocatori a rete con Marziali, tripletta, miglior marcatore. Percorso netto finora con tre vittorie su tre e Superfinal di Los Angeles a portata di mano con ancora due match da giocare (Francia domenica alle 20.30 e Stati Uniti, peraltro già qualificati, martedì alle 18.30).

LE DICHIARAZIONI DI CAMPAGNA. Questa partita ci insegna molto. Non bisogna mollare mai, esser sempre concentrati perchè anche sotto di cinque reti con questo sistema arbitrale, il ritmo e la velocità di gioco si può rientrare. Un peccato perchè abbiamo subito qualche gol in inferiorità numerica evitabile, però sapevo che potevamo recuperarla. Poi abbiamo fatto quello che avevamo preparato e fare un parziale di 7-1 contro la Croazia e soprattutto in casa loro è da grande squadra. Ai giocatori ho detto che dovevano prendersi le loro responsabilità sia nei tiri che negli assist, si stavano appoggiando troppo al compagno. Ho fatto leva su questo tasto e mi hanno dato retta dimostrando personalità.

LE PAROLE DI LUCA MARZIALI. Eravamo sotto di cinque gol e poi ci siamo dati la scossa a vicenda. Ci siamo presi una parziale rivincita dopo Spalato, ma l’obiettivo è essere al top per i Mondiali di Fukuoka. Io ho fatto il lavoro sporco, cercando sempre di pensare al bene della Squadra. Il percorso inizia ora e dobbiamo sempre migliorare ma queste partite fanno morale.

tabellino Italia-Croazia 14-13
Italia: Del Lungo , F. Di Fulvio 2, Alesiani , Marziali 3, Ferrero , Condemi 1, Renzuto 2, Echenique 1, Presciutti N. 1, Bruni L. 1, Di Somma E. 2, Dolce 1, Massaro . All. Campagna
Croazia: Bijac , Buric , Fatovic 1, Duzevic 1, Lazic 1, Bukic 1, Biljaka , Zuvela , Marinic-kragic 4, Vrlic , Basic 3, Kharkov 2, Popadic. All. Tuckac

Arbitri: Stavridis (Gre), Miskovic (Mne)
Note: parziali 2-4, 4-4, 1-4, 7-1. Spettatori 900 circa. Superiorità numeriche: Italia 6/10 + 1 rigore fallito (da Di Somma a 5.30 nel primo tempo – parato), Croazia 9/15 + 1 rigore. Di Somma uscito per limite di falli a 4.06 del terzo tempo; Ferrero a 6.50 nel terzo tempo. Bukic (C) a 3.20 nel quarto tempo. Ammonito Tuckac (all. Croazia) a 3.30 nel quarto tempo.

CRONACA. Croazia in formazione tipo con Duzevic al posto di Krapic rispetto a Spalato. Azzurri con l’esordiente Ferrero che prende il posto di Fondelli infortunato ad una mano ma recuperabile per i prossimi incontri.
Alesiani spreca subito la prima controfuga e invece Bukic trasforma da posizione uno la prima superiorità numerica (0-1). Renzuto ci prova due volte, Bruni sbaglia il primo extraman, e allora Basic insacca il raddoppio ancora con l’uomo in più dalla stessa mattonella precedente (0-2). Duzevic fa la voce grossa sotto le plance e mette il 3-0, poi si sveglia l’Italia: Di Somma sbaglia il penalty (fallo su Bruni) ma Marziali e Renzuto sono chirurgici con l’uomo in più e in un amen il Settebello è a meno uno (2-3). A meno di un minuto però Basic trova l’alzo e tiro dai cinque metri e in diagonale fa 4-2.
Alesiani commette fallo grave e Basic non si fa pregare per il 5-2 ancora i n diagonale (2-5). Echenique si mette in proprio e trova la speldida soluzione dal perimetro però subito imitato da Fatovic che riporta i suoi sul +3 (3-6). L’Italia spinge con l’uomo in più ci prova Renzuto ma Bijac è un leone per due volte. Il fenomeno croato però nulla può sul doppio fendente di Di Somma che in una men fa 5-6 facendosi perdonare il rigore sbagliato. La partita vive sempre sul filo. Si segna solo in extraman: Lazic passa dopo un’azione prolungata, Marziali risponde da sotto deviando l’assist di Renzuto ma Marinic-Kracig ancora da fuori insacca la quinta superiorità su nove tentativi. Si gira 8-6 per i padroni di casa.
Si riparte con lo stesso trend: Renzuto dal centro devia ancora il meno uno in extraman (7-8), ma ancora l’ex Posillipo Marinic-Kracig si inventa l’uno due centrale con l’uomo in più che riportano i biancorossi sul +3 (10-7). L’Italia esce dal match e i croati trovano altri due gol: il mancino Kharkov in controfuga e il rigore per la quaterna di Marinic-Kracig (12-7). Escono per tre falli Di Somma e Ferrero.
Invece di calare il sipario, gli azzurri si serrano le fila e con Condemi in uomo in più e Presciutti in controfuga in meno di un minuto riportano i compagni sul meno tre (9-12); Kharkov timbra la tredicesima superiorità esaltando le mille persone che supportano i barracuda. Sul 13-9, invece di chiudersi il match, si apre la sinfonia azzurra: Marziali dal centro è chirurgico e gira il neo tre (10-13) a sei minuti dal termine. I padroni di casa prendo terzo fallo con Bukic e le proteste di Tuckac portano al giallo per l’allenatore croato. Dolce capitalizza la decima superiorità numerica (11-13) e indebolisce le certezze dei padroni di casa che prendono il meno uno da una conclusione special di Di Fulvio a due minuti dalla fine (12-13) che piega le mani al pur bravo Bijac. Non è finita: Bruni, fin qui in ombra, ripulisce dalla spazzatura un pallone che entra dolcemente in porta (13-13). A un minuto dal termine l’Italia è rientrata. Il pubblico vede i suoi in difficolta ed alza i decibel ma invece di gasare i propri giocatori accende ancora i fenomeni azzurri che, con Di Fulvio, trovano il terminale perfetto per una la soluzione personale che regala la storica vittoria che bissa quella con l’Ungheria di ieri. Lo stesso due azzurro esce per fallo grave ma l’ultima azione croata affoga nell’avcqua insieme ai sogni dei campioni continentali.

LA FORMULA. La World Cup mette in palio due posti per i campionati mondiali del 2024 a Doha. Le finali si terranno a Los Angeles il prossimo giugno. A questa prima fase partecipano dodici squadre divise in due gironi. Le prime tre classificate di ogni girone si qualificano alla fase finale. Italia inserita nel gruppo A con Giappone, contro cui esordiranno l’8 marzo, Ungheria, Croazia, Francia e Stati Uniti (già qualificati in qualità di paese ospitante della finals). Nel gruppo B di Podgorica: Serbia, Grecia, Georgia, Australia, Spagna, Montenegro.

3  vittorie per Gianni Fedele . A poche ore dalla terribile notizia per la perdita dell’amico della Nazionale e della pallanuoto azzurra, il Settebello vicecampione iridato batte il Giappone 13-7 nella prima giornata della fase europea della World Cup, il nuovo torneo mondiale che sostituisce la World League peraltro vinta nell’ultima edizione di Strasburgo. Da Spalato a Zagabria. Quattrocento chilometri di distanza e circa sei mesi dopo l’infausto finale dell’Europeo chiuso al quarto posto, si riparte contro i nipponici che ospiteranno il prossimo mondiale in casa a Fukuoka da metà luglio. Italia sempre in vantaggio anche di sette reti (10-3). Poi l’inevitabile calo con il tris della star Inaba attaccante che gioca in Italia con la Pallanuoto Trieste. Tre reti anche per Bruni, Marziali e Dolce tra i migliori. Si torna in vasca venerdì prossimo contro i vicecampioni europei dell’Ungheria alle 19.00 (diretta streaming).

tabellino Italia-Giappone 13-7
Italia: Del Lungo, Condemi, Alesiani, Iocchi Gratta M. 1 (rig.), Ferrero, Cannella 1, Renzuto , Echenique, Marziali 3, Bruni L. 3, Di Somma E. 2 (2 rig.), Dolce 3, Massaro . All. Campagna.
Giappone: Tanamura , Adachii , Watanabe 1, Ogihara , Nitta , Suzuki 1, Date 1, Takata , Arai , Inaba 3, Okawa , Araki 1, Nishmura . All. Shiota
Arbitri: Savinovic (Cro), Cabanas (Spa)
Note: parziali 3-1, 4-1, 4-3, 2-2. Prima della gara osservato un minuto di silenzio in memoria dello storico dirigente del Settebello Gianni Fedele scomparso improvvisamente la scorsa notte all’età di 70 anni. Spettatori 100 circa. Superiorità numeriche: Italia 7/11 + 4 rigori (1 fallito da Renzuto a 2.27 nel quarto tempo – parato), Giappone 2/8 + 1 rigore fallito (Inaba a 4.20 del primo tempo – palo). Inaba (G) uscito per limite di falli a 2.27 nel quarto tempo, Takata (G) a 7.59 del quarto tempo.

CRONACA. L’Italia parte veloce, conquista subito due extraman e insacca col panda Bruni da sotto. Neanche un minuto ed ecco la bella manovra con Condemi che trova al centro Marziali per il 2-0. La difesa press è efficace e i giapponesi vengono traditi da un insolito Inaba che si sveste dal mantello di superbomber nel nostro campionato a Trieste e sbaglia un extraman in attacco, compreso l’errore su rigore del possibile 1-2 che tira sul palo. Gli azzurri giocano sciolti e trovano il terzo gol in extraplayer con Dolce dopo il secondo fallo grave dello stesso Inaba. Nel finale su una possibile controfuga azzurra, Iocchi sbaglia il passaggio al centro che viene intercettato e la ripartenza nipponica è letale per il primo gol di Araki a 30″ dal termine (3-1).
Nel secondo gli azzurri sgasano ancora: Iocchi prende il penalty al centro che Di Somma trasforma e poi Bruni fa doppietta sgusciando al centro da vero caimano e fulminando Tanamura (5-1). Gli avversari reagiscono e finalmente si sblocca Inaba, realizzando il primo uomo in più dal lato corto in posizione 6. Takata commette il secondo fallo grave e stavolta il giro palla è veloce e preciso: Dolce in diagonale bissa per il 6-2. Lo stesso 12 in calotta bianca, spronato da Campagna per un errore in difesa, si libera della marcatura e scaglia la colomba d’autore dai settemetri per il 7-2 di metà gara.
Si riparte con la rete su rigore di Di Somma (bis), la doppietta di Inaba (bel digonale) e i gol in superiorità di Marziali e Bruni (tris). Sul + 7 l’Italia abbassa un po’ la guardia e prende le reti di Watanabe (extraman) e Date (controfuga). Sul 10-5, il tempo di assestare bene la difesa e l’Italia chiude il tempo con la sesta rete su otto tentativi in extraman: la bomba di Cannella sul primo palo è da manuale (11-5).
La partita termina con il tris di Inaba che poi commette anche il terzo fallo grave (11-6). Sul penalty Renzuto si fa ipnotizzare da Tanamura e allora Suzuki in controfuga fa 7-11. Due sguardi che incrociano il disappunto di Campagna e in un amen Marziali fa tris timbrando il settimo extraman e Iocchi chiude col rigore (terzo fallo di Takata) del 13-7.

IL COMMENTO DI CAMPAGNA. “La partita poteva avere dei risolti anche più problematici ma l’abbiamo gestita bene. Abbiamo anche faticato perchè comunque era la prima ufficiale dopo tanti mesi e non è mai facile ripristinare determinati meccanismi. Ora archiviamo questa prestazione in vista del match contro l’Ungheria. Partita più bella da giocare e più bella da vivere che però sarà tra due giorni; oggi voglio ricordare Gianni Fedele per il bene che ha fatto a me e alla pallanuoto italiana. Una persona sempre positiva con la battuta pronta che ha visto crescere generazioni di campioni. Voglio ricordarlo col sorriso e mai triste così come amava affrontare lui la vita e il suo lavoro”.

IL COMMENTO DI LORENZO BRUNI. “Ci siamo ritrovati dopo tanti mesi e abbiamo rotto il ghiaccio. Disputeremo tante partite in pochi giorni ma giocare per il Settebello è sempre un onore e la fatica si sentirà di meno. Con l’Ungheria diversamente da oggi dovremo esser più forti sul lato fisico ma noi abbiamo le nostre carte e ce le giocheremo perchè veniamo da tante partite con i club. In ultimo volevo dedicare questa vittoria a Gianni Fedele: lui era un pezzo di noi e la notizia ricevuta stamattina ci ha colti di sorpresa intristendo un po’ tutti noi che gli volevamo bene”.

ITALIA UNGHERIA 9-8

World Cup. Ungheria-Italia 8-9, Oggi  la Croazia

images/foto_2023/large/KA1_5446.JPG

tabellino Ungheria-Italia 8-9
Ungheria: Levai M. , Angyal 1, Manhercz K. 1, Pohl , Vamos 1, Molnar , A. Nagy , Burian G. 2, Nemet , Fekete , Vismeg 1, Vigvari 2 (1 rig.), Szakonyi . All. Varga
Italia: Del Lungo , F. Di Fulvio 2 (1 rig.), Damonte 1, Marziali , Fondelli A. 1, Cannella , Renzuto , Echenique 1, N. Presciutti , Bruni L. 3, Di Somma E. 1, Dolce, Massaro. All. Campagna

Arbitri: Cabanas (Spa), Zwart (Ned)
Note: parziali: 2-2, 2-2, 2-5, 2-0. Spettatori 300 circa. Nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Ungheria 3/13 + 1 rigore, Italia 3/10 + 1 rigore.

Seconda vittoria nel gruppo A della prima fase di World Cup a Zagabria. Settebello ancora fatale per l’Ungheria anche nel nuovo corso di Zsolt Varga da vicecampioni europei. Tripletta di Bruni (mvp per la seconda volta) e doppietta dei Di Fulvio che trascinano gli azzurri, prima in svantaggio di due reti (4-2) e poi avanti anche di tre reti (9-6) alla fine del terzo tempo. Nel quarto periodo il rientro dei magiari, battuti di nuovo dopo la storica vittoria 11-10 lo scorso anno alla Alfred Hajos nei quarti di finale iridati che costarono la panchina a Tamas Marcz, che trovano il meno uno con Burian a 3′ dalla fine ma vengono stoppati nel finale dalla difesa azzurra. Concessi solo tre reti su tredici tentativi in inferiorità numerica. Sabato alle 18.30 la Croazia, campione d’Europa, nel remake della semifinale beffa del torneo continentale a Spalato dello scorso settembre.

IL COMMENTO DEL CT CAMPAGNA. Una vittoria di prestigio. All’inizio siamo andati in difficoltà sulle loro entrate; poi ci siamo assestati e con la zona abbiamo recuperato nel punteggio. Davanti molto bene in controfuga, l’unica pecca che abbiamo prodotto tanto e potevamo fare qualche gol in più. Qualche passaggio a vuoto c’è stato sul piano del gioco ma è soprattutto fisico. L’Ungheria non è mai un avversario facile e noi dobbiamo guardare a noi stessi e crescere molto sul piano individuale. Sono tre partite difficilissime di seguito considerando la Croazia domani e la Francia domenica. Domani dovremo alzare l’asticella considerando che la Croazia sta giocando bene, ha aumentato la propria autostima dall’europeo vittorioso e comunque oggi ha riposato.

IL COMMENTO DI EDOARDO DI SOMMA. Una vittoria di prestigio ottenuta con una buona difesa di squadra. Abbiamo fatto un bel break anche grazie a un mio gol, poi forse qualche giocata forzata in avanti e loro buone soluzioni che li hanno riportati sotto. Domani faremo una grande partita con la Croazia, loro hanno vinto l’Europeo e sono in fiducia ma il Settebello c’è e oggi l’ha dimostrato.

IL COMMENTO DI FRANCESCO DI FULVIO. Siamo stati bravi a non disunirci nel momento migliore dell’Ungheria e poi siamo venuti fuori di squadra. Era difficile entrare in una partita così importante dopo aver riposato la prima giornata. Il rigore mi ha sbloccato e poi sono contento di aver regalato il gol vittoria. Domani con la Croazia sarà difficilissima perché loro hanno trovato la chiave nel gioco, si esprimono bene soprattutto con questo metodo di arbitraggio che concede molti fischi. Stasera l’analizzeremo bene al video e giocheremo con fiducia dopo la buona prestazione di oggi.

LA FORMULA. La World Cup mette in palio due posti per i campionati mondiali del 2024 a Doha. Le finali si terranno a Los Angeles il prossimo giugno. A questa prima fase partecipano dodici squadre divise in due gironi. Le prime tre classificate di ogni girone si qualificano alla fase finale. Italia inserita nel gruppo A con Giappone, contro cui esordiranno l’8 marzo, Ungheria, Croazia, Francia e Stati Uniti (già qualificati in qualità di paese ospitante della finals). Nel gruppo B di Podgorica: Serbia, Grecia, Georgia, Australia, Spagna, Montenegro.

Convocati: Jacopo Alesiani, Edoardo Di Somma, Tommaso Giannazza, Vincenzo Dolce e Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Francesco Condemi e Filippo Ferrero (Ortigia 1928), Luca Damonte (Ferencvaros), Giacomo Cannella, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Gonzalo Echenique, Andrea Fondelli, Matteo Iocchi Gratta e Nicholas Presciutti (Pro Recco), Lorenzo Bruni (RN Savona) Francesco Massaro (Genova Quinto) e Luca Marziali (Spandau). Nello staff, insieme al commissario tecnico Alessandro Campagna e al capo delegazione Giuseppe Marotta, l’assistente Amedeo Pomilio, il medico Vincenzo Ciaccio, il fisioterapista Riccardo Cipolat, la psicologa Bruna Rossi, il videoanalista Paolo Baiardini, il preparatore atletico Alessandro Amato e il preparatore dei portieri Goran Volarevic.

Gruppo A, Zagabria

8 Marzo
Italia-Giappone 13-7
Croazia-Usa 16-14 (Kharkov 6)
Francia-Ungheria 6-10 (Vamos 3)

9 Marzo
18:30 Croazia-Francia
20:00 Usa-Giappone

10 Marzo
18:30 Ungheria-Italia 8-9
20:00 Francia-Usa9-12

11 Marzo
18:30 Italia-Croazia
20:00 Giappone-Ungheria

12 Marzo
18:30 Croazia-Giappone
20:00 Francia-Italia

13 Marzo
18:30 Usa-Ungheria
20:00 Giappone-Francia

14 Marzo
18:30 Italia-Usa
20:00 Ungheria-Croazia

World Cup. Italia Croazia 14-13, “superissimo”  7Bello in grande rimonta

images/foto_2023/large/large/20230310_ita_cro_63.jpg

Un Settebello infinito, sotto di cinque reti nel terzo tempo (12-7), mette la freccia nell’ultimo quarto (7-1) e sorpassa i campioni d’Europa vincendo 14-13 la terza partita su tre nel gruppo A della World Cup di Zagabria. Decisivo il gol della freccia azzurra Di Fulvio a 45″ dal termine che tramortisce i croati e concede la rivincita azzurra a sei mesi dalla sfida persa nella semifinale continentale, dove i padroni di casa a Spalato avevano prevalso 11-10 con un rigore contestatissimo nel finale. Stavolta la difesa vicecampione del mondo concede troppe conclusioni comode ai biancorossi per tre quarti gara, ma poi si blinda nell’ultimo periodo e lancia un attacco atomico che porta nove giocatori a rete con Marziali, tripletta, miglior marcatore. Percorso netto finora con tre vittorie su tre e Superfinal di Los Angeles a portata di mano con ancora due match da giocare (Francia domenica alle 20.30 e Stati Uniti, peraltro già qualificati, martedì alle 18.30).

LE DICHIARAZIONI DI CAMPAGNA. Questa partita ci insegna molto. Non bisogna mollare mai, esser sempre concentrati perchè anche sotto di cinque reti con questo sistema arbitrale, il ritmo e la velocità di gioco si può rientrare. Un peccato perchè abbiamo subito qualche gol in inferiorità numerica evitabile, però sapevo che potevamo recuperarla. Poi abbiamo fatto quello che avevamo preparato e fare un parziale di 7-1 contro la Croazia e soprattutto in casa loro è da grande squadra. Ai giocatori ho detto che dovevano prendersi le loro responsabilità sia nei tiri che negli assist, si stavano appoggiando troppo al compagno. Ho fatto leva su questo tasto e mi hanno dato retta dimostrando personalità.

LE PAROLE DI LUCA MARZIALI. Eravamo sotto di cinque gol e poi ci siamo dati la scossa a vicenda. Ci siamo presi una parziale rivincita dopo Spalato, ma l’obiettivo è essere al top per i Mondiali di Fukuoka. Io ho fatto il lavoro sporco, cercando sempre di pensare al bene della Squadra. Il percorso inizia ora e dobbiamo sempre migliorare ma queste partite fanno morale.

tabellino Italia-Croazia 14-13
Italia: Del Lungo , F. Di Fulvio 2, Alesiani , Marziali 3, Ferrero , Condemi 1, Renzuto 2, Echenique 1, Presciutti N. 1, Bruni L. 1, Di Somma E. 2, Dolce 1, Massaro . All. Campagna
Croazia: Bijac , Buric , Fatovic 1, Duzevic 1, Lazic 1, Bukic 1, Biljaka , Zuvela , Marinic-kragic 4, Vrlic , Basic 3, Kharkov 2, Popadic. All. Tuckac

Arbitri: Stavridis (Gre), Miskovic (Mne)
Note: parziali 2-4, 4-4, 1-4, 7-1. Spettatori 900 circa. Superiorità numeriche: Italia 6/10 + 1 rigore fallito (da Di Somma a 5.30 nel primo tempo – parato), Croazia 9/15 + 1 rigore. Di Somma uscito per limite di falli a 4.06 del terzo tempo; Ferrero a 6.50 nel terzo tempo. Bukic (C) a 3.20 nel quarto tempo. Ammonito Tuckac (all. Croazia) a 3.30 nel quarto tempo.

CRONACA. Croazia in formazione tipo con Duzevic al posto di Krapic rispetto a Spalato. Azzurri con l’esordiente Ferrero che prende il posto di Fondelli infortunato ad una mano ma recuperabile per i prossimi incontri.
Alesiani spreca subito la prima controfuga e invece Bukic trasforma da posizione uno la prima superiorità numerica (0-1). Renzuto ci prova due volte, Bruni sbaglia il primo extraman, e allora Basic insacca il raddoppio ancora con l’uomo in più dalla stessa mattonella precedente (0-2). Duzevic fa la voce grossa sotto le plance e mette il 3-0, poi si sveglia l’Italia: Di Somma sbaglia il penalty (fallo su Bruni) ma Marziali e Renzuto sono chirurgici con l’uomo in più e in un amen il Settebello è a meno uno (2-3). A meno di un minuto però Basic trova l’alzo e tiro dai cinque metri e in diagonale fa 4-2.
Alesiani commette fallo grave e Basic non si fa pregare per il 5-2 ancora i n diagonale (2-5). Echenique si mette in proprio e trova la speldida soluzione dal perimetro però subito imitato da Fatovic che riporta i suoi sul +3 (3-6). L’Italia spinge con l’uomo in più ci prova Renzuto ma Bijac è un leone per due volte. Il fenomeno croato però nulla può sul doppio fendente di Di Somma che in una men fa 5-6 facendosi perdonare il rigore sbagliato. La partita vive sempre sul filo. Si segna solo in extraman: Lazic passa dopo un’azione prolungata, Marziali risponde da sotto deviando l’assist di Renzuto ma Marinic-Kracig ancora da fuori insacca la quinta superiorità su nove tentativi. Si gira 8-6 per i padroni di casa.
Si riparte con lo stesso trend: Renzuto dal centro devia ancora il meno uno in extraman (7-8), ma ancora l’ex Posillipo Marinic-Kracig si inventa l’uno due centrale con l’uomo in più che riportano i biancorossi sul +3 (10-7). L’Italia esce dal match e i croati trovano altri due gol: il mancino Kharkov in controfuga e il rigore per la quaterna di Marinic-Kracig (12-7). Escono per tre falli Di Somma e Ferrero.
Invece di calare il sipario, gli azzurri si serrano le fila e con Condemi in uomo in più e Presciutti in controfuga in meno di un minuto riportano i compagni sul meno tre (9-12); Kharkov timbra la tredicesima superiorità esaltando le mille persone che supportano i barracuda. Sul 13-9, invece di chiudersi il match, si apre la sinfonia azzurra: Marziali dal centro è chirurgico e gira il neo tre (10-13) a sei minuti dal termine. I padroni di casa prendo terzo fallo con Bukic e le proteste di Tuckac portano al giallo per l’allenatore croato. Dolce capitalizza la decima superiorità numerica (11-13) e indebolisce le certezze dei padroni di casa che prendono il meno uno da una conclusione special di Di Fulvio a due minuti dalla fine (12-13) che piega le mani al pur bravo Bijac. Non è finita: Bruni, fin qui in ombra, ripulisce dalla spazzatura un pallone che entra dolcemente in porta (13-13). A un minuto dal termine l’Italia è rientrata. Il pubblico vede i suoi in difficolta ed alza i decibel ma invece di gasare i propri giocatori accende ancora i fenomeni azzurri che, con Di Fulvio, trovano il terminale perfetto per una la soluzione personale che regala la storica vittoria che bissa quella con l’Ungheria di ieri. Lo stesso due azzurro esce per fallo grave ma l’ultima azione croata affoga nell’avcqua insieme ai sogni dei campioni continentali.

LA FORMULA. La World Cup mette in palio due posti per i campionati mondiali del 2024 a Doha. Le finali si terranno a Los Angeles il prossimo giugno. A questa prima fase partecipano dodici squadre divise in due gironi. Le prime tre classificate di ogni girone si qualificano alla fase finale. Italia inserita nel gruppo A con Giappone, contro cui esordiranno l’8 marzo, Ungheria, Croazia, Francia e Stati Uniti (già qualificati in qualità di paese ospitante della finals). Nel gruppo B di Podgorica: Serbia, Grecia, Georgia, Australia, Spagna, Montenegro.

Convocati: Jacopo Alesiani, Edoardo Di Somma, Tommaso Giannazza, Vincenzo Dolce e Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Francesco Condemi e Filippo Ferrero (Ortigia 1928), Luca Damonte (Ferencvaros), Giacomo Cannella, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Gonzalo Echenique, Andrea Fondelli, Matteo Iocchi Gratta e Nicholas Presciutti (Pro Recco), Lorenzo Bruni (RN Savona) Francesco Massaro (Genova Quinto) e Luca Marziali (Spandau). Nello staff, insieme al commissario tecnico Alessandro Campagna e al capo delegazione Giuseppe Marotta, l’assistente Amedeo Pomilio, il medico Vincenzo Ciaccio, il fisioterapista Riccardo Cipolat, la psicologa Bruna Rossi, il videoanalista Paolo Baiardini, il preparatore atletico Alessandro Amato e il preparatore dei portieri Goran Volarevic.

Gruppo A, Zagabria

8 Marzo
Italia-Giappone 13-7
Croazia-Usa 16-14 (Kharkov 6)
Francia-Ungheria 6-10 (Vamos 3)

9 Marzo
Croazia-Francia 12-7 (Buric 3)
Usa-Giappone 13-11 (Bowen 4)

10 Marzo
Ungheria-Italia 8-9 (Bruni 3)
Francia-Usa 9-12 (Daube 4)

11 Marzo
Italia-Croazia 14-13 (3 Marziali)
Giappone-Ungheria 7-17 (Vamos, Nemet, Fekete 3)

12 Marzo
18:30 Croazia-Giappone
20:00 Francia-Italia

13 Marzo
18:30 Usa-Ungheria
20:00 Giappone-Francia

14 Marzo
18:30 Italia-Usa16-10
20:00 Ungheria-Croazia

 

World Cup. Ungheria-Italia 8-9, sabato la Croazia

images/foto_2023/large/KA1_5446.JPG

Seconda vittoria nel gruppo A della prima fase di World Cup a Zagabria. Settebello ancora fatale per l’Ungheria anche nel nuovo corso di Zsolt Varga da vicecampioni europei. Tripletta di Bruni (mvp per la seconda volta) e doppietta dei Di Fulvio che trascinano gli azzurri, prima in svantaggio di due reti (4-2) e poi avanti anche di tre reti (9-6) alla fine del terzo tempo. Nel quarto periodo il rientro dei magiari, battuti di nuovo dopo la storica vittoria 11-10 lo scorso anno alla Alfred Hajos nei quarti di finale iridati che costarono la panchina a Tamas Marcz, che trovano il meno uno con Burian a 3′ dalla fine ma vengono stoppati nel finale dalla difesa azzurra. Concessi solo tre reti su tredici tentativi in inferiorità numerica. Sabato alle 18.30 la Croazia, campione d’Europa, nel remake della semifinale beffa del torneo continentale a Spalato dello scorso settembre.

IL COMMENTO DEL CT CAMPAGNA. Una vittoria di prestigio. All’inizio siamo andati in difficoltà sulle loro entrate; poi ci siamo assestati e con la zona abbiamo recuperato nel punteggio. Davanti molto bene in controfuga, l’unica pecca che abbiamo prodotto tanto e potevamo fare qualche gol in più. Qualche passaggio a vuoto c’è stato sul piano del gioco ma è soprattutto fisico. L’Ungheria non è mai un avversario facile e noi dobbiamo guardare a noi stessi e crescere molto sul piano individuale. Sono tre partite difficilissime di seguito considerando la Croazia domani e la Francia domenica. Domani dovremo alzare l’asticella considerando che la Croazia sta giocando bene, ha aumentato la propria autostima dall’europeo vittorioso e comunque oggi ha riposato.

IL COMMENTO DI EDOARDO DI SOMMA. Una vittoria di prestigio ottenuta con una buona difesa di squadra. Abbiamo fatto un bel break anche grazie a un mio gol, poi forse qualche giocata forzata in avanti e loro buone soluzioni che li hanno riportati sotto. Domani faremo una grande partita con la Croazia, loro hanno vinto l’Europeo e sono in fiducia ma il Settebello c’è e oggi l’ha dimostrato.

IL COMMENTO DI FRANCESCO DI FULVIO. Siamo stati bravi a non disunirci nel momento migliore dell’Ungheria e poi siamo venuti fuori di squadra. Era difficile entrare in una partita così importante dopo aver riposato la prima giornata. Il rigore mi ha sbloccato e poi sono contento di aver regalato il gol vittoria. Domani con la Croazia sarà difficilissima perché loro hanno trovato la chiave nel gioco, si esprimono bene soprattutto con questo metodo di arbitraggio che concede molti fischi. Stasera l’analizzeremo bene al video e giocheremo con fiducia dopo la buona prestazione di oggi.

tabellino Ungheria-Italia 8-9
Ungheria: Levai M. , Angyal 1, Manhercz K. 1, Pohl , Vamos 1, Molnar , A. Nagy , Burian G. 2, Nemet , Fekete , Vismeg 1, Vigvari 2 (1 rig.), Szakonyi . All. Varga
Italia: Del Lungo , F. Di Fulvio 2 (1 rig.), Damonte 1, Marziali , Fondelli A. 1, Cannella , Renzuto , Echenique 1, N. Presciutti , Bruni L. 3, Di Somma E. 1, Dolce, Massaro. All. Campagna

Arbitri: Cabanas (Spa), Zwart (Ned)
Note: parziali: 2-2, 2-2, 2-5, 2-0. Spettatori 300 circa. Nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Ungheria 3/13 + 1 rigore, Italia 3/10 + 1 rigore.

CRONACA. Inizio inchiodato poi il fallo al centro di Presciutti concede l’uomo in più ai magiari che passano col fendente di Manhercz (1-0). Cannella sbaglia il primo uomo in più, ma sul controfallo il Chalo Echenique impatta con l’incrociato da cinque metri (1-1). L’Italia raddoppia ancora col mancino: Nagy commette fallo grave e sul giro palla Damonte insacca sotto la traversa (1-2). L’Ungheria sbaglia due extraman ma trova il pareggio con un tiro sul primo palo di Vismeg che beffa Di Fulvio (2-2).
Il secondo si apre con il terzo extraman sciupato dagli azzurri e la rapida controfuga che porta alla bella soluzione da fuori di Vigvari per il 3-2 magiaro. Dolce spara sulle mani il quarto extraplayer e sul capovolgimento l’Ungheria prende il penalty che ancora Vigvari trasforma per il primo doppio vantaggio (4-2). Gli azzurri si ricompattano, difendono bene la quarta inferiorità e nella controfuga successiva trovano il meno uno con Bruni magistralmente servito da Echenique al centro (4-3). Ancora il 10 azzurro si libera sulla destra e al quinto uomo in più trova la soluzione personale del 4-4 di metà gara.
Ispiratissimo il Panda azzurro sguscia dalla marcatura di Pohl e dopo trenta secondi trova il nuovo vantaggio con una beduina d’autore (4-5). Tripletta e tre gol consecutivi. Dall’altra parte Burian nuota veloce e si trova ben assisto ai due metri e col mancino pareggia (5-5).
La partita diventa veloce e Di Somma col primo tempo riporta in vantaggio i suoi con una “veloce” dopo un bello scambio con Di Fulvio (5-6). Reazione immediata sulle mani dell’esperto Vamos che col mancino trova la soluzione personale del nuovo pareggio (6-6).
Gli azzurri però aumentano i giri e piazzano il break: prima Fondelli si mette in solitario e spara la bomba del +1, poi Bruni trova il penalty che Di Fulvio trasforma (6-8). La freccia azzurra, che aveva saltato il primo match, si accende e decide di deliziare il pubblico con una palomba d’autore: il 9-6 da nove metri è dolce e velenoso allo stesso tempo. L’Italia gira a +3 con 8 minuti da giocare.
Lo stesso due azzurro purtroppo sciupa la chance del +4 in extraman, e allora i magiari si sbloccano in superiorità con Angyal che segna, da sotto, la seconda su dieci tentativi (7-9). L’Italia difende bene ma prende un controfallo con successiva espulsione e a tre minuti dal termine Burian fa doppietta e rianima invano le speranze magiare (8-9), si chiude così.

LA FORMULA. La World Cup mette in palio due posti per i campionati mondiali del 2024 a Doha. Le finali si terranno a Los Angeles il prossimo giugno. A questa prima fase partecipano dodici squadre divise in due gironi. Le prime tre classificate di ogni girone si qualificano alla fase finale. Italia inserita nel gruppo A con Giappone, contro cui esordiranno l’8 marzo, Ungheria, Croazia, Francia e Stati Uniti (già qualificati in qualità di paese ospitante della finals). Nel gruppo B di Podgorica: Serbia, Grecia, Georgia, Australia, Spagna, Montenegro.

Convocati: Jacopo Alesiani, Edoardo Di Somma, Tommaso Giannazza, Vincenzo Dolce e Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Francesco Condemi e Filippo Ferrero (Ortigia 1928), Luca Damonte (Ferencvaros), Giacomo Cannella, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Gonzalo Echenique, Andrea Fondelli, Matteo Iocchi Gratta e Nicholas Presciutti (Pro Recco), Lorenzo Bruni (RN Savona) Francesco Massaro (Genova Quinto) e Luca Marziali (Spandau). Nello staff, insieme al commissario tecnico Alessandro Campagna e al capo delegazione Giuseppe Marotta, l’assistente Amedeo Pomilio, il medico Vincenzo Ciaccio, il fisioterapista Riccardo Cipolat, la psicologa Bruna Rossi, il videoanalista Paolo Baiardini, il preparatore atletico Alessandro Amato e il preparatore dei portieri Goran Volarevic.

Gruppo A, Zagabria

8 Marzo
Italia-Giappone 13-7
Croazia-Usa 16-14 (Kharkov 6)
Francia-Ungheria 6-10 (Vamos 3)

9 Marzo
Croazia-Francia 12-7 (Buric 3)
Usa-Giappone 13-11 (Bowen 4)

10 Marzo
Ungheria-Italia 8-9 (Bruni 3)
Francia-Usa 9-12 (Daube 4)

11 Marzo
18:30 Italia-Croazia
20:00 Giappone-Ungheria

12 Marzo
18:30 Croazia-Giappone
20:00 Francia-Italia

13 Marzo
18:30 Usa-Ungheria
20:00 Giappone-Francia

14 Marzo
18:30 Italia-Usa
20:00 Ungheria-Croazia

vai al sito ufficiale

foto Aniko Kovacs da World Aquatics – Fina.org

 

 

World Cup. Italia-Giappone 13-7, venerdì l’Ungheria

images/foto_2023/large/large/Settebello-Bruni-esultanza-finale-Spagna-2022-foto-DeepBlueMedia.jpg

Una vittoria per Gianni. A poche ore dalla terribile notizia per la perdita dell’amico della Nazionale e della pallanuoto azzurra, il Settebello vicecampione iridato batte il Giappone 13-7 nella prima giornata della fase europea della World Cup, il nuovo torneo mondiale che sostituisce la World League peraltro vinta nell’ultima edizione di Strasburgo. Da Spalato a Zagabria. Quattrocento chilometri di distanza e circa sei mesi dopo l’infausto finale dell’Europeo chiuso al quarto posto, si riparte contro i nipponici che ospiteranno il prossimo mondiale in casa a Fukuoka da metà luglio. Italia sempre in vantaggio anche di sette reti (10-3). Poi l’inevitabile calo con il tris della star Inaba attaccante che gioca in Italia con la Pallanuoto Trieste. Tre reti anche per Bruni, Marziali e Dolce tra i migliori. Si torna in vasca venerdì prossimo contro i vicecampioni europei dell’Ungheria alle 19.00 (diretta streaming).

tabellino Italia-Giappone 13-7
Italia: Del Lungo, Condemi, Alesiani, Iocchi Gratta M. 1 (rig.), Ferrero, Cannella 1, Renzuto , Echenique, Marziali 3, Bruni L. 3,  Di Somma E. 2 (2 rig.), Dolce 3, Massaro . All. Campagna.
Giappone: Tanamura , Adachii , Watanabe 1, Ogihara , Nitta , Suzuki 1, Date 1, Takata , Arai , Inaba 3, Okawa , Araki 1, Nishmura . All. Shiota
Arbitri: Savinovic (Cro), Cabanas (Spa)
Note: parziali 3-1, 4-1, 4-3, 2-2. Prima della gara osservato un minuto di silenzio in memoria dello storico dirigente del Settebello Gianni Fedele scomparso improvvisamente la scorsa notte all’età di 70 anni. Spettatori 100 circa. Superiorità numeriche: Italia 7/11 + 4 rigori (1 fallito da Renzuto a 2.27 nel quarto tempo – parato), Giappone 2/8 + 1 rigore fallito (Inaba a 4.20 del primo tempo – palo). Inaba (G) uscito per limite di falli a 2.27 nel quarto tempo, Takata (G) a 7.59 del quarto tempo.

CRONACA. L’Italia parte veloce, conquista subito due extraman e insacca col panda Bruni da sotto. Neanche un minuto ed ecco la bella manovra con Condemi che trova al centro Marziali per il 2-0. La difesa press è efficace e i giapponesi vengono traditi da un insolito Inaba che si sveste dal mantello di superbomber nel nostro campionato a Trieste e sbaglia un extraman in attacco, compreso l’errore su rigore del possibile 1-2 che tira sul palo. Gli azzurri giocano sciolti e trovano il terzo gol in extraplayer con Dolce dopo il secondo fallo grave dello stesso Inaba. Nel finale su una possibile controfuga azzurra, Iocchi sbaglia il passaggio al centro che viene intercettato e la ripartenza nipponica è letale per il primo gol di Araki a 30″ dal termine (3-1).
Nel secondo gli azzurri sgasano ancora: Iocchi prende il penalty al centro che Di Somma trasforma e poi Bruni fa doppietta sgusciando al centro da vero caimano e fulminando Tanamura (5-1). Gli avversari reagiscono e finalmente si sblocca Inaba, realizzando il primo uomo in più dal lato corto in posizione 6. Takata commette il secondo fallo grave e stavolta il giro palla è veloce e preciso: Dolce in diagonale bissa per il 6-2. Lo stesso 12 in calotta bianca, spronato da Campagna per un errore in difesa, si libera della marcatura e scaglia la colomba d’autore dai settemetri per il 7-2 di metà gara.
Si riparte con la rete su rigore di Di Somma (bis), la doppietta di Inaba (bel digonale) e i gol in superiorità di Marziali e Bruni (tris). Sul + 7 l’Italia abbassa un po’ la guardia e prende le reti di Watanabe (extraman) e Date (controfuga). Sul 10-5, il tempo di assestare bene la difesa e l’Italia chiude il tempo con la sesta rete su otto tentativi in extraman: la bomba di Cannella sul primo palo è da manuale (11-5).
La partita termina con il tris di Inaba che poi commette anche il terzo fallo grave (11-6). Sul penalty Renzuto si fa ipnotizzare da Tanamura e allora Suzuki in controfuga fa 7-11. Due sguardi che incrociano il disappunto di Campagna e in un amen Marziali fa tris timbrando il settimo extraman e Iocchi chiude col rigore (terzo fallo di Takata) del 13-7.

IL COMMENTO DI CAMPAGNA. “La partita poteva avere dei risolti anche più problematici ma l’abbiamo gestita bene. Abbiamo anche faticato perchè comunque era la prima ufficiale dopo tanti mesi e non è mai facile ripristinare determinati meccanismi. Ora archiviamo questa prestazione in vista del match contro l’Ungheria. Partita più bella da giocare e più bella da vivere che però sarà tra due giorni; oggi voglio ricordare Gianni Fedele per il bene che ha fatto a me e alla pallanuoto italiana. Una persona sempre positiva con la battuta pronta che ha visto crescere generazioni di campioni. Voglio ricordarlo col sorriso e mai triste così come amava affrontare lui la vita e il suo lavoro”.

IL COMMENTO DI LORENZO BRUNI. “Ci siamo ritrovati dopo tanti mesi e abbiamo rotto il ghiaccio. Disputeremo tante partite in pochi giorni ma giocare per il Settebello è sempre un onore e la fatica si sentirà di meno. Con l’Ungheria diversamente da oggi dovremo esser più forti sul lato fisico ma noi abbiamo le nostre carte e ce le giocheremo perchè veniamo da tante partite con i club. In ultimo volevo dedicare questa vittoria a Gianni Fedele: lui era un pezzo di noi e la notizia ricevuta stamattina ci ha colti di sorpresa intristendo un po’ tutti noi che gli volevamo bene”.

LA FORMULA. La World Cup mette in palio due posti per i campionati mondiali del 2024 a Doha. Le finali si terranno a Los Angeles il prossimo giugno. A questa prima fase partecipano dodici squadre divise in due gironi. Le prime tre classificate di ogni girone si qualificano alla fase finale. Italia inserita nel gruppo A con Giappone, contro cui esordiranno l’8 marzo, Ungheria, Croazia, Francia e Stati Uniti (già qualificati in qualità di paese ospitante della finals). Nel gruppo B di Podgorica: Serbia, Grecia, Georgia, Australia, Spagna, Montenegro.

Convocati: Jacopo Alesiani, Edoardo Di Somma, Tommaso Giannazza, Vincenzo Dolce e Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Francesco Condemi e Filippo Ferrero (Ortigia 1928), Luca Damonte (Ferencvaros), Giacomo Cannella, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Gonzalo Echenique, Andrea Fondelli, Matteo Iocchi Gratta e Nicholas Presciutti (Pro Recco), Lorenzo Bruni (RN Savona) Francesco Massaro (Genova Quinto) e Luca Marziali (Spandau). Nello staff, insieme al commissario tecnico Alessandro Campagna e al capo delegazione Giuseppe Marotta, l’assistente Amedeo Pomilio, il medico Vincenzo Ciaccio, il fisioterapista Riccardo Cipolat, la psicologa Bruna Rossi, il videoanalista Paolo Baiardini, il preparatore atletico Alessandro Amato e il preparatore dei portieri Goran Volarevic.

Gruppo A, Zagabria

8 Marzo
Italia-Giappone 13-7
Croazia-Usa 16-14 (Kharkov 6)
Francia-Ungheria 6-10 (Vamos 3)

9 Marzo
18:30 Croazia-Francia
20:00 Usa-Giappone

10 Marzo
18:30 Ungheria-Italia
20:00 Francia-Usa

11 Marzo
18:30 Italia-Croazia
20:00 Giappone-Ungheria

12 Marzo
18:30 Croazia-Giappone
20:00 Francia-Italia

13 Marzo
18:30 Usa-Ungheria
20:00 Giappone-Francia

14 Marzo
18:30 Italia-Usa
20:00 Ungheria-Croazia

vai al sito ufficiale

foto A. Masini DMB
la riproduzione è riservata

11 Marzo 2023

Euro Cup. Plebiscito Padova sfiora l’impresa

images/large/PZ1_4098_WPinside_Centanni.jpg

Non riesce l’impresa al Plebiscito Padova. Nella gara 2 di semifinale di Euro Cup batte 9-7 la Telekom Budapest ma la vittoria con due gol di vantaggio non basta per passare il turno. Ne sarebbe servito un altro per andare ai rigori. All’andata le ungheresi avevano vinto 12-9 in casa delle biancorosse. In Ungheria, nel lunch match, la squadra di Stefano Posterivo, campione d’Italia per quattro anni consecutivi dal 2015 al 2018 e vicecampione d’Italia nelle ultime due stagioni, era riuscita a portarsi avanti 9-6 dopo 24 minuti di gioco (gol di Laura Barzon in extra player che segna la tripletta personale) e dopo essere stata sotto 5-4 in avvio di terzo tempo; il quarto periodo di grande attenzione le aveva permesso di difendere il +3 ma il gol dell’ungherese Susanna Mate a 1’10” dalla fine della partita (in superiortià dopo l’espulsione per limite di falli di McKelvey) ha di fatto chiuso l’incontro e promosso in finale la Telekom Budapest. Insieme a Barzon realizza la tripletta Sara Centanni ma non basta. Nell’altra semifinale, in un derby magiaro, la UVSE Budapest supera 10-6 il Tigra ZF Eger e raggiunge la Telekom in finale. Si partiva dal 12-12 di due settimane fa. La finale sarà tra UVSE Budapest e Telekom Budapest il 25 e 29 marzo.

Euro Cup – Semifinali ritorno – 11 marzo

UVSE Budapest-Tigra ZF Eger 10-6 (and. 12-12)
FTC Telekom Budapest-Plebiscito Padova 7-9 (and. 12-9)

 

Mondiali U20 M. Il sorteggio per Bucarest/Otopeni

Venti squadre per oltre trecento atleti si giocheranno il titolo mondiale under 20 maschile dal 10 al 18 giugno prossimi a Bucarest e Otopeni.
Oggi a Zagabria, sede della World Cup, il World Aquatics ha effettuato i sorteggio dei gironi.

L’Italia è stata inserita nel gruppo A insieme a Spagna, Montenegro e Croazia.

 

CAMPIONATO A1/F MERCOLEDI 152 POSTICIPI

BIG MATCH A PADOVA: PLEBISCITO-SIS ROMA

L’ORIZZONTE GIOCA COL BOLOGNA

RISULTATI

A1 F. I posticipi 16^ giornata. Orizzonte-Bologna 20-2 ( BUONO PER LA RARI) e Padova-Roma 7-9

Primo posto aritmetico a due giornate dalla conclusione della regular season per la SIS Roma. Nel big match tra prime della classe le ragazze di Marco Capanna si impongono 9-7 in casa della Plebiscito Padova. Dopo un doppio botta e risposta, le romane trovano il primo allungo nel secondo tempo con Andrews (extraplayer) e Galardi. Teani para un rigore a Giustini; Cassarà accorcia per le patavine. Al cambio vasca, giallorosse avanti 4-3. Negli ultimi 16 minuti Sofia Giustini è autrice di una tripletta che vale il 9-7 finale per le capitoline. Nell’altro posticipo, che si giocato nel pomeriggio nella piscina Nesima di Catania, L’Ekipe Orizzonte batte 20-2 la Rari Nantes Bologna. Dopo dieci secondi Palmieri porta subito in vantaggio le campionesse d’Italia, sul 3-0 arriva anche il primo gol bolognese con Mazzia. Catania dilaga già nel primo tempo (che chiude evanti 9-1) e piazza un break di 15-0. Marletta e Williams fanno due quaterne e Bologna realizza il secondo gol a 4’20” dalla fine con Repetto su rigore. A due giornate dalla conclusione della regular season Roma a +8 su Padova e Catania. La SIS Roma deve affrontare Bologna in casa il 18 marzo e Orizzonte a Catania il 23 marzo.

A1 femminile – 16^ giornata

Sabato 11 marzo
Netafim Bogliasco 1951-Como Nuoto Recoaro 12-8
Brizz Nuoto-Pallanuoto Trieste 4-9
RN Florentia-Rapallo Pallanuoto 2-10

Mercoledì 15 marzo
L’Ekipe Orizzonte-RN Bologna 20-2 (9-1, 4-0, 3-0, 4-1)
Plebiscito Padova-SIS Roma 7-9 (1-2, 2-2, 2-3, 2-2)

RN FLORENTIA  2-10  RAPALLO PALLANUOTO

1° Quarto: 1 – 3 ( Zanetta-Marcialis, Gitto, Nencha)
2° Quarto  2-4 (Cabona- Nesti)
3° Quarto 0-2  (Nesti sbaglia un rigore..!!) Carrasco Leijva-Bianconi
4° Quarto  0-4 Barbieri fallisce un rigore, Apilongo-Marcialis, Gitto fallisce un rigore parato da Banchelli, Gitto-Marcialis
RARI NANTES FLORENTIA

1 C. BANCHELLI

2 M. PANTANI

3 C. NENCHA 1  

4 E. CAPACCIOLI

5 G. GASPARRI

6 N. VITTORI

7 L. NESTI 1  

8 B. MUGNAI

9 C. BARBIERI

10 B. MERLI

11 I. LANDI

12 GATTINI

13 G. PELLEGRINO

All. COTTI

RAPALLO

1 S. CASO

2 N. ZANETTA 1  

3 U. GITTO 2  

4 I. ROSSI

5 D. CARRASCO LEYVA 1  

6 L. VANELO

7 G. GNETTI

8 B. CABONA 1  

9 S. COSTA

10 MARCIALIS 3  

11 R. BIANCONI 1  

12 G. APILONGO 1  

All. ANTONUCCI

  • Tempo: 1

03:10   RAPALLO PALLANUOTO: N. ZANETTA ha segnato un gol

04:15   RAPALLO PALLANUOTO: MARCIALIS ha segnato un gol

04:41   RAPALLO PALLANUOTO: U. GITTO ha segnato un gol

07:02   RN FLORENTIA: C. NENCHA ha segnato un gol

2° QUARTO

05:45   RAPALLO PALLANUOTO: B. CABONA ha segnato un gol

07:28   RN FLORENTIA: L. NESTI ha segnato un gol in superiorità numerica

3° QUARTO

00:29   RN FLORENTIA: L. NESTI ha fallito un rigore

06:30   RAPALLO PALLANUOTO: D. CARRASCO LEYVA ha segnato un gol

06:59   RAPALLO PALLANUOTO: R. BIANCONI ha segnato un gol

4° QUARTO

02:07   RN FLORENTIA: C. BARBIERI ha fallito un rigore

02:32   RAPALLO PALLANUOTO: MARCIALIS ha segnato un gol

04:58   RAPALLO PALLANUOTO: G. APILONGO ha segnato un gol

07:09   RAPALLO PALLANUOTO: U. GITTO ha fallito un rigore

07:24   RAPALLO PALLANUOTO: U. GITTO ha segnato un gol

07:59   RAPALLO PALLANUOTO: MARCIALIS ha segnato un gol in superiorità numerica

Note: Caso (R) para un rigore a Nesti a 7’31” del terzo tempo. Barbieri (F) fallisce un rigore a 2″07″ del quarto tempo. Banchelli (F) para un rigore a Gitto a 51″ del quarto tempo. Rapallo Pallanuoto iscrive a referto 12 giocatrici.
Arbitri: PETRONILLI SCAPPINI
Firenze- Laddove sbagli un primo rigore sul 2-4  con la Nesti, poi ne sbaglierai un 2° con la Barbieri li a gara decisa, allora ti”deprimi”non incidi piu’ consegnandoti ad un Rapallo piu’squadra, piu’ forte comunque…Una partita a doppio senso con le Rari Girls, appese a doppio filo alla salvezza diretta (hanno però perso Brizz e Como…ndr perderà anche Bologna ed allora rimanendo 2 gare da giocare la salvezza è la alla fine del Lungarno…)  basterà non perdere a Como e il sogno “addirittura”play off ( devi vincere a Como e battere Bogliasco nell’ultima alla Nannini, ma ci basterebbe ed avanzerebbe la sola salvezza con un occhio a controllare le protagoniste dirette e spettatrici da lontano di Acireale, Como e Bologna, inseguitrici adessoa 2  giornate dal termine, con le prime due oggi a confronto in terra sicula.
Dal 4-2 si andava direttamente al 10-2 passando dall’1-1 del 3° quarto, ma terminando sul 4-0 Rapallo del 4° quarto.

 Alexandra Cotti raggiunta dal  nostro Paolo Caselli.

Sat 11 March 18:30
L’EKIPE ORIZZONTE- RN BOLOGNA

Wed 15 March 15:00
CS PLEBISCITO PD-SIS ROMA

CLASSIFICA PROVVISORIA

SIS ROMA 48

CS PLEBISCITO PD 40

L’EKIPE ORIZZONTE 40

RAPALLO PALLANUOTO 30

PALLANUOTO TRIESTE 24

NETAFIM BOGLIASCO 1951 18

RN FLORENTIA 13

BRIZZ NUOTO 9

COMO NUOTO RECOARO 9

RN BOLOGNA 7

LA NOSTRA INTERVISTA TELEVISIVA CON ALEXANDRA COTTI

CAMPIONATO A2/M GIRONE SUD

C.C. NAPOLI-R.N. FLORENTIA 9-9

C.C. NAPOLI: G. Cappuccio, A. Zizza, D. Cerchiara 1, M. Cali 1, G. Confuorto 3, A. Florena, G. Massa 1, L. Orlando, D. Mutariello, V. Tozzi, B. Borrelli 1, V. Raia 1, F. Altomare 1. All. Massa

R.N. FLORENTIA: G. Gioia, G. Generini, G. Bartocci, N. Benvenuti 2, T. De Mey 2, M. Calamai, F. Turchini, D. Borghigiani, G. Chemeri, Giorgio Taverna, S. Sordini 4, A. Di Fulvio 1, Giovanni Taverna. All. Minetti

Arbitri: Fusco e Roberti vittory

Note

Parziali: 4-3 0-2 3-2 2-2 Nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: C.C Napoli 7/10 + un rigore e R.N Florentia 5/10.

Lo scontro diretto in odor di spareggio tra Canottieri e Florentia finisce in parità, senza lode e senza troppi danni da ambo le parti, nonostante l’illusione della vittoria dei padroni di casa a tre minuti dal termine, raggiunti nel finale dai goal di Sordini e Benvenuti.

Per la Florentia, brava a reagire nel momento decisivo, bicchiere mezzo pieno sia sul piano del gioco che del risultato che lascia un pizzico di speranze in più ai ragazzi di Minetti, rispetto agli avversari, sia per i due punti di vantaggio che per il doppio vantaggio  in più in caso di parità di punti, grazie alla vittoria dell’andata a Bellariva.

Per mister Minetti una prova di maturità importante che non sposta di molto gli equilibri del torneo, ma garantisce più consapevolezza dei propri mezzi in vista della volata finale. Sabato seconda trasferta consecutiva, in casa della Olympic Roma in cerca di punti preziosi per tenere a distanza l’Acquachiara ATI per l’ultimo slot valido per i play off.

RISULTATI:

C.C. NAPOLI 9-9  R.N. FLORENTIA

C.N. LATINA 12-9   N.C. CIVITAVECCHIA

ROMA VIS NOVA PALLANUOTO  16-11  OLYMPIC ROMA

VELA NUOTO ANCONA 15-9   ISCHIA MARINE CLUB

PESCARA-ACQUACHIARA  11-8

LAZIO-PALERMO   iniziata 18.30

CLASSIFICA: ALLA FINE DEL TURNO…

Classifica

ROMA VIS NOVA PALLANUOTO 42

R.N. FLORENTIA 36

C.C. NAPOLI 34

OLYMPIC ROMA 22

ACQUACHIARA ATI 2000 18

S.S. LAZIO NUOTO 18

VELA NUOTO ANCONA 16

POL. WATERPOLO PALERMO 14

C.N. LATINA 14

PESCARA N E PN 12

ISCHIA MARINE CLUB 9

N.C. CIVITAVECCHIA 8

SERIE B/M GIRONE 2

Girone 2
San Giorgio Waterpolo-Libertas RN Perugia 6-4
Lerici Sport-Rapallo Nuoto 8-6
RN Roma Vis Nova-Sea Sub Modena 13-10
Osimo Pirates-Aragno Rivarolesi 11-13
CN Marina di Carrara-Pol. Delta 11-8

CLASSIFICA:

Classifica

LERICI SPORT 26

POL. DELTA 24

ARAGNO RIVAROLESI 23

C.N. MARINA DI CARRARA 23

RAPALLO NUOTO 16

OSIMO PIRATES 15

LIBERTAS R.N. PERUGIA 12

SAN GIORGIO WATERPOLO 9

R.N. ROMA VIS NOVA 6

SEA SUB MODENA 6

Articolo Precedente Pallanuoto: Trionfale 5/5 per u "superissimo"Sette Bello; Usa matati 16-10
Articolo Successivo CALCIO- Le Foto dell'allenamento della Fiorentina sul campo del Sivasspor e le parole degli allenatori e di Riccardo Saponara

Altri articoli da categorie correlate

Pallanuoto: 2° turno World League a Firenze: una “immensa”  Italia “mata” la Spagna 11-10

Pallanuoto: 2° turno World League a Firenze: una “immensa” Italia “mata” la Spagna 11-10

PALLANUOTO :”Calottina Tricolore” Serie A2 Girone Nord Rari Nantes Florentia- Reale Mutua Torino Iren  12-7 (2-1; 3-1; 4-2; 3-3 ) Rari a + 8 sul Bogliasco battuto. Le Rari Girl battono l’Agepy 14-10 Ritornano l’A1/M e l’A1/F.

PALLANUOTO :”Calottina Tricolore” Serie A2 Girone Nord Rari Nantes Florentia- Reale Mutua Torino Iren 12-7 (2-1; 3-1; 4-2; 3-3 ) Rari a + 8 sul Bogliasco battuto. Le Rari Girl battono l’Agepy 14-10 Ritornano l’A1/M e l’A1/F.

Pallanuoto: Iniziamo..dal nome nuovo: “Calottina Tricolore” aspettando la Rari Nantes Florentia che domina anche la 3° Edizione della Waterpolo Ability.

Pallanuoto: Iniziamo..dal nome nuovo: “Calottina Tricolore” aspettando la Rari Nantes Florentia che domina anche la 3° Edizione della Waterpolo Ability.

Pallanuoto: La Rari Nantes Florentia vince la Super Coppa  Water Polo Ability

Pallanuoto: La Rari Nantes Florentia vince la Super Coppa Water Polo Ability

Pallanuoto: Palombella Biancorossa; La Rari Nantes Florentia/F vince il “Final-Round” ed e’ 5° in campionato

Pallanuoto: Palombella Biancorossa; La Rari Nantes Florentia/F vince il “Final-Round” ed e’ 5° in campionato

Pallanuoto: A1/M, Situazione Coppe;A2/M: I “RARI-BOYS” CHIUDONO IL 2022 IN TESTA !!!

Pallanuoto: A1/M, Situazione Coppe;A2/M: I “RARI-BOYS” CHIUDONO IL 2022 IN TESTA !!!

Pallanuoto: “Calottina Tricolore”

Pallanuoto: “Calottina Tricolore”

Pallanuoto: L’anticipo di “Calottina Tricolore”: il SETTE/BELLO vince la  “Sardinia Cup” a Cagliari: 3° successo azzurro con il Montenegro 9-8 DTR !! Super “Jimbo” Nicosia !! Il servizio dal Lungarno Ferrucci per i 120 anni della Rari Nantes Florentia.

Pallanuoto: L’anticipo di “Calottina Tricolore”: il SETTE/BELLO vince la “Sardinia Cup” a Cagliari: 3° successo azzurro con il Montenegro 9-8 DTR !! Super “Jimbo” Nicosia !! Il servizio dal Lungarno Ferrucci per i 120 anni della Rari Nantes Florentia.

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy





FIRENZEVIOLASUPERSPORTLIVE.COM
Testata giornalistica iscritta nel registro della stampa del Tribunale di Firenze con registrazione n.4598/bis del 2 gennaio 2016

P.IVA 01903690491
Direttore Responsabile: Stefano Ballerini

Contatta la redazione: superballero@yahoo.it


LINK

LOGIN


SEGUICI

Chiudi finestra

Caricamento, attendere prego!

Questo può richiedere un secondo o due. Caricamento, attendere prego!