Universiadi. Italia-Nuova Zelanda 24-6.
Giovedì la semifinale
-La nazionale universitaria maschile si impone 24-6 sulla Nuova Zelanda nei quarti di finale ed entra tra le prime quattro delle Universiadi per la sesta edizione consecutiva. Nella semifinale in programma giovedì alle 14:30 l’Italia sfiderà la vincente di Corea del Sud-Germania. Contro la Nuova Zelanda tutto facile per la formazione guidata da Mario Fiorillo che manda a segno dieci giocatori di movimento. I neozelandesi sbloccano il punteggio con il rigore trasformato da Hegarty poi subiscono un break di otto reti degli azzurri che ipotecano la qualificazione conducendo 12-3 all’intervallo di metà gara. Nel terzo tempo l’Italia piazza un parziale 7-2, lo stesso della seconda frazione. L’ultimo quarto, invece, termina 5-1 così come si era chiuso quello iniziale. Il top scorer dell’incontro è Gullotta con cinque gol, seguito da Balzarini che cala il poker. Triplette di Rocchino, Carnesecchi e Condemi, doppietta di Faraglia e una rete a testa per il capitano Occhione, Giribaldi, Patchaliev e Patti.
Quarti di finale – Mercoledì 23 luglio
Italia-Nuova Zelanda 24-6 (5-1, 7-2, 7-2, 5-1)
18:00 Corea del Sud-Germania
Georgia-Stati Uniti 9-13 (3-5, 3-2, 2-3, 1-3)
16:15 Cile-Ungheria
Universiadi. Italia-Turchia 20-5. Giovedì semifinale con gli Stati Uniti
La nazionale universitaria femminile travolge 20-5 la Turchia nei quarti di finale delle Universiadi di Rhine-Ruhr ed entra in zona medaglie. Nella semifinale, prevista giovedì alle 12:45, l’Italia affronterà gli Stati Uniti che hanno battuto 10-8 l’Australia. A Duisburg con la Turchia gara subito in discesa per la formazione allenata da Maurizio Mirarchi. Dopo il primo periodo chiuso con un tennistico 6-2, le azzurre infilano dieci reti nei tempi centrali aggiudicandosi poi l’ultimo parziale per 4-3. Dieci giocatrici a segno per l’Italia: triplette di Sbruzzi, Klatowski, Malluzzo, Cabona e Longo, doppietta di Papi e una rete per Zizza, il capitano De March e Colletta.
Quarti di finale – Martedì 22 luglio
Italia-Turchia 20-5 (6-2, 3-0, 7-0, 4-3)
Stati Uniti-Australia 10-8 (3-0, 2-2, 2-4, 3-2)
Nuova Zelanda-Ungheria 11-10 (1-0, 3-4, 5-4, 2-2)
Giappone-Germania 11-13 (5-3, 2-4, 1-4, 3-2)
ALBO D’ORO E PIAZZAMENTI ITALIA (2 argenti e 1 bronzo)
Belgrado 2009: 1. Cina, 2. Ungheria, 3. Russia; Italia settima
Shenzhen 2011: 1. Cina, 2. Stati Uniti, 3. Russia; Italia quarta
Kazan 2013: 1. Russia, 2. Ungheria, 3. Italia
Gwangju 2015: 1. Australia, 2. Canada, 3. Russia; Italia quarta
Taipei 2017: 1. Stati Uniti, 2. Ungheria, 3. Giappone; Italia ottava
Napoli 2019: 1. Ungheria, 2. Italia, 3. Russia
Chengdu 2023: 1. Cina, 2. Italia, 3. Australia
Universiadi. Italia-Nuova Zelanda 12-7. Azzurre ai quarti da prime
Girone A
1ª giornata – Giovedì 17 luglio
Usa-Italia 7-9 (3-1, 3-3, 1-2, 0-3)
Giappone-Nuova Zelanda 8-13 (2-5, 3-4, 1-2, 2-2)
2ª giornata – Venerdì 18 luglio
Nuova Zelanda-Usa 10-12 (4-3, 2-3, 2-3, 2-3)
Italia-Giappone 17-18 dtr (2-2, 3-6, 3-2, 5-3; tr 4-5)
3ª giornata – Domenica 20 luglio
Italia-Nuova Zelanda 12-7 (3-2, 3-2, 2-1, 4-2)
Giappone-Usa 13-12 (1-4, 6-3, 2-1, 4-4)
Italia 7, Giappone 5, Usa 3, Nuova Zelanda 3.
Universiadi. Italia-Georgia 16-9. Mercoledì la Nuova Zelanda nei quarti
Le gare dei tornei di pallanuoto delle XXXIII Universiadi si disputano tutte a Duisburg nell’impianto della società locale, l’ASC Duisburg.
Girone A
1ª giornata – Venerdì 18 luglio
Cile-Italia 2-28 (0-8, 0-6, 2-8, 0-6)
Corea del Sud-Georgia 7-29 (3-9, 0-8, 3-6, 1-6)
2ª giornata – Sabato 19 luglio
Georgia-Cile 35-5 (10-2, 9-0, 5-3, 11-0)
Italia-Corea del Sud 37-6 (9-1, 12-2, 8-2, 8-1)
3ª giornata – Lunedì 21 luglio
Corea del Sud-Cile 22-12 (7-2, 4-3, 8-1, 3-6)
Italia-Georgia 16-9 (6-2, 2-2, 2-0, 6-5)
Italia 9, Georgia 6, Corea del Sud 3, Cile 0.
Girone A
1ª giornata – Giovedì 17 luglio
Usa-Italia 7-9 (3-1, 3-3, 1-2, 0-3)
Giappone-Nuova Zelanda 8-13 (2-5, 3-4, 1-2, 2-2)
2ª giornata – Venerdì 18 luglio
Nuova Zelanda-Usa 10-12 (4-3, 2-3, 2-3, 2-3)
Italia-Giappone 17-18 dtr (2-2, 3-6, 3-2, 5-3; tr 4-5)
3ª giornata – Domenica 20 luglio
Italia-Nuova Zelanda 12-7 (3-2, 3-2, 2-1, 4-2)
Giappone-Usa 13-12 (1-4, 6-3, 2-1, 4-4)
Italia 7, Giappone 5, Usa 3, Nuova Zelanda 3.
LA SQUADRA AZZURRA A DUISBURG. Rocco Valle (De Akker), Stefano Ballarini (Olympic Roma), Pietro Faraglia (Onda Forte), Mattia Rocchino (CN Posillipo), Davide Occhione (RN Savona), Lorenzo Filippo Pio Giribaldi (CC Ortigia 1928), Alessandro Gullotta (RN Savona), Alessandro Carnesecchi (CC Ortigia 1928), Andrea Condemi (De Akker), Alessandro Balzarini (AN Brescia), Andrea Patchaliev (RN Savona), Federico Patti (Olympic Roma) e Nicolò Giorgio Maria Da Rold (RN Savona). Nello staff il tecnico Mario Fiorillo e l’assistente tecnico Vincenzo Massa.
ALBO D’ORO E PIAZZAMENTI ITALIA (5 ori, 4 argenti e 6 bronzi)
Torino 1959: 1. Jugoslavia, 2. Ungheria, 3. Italia
Sofia 1961: 1. Jugoslavia, 2. Unione Sovietica, 3. Ungheria; Italia non presente
Porto Alegre 1963: 1. Ungheria, 2. Unione Sovietica, 3. Brasile; Italia non presente
Budapest 1965: 1. Ungheria, 2. Unione Sovietica, 3. Romania; Italia non presente
Tokyo 1967: 1. Giappone, 2. Stati Uniti, 3. Italia
Torino 1970: 1. Unione Sovietica, 2. Italia, 3. Ungheria
Mosca 1973: 1. Unione Sovietica, 2. Cuba, 3. Stati Uniti; Italia quarta
Roma 1975: pallanuoto non presente
Sofia 1977: 1. Romania, 2. Ungheria, 3. Italia
Città del Messico 1979: 1. Stati Uniti, 2. Unione Sovietica, 3. Jugoslavia; Italia settima
Bucarest 1981: 1. Cuba, 2. Stati Uniti, 3. Romania; Italia non piazzata
Edmonton 1983: 1. Unione Sovietica, 2. Stati Uniti, 3. Cuba; Italia quinta
Kōbe 1985: 1. Unione Sovietica, 2. Jugoslavia, 3. Cuba; Italia quinta
Zagabria 1987: 1. Italia, 2. Cuba, 3. Jugoslavia
Duisburg 1989: pallanuoto non presente
Sheffield 1991: 1. Stati Uniti, 2. Cina, 3. Italia
Buffalo 1993: 1. Stati Uniti, 2. Ungheria, 3. Italia
Fukuoka 1995: 1. Jugoslavia, 2. Ungheria, 3. Australia; Italia ottava
Palermo 1997: 1. Italia, 2. Ungheria, 3. Australia
Palma di Maiorca 1999: 1. Spagna, 2. Italia, 3. Ungheria
Pechino 2001: 1. Italia, 2. Russia, 3. Ungheria
Daegu 2003: 1. Ungheria, 2. Serbia e Montenegro, 3. Australia; Italia quarta
Izmir 2005: 1. Serbia e Montenegro, 2. Ungheria, 3. Turchia; Italia settima
Bangkok 2007: 1. Montenegro, 2. Italia, 3. Ungheria
Belgrado 2009: 1. Australia, 2. Croazia, 3. Serbia; Italia ottava
Shenzhen 2011: 1. Serbia, 2. Russia, 3. Macedonia del Nord; Italia settima
Kazan 2013: 1. Ungheria, 2. Russia, 3. Serbia; Italia quarta
Gwangju 2015: 1. Ungheria, 2. Italia, 3. Stati Uniti
Taipei 2017: 1. Serbia, 2. Russia, 3. Italia
Napoli 2019: 1. Italia, 2. Stati Uniti, 3. Ungheria
Chengdu 2023: 1. Italia, 2. Ungheria, 3. Georgia