Mondiali di scherma in Georgia
OGGI 2 MEDAGLIE AZZURRE: DI BRONZO LE RAGAZZE NEL FIORETTO , D’ORO I RAGAZZI NELLA SCIABOLA..E FANNO 6
Battuto prima il Giappone poi la grande Ungheria
Luca Curatoli, Michele Gallo, Pietro Torre e Matteo Neri hanno sconfitto l’Ungheria per 45-37
L‘Italia della sciabola maschile e’ d’Oro !!! La firmano in una storica impresa dopo il Bronzo di Luca Curatoli conquistando l’oro ai Mondiali in corso a Tbilisi (Georgia). Luca Curatoli, Michele Gallo, Pietro Torre e Matteo Neri sconfiggendo la grande l’Ungheria per 45-37 regalando al movimento tricolore la sesta medaglia nella rassegna iridata.
Gli azzurri si erao sbarazzati senza difficoltà nella fase preliminare della Thailandia per 45-29 proseguendo la corsa agli Ottavi contro la Germania, battuta per 45-39 dopo un match decisamente più sofferto. Il tabellone ha poi offerto un’occasione imperdibile ai quarti con gli Stati Uniti a sorpresa eliminati anzitempo affrontando cosi’ la Polonia, liquidandola per 45-28.
In una rassegna sempre più difficile da prevedere, in semifinale gli uomini di Andrea Terenzio hanno ottenuto il successo sul sempre temibile Giappone aprendo il penultimo atto subito con un immediato +5 e allungando con Gallo e Curatoli per un 45-39 finale.
L’ultimo atto era contro la grandissima Ungheria..
Avvio in salita per l’Italia che patisce subito la classe di Aron Szilagyi che supera 5-2 Curatoli permettendo a Krisztian Rabb di ampliare il distacco contro Neri chiudendo i primi due incontri sul 10-4. A riscattare gli azzurri ci pensa Gallo che infligge un parziale di Csanad Gemesi per 11-4 permettendo alla formazione tricolore di chiudere il primo turno di assalti sul 15-14.
La reazione dell’Italia dura però il tempo di un amen con Neri che deve arrendersi alla leggenda di Szilagyi che ha riportato l’Ungheria avanti per 20-17. Curatoli non si arrende e spazza via il subentrato Nicolas Iliasz con un parziale di 8-2 permettendo agli uomini di Andrea Terenzio di volare sul 25-22, un vantaggio che si amplia ulteriormente grazie a Gallo che sconfigge Rabb per 5-3 chiudendo la seconda fase di assalti sul 30-25.
L’ultima e decisiva fase della finale si è aperta con uno scatenato Pietro Torre che ha tenuto a bada Csanad Gemesi portando l’Italia sul 35-29 prima della discesa in campo di Michele Gallo che realizza un break di 5-1 alla leggenda Aron Szilagyi e avvicina gli azzurri alla vittoria. Luca Curatoli ha chiuso la pratica con Krisztian Rabb fissando il punteggio sul 45-37.
Martina Favaretto, Anna Cristino, Arianna Errigo e Alice Volpi hanno sconfitto il Giappone nella finale per il bronzo per 45-30
Tiblisi- Il fioretto femminile si abbona al Bronzo conquistando il terzo consecutivo nella prova a squadre dei Mondiali di scherma, in corso a Tbilisi (Georgia). Martina Favaretto, Anna Cristino, Arianna Errigo e Alice Volpi hanno regalato al movimento azzurro il quinto podio della rassegna iridata sconfiggendo nella finale per il terzo posto il Giappone per 45-30 dopo il rammarico per la sconfitta patita in semifinale con la Francia.
Avvio in scioltezza per le azzurre che hanno sconfitto per 45-4 la Romania agli ottavi di finale prima di imporsi ai quarti di finale con l’Ucraina per 45-34. La situazione si è però ribaltata in semifinale dove le ragazze di Simone Vanni che hanno dovuto far i conti con la Francia guidata da Pauline Ranvier che ha sconfitto in partenza Anna Cristino per 6-1 indirizzando di fatto l’intero incontro. Nonostante i tentativi di rimonta di Martina Favaretto, in grado di superare Anita Blaze per 6-1, la formazione tricolore è stata spazzata via da Ranvier che ha inflitto un 12-3 ad Arianna Errigo per un punteggio finale di 45-34.
Finale per il bronzo con inizio positivo per l’Italia grazie a Favaretto che regola per 4-1 Yūka Ueno, tuttavia Cristino si dimostra ancora una volta l'”anello debole” del quartetto subendo un parziale di 7-3 da Sumire Tsuji che riporta in vantaggio il Giappone. Per concludere al meglio la prima rotazione di incontri serve l’esperienza di Errigo che attacca a lungo Komaki Kikuchi e cede il testimone sul 15-11.
Ad ampliare ulteriormente il distacco ci ha pensato Favaretto che non si è fatta intimorire da Tsuji portandosi sul 18-13 prima del ritorno in pedana di Alice Volpi, chiamata a sostituire Arianna Errigo. La senese delle Fiamme Oro non è però riuscita a entrare in partita subendo un parziale di 3-7 con Ueno che ha permesso all’Italia di rimanere davanti per 21-20. In chiusura della seconda tornata di incontri è arrivato il riscatto di Cristino che ha sconfitto per 6-3 Kikuchi permettendo alle azzurre di presentarsi alle ultime fasi in vantaggio per 27-23.
Per giocarsi la medaglia, Vanni ha deciso di sostituire nuovamente Volpi per Errigo con la monzese che non ha patito il rientro a freddo sconfiggendo nettamente Tsuji e conducendo l’Italia sul 35-26. Un vantaggio decisivo che è stato ben protetto da Favaretto, brava a consegnare il testimone a Cristino che ha chiuso la sfida sul 45-
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