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      Nuoto: LA RARI NANTES FLORENTIA FA SUA LA COPPA TOSCANA ESORDIENTI A

      17 Giugno 2025
      Calcio giovanile viola: Trionfo dell’Under 15 in finale, travolgendo il Milan 6-0!!!

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      16 Giugno 2025
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      16 Giugno 2025
      Pallanuoto: “Test match” azzurro: battuta la Grecia; adesso il”Trinacria” Il Mondiale Under 20;

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      16 Giugno 2025
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      15 Giugno 2025
      Il notiziario sportivo elbano

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      15 Giugno 2025
      Calcio: Europeo Under 21: Italia Slovacchia 1-0 Casadei ci porta avanti

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      14 Giugno 2025
      Pallanuoto: Calottina Tricolore

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      13 Giugno 2025
      Le premiazioni di Sabato in Comune a Portoferraio

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      13 Giugno 2025
Baseball:  Mondiale Softball: Italia Filippine 6-5: niente ripescaggio”; Italia qualificata per le Finali Mondiali del 2024  Si è completato il 3° turno Poule Scudetto: Il Big Mat Bsc Grosseto attendeva allo “Jannella” il Bologna ( 1-9/ ma 5-4 in gara 2 che pruomove i grossetani alla 3°fase-2-9 gara 3 ); Il BBC Spirulina Becagli vince a Parma 8-7 ma poi perde 5-2;  Padule pareggia con il Longbridge Bo; B/M: la Fiorentina Baseball batte Arezzo 7-1 / 19-5 e vola…; i convocati per la Nazionale Under 23 con 2 del Bsc Big Mat Grosseto; l’Under 15 cede in finale nell’Europeo con l’Olanda 14-4; 2 vittorie delle Blu/Girs in Coppa del Mondo .

Baseball: Mondiale Softball: Italia Filippine 6-5: niente ripescaggio”; Italia qualificata per le Finali Mondiali del 2024 Si è completato il 3° turno Poule Scudetto: Il Big Mat Bsc Grosseto attendeva allo “Jannella” il Bologna ( 1-9/ ma 5-4 in gara 2 che pruomove i grossetani alla 3°fase-2-9 gara 3 ); Il BBC Spirulina Becagli vince a Parma 8-7 ma poi perde 5-2; Padule pareggia con il Longbridge Bo; B/M: la Fiorentina Baseball batte Arezzo 7-1 / 19-5 e vola…; i convocati per la Nazionale Under 23 con 2 del Bsc Big Mat Grosseto; l’Under 15 cede in finale nell’Europeo con l’Olanda 14-4; 2 vittorie delle Blu/Girs in Coppa del Mondo .

Stefano Ballerini

Stefano Ballerini

26 Luglio 2023

Baseball: l’anticipo de IL DIAMANTE

Finali Coppa del Mondo di Softball Femminile 2024: c’è anche Italia Softball

Finali Coppa del Mondo di Softball Femminile 2024: c'è anche Italia Softball

Dunque l’tal- Softball è tra le qualificate per le Finali della XVII Coppa del Mondo di Softball Femminile che si svolgeranno a Castions di Strada e Buttrio, Friuli Venezia Giulia, dal 15 al 21 luglio 2024

Il Gruppo C della XVII Coppa del Mondo di Softball Femminile si è chiusa con la vittoria del Giappone con il risultato di 7-1 sul Canada per il primo posto. A causa dell’orario di chiusura della partita precedente, per motivi di sicurezza, non si è giocato il ripescaggio tra Italia Softball (vincitrice nel pomeriggio contro le Filippine) e il Canada. Tutte e tre le squadre hanno staccato il pass per le Finali che si svolgeranno sui diamanti di Castions di Strada e Buttrio, in Friuli Venezia Giulia, dal 15 al 21 luglio 2024.

L’Italia, padrona di casa e migliore terza per ranking, ha ottenuto la certezza di partecipare alle Finali insieme a Stati Uniti, Australia, Porto Rico, Paesi Bassi, Giappone e Canada. L’ottava squadra partecipante è la Cina.

TUTTO SUL GIRONE C DELLA COPPA DEL MONDO

da Castions di Strada (UD), Nicolò Gatti

Foto: Italia Softball festeggia con il “biglietto” per le Finali. Credit Ezio Ratti FIBS

Italia Softball si prende la rivincita sulle Filippine ( 6-5) e giocherà il ripescaggio (poi annullato)

Italia Softball si prende la rivincita sulle Filippine e giocherà il ripescaggio

“Chi la fa… l’aspetti” !!.
Una partita condizionata Occhio per occhio…dente per dente…larivincita in questo caso è stato un piatto servito ancora caldo..diciamo tiepido.  Gara ostacolata dal meteo, che ha costretto ad una sospensione di due ore e mezza, vede Italia Softball superare le Filippine (6-5)  con lo stesso punteggio, stavolta capovolto a nostro favore (per fortuna..)nella partita tra la terza e la quarta classifica del Gruppo C della XVII Coppa del Mondo di Softball a Castions di Strada (UD). In serata le Azzurre affronteranno la perdente della partita tra Canada e Giappone

Con ancora nella mente la delusione della sconfitta di poche ore prima, Italia Softball  ( era stato “sorprendente 5-6)torna in campo nella giornata finale del Gruppo C della XVII Coppa del Mondo di Softball Femminile per affrontare le Filippine nella sfida tra terza e quarta del girone e ottenere il diritto di partecipare alla partita serale contro la perdente del match tra Canada e Giappone.

Una partita per certi versi molto simile a quella che, dipanata tra lunedì e martedì sera, ha visto le Filippine avere ragione delle Azzurre. Anche il risultato è il medesimo, ma a parti invertite: Italia Softball vince 6-5.

Il CT Federico Pizzolini effettua dei cambiamenti rispetto alle partite del girone, spostando Marta Gasparotto nel ruolo d’interbase al posto di Melany Sheldon e inserendo Fabrizia Marrone nel campo esterno prendendo il posto di Laura Vigna. La lanciatrice partente dell’incontro è la destrorsa Alexia Lacatena, partente proprio contro le Filippine lunedì sera (1 punto subito in 3.2 riprese lanciate).

Le Filippine sbloccano il punteggio nel primo attacco, con il singolo del leadoff Ellazar che avanza in seconda base su bunt di sacrificio. Dopo uno strikeout arriva un singolo a destra di Alaiza Talisik per l’1-0, prima che la difesa azzurra chiuda la ripresa con una presa al volo di Marrone.

Italia Softball ha immediatamente l’occasione di pareggiare contro Royevel Palma, riproposta in pedana dopo aver guidato la sua squadra alla vittoria ieri sera, ma la valida da leadoff di Gasparotto non produce punti, con Piancastelli e Barbara che terminano out dopo il bunt di Rotondo.

Il secondo inning di lavoro di Lacatena è più semplice, con tre rapide eliminazioni compreso lo strikeout su Roa per uscire dalla ripresa. Nel turno offensivo azzurro ancora una volta il leadoff dell’inning – Andrea Filler – batte un singolo, ma sul successivo bunt di sacrificio di Cecchetti la difesa filippina effettua l’eliminazione del corridore più avanzato per eliminare Filler. Palma mette strikeout Longhi, mentre Marrone ottiene una base su ball per mantenere vivo l’inning e dare a Giulia Koutsoyanopulos la possibilità di presentarsi in battuta con due corridori in base: l’esterno centro azzurro ringrazia, battendo un fuoricampo al centro per portare l’Italia in vantaggio sul 3-1.  La ripresa azzurra continua con la base su ball guadagnata da Gasparotto e il doppio di Rotondo che pone due corridori in posizione punto, ma il forcing si spegne sul successivo campanile alzato da Piancastelli per il terzo out.

Le Filippine impensieriscono le Azzurre con il singolo di Altomonte dopo un lungo turno di battuta e l’errore di tiro di Lacatena sul bunt di Ellazar che pone corridori in seconda e terza base. Un attenta difesa sulla battuta in diamante di Maguad e la volata appena oltre la terra rossa alzata da Talisik, intervallate dalla base su ball intenzionale ad Hammoude, sembrano sistemare la situazione per l’Italia. La caparbietà delle Filippine, mai dome quando si trovano in situazione di svantaggio, si mostra ancora una volta, con Elsie Dela Torre che batte un singolo a sinistra per impattare l’incontro sul 3-3. Sulla giocata viene eliminata Hammoude sul sacchetto di seconda base per uscire dalla ripresa.

Per il terzo attacco consecutivo l’Italia trova un singolo dal proprio leadoff della ripresa, questa volta a firma di McKenzie Barbara (sostituita da Bartoli come pinch runner) e costruisce il nuovo vantaggio: Bartoli ruba la seconda base e si sposta in terza con il singolo di Cecchetti. A quel punto è Longhi, con un singolo a sinistra, a battere a casa il punto del 4-3, mentre Koutsoyanopulos continua la sua grande partita offensiva con l’RBI del 5-3 dopo la volata di Marrone (autrice però del punto, essendo entrata come temporary runner al posto di Cecchetti). Una rimbalzante di Gasparotto chiude l’inning.

Ancora una volta le Filippine non demordono e aprono la quarta frazione con le valide consecutive di Gabriel (singolo) e Villamin (doppio) su cui Piancastelli arriva a pochi centimetri da una spettacolare presa in tuffo. A questo punto il match, a causa di fulmini in avvicinamento, viene sospesa.

Dopo due ore e mezza di pausa la partita riprende, sempre con Lacatena in pedana di lancio: dopo una presa al volo di Longhi sulla linea di Roa, le Filippine pareggiano con il doppio di Francesca Altomonte. A questo punto l’Italia opta per una sostituzione in pedana, inserendo Alice Nicolini. La lanciatrice in forza a Saronno elimina i primi due battitori affrontati con due rimbalzanti per uscire dalla ripresa.

Anche le Filippine ricominciano in difesa confermando Royevel Palma come lanciatrice, la quale comincia subendo un potente doppio di Alessandra Rotondo. Un bunt di Piancastelli consente al corridore di avanzare in terza base, da dove può correre a casa nel momento in cui Barbara alza una volata presa dal seconda base alcuni passi oltre il diamante.

Sul primo lancio del quinto attacco Nicole Hammoude batte un doppio a sinistra e viene spinta in terza base con bunt di sacrificio. De La Torre alza un innocuo pop in zona di foul, ma un hit by pitch su Gabriel prolunga l’inning. Per uscirne Nicolini deve ricorrere allo strikeout con cui lascia al piatto Reyae Villamin e consentire all’Italia, dopo tre frazioni in cui veniva sempre raggiunta, di mantenere il vantaggio nel punteggio.

Mentre la pioggia torna, in misura lieve, a bagnare il diamante di Castions di Strada, Italia Softball per il quinto inning consecutivo apre il proprio attacco con una valida (singolo di Cecchetti). Il bunt di Longhi per far avanzare il corridore finisce preso al volo, mentre Marrone batte una rimbalzante verso la seconda base su cui la difesa filippina effettua l’out più avanzato, pur non riuscendo a completare il doppio gioco. L’esterno azzurro ruba la seconda base, ma Koutsoyanopulos batte una volata verso destra che consente alle Filippine di non subire punti.

Nicolini ricomincia come aveva terminato la ripresa precedente, con uno strikeout grazie a un cambio di velocità, ma subisce poi di seguito i singoli di Altomonte e di Ellazar. Ad aiutarla ad uscire da una situazione difficile è Andrea Filler: il prima base azzurro cattura al volo la linea di Maguad e può poi toccare il sacchetto per eliminare il corridore, ormai a metà corsia, per un doppio gioco in solitaria.

Le Azzurre hanno l’occasione di incrementare il singolo punto di vantaggio sfruttando la parte alta del lineup che torna in battuta, ma le rimbalzanti di Gasparotto, Rotondo e Barbara sono innocue per Palma, nonostante una base su ball concessa a Piancastelli.

Con un punto di vantaggio da difendere, Nicolini comincia il settimo inning con un duello lungo dieci lanci contro Nicole Hammoude che si risolve con una base su ball. Talisik mette a terra il bunt di sacrificio per spostare la compagna in posizione punto, ma la volata di Dela Torre porta a due il conto degli eliminati. Gabriel batte una rimbalzante verso la terza base, su cui Longhi non difende bene e pone i corridori agli angoli. I fantasmi della serata di martedì vengono però scacciati a breve, Villamin gira il primo lancio che si trasforma in un semplice campanile in campo interno per l’out finale. Italia Softball supera le Filippine 6-5 e conquista il diritto di giocare la partita di ripescaggio contro la perdente del duello tra Canada e Giappone, sempre questa sera.

IL TABELLINO

TUTTO SUL GIRONE C DELLA COPPA DEL MONDO

da Castions di Strada (UD), Nicolò Gatti

Foto: lo swing di Andrea Filler (credit Ezio Ratti FIBS)

Alexia Lacatena in pedana per l’Italia come lanciatore partente (Ezio Ratti FIBS)

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San Marino fa il pieno e balza in testa alla classifica del girone G di poule scudetto

San Marino fa il pieno e balza in testa alla classifica del girone G di poule scudetto

22/07/2023
Nell’ultimo incontro della terza di ritorno in poule scudetto successi anche per Hotsand Macerata e New Black Panthers nel gruppo F e dell’UnipolSai a Grosseto con il Big Mat

San Marino si riaffaccia in testa alla classifica del girone G completando il cappotto a spese del Tecnograniti Senago con un 5-0 facile facile. Lo shutout è stato costruito  con un primo attacco da tre punti, nel quale Celli ha portato a casa Ferrini. L’esterno sammarinese ha fatto poi il giro delle basi sul fuoricampo da due punti di Ericson Leonora. Gli ultimi due punti della gara sono arrivati al 4°:  Di Fabio è salvo su un errore, Di Raffaele per un singolo interno; sulla battuta di Angulo l’errore di tiro dell’interbase porta a casa i due corridori. A sorreggere il monte della squadra di Bindi ha pensato Jesus Castillo (4bv-5so in 4rl) alla prima vittoria italiana, coadiuvato da Quevedo e Baez.

L’UnipolSai Bologna si riscatta immediatamente contro il Big Mat Grosseto, che ha però ormai in tasca il quarto posto. Sorretti da Chris Molina (4bv-7so in 5rl), con la salvezza di Robles, i felsinei hanno iniziato a costruire il successo che permette di avvicinarsi a Parma con un singolo di Deotto da due punti al 2°; botta e risposta al 3° con il 2-0 di Seferina su lancio pazzo e il 2-1 di Piccini sulla valida di Cinelli. Al 4° Albert spedisce lontanissimo oltre la recinzione un lancio di Faria (4bv-4so in 4.1rl), il quale prima di scendere prende altri due punti al 5°. La squadra di Frignani vola sul 9-1 al sesto con il doppio di Josephina e il fuoricampo da due di Seferina. Funzione segna il 9-2 finale sulla hit di Scull.

Nel girone F, l’Hotsand Macerata chiude in crescendo la terza partita sul campo della Comcom, finendo per imporsi 7-1. Modena è scattata in avanti al 4° con la valida di Calasso, cha fatto segnare Bonilla. Al 5° i marchigiani mettono la freccia Lopez batte a casa Garcia a fa avanzare in terza Morresi, che firma il 2-1 su un lancio pazzo. Il triplo di Pereira vale il 3-1 al 6°,  mentre il triplo di Carrera, a casa sulla rimbalzante di Garcia, e il doppio di Splendiani regalano altre quattro segnature al 7°. Correa colleziona la sesta vittoria (4bv-2so in 5rl), poi viene aiutato da Perez e Palumbo.

Le New Black Panthers Ronchi vincono la serie con il Godo. Il doppio di Serra porta sul 2-0 i bisiaci al 2°, mentre il triplo di Miceu porta altri due punti al 3°. Il 5-0 arriva al 4° su un errore.  Quattro basi balll, un colpito, un errore di tiro e una valida permettono al Godo di pareggiare i conti al 5°. Il manager Furlani chiamata dal dugout Hector Rodriguez, il quale ferma l’attacco di casa e dà ai suoi compagni la carica necessaria per segnare quattro volte al sesto e portare a casa un successo che vale oro.

Poule scudetto – I risultati della terza di ritorno

Gir. F: Godo-New Black Panthers Ronchi 4-3 (10°), 1-2, 5-9; Comcor Modena-Hotsand Macerata 0-9, 5-4, 1-7.

Gir. G: San Marino-Tecnograniti Senago 8-1, 16-1, 5-0; Big Mat Grosseto-UnipolSai Bologna 1-9, 5-4, 2-9.

Hanno riposato: Nettuno 1945 e Parma Clima.

Classifiche:

Gir. F: Macerata (19-2), .905; Nettuno (12-9), .571; New Black Panthers (9-12), .429; Modena (6-14), 286;  Godo (5-13), .278;

Gir. G: San Marino (15-6),  .714; Parma  (14-6) .700; Bologna  (14-7), .667; Grosseto (6-14), . 300; Senago (1-17), .056.

RISULTATI E PLAY BY PLAY

Nella foto: Furlani, Santin e Tanesini in azione nella terza partita tra NBP Ronchi e Godo (Photo Bass)

Poule Salvezza: sabato

Poule Salvezza: scatto Campidonico Torino, pareggiano Ciemme Oltretorrente e Spirulina Becagli Grosseto

Poule Salvezza: scatto Campidonico Torino, pareggiano Ciemme Oltretorrente e Spirulina Becagli Grosseto

23/07/2023
Nel terzo turno di intergirone di Serie A arrivano i fondamentali sweep di Athletics Bologna, Campidonico Torino, Settimo, Itas Mutua Rovigo e Codogno. Pareggiano i conti invece Ciemme Oltretorrente e Spirulina Becagli Grosseto nella serie più attesa della giornata.

Una vittoria per parte tra Padule e Longbridge 2000, che continuano ad inseguire in classifica rispettivamente nei gironi L e M. Non c’è un attimo di riposo nella partita pomeridiana sul diamante di Sesto Fiorentino, dove escono trionfanti i toscani 8-7 con il punto decisivo siglato all’ultimo attacco disponibile. Aprono le danze proprio gli uomini di Brito con un punto che entra su errore bolognese, ma la squadra di Trombini non si lascia intimidire e mette a referto punti tra terzo e quarto inning sulla scia delle valide di Ferri, Moronta, Lambertini e Anzovino. Padule tiene però testa e nei suoi turni offensivi segna altre 5 volte portandosi sul 6-4 (da segnalare il doppio da 2 RBI di Ramirez). Nella parte conclusiva del match il Longbridge ribalta lo svantaggio con 3 punti ancora con Ferri e con il fuoricampo di Lambertini, ma Padule vuole vincere a tutti i costi ed è abile a sfruttare diverse imprecisioni difensive degli ospiti (che chiudono a 4 errori totali) per portare a casa base i punti che decretano la vittoria all’ultima curva.

Gara-2 è invece un assolo del Longbridge, che vince 15-3 e pareggia la serie. La formazione di Bologna inaugura la partita con un punto, per poi prendere il largo tra terzo e quarto con ben 10 segnature tra cui spiccano le valide da 4 RBI totali di Ferri. Al quinto Marchi batte un profondo doppio che porta a casabase altri 2 uomini, mentre Padule tenta una timida reazione con 3 punti sui lanci di un ottimo Silva Mena (per lui 7 ip, 15 so) grazie a Ramirez e all’errore difensivo ospite. Sul punteggio di 12-3 i ragazzi di Trombini chiudono definitivamente il match con 3 segnature che decretano la fine anticipata per manifesta alla settima ripresa.

Pareggiano anche Palfinger Reggio e Tecnovap Verona, con i reggiani padroni di casa che perdono l’occasione di avvicinarsi alla vetta del girone M e gli scaligeri che mantengono le distanze dal Longbridge in coda al girone L. Gara-1 va senza problemi a Reggio, che vince in anticipo al settimo per manifesta sull’11-1. Sono 3 i punti messi a referto dalla squadra di Biagini al primo attacco, siglati dalle valide di Nahr e Angelotti, mentre in difesa Zanchi tiene a bada con sicurezza il line-up veronese. Le fasi centrali della partita vedono regnare l’equilibrio grazie ad un Guarda che sul monte di Verona, nonostante la partenza in salita, riesce a riprendersi e a mantenere viva la lotta fino al sesto e settimo inning, quando 8 punti reggiani mettono una pietra tombale sull’incontro. Ceriali, Tejada e Alfinito mattatori nel box di battuta.

Se il primo incontro finisce in anticipo, ci vogliono 10 riprese per decretare il vincitore di gara-2, portata a casa da Verona per 3-0. Mostruose prestazioni sul monte di lancio per Madan per Reggio (7.0 ip, 0 er, 14 so) e per il tandem Elorza-Guzman per Verona, capaci di tenere a 0 per tutte 10 le riprese l’attacco di casa. Sliding door proprio al primo extra-inning, quando sfruttando il tie-break la squadra di Cortese va a segno 3 volte con le valide di Montalbetti e Meliori riuscendo poi a stringere i denti in difesa impedendo agli avversari di raggiungere la casabase.

Secondo sweep consecutivo per gli Athletics Bologna, che a Padova trionfano due volte e tentano l’aggancio alla parte alta del girone I. Combattutissimo il primo match, che si chiude sul 8-7 per gli ospiti che dopo essere stati sotto per larghi tratti ribaltano la situazione con 5 punti all’ottavo. Squadra di Acea che mette la freccia con 2 punti tra primo e terzo inning con la valida di Baccelli e coglie l’occasione di una palla mancata dei veneti per firmare il 2-0. Ma i ragazzi di Ferrer non mollano e con 7 punti nel cuore della partita con Urbinati, Lotti, Moccia e Martignoni sorpassano i bolognesi e sembrano assumere il definitivo controllo della partita. I gialloverdi però non demordono e con due sorprendenti attacchi da 6 punti totali piazzano un colpo di coda che stravolge le sorti della partita e decreta la prima vittoria.

Tutto facile invece per gli A’s in gara-2 grazie alla guardia impeccabile dei lanciatori Misell e Montieth che concedono solo le briciole all’attacco casalingo, mentre in attacco sono sufficienti due sussulti al secondo attacco con la volata di Zappone e all’ottavo con Monda per determinare i 3 punti che indirizzano la partita 3-0 a favore degli emiliani.

Doppia vittoria anche per Campidonico Torino ai danni del Farma Crocetta, che permette ai piemontesi di proseguire l’assalto alla vetta del girone L comandato dalla Spirulina Becagli Grosseto. La prima partita è a senso unico e finisce all’ottavo inning sul 10-0 per i ragazzi di Illuminati che, dopo un inizio equilibrato si scatenano al terzo e quarto con 6 segnature grazie al triplo di Barbero, la valida di Giarola e un errore del diamante parmense. Sul monte Zingarelli prima e Gismondi poi, riescono a imbrigliare le mazze della Crocetta, incapace di concretizzare le poche occasioni costruite. All’ottava ripresa la formazione di casa riesce ad inanellare una serie di valide sfruttando il cambio sul monte avversario e si porta sul definitivo 10-0 che pone fine al match.

Stesso verdetto anche nel secondo incontro di giornata, vinto da Torino 3-0 con un Carrillo in gran spolvero (7.0 ip, 0 er, 14 so). I piemontesi esordiscono con 2 punti a freddo che entrano sul doppio di Peloro, per poi allungare nella parte bassa del quarto con la valida di Valetti. Uomini di Begani che non riescono ad affondare il colpo nelle riprese successive, restando così coinvolti nella lotta per uscire dalla parte bassa del girone M.

Pari e patta tra le capoliste dei gironi H e I Camec Collecchio e Platform TMC Poviglio tra le mura del Comunale parmense. La squadra di Finetti trionfa 3-1 nella partita pomeridiana, portandosi in vantaggio con la valida da RBI di Melegari al secondo. Ad inizio quarto arriva il pareggio emiliano con Zanichelli, ma l’equilibrio tra le compagini è destinato a durare poco perché nei due inning successivi Collecchio mette a segno altri 2 punti sfruttando alcuni errori di Poviglio e la battuta di Sorrentino. Al resto ci pensano i lanci di un formidabile Santana, che chiude con una complete-game da 1 er e 8 strikeout.

La rivincita della Platform TMC arriva in gara-2, vinta 9-2. La squadra di Marchi passa subito al primo con il punto firmato dalla volata di Di Turi e poi bisognerà attendere il quinto inning per vedere altri punti, quando Poviglio segna ancora 3 volte portandosi sul 4-0. Nel frattempo in difesa Medina registra un’ottima prestazione con 6 inning lanciati senza subire punti. Al settimo i povigliesi allungano con altre 4 segnature, anche a causa dei numerosi errori difensivi della squadra di casa (ben 6 in totale), mentre Collecchio prova a risollevare la testa con 2 punti che tuttavia non sono sufficienti a cambiare l’inerzia dell’incontro. Al nono Poviglio sigla il 9-2 finale su valida di Minari.

Tra le mura dello Steno Borghese si dividono la posta i padroni di casa del Nettuno 2 e il Cagliari, in due match in cui a regnare sono i line-up di entrambe le squadre. Gara-1 va al Nettuno 2 sul 15-5 all’ottavo inning, con i ragazzi di Piraino che partono fortissimo siglando 9 punti nei primi 3 attacchi, tra cui spiccano il doppio da 3 RBI di D’Alessio, la valida di De Angelis e le imprecisioni del monte isolano. Cagliari non molla e nelle riprese centrali totalizza 5 punti che riaprono il match: merito delle battute di Turino e Cuesta. Al sesto però i nettunesi rispondono presente e segnano 4 volte portandosi sul 13-5, mentre all’ottavo con altre 2 segnature totalizzano i 15 punti necessari a chiudere in anticipo la partita per manifesta.

Risultato praticamente capovolto nella partita serale, in cui sono gli uomini di Angioi a trionfare 17-5, forti anche di 18 valide realizzate. Cagliari apre le danze al terzo con 6 punti merito di Cuesta, Delgado, Perez e Angioi, mentre Nettuno reagisce con 4 uomini a punto grazie a De Angelis, D’Alessio e Bulfone. Nella parte conclusiva della partita i sardi si scatenano con 11 segnature e tengono duro in difesa, riuscendo a chiudere anzitempo l’incontro per manifesta all’ottavo.

Bottino pieno nella serie casalinga per Settimo, che esulta due volte contro l’ostico Sultan Cervignano e consolida la posizione nel girone I all’inseguimento della vetta. La squadra di Wong vince gara-1 sul 9-3 segnano subito 5 punti nei primi turni offensivi con Caras, Calvo e Moncion, mentre una timida reazione friulana arriva al quarto con il punto che entra su valida di Boscarol. Al quinto un potentissimo swing di Lasaracina spedisce la pallina oltre la recinzione e aumenta il distacco di Settimo di altri 2 punti, immediatamente recuperati da Cervignano che si porta sul 7-3. In chiusura del match c’è tempo ancora per il fuoricampo interno di Salvatore, che consente ai piemontesi di allungare ulteriormente sul 9-3 finale.

Risultato simile nel secondo appuntamento, con Settimo che vince 9-4 passando subito in vantaggio con 2 punti, mentre gli ospiti ad inizio quarto totalizzano tutti e 4 i punti della loro partita grazie anche alle battute di Boscarol e Sella. Il piatto della bilancia pende però per poco tempo dalla parte della formazione di Cordero, che si vede rimontata al quarto e superata dal sesto, con Lasaracina ancora sugli scudi in attacco per Settimo con un triplo. 5 le segnature casalinghe nella fase finale del match, che determina lo sweep piemontese.

Nella serie più attesa della giornata, al Cavalli pareggiano le due capoliste dei gironi L e M Ciemme Oltretorrente e Spirulina Becagli Grosseto. Grossetani che si aggiudicano una tiratissima gara-1 8-7, firmando una sorprendente rimonta sul finale della partita. Dopo il punto dell’1-0 maremmano di Barcelan infatti è Oltretorrente a prendere le redini dell’incontro con 6 segnature tra terzo e quinto con il triplo di Pomponi e il singolo di Spagnolo. Sul 6-1 per Oltretorrente però, quando ormai tutto sembra deciso, ecco che l’attacco toscano risale la china e inanella quattro attacchi da 7 punti complessivi tra cui spicca l’homer da 2 RBI di Herrera. A nulla serve il punto dell’8-7 per la Ciemme, entrato su valida di Ragionieri, con l’incontro che premia la squadra di Ramos.

I ragazzi di Melassi si prendono invece la seconda partita 5-2, passando subito in vantaggio con il singolo da 2 RBI di Bianchi. Al sesto inning Grosseto tenta il riscatto con il punto del 2-1 e pareggia poi all’ottavo sfruttando tutti gli uomini messi in base. Ma sul punteggio di 2-2 i padroni di casa piazzano un penultimo attacco da manuale in cui mettono a referto 3 punti che decretano il pareggio della combattuta serie.

Scatto in avanti dell’Itas Mutua Rovigo, che porta a casa entrambe le partite in casa contro Ecotherm Brescia, sempre più fanalino di coda del girone M. I rodigini si aggiudicano gara-1 5-2, con un vantaggio che matura attacco dopo attacco al centro del match. Botta-e-risposta al primo inning con 2 punti da entrambe le parti con Colina per Brescia e Buin per Rovigo, mentre la squadra di Soto dal terzo inning colleziona diversi attacchi positivi che permettono di arrivare sul 5-2 complessivo, mentre in attacco il solito duo Pietrogrande–Taschin mantiene inalterato il punteggio consegnando la vittoria ai padroni di casa.

Si chiude in manifesta al settimo inning sul 10-0 la seconda partita, dominata in lungo e in largo dai veneti. Cinque punti al primo attacco con Nosti, Ascanio e Taschin mettono subito un’ipoteca sull’incontro, mentre in attacco i lanci di Diaz non riescono ad essere decifrati dai lombardi. Alla terza ripresa arrivano 2 punti sul singolo dci Sandalo, mentre bastano altri 3 uomini a punto fino al settimo per chiudere il match in favore dell’Itas Mutua.

L’ultimo sweep del turno di poule salvezza è firmato da Codogno, che in casa batte due volte Sala Baganza e aggancia Nettuno 2 in fondo al girone I. Codogno vince gara-1 sul punteggio di 8-5, in cui è fondamentale un secondo attacco da 5 punti con Corio, Severino e Nani per indirizzare la partita. Sala però non demorde e al quinto con un turno offensivo simile pareggia i conti grazie ai doppi di Corsini e Fontana, anche se nella parte bassa della ripresa sono i lombardi a sorpassare nuovamente con un punto. Al settimo inning altre 2 segnature codognesi fanno allungare sull’8-5 finale.

La squadra di Nani bissa il successo anche in una gara-2 decisa solo all’ultimo respiro e vinta 6-4. Padroni di casa che partono subito forte con 3 punti firmati da Penaloza e Cimmi, mentre Sala studia l’avversario e attende il quarto inning per affondare il colpo che consente di pareggiare i conti. Al settimo un punto ciascuno mantiene inalterato l’equilibrio, ma la forza di volontà di Codogno è più forte e con Nani e Penaloza entrano altri 2 uomini a casabase che decidono la seconda partita.

Edoardo Draghetti

I risultati del week-end di poule salvezza:

Padule Baseball – Longbridge 2000 8-7, 3-15 (7° inn); Palfinger Reggio Emilia – Tecnovap Verona 11-1 (7° inn), 0-3; Padova – Bologna Athletics 7-8, 0-3 (10° inng); Campidonico Torino – Farma Crocetta 10-0 (8° inn), 3-0; Camec Collecchio – Platform-TMC Poviglio 3-1, 2-9; Nettuno 2 – Cagliari Baseball 15-5 (8° inn), 5-17 (8° inn); Settimo Baseball – Sultan Cervignano 9-3, 9-4; Ciemme Oltretorrente – Spirulina Becagli Grosseto 7-8, 5-2; Itas Mutua Rovigo – Ecotherm Brescia 5-2, 10-0 (7° inn); Codogno Baseball ’67 – Sala Baganza B. C. 8-5, 6-4

Classifica:

Gir. H: Cagliari e Poviglio (10-6), .625; Cervignano (8-8), .500; Padova (7-9), .438; Sala Baganza (5-11), .313.

Gir. I: Collecchio (10-6), .625; Settimo (9-7), .563; Athletics BO (8-8), .500; Codogno (7-9), .438; Nettuno 2 (6-10), .375.

Gir. L: Bbc Grosseto (13-3), .813; Torino (12-4), .750; Rovigo (10-6), .625; Verona (6-10), .375; Longbridge (5-11), .313.

Gir. M: Oltretorrente Pr (13-3), .813; Reggio E. (10-6), .625; Crocetta (5-11), .313; Padule (4-12), .250; Brescia (2-14), .125.

CALENDARIO E PLAY-BY-PLAY

CLASSIFICHE

Foto: Il lanciatore degli Athletics Bologna Misell, vincente in gara-2 contro Padova (Credit: Photobass)

Torino- Crocetta Pr 10-0 / 3-0
Collecchio-Poviglio 3-1 / 2-9
Nettuno 2-Cagliari 15-5
Settimo Torinese-Cervignano 9-3
Padule-Longbridge Bo 8-7 / 3-15
Reggio Rays-Verona 11-1 / 0-3
PadovaAthletics Bo 7-8 / 0-3

Poule Salvezza Domenica

La Spirulina Becagli Grosseto vince allo sprint a Parma in gara 1 sull’  Oltretorrente 8-7, ma cade in gara 2 dopo aver rimontato sul 2-2, cedendo all’ottavo attacco parmense che riempiva le basi portando a casa 3 punti del 5-2 finale.

Nettuno 2-Cagliari 15-5 / 5-16
SettimoTorinese-Cervigano 9-3/ 9-4 /
Rovigo-Brescia. 5-2 / 10-0
Oltretorrente Pr-BBC Spirulina Becagli Grosseto 7-8 / 5-2
Codogno-Sala Baganza. 8-5/ 6-4(8)

Poule Scudetto: Si riprendeva con l’ Hotsand Macerata che  sul diamante della Comcor Modena si vince  matematicamente il girone F: 0-9 perdendo poi gara 2: 5-4

Big Mat Grosseto batte l’Unipol Sai ( 5-4) e col Comcor Modena  che infligge la 2° sconfitta al Macerata, ipotecano un posto nei Quarti di finale!!

Big Mat Grosseto e Comcor Modena ipotecano un posto nei quarti di finale

Sbaglio o avevo detto in sede di presentazione del 4°turno che l’Unipol Sai Bologna scendeva in terra di Maremma con qualche “preoccupazzion….cella” ??..Un pò evidentemente ci capisco ed il Big-Mat BscGeosseto mi segue battendo l’Unipol in gara 2  5-4 ( COMPLIMENTI RAGAZZI UN “COLPACCIONE” che promuove gli uomini di Coach  Cappuccini alla 3° fase!!
Nella seconda gara della terza di ritorno i toscani battono in rimonta l’UnipolSai Bologna, mentre gli emiliani superano la capolista Hotsand Macerata al 2°stop ( ininfluentissimo…) del campionato.  Tutto facile per San Marino, a Ronchi bastano due punti al 2° per il riscatto a Godo

Il Big Mat Grosseto ipoteca il quarto posto nel girone G della poule scudetto, grazie alla prestigiosa vittoria ottenuta sabato pomeriggio allo stadio Jannella contro l’UnipolSai Bologna. I ragazzi di Stefano Cappuccini, sorretti a dovere da Mattia Sireus e Ion Doba (vincente), hanno risolto gara2 con due inning di fuoco che hanno permesso di recuperare lo 0-2 iniziale e il 4-3 con il quale è iniziato il sesto attacco grossetano. Decisivi un doppio di Scull al 3° e il singolo di Rodriguez, che ha fatto segnare Piccini e Tiberi. Nove le valide locali (3/4 Diaz), sei quelle ospiti (2/3 Monti). Il finale ” è storico” 5-4 !!!

Nell’altro incontro del girone G basta invece un attacco, il primo, al San Marino per piegare la Tecnograniti Senago per 16-1. I campioni, autori di 15 valide (3/4 Bastista con 3pbc, 3/3 Lino con 5 pbc, 3/5 Ericson Leonora con 5 pbc), chiudono il match al 1° tentativo con nove punti, otto quali arrivati con i fuoricampo di Lino e Batista da tre e quello di Ericson Leonora da due. Gli altri sette punti vengono realizzati dalla seconda alla sesta frazione, mentre Di Raffaele, Tognacca e Garbella chiudono senza problemi con 5 hit al passivo.

Nel girone F la Comcor Modena ha inflitto all’Hotsand Macerata la seconda sconfitta, grazie a un big inning da cinque punti al 2° (grazie ai sei valide), che i marchigiani sono riusciti solo ad avvicinare con quattro punti al 4° con cinque hit (doppio di Garcia e Carrera) e una volata di sacrificio.  Sul monte vince Erik Soto (9bv-5so in 6.2rl), perdente Calcagni a causa di una brutta partenza.

Si è invece decisa nel primo inning la seconda sfida tra Godo e New Black Panthers. I bisiaci sono andati a segno con  Berini e Furlan, grazie alle valide di Miceu e Bertoldi. La formazione romagnola ha risposto al cambio di campo con il singolo di Dariel Rodriguez cha spinto a casa Casadio. Le altre sei riprese sono state dominate da Nardi (4bv-5so), che ha resistito agli assalti locali, ma bene anche Galeotti (8bv-5so in 4.1rl) e Canellini.

I risultati della terza di ritorno della poule scudetto

Gir. F: Godo-New Black Panthers Ronchi 4-3 (10°), 1-2; Comcor Modena-Hotsand Macerata 0-9 5-4.

Gir. G: San Marino-Tecnograniti Senago 8-1, 16-1; Big Mat Grosseto-UnipolSai Bologna 1-9, 5-4. Sabato sera gara3

Riposano: Nettuno 1945 e Parma Clima.

Classifiche:

Gir. F: Macerata (18-2), .900; Nettuno (12-9), .571; New Black Panthers (8-12), .400; Modena (6-14), 300.  Godo (5-12), .294;

Gir. G: Parma  e San Marino (14-6) .700; Bologna  (13-7), .650; Grosseto (6-13), . 316; Senago (1-15), .059.

Nella foto: Marco Servidei e Midena in un’azione difensiva della seconda partita tra Godo e New Black Panthers Ronchi (Photo Bass)

RISILTATI POULE SALVEZZA GARA 1 SABATO POMERIGGIO:

Poule Salvezza:

Torino- Crocetta Pr 10-0
Collecchio-Poviglio3-1
Nettuno 2-Cagliari 15-5
Settimo Torinese-Cervignano 9-3
Padule-Longbridge Bo 8-7
Reggio Rays-Verona 11-1
PadovaAthletics Bo 7-8

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Il Bsc Big Mat Grosseto aspettava allo “Jannella” l’Unipol Sai Bologna: i felsinei”stra-vincono” 9-1

Un walk-off di Dariel Rodriguez decideva Godo-New Black Panthers; nessun problema per le favorite

Un walk-off di Dariel Rodriguez decide Godo-New Black Panthers, nessun problema per le favorite

DA FIBS.IT ( GRAZIE)
Il Godo Baseball rimonta i New Black Panthers Ronchi dei Legionari vincendo per 4-3 nella parte bassa del decimo inning grazie ad un walk-off doppio di Dariel Rodriguez, protagonista di tre dei quattro punti romagnoli. Nell’altra sfida del girone F l’Hotsand Macerata vince 9-0 a Modena sulla Comcor. Nel girone G vittorie di UnipolSai Bologna (9-1) e San Marino (8-1) su Big-Mat Grosseto e Tecnograniti Senago

Dietro i lanci del forte mancino Aliangel Lopez, i cucù della Tecnograniti Senago si illudono di poter portare a casa una preziosa partita contro il San Marino, finita 8-1 in favore dei campioni d’Italia in carica. I lombardi segnano per primi battendo, con Alessandro Laise (poi avanzato in seconda su lancio pazzo) e Reinaldo Pestana, due delle tre valide lasciata da Dimitrios Kourtis e Nelson Hernandez. Al netto di due errori difensivi che mettono in base i leadoff di primo e terzo inning, Lopez naviga alla grande fino a quando, con due out e Gabriel Lino in prima, Ericson Leonora rompe il no-hitter con rimbalzante al centro. Segue la valida interna sull’interbase di Erick Epifano ed un triplo di Leo Ferrini lungo la linea dell’esterno destro prima dell’ultimo out dell’inning. Nel quinto inning, contro il nuovo entrato Stefano Grassi, i fuoricampo di Gabriel Lino (da tre punti, uno solo ereditato da Grassi) e di Ericson Leonora (da un punto) chiudono di fatto la partita prima del definitivo 8-1 arrivato con sac fly di Oscar Angulo nel sesto attacco.

IL TABELLINO

Un walk-off doppio nell’esterno centro di Dariel Rodriguez nel decimo inning contro Hector Rodriguez pone fine alla maratona tra Godo e New Black Panthers, vinta dalla squadra padrone di casa per 4-3. Con Giulio Da Re nell’inedita posizione di seconda base per supplire all’infortunio di Marco Furlani, e Jean Carlos Ruiz nel ruolo di partente, i New Black Panthers di Ronchi dei Legionari si presentano in terra di romagna con l’obiettivo di compiere un ulteriore passo in avanti verso i quarti di finale. La partita tra le due rivali rispetta la situazione di classifica (7-11 Ronchi e 4-11 Godo alla vigilia della sfida) ed è caratterizzata dal grande equilibrio e dall’ottimo lavoro dei due lanciatori partenti José Rodriguez (7rl, 6bv, 2p, 1pg, 10so) per i romagnoli e Ruiz (6.2rl, 4bv, 2p, 0pg, 5bb, 3so) per i bisiachi. Dopo aver battuto una sola valida (con il leadoff della partita Luca Furlani) in tre attacchi, gli ospiti vanno sotto nella parte bassa del terzo inning quando, con due out e Paolo Tanesini (base su ball) in terza e Giacomo Meriggi (singolo) in prima, una sporca rimbalzante di Dariel Rodriguez impegna la difesa che non riesce a completare il doppio gioco permettendo ai corridori di arrivare salvi sulle rispettive basi. Le pantere nere si sbloccano nel quinto grazie alle basi piene e ad una battuta in campo opposto di Luca Furlani che fa sbagliare la difesa di casa facendo entrare due punti. Ronchi sembra avere la partita in pugno ma nel settimo inning con due out e dopo due basi su ball consecutive entra a lanciare Hector Rodriguez che non è incisivo e vede entrare il punto del pari dopo aver perso un rilancio del ricevitore Alessandro Serra. Gli ospiti provano a muovere l’attacco nell’ottavo e nono inning, ma Gabriele Piumatti (3.1rl, 3bv, 1p, bb, 4so) evita guai maggiori. La partita cambia con la regola del tie-break: Ronchi sfrutta il primo attacco spingendo a casa Nicholas Bertoldi con una battuta a sinistra di Da Re. Al cambio campo accade la stessa cosa: con un out, è una profonda linea a sinistra di Dariel Rodriguez (1-5, 3pbc) a chiudere i giochi.

IL TABELLINO

Una rabbiosa rimonta nella parte centrale della partita permette alla UnipolSai Fortitudo Bologna di vincere gara uno della serie contro il Big-Mat Grosseto con il risultato di 9-1. I maremmani di Stefano Cappuccini partono subito bene aiutati dalla sicurezza trasmessa dal partente Eddy Garcia e riescono a sorprendere Joseph Cuomo con un out e con le valide consecutive di Marcos Diaz (triplo nel gap tra esterno destro e centro) e Leo Rodriguez (singolo sul lanciatore). L’ex Nettuno e Parma, autore di una rubata in seconda, avanza in terza su valida di Niccolò Cinelli facendosi però eliminare a casa dal forte e preciso tiro di Shakir Albert. Cuomo spegne le mazze biancorosse e la Fortitudo comincia gradualmente a prendere le misure al lanciatore partente ex Godo: nel quarto inning cambia la partita. Con basi piene e contro il nuovo entrato Marco Artitzu, Deotto pareggia mostrando pazienza e Albert allunga flettendo i muscoli per un grand slam oltre l’esterno sinistro. Il Big-Mat Grosseto accusa il colpo e nell’inning seguente subisce altri due punti grazie ad un doppio di Ernesto Liberatore che chiude di fatto il match prima di altri due punti, su valida di Ricardo Paolini, nel settimo.

IL TABELLINO

Già certo del primato nel girone F, l’Hotsand Macerata dà dimostrazione di avere ancora fame di vittorie ed a Modena non lascia nulla al caso, piegando la Comcor Modena con il risultato di 9-0 grazie ad un totale di undici valide ed alle dominanti prestazioni in pedana di Dilmer Mejia, lanciatore vincente, Andres Perez e Angelo Palumbo alla sua seconda uscita con la formazione marchigiana. Contro il partente emiliano Yuliesky Hurtado il Macerata parte subito forte, segnando il primo punto nel primo attacco con singolo di Anthony Pereira che sfrutta l’unica valida da basi extra della partita, di Lorenzo Morresi. Sei punti tra terzo, quarto e quinto fanno volare il Macerata che chiude con altri due punti nella parte alta del settimo frutto di un balk di Alessio Paltrinieri e di una valida (la seconda per il secondo punto battuto a casa della sua partita) di Alessandro Morresi.

IL TABELLINO

CALENDARIO E RISULTATI

CLASSIFICHE

Risultati terza giornata ritorno

Gir. F: Godo-New Black Panthers Ronchi 4-3 (10°); Comcor Modena-Hotsand Macerata 0-9;

Gir. G: San Marino-Tecnograniti Senago 8-1; Big Mat Grosseto-UnipolSai Bologna 1-9

Riposano: Nettuno 1945 e Parma Clima.

Così in campo sabato 22 luglio

Gir. F: h. 15-20 Godo-Ronchi, h. 16-20 Modena-Macerata.

Gir. G: h. 16-20 San Marino-Senago, h. 16-20,30 Grosseto-Bologna.

Classifiche:

Gir. F: Macerata (18-1), .947; Nettuno (12-9), .571; New Black Panthers (7-12), .368; Godo (5-11), .312; Modena (5-14), 263.

Gir. G: Parma (14-6) .700; Bologna e San Marino (13-6), .684; Grosseto (5-13), . 278; Senago (1-15), .063.

Nella foto di copertina (Lauro Bassani/PhotoBass) Luca Servidei (Godo) tira in prima per chiudere una azione difensiva.

Ospite Marco Duimovich Fiorentina Baseball

Marco Duimovich qui con Andrea Biffoli

Italia U15 da batticuore: è finale e qualificazione al Mondiale 2024: Francia battuta 10-9

LA FINALE SARA’: ITALIA–OLANDA

Italia U15 da batticuore: è finale e qualificazione al Mondiale 2024

21/07/2023
L’Italia avanza in finale, superando una Francia mai doma, in un altro match a due facce, in cui gli azzurri reggono alla rimonta finale degli avversari. Sarà sfida all’Olanda in finale. Italia qualificata al Mondiale 2024.

Questa Italia entusiasma, fa arrabbiare, fa soffrire e soprattutto lotta sempre fino alla fine. Sono le vittorie più sofferte quelle che ti fanno crescere di più e la semifinale con la Francia non fa eccezione. Gli azzurri hanno mostrato un baseball celestiale per metà partita, accumulando un vantaggio importante, poi hanno dovuto affrontare la riscossa francese e una delle avversarie più ostiche: la mente. Eppure, con la forza di una squadra che ha confermato la potente unità di intenti degli ultimi giorni, è riuscita a vincere le paure e a conquistare un posto nella finale europea U15 grazie al successo per 10-9.

Nella sfida contro una insidiosa Francia, contro cui c’era un conto aperto dalla cocente sconfitta del 2021 in semifinale, l’Italia parte col piede giusto e passa in vantaggio nelle prime fasi. Andrea Destro apre con un singolo, avanza in terza ed entra sulla valida di un incandescente Lorenzo Maiorelli (3-4 con 4 RBI), che poi segnerà sul singolo di Silva e sull’errore della difesa. L’attacco risponde al punto realizzato dalla Francia nel secondo inning con un’altra dimostrazione di forza e pazienza. Gli azzurri attendono bene e trovano i lanci giusti, ancora con Maiorelli che continua il suo periodo da Re Mida, toccando un’altra valida da due punti. A seguire il singolo di Resca vale il 5-1 Italia.

Il ping pong fra i due lineup prosegue ancora un inning: Francia a segno due volte con il cuore del lineup e il doppio di Volpato che elude il guanto dell’esterno sinistro Maiorelli riavvicinano i transalpini, ma l’Italia risponde con convinzione. Davide Zani, appena entrato in pedana al posto del partente Gabriele Cirinà, batte un singolo, che corrisponde alla prima di 7 valide per gli azzurri. Ancora Maiorelli porta un punto alla causa, poi il profondo ground rule double da due punti di Patrick Silva e la valida al centro di Resca portano il parziale sul 10-3.

Col vantaggio ampio il rischio di abbassare la guardia aumenta sensbilmente, soprattutto con un gruppo di adolescenti immersi nell’emozione di avere la finale quasi a portata di mano. Ma il baseball punisce chi si distrae dall’obiettivo. Dopo un quarto inning interlocutorio con un doppio gioco pesantissimo della difesa italiana, la Francia si riavvicina e le nubi si addensano nelle menti azzurre. Ancora un doppio gioco ben eseguito sul cleanup Volpato limita i danni a due punti, ma i transalpini non mollano. L’attacco italiano si spegne sui lanci di Elliot Davy, poi la psiche gioca un brutto scherzo ai ragazzi nostrani che al sesto inning rischiano di capitolare.

Il sesto inning materializza tutti gli incubi che una squadra under 15 può vivere su un diamante. I francesi approfittano di due valide e del primo errore azzurro nell’inning per portarsi sul 7-10. Gli azzurri chiamano in pedana Thomas Pitteri al posto di un egregio Zani e, dopo una valida e un out ottenuto in seconda base, un pop in diamante di Bidaut avvicina l’Italia alla fine della minaccia, ma la difesa eccede nella foga, la palla cade e l’inning continua. Un’altra indecisione difensiva porta i francesi sul 9-10, col punto del pareggio in terza e quello del sorpasso in seconda, però Pitteri mantiene il sangue freddo e gela Rolland al piatto. Il peggio è passato.

Sarà l’ultimo grande pericolo perché l’Italia, ancora convalescente in attacco, trova in Patrick Silva un rifugio sicuro sul monte di lancio. L’interbase Andrea Destro supera la ripresa da incubo ottenendo un primo out difficile su Girondeau poi due strikeout di fila concludono la partita sul 10-9 e gli azzurri possono scatenare la gioia di una vittoria che per un momento sembrava scappata di mano.

È una vittoria che scaccia i fantasmi di un’avversaria che ha dimostrato anche oggi di essere pronta e agguerrita e che ripaga la squadra del lavoro intenso delle ultime settimane e di una coesione di gruppo, accompagnata dallo staff tecnico guidato dal manager Gianguido Poma, che è aumentata giorno dopo giorno.

L’Italia si qualifica così al Mondiale U15 2024 e torna in finale all’Europeo U15 per la prima volta dal 2019. Affronterà il Regno dei Paesi Bassi che ha superato la Repubblica Ceca per 13-9 in semifinale con una ripresa da 12 punti che ha propiziato gli oranje verso la loro prima finale dal 2017. Primo lancio si giocherà alle ore 17, con partita visibile sul canale YouTube di WBSC Europe.

Il commento di Daniele Santolupo

“Non è stata una partita semplice, senza dubbio, sofferta persino troppo. E’ un passo di crescita personale per questi ragazzi. Queste sono le partite che ripagano di tutti i sacrifici e la dedizione che i ragazzi hanno dato sin dal primo raduno, ma anche ben prima durante la preparazione invernale. Questa è una vittoria, nonostante il brivido, che non si dimentica e che aiuta a seminare per il futuro. Domani sarà la classica finale contro i rivali di sempre e si riparte da 0-0. Entrambe le squadre hanno avuto qualche ostacolo da superare, anche l’Olanda oggi ha sofferto con i cechi in rimonta. In questa fascia d’età, come dimostrato in questi giorni, non c’è nessuna partita scontata”.

IL TABELLINO

Hotsand Macerata sul campo della Comcor Modena per vincere matematicamente il girone F

Nella foto: Marco Artitzu, lanciatore del Big Mat Grosseto e della nazionale under 23 (credit Noemy Lettieri)
La terza giornata di ritorno potrebbe assegnare agli strepitosi  marchigiani del Macerata, il ruolo di 1°testa di serie nei quarti di finale. Al “Casadio” di Godo Ronchi invece cerca di conservare la terza piazza. Nel girone G San Marino, atteso dal Tecnograniti Senago, e UnipolSal, di scena a Grosseto con il Big Mat, (con qualche piccola preoccupazione..) vanno a caccia del primato di Parma Clima, che invece riposa al pari del Nettuno 1945.

La terza giornata di ritorno potrebbe dunque scegliere la prima testa di serie dei quarti di finale. L’ Hotsand Macerata(14 vinte 1 persa…chapeau !!!!)  è di scena sul diamante della Comcor Modena, dove può conquistare matematicamente la vittoria nel girone F. Gli emiliani hanno un vantaggio minimo su Godo e, utilizzando la solita rotazione (Hurtado in gara1, Soto e Calero sabato), cercheranno di mettere un freno all’attacco della  capolista (294 di media) per poi consolidare la posizione nell’ultimo trittico contro Ronchi, ancora in casa. I marchigiani, che nella seconda fase hanno perso solo gara1 contro le Pantere, s’affiderannno a Mejia, Quattrini (leader di serie A con 11 vittorie stagionali) e Correa.

In chiave playoff spicca anche il duello al “Casadio” tra il Godo e le New Black Panthers. I romagnoli, che hanno vinto la serie con Modena grazie a due shutout, vogliono approfittare di otto gare casalinghe su nove in programma per guadagnarsi i quarti di finale. I bisiachi, però, ultimamente hanno sempre vinto almeno una gara.

Nel girone F riposa la capolista Parma e cercheranno di approfittarne sia San Marino che UnipolSai Bologna. I campioni d’Italia, che devono fare a meno di Peluso, ospitano il Tecnograniti Senago, che proprio contro i ragazzi di Bindi ha vinto l’unica gara della poule scudetto, per provare a tornare in testa. «Puntiamo alle tre vittorie – dice il manager Doriano Bindi – e poi spareremo le ultime cartucce con Parma nel trittico finale per vedere in che posizione di classifica arriveremo. Il Senago? All’andata abbiamo perso una partita, dunque occhio. È arrivato anche Lopez a dare una mano e hanno aumentato la loro competitività, bisognerà fare attenzione». Sul monte duelli tra Hernandez-Lopez, Garbella-Bortomai e Quevedo-Medina.

Turno esterno invece che l’altra big a caccia della vetta. L’UnipolSai è infatti di scena allo Jannella, contro il Big Mat Grosseto, un nove a caccia di successi per consolidare la quarta posizione nel girone. “Siamo concentrati e pronti a dare il massimo – dice Marco Artitzu, convocato da D’Auria per gli Europei U23 – Vogliamo giocarci le nostre carte, tentando di arrestare la corsa degli avversari e ottenere punti fondamentali al fine del passaggio del turno. Sappiamo che non sarà semplice, ma ormai siamo abituati a misurarci contro le squadre più competitive del campionato, consapevoli che possiamo dire la nostra». Il manager Stefano Cappuccini potrebbe schierare subito Eddy Garcia del Toro contro Raul Rivero, che vanta 10 vittorie in questo 2023. Gli altri duelli Sireus e Doba si confronteranno con Crepaldi e Molina.

Poule scudetto – terza giornata di ritorno

Gir. F: venerdì ore 20,30 Godo-New Black Panthers Ronchi, Comcor Modena-Hotsand Macerata; sabato 15-20 Godo-Ronchi, 16-20 Modena-Macerata.

Gir. G: venerdì ore 20 San Marino-Tecnograniti Senago, 20,30 Big Mat Grosseto-UnipolSai Bologna; sabato 16-20 San Marino-Senago, 16-20,30 Grosseto-Bologna.

Riposano: Nettuno 1945 e Parma Clima.

Classifiche:

Gir. F: Macerata (17-1), 944; Nettuno (12-9), 571; New Black Panthers (7-11), 389; Modena (5-13), 278; Godo (4-11), 267.

Gir. G: Parma (14-6) 700; Bologna e San Marino (12-6), 667; Grosseto (5-12), 294; Senago (1-14), .067.

SERIE B Bella Domenica doppiamente vincente per la Fiorentina Baseball  che fa doppietta sull’ex”gemellato”Arezzo ( 7-1 e 19-5) ed approfittando della vittoria in gara 1 dei Lancers a Nettuno sui Lions si ristacca in classifica con adesso 1 gara di vantaggio, ma con un distacco importante in fatto di punti segnati rispetto ai”Lions” in caso di arrivo a pari punti ( manca risultato gara 2 a Nettuno…) ; Fiorentina qualificata comunque ai Play Off promozione. 

La Fiorentina passa per prima e andrà ad affrontare i Falcons Torre Pedrera; le prime 2 gare a Riccione

OGGI FIORENTINA– AREZZO 7-1 : Cialli 3/3 1 doppio; Rassizad 1/4 1Doppio; Vincenti 0/3 (Gozzini 0/1), Gomez 0/2 3 Bb; Arauj0 0/3 ( Rudaj 1/2); Martin Orexsis 1/4; Krasniqi 1/5 1 Doppio; Della Nave 0/2 ( Panichi 1/1), Anichini 0/2 ( Menoni  1/1 1 Doppio)  Bv 9  3 Doppi.

Gara 2 Fiorentina Arezzo 19-5: in attesa di statistiche

LIONS NETTUNO-LANCERS SIGNA 3-7 ( grazie del regalo) / 5-13 (grazie del doppio regalo)

BOARS GR-CALI ROMA. 4-17 / 2-18

Riposa Messina

CLASSIFICA

# Squadra W L T PCT GB
1 Fiorentina Baseball S.S.D. flag

FIO
FIORENTINA BASEBALL S.S.D Srl

17 7 0 .708 0
2 Lancers Baseball Club A.S.D. flag

LAN
LANCERS B.C. A.S.D.

15 8 0 .652 1.5
3 Lions Baseball Nettuno A.S.D. flag

LIN
LIONS NETTUNO BASEBALL

15 9 0 .625 2
4 Baseball Messina A.S.D. flag

SWO
SWORDFISH MESSINA

14 9 0 .609 2.5
5 POL. DIL. CALI ROMA XIII flag

PCR
CALI ROMA SPRINT 24

13 11 0 .542 4
6 A.S.D. Baseball Softball Club Arezzo flag

BSA
A.S.D. BASEBALL S.C. AREZZO

7 17 0 .292 10
7 Boars Baseball Club A.S.D. flag

BOR
BOARS B.C.

2 22 0 .083 15

SOFTBALL CANADA CUP: SIAMO QUARTE !!

Italia Grecia 16-0
Colorado Italia 2-1
Italia Israele 9-2
Italia Canada 4-7
Italia Australia A 8-0
Italia Messico7-6 ( dopo 2 riprese supplementari)
Giappone Italia 0-8

Giappone 7-0
Colorado 6-1
Canada 5-2
Italia 4-3
Israele 3-4
Messico 2-5
AustraliaA 1-6
Grecia 0-7

COPPA DEL MONDO DI SOFTBALL Si cominciva bene con un 1-2-3 “tamburissimo”  ITALIA !! Battute Venezuela  Nuova Zelanda e Canada, ma poi  arrivavano 2 sconfitte con Giappone e Filippine

Anche le Filippine hanno ragione  dell’ Italia Softball: 6-5

Le Filippine hanno ragione in rimonta di Italia Softball

25/07/2023
Nella ripresa del match tra Italia Softball e Filippine le Azzurre passano due volte in vantaggio, salvo essere recuperate e superate in walk-off dalle Filippine per 6-5. L’Italia chiude così al terzo posto il girone, domani alle ore 14.00 rivincita contro le Filippine per la possibilità di sfidare la perdente del duello Canada-Giappone

La ripresa del match tra Italia Softball e Filippine, sospeso lunedì sera sul diamante di Buttrio durante il quarto inning a causa di fenomeni temporaleschi, cambia luogo – si gioca a Castions di Strada (UD) – e come ultimo incontro della fase a gironi del Gruppo C. C’è molto in palio: l’Italia in caso di vittoria chiuderebbe in testa il raggruppamento, davanti a Giappone e Canada per via della classifica avulsa, mentre le Filippine si giocano il quarto posto e dunque la speranza di lottare per un pass per le Finali 2024.

Le Azzurre riprendono con uno schieramento difensivo differente: Marta Gasparotto si sposta dal ruolo di prima base a quello di ricevitore, mentre Elisa Cecchetti va il percorso inverso. Anche in pedana si opta per una sostituzione, con Ilaria Cacciamani al posto di Alexia Lacatena.

Angelu Gabriel, autrice della valida del pareggio, posizionata in prima base viene spinta in seconda dal primo turno di battuta della serata, una base su ball conquistata da Villamin. Una debole linea uscita dalla mazza di Roa mette fine al quarto attacco, durato quasi ventiquattro ore e giocato su due differenti diamanti.

Le Filippine non effettuano sostituzioni, ripartendo con Glory Alonzo in pedana di lancio. Laura Vigna inaugura il quinto attacco azzurro con una base su ball, imitata da Erika Piancastelli. È allora di turno di McKenzie Barbara che, sospita dal pubblico presente trepidante in attesa di una sua battuta, trova il secondo doppio della sua partita per il nuovo vantaggio azzurro. Importante è anche il contatto di Andrea Filler, un singolo sul centro-destra che porta a casa Bartoli, entrata come pinch runner, per il 4-1 parziale. Le Filippine rilevano Alonzo con Royevel Palma e riescono ad uscire dall’inning senza ulteriori danni, con tre out consecutivi.

Sotto di tre punti le Filippine non si arrendono: Altomonte e Maguad battono due singoli ed entrambe vengono spinte a casa dal solido contatto di Nicole Hammoude. L’Italia cambia lanciatrice, facendo salire Alice Nicolini, ma la spinta offensiva filippina non si ferma con il pareggio che giunge su singolo di Alaiza Talisik. La ripresa si chiude con due strikeout consecutivi di Nicolini.

L’Italia riprende il comando delle operazioni nel sesto attacco, con i singoli consecutivi di Koutoyanopulos e Gasparotto, spinte in posizione punto dal bunt di Vigna. Una volata di sacrificio di Piancastelli spinge a casa il punto del 5-4, ma la ripresa di spegne sulla successiva rimbalzante di Barbara.

Il primo shutout inning della serata lo mette a segno la difesa azzurra, con Nicolini che ritira tre battitori in fila grazie a due campanili e una splendida presa in tuffo di Andrea Filler, portando così le Azzurre a tre out dalla fine dell’incontro e al conseguente primo posto nel girone.

Anche le Filippine realizzano un 1-2-3 inning, lasciando alla difesa italiana un solo punto di vantaggio da difendere nell’ultima ripresa regolamentare. Nicolini ottiene il primo out inducendo una debole volata in campo interno, ma le Filippine portano il punto del pareggio in base con il singolo di Maguard su cui la difesa azzurra non è perfetta. Una base su ball guadagnata da Hammoude complica la situazione e le Filippine trovano la via del pareggio, con un singolo interno di Talisik su cui la difesa italiana commette ancora un’imprecisione. In pedana entra Christina Toniolo, mentre Dela Torre viene posta intenzionalmente in base, per forzare il gioco su tutte le basi. Un lunghissimo at bat di Angelu Gabriel si risolve con un contatto davanti alla pedana di lancio, su cui Toniolo non è però precisa nell’assistenza a casa e Hammoude può scivolare per segnare il punto della vittoria filippina per 6-5.

Italia Softball e Filippine si incontreranno nuovamente domani, nella sfida tra 3° e 4° posto che darà diritto al ripescaggio contro la perdente del match tra Canada (1° classificato) e Giappone (2° classificato). La partita dell’Italia avrà luogo a Castions di Strada (UD) alle ore 14.00.

IL TABELLINO

Le parole del CT Federico Pizzolini al termine della sfida

Il giudizio di Erika Piancastelli dopo la giornata di martedì che ha visto Italia Softball affrontare Giappone e Filippine

TUTTO SUL GIRONE C DELLA COPPA DEL MONDO

da Castions di Strada (UD), Nicolò Gatti

Foto: L’esultanza delle Filippine dopo la valida decisiva (credit Ezio Ratti FIBS)

Royvel Palma, lanciatrice vincente dell’incontro (Ezio Ratti FIBS)

Dopo 3 vittorie…con le nipponiche arrivava la 1° sconfitta…

La pedana nipponica condanna Italia Softball alla prima sconfitta nel girone

La pedana nipponica condanna Italia Softball alla prima sconfitta nel girone

25/07/2023
Miu Goto e Yukiko Ueno lanciano uno shutout con sole tre valide concesse nella vittoria del Giappone per 3-0 su Italia Softball. Per le Azzurre si tratta della prima sconfitta nel Gruppo C della XVII Coppa del Mondo di Softball Femminile, ma il primo posto del girone è ancora nelle mani della squadra del CT Pizzolini

Il maltempo che ha sconvolto il calendario del Gruppo C della XVII Coppa del Mondo di Softball Femminile ha fatto sì che Italia Softball scendesse in campo contro il Giappone sul campo di Castions di Strada (UD) prima della ripresa del match contro le Filippine, sospeso per pioggia nel corso del quarto inning.

Alice Nicolini, partente azzurra, elimina il leadoff nipponico Nakagawa con una debole rimbalzante, prima di subire i singoli a sinistra di Kanna Kudo e Hitomi Kawabata. Il doppio gioco 4-6-3 indotto dalla battuta di Naito permette all’Italia di uscire indenne dalla delicata prima ripresa.

Il Giappone schiera in pedana la mancina Miu Goto, in difficoltà nella gara di lunedì contro il Canada, tanto da comportare un avvicendamento nel ruolo di catcher tra Sumitani e Kiriishi. Goto comincia eliminando Gasparotto con una rimbalzante. Un errore dell’interbase Ishikawa consente a Vigna di raggiungere salva la prima base, ma dopo il campanile alzato da Piancastelli, il Giappone esce dalla ripresa eliminando Vigna nel suo tentativo di rubata.

Il vantaggio nipponico arriva nel secondo attacco: Hotaru Tsukamoto batte un singolo al centro e avanza sino in terza con due bunt di sacrificio consecutivi. Yume Kiriishi conquista una base su ball ed il Giappone sceglie di giocare in maniera aggressiva sulle basi, con una doppia rubata che porta i suoi frutti, consentendo a Tsukamoto di segnare il punto dell’1-0. Una volata presa da Vigna in territorio di foul chiude la ripresa.

Goto elimina i successivi tre battitori azzurri in ordine, compreso il primo strikeout della sua partita su Filler, mentre il Giappone raddoppia nel proprio attacco. Nakagawa (singolo) e Kudo (doppio) apparecchiano la tavola per il 2-0 che entra su volata di sacrificio di Kawabata. Dopo un secondo out e la base su ball conquistata da Tsukamoto, l’Italia opta per un cambio inserendo Christina Toniolo in pedana: il rilievo azzurro esce dall’inning inducendo Harada ad una volata al centro.

Melany Sheldon comincia la parte bassa del terzo inning battendo un singolo a destra, la prima valida della partita per le Azzurre, ma Longhi non riesce a mettere a terra un bunt per permettere alla compagna di avanzare in posizione punto e sulla successiva rimbalzante di Rotondo la difesa nipponica gira il doppio gioco che chiude la ripresa.

Il Giappone produce il punto del 3-0 nella parte alta del quarto inning, con il doppio di Haruka Sumitani che porta a casa Kiriishi, precedentemente salita in base per base su ball. Il tiro di Piancastelli in diamante è forte e preciso per eliminare Sumitani nel tentativo di arrivare in terza base ed evitare ulteriori danni nella ripresa, da cui Toniolo esce inducendo Nakagawa ad una rimbalzante verso la seconda base.

Non basta, con due out, un singolo appena oltre il diamante di Piancastelli per costruire un attacco pericoloso per l’Italia: Barbara viene eliminata al piatto e si conclude la ripresa.

Due potenti linee prese al volo da Rotondo e da Toniolo, quest’ultima con un notevole gesto atletico, e una lunga volata di Naito nel guanto di Koutsoyanopulos consentono all’Italia di non subire punti durante il quinto attacco nipponico, ma in attacco le Azzurre continuano ad essere in balia dei lanci di una Miu Goto in piena forma: dopo la volata in campo interno di Filler, Koutsoyanopulos e Sheldon finiscono vittime di strikeout, il quarto nelle sole ultime due frazioni lanciate dalla mancina nipponica.

Il Giappone, che avrebbe bisogno di segnare cinque punti per presentarsi alla giornata delle finali con il seed #1 in caso di successiva vittoria italiana contro le Filippine (e dunque arrivo di tre squadre a pari record: Italia, Canada e Giappone) non riesce a scardinare con efficacia i lanci di Toniolo. Tsukamoto e Harada vengono eliminate dalla difesa, mentre, dopo un hit by pitch di Ishikawa, Kiriishi rimane al piatto con un terzo strike chiamato dall’arbitro.

La compagine nipponica inserisce in pedana la leggenda vivente Yukiko Ueno, che affronta come primo battitore il pinch hitter Fabrizia Marrone. Nonostante lo strikeout, l’esterno azzurro riesce ad arrivare in base su terzo strike non trattenuto e avanzare in seconda base sul successivo bunt di Rotondo. Due lunghissimi turni di battuta di Gasparotto e Vigna si trasformano però in due out, rispettivamente per strikeout e flyout, non permettendo così all’Italia di segnare il punto.

Toniolo e la difesa italiana mantengono a zero il lineup nipponico per il terzo inning consecutivo, concedendo solamente un innocua base su ball a Nakamizo, blindando così l’eventuale primo posto nel girone in caso di successo contro le Filippine.

Nell’ultimo attacco azzurro Piancastelli alza una debole volata a sinistra, mentre sul conto di 0-2 Barbara riesce a scardinare Ueno con un singolo a sinistra. Al posto di Barbara viene inserita Anita Bartoli come pinch runner, ma un’incomprensione sulla battuta di Filler consente alla difesa giapponese di effettuare il doppio gioco che chiude l’incontro con il punteggio finale di 3-0.

La ripresa del match contro le Filippine avrà inizio sul campo di Castions di Strada (UD) alle ore 20.30. Si partirà sul punteggio di 1-1 nella parte bassa del quarto inning, nel corso dell’attacco filippino.

IL TABELLINO

Gli highlights della partita:

TUTTO SUL GIRONE C DELLA COPPA DEL MONDO

da Castions di Strada (UD), Nicolò Gatti

Foto: da sx, Yume Kiriishi (Giappone), Giulia Longhi e Melany Sheldon (Italia). Credit Ezio Ratti FIBS

Lo scambio dei lineup tra i commissari tecnici Reika Utsugi e Federico Pizzolini (Ezio Ratti FIBS)

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Italia Softball vince con autorità sul Canada 6-1

Italia Softball vince con autorità sul Canada

23/07/2023
Italia Softball supera anche il Canada (6-1) nella sua terza partita del Gruppo C della XVII Coppa del Mondo di Softball Femminile. Autorevole prova difensiva per le azzurre guidate da Christina Toniolo in pedana e Melany Sheldon all’interbase. L’attacco italiano segna cinque punti nella quarta ripresa per conquistare la seconda vittoria negli ultimi giorni contro il Canada, dopo quella ottenuta pochi giorni fa alla Canada Cup

Prosegue il percorso perfetto di Italia Softball nel Gruppo C della XVII Coppa del Mondo di Softball Femminile. Sul diamante di Buttrio (UD) le azzurre del CT Pizzolini si impongono per 6-1 sul Canada, considerata alla vigilia la rivale principale per il secondo posto nel girone. Questo successo dà seguito a quello ottenuto una settimana fa alla Canada Cup di Surrey, British Columbia, nella quale l’Italia aveva superato le padrone di casa, conquistando così la medaglia di bronzo. Quello ottenuto sul diamante di Buttrio è solo il terzo successo ufficiale nella storia dell’Italia sul Canada, dopo quello al Campionato Mondiale di Saskatoon nel 2002 (1-0 il risultato finale) e quello sopracitato della passata settimana (6-2).

Il primo lancio celebrativo della partita per dare il via all’incontro è stato effettuato dal sindaco di Buttrio, Eliano Bassi.

Christina Toniolo, lanciatrice partente dell’Italia, comincia contro la potente parte alta del lineup canadese inducendo Entzminger ad una rimbalzante, ma il successivo doppio di Hershman complica il suo lavoro: a togliere le castagne dal fuoco ci pensa Erika Piancastelli, capace di eliminare Janet Leung ed Erika Polidori al volo, quest’ultima con uno splendido tuffo che salva un punto.

Il lineup azzurro si trova ad affrontare Dawn Bodrug, abile nel primo inning ad eliminare in fila Gasparotto, Vigna (via strikeout) e Piancastelli.

Il secondo inning difensivo italiano è puro “Sheldon show”: l’interbase azzurro è protagonista di tutti e tre le eliminazioni, comprese due linee ed una rimbalzante di Hicks presa in backhand.

Bodrug sale a sei out di fila con un secondo 1-2-3 inning in cui elimina Barbara e Filler con due campanili e una linea di Koutsoyanopulos presa al volo da Entzminger.

Toniolo può affidarsi anche nella terza ripresa di lavoro in pedana alla difesa di Melany Sheldon: dopo le tre eliminazioni spettacolari della ripresa precedente, l’interbase effettua anche i tre out del terzo inning, più semplici dei tre precedenti ma dimostrando un’autorità difensiva importante.

La prima valida azzurra la mette a segno il capitano Giulia Longhi, capace di battere un singolo al centro dopo che Sheldon era stata eliminata al volo, la quale avanza in seconda base dopo il bunt di sacrificio di Rotondo. La scelta paga, poiché con due out Gasparotto batte una valida che permette all’Italia di sbloccare il punteggio. L’eliminazione di Vigna ad opera di Entzminger chiude l’inning.

La quarta ripresa è quella della svolta azzurra: Italia Softball esce indenne da un inning difensivo con il Canada che presentava il cuore del proprio lineup, neutralizzato da Vigna che raccoglie al volo una profonda linea di Harshman e, dopo una base su ball conquistata da Leung, il doppio gioco 4-6-3 sulla rimbalzante di Polidori, mentre in attacco dà sfogo alla propria potenza. Dopo un pop di Piancastelli in apertura, Barbara dà la giusta energia all’attacco con una potente battuta a sinistra, poi sostituita da Bartoli come pinch runner. Il Canada rileva Bodrug con Sara Groenewegen, ma questo non ferma il forcing offensivo azzurro, con i singoli consecutivi di Filler e Koutsoyanopulos per riempire le basi. Sheldon batte in campo interno una rimbalzante su cui la difesa canadese effettua l’eliminazione a casa base, ma con due eliminati Giulia Longhi gira il primo lancio per l’RBI che spinge a casa Filler e Koutsoyanopulos, la cui aggressività nel girare la terza base paga, per il 3-0 parziale. Una base su ball conquistata da Rotondo riempie nuovamente le basi e fa ricominciare il lineup, con Marta Gasparotto che capitalizza con un singolo a destra per spingere a casa altri due punti. L’attacco azzurro non si ferma e segna il punto del 6-0 con Rotondo che sfrutta il wild pitch di Groenewegen, ma il Canada riesce ad uscire dalla complicata ripresa con una rimbalzante di Piancastelli – che aveva aperto l’inning – verso l’interbase.

Il colpo subito si fa sentire per il Canada: offensivamente, oltre ad una base su ball conquistata da Hicks, non riesce a produrre particolari occasioni, soprattutto per merito di Toniolo (strikeout su Jones) e della sempre attenta difesa.

L’attacco azzurro, nonostante il singolo in apertura di Barbara, non riesce a portare a casa il punto che sarebbe valso l’anticipata chiusura del match per mercy rule. Senza punti per ambo le parti anche il sesto inning, nelle quali Toniolo e Groenewegen ottengono rapidamente le tre eliminazioni necessarie per uscire indenni dagli attacchi avversari.

Nella settima ripresa la stanchezza e l’emozione dell’essere così vicina al traguardo tradisce Toniolo che, contro la parte centrale del lineup canadese, subisce in sequenza le valide di Leung (doppio), Polidori (singolo) e Franklin (singolo) che sbloccano il punteggio per il Canada, il primo punto subito dalle azzurre in questa Coppa del Mondo. Entra in pedana Alexia Lacatena, per effettuare il suo esordio mondiale, eliminando in fila Polidori sul sacchetto di terza base (sulla rimbalzante indotta da Hicks), Jones e Pilgrim per mettere il sigillo sulla storica vittoria azzurra.

IL TABELLINO

L’Italia spicca il volo nel finale e supera la Nuova Zelanda: 9-0

L'Italia spicca il volo nel finale e supera la Nuova Zelanda

Buttrio- Quanto fa 1+1..?? Sempre 2.. Bene..sul diamante di Buttrio, l’Italia si raddoppia positivamente; dopo il 4-2 al Venezuela arriva un secondo successo  conducendo per tutto il match ma ingranando  la “settima” marcia solo nel settimo inning per superare la Nuova Zelanda col punteggio di 9-0. Complete game shutout per Ilaria Cacciamani. Secondo successo per le azzurre nella fase a gironi del Mondiale, in attesa della sfida serale contro il Canada.

Il secondo appuntamento di Italia Softball è a Buttrio (UD), che svela il suo suggestivo palcoscenico per la fase a gironi del Mondiale Softball 2023 nella seconda giornata del girone C. L‘Italia, vincente al debutto contro il Venezuela, sfida la Nuova Zelanda, battuta dal Giappone nella prima giornata.

Le azzurre scendono in campo nel matinée con Alessandra Rotondo schierata in seconda base e con la prima partenza in pedana di Ilaria Cacciamani. Per la Nuova Zelanda prima apparizione nel lineup per Potter, mentre la partente è Tyhersha Houkamau.

La sfida si apre con due valide in campo interno di Marta Gasparotto, sul guanto del terza base Andrews, e di Laura Vigna su una perfetta smorzata. Due basi su ball concesse a Piancastelli e Barbara sbloccano il risultato, ma per l’Italia tre pop di fila fermano il primo assalto. La Nuova Zelanda porta a sua volta due corridori in base in apertura (valida di Andrews e Nukunuku colpita), ma Cacciamani sbroglia il traffico con una volata in foul di Potter.

Non c’è nessuno squillo nelle due riprese successive, a parte le valide di Rotondo e Piancastelli, entrambe avanzate non oltre la seconda base, mentre le “White Sox” costruiscono una situazione di corridori agli angoli (valida di Werahika e base per Andrews) nel terzo attacco, ma l’insidiosa volata di Potter viene fermata in corsa dall’esterno destro Erika Piancastelli.

L’Italia fatica a trovare ritmo sulla lanciatrice avversaria ed è il gioco corto ad aiutare la causa con il bunt di Giulia Longhi che provoca l’errore della difesa neozelandese e l’avanzamento in seconda del capitano azzurro. Alessandra Rotondo sposta Longhi in terza con un bunt ben eseguito e Marta Gasparotto sfrutta l’opportunità con un singolo in campo opposto per il 2-0 Italia. Colpita Vigna, Piancastelli colpisce una linea tesa a sinistra, ma in salto la terza base Andrews nega la valida dell’allungo.

Erin Blackmore tenta di lanciare la risposta delle neozelandesi con un doppio al limite della zona sinistra del campo, ma Cacciamani stronca il tentativo con uno strikeout su Whiteman. L’Italia prova a spingere al quinto e al sesto inning con corridori in posizione punto in entrambe le occasioni, però manca il colpo decisivo e il punteggio resta intatto anche grazie al lavoro eccellente di tutta la difesa e di Cacciamani in pedana, che concede una base su ball al sesto, ma, dopo una lunga battaglia, elimina Tavite al piatto (ottavo K della sua partita) e lascia il corridore del 1-2 in seconda base.

Nella settima ripresa, l’Italia compie l’allungo definitivo. McKenzie Barbara apre le danze con un impressionante solo-homer in campo opposto, il primo fuoricampo del torneo per le azzurre. L’inning prosegue con una base a Koutsoyanopulos e una scelta difensiva infelice della lanciatrice neozelandese Amy Begg che non porta alcun out. Giulia Longhi non perdona e scarica il singolo al centro del 4-0, poi Rotondo sparecchia con un triplo a destra che spinge a casa due punti. Il forcing continua anche dopo il cambio lanciatore (Morrison per Begg) e un out a casa e c’è ancora tempo per Erika Piancastelli di sbloccarsi con un fuoricampo da tre punti che fissa il punteggio sul definitivo 9-0.

Ilaria Cacciamani conclude la sua performance completa, intercettando la linea di Werahiko e terminando doppio gioco e partita con l’eliminazione del corridore in prima base Cooper-Nicola.

L’Italia porta il suo bilancio a 2 vittorie in altrettante partite e proverà a mantenere il percorso netto questa sera alle ore 20 nella sfida contro il Canada.

L’Italia iniziava alla perfezione il cammino nella ‘sua’ Coppa del Mondo: Battiamo il Venenzuela 4-2

L'Italia inizia alla perfezione il cammino nella 'sua' Coppa del Mondo

22/07/2023
Il debutto delle Azzurre nel Gruppo C della XVII Coppa del Mondo di Softball Femminile si risolve con un successo per 4-2 contro il Venezuela, davanti al pubblico di casa di Castions di Strada (UD)

L’atteso debutto di Italia Softball al Gruppo C della XVII Coppa del Mondo di Softball Femminile viene aperto dal primo lancio celebrativo della spadista azzurra Mara Navarria, ambasciatrice del marchio “Io sono Friuli Venezia-Giulia” che nei prossimi giorni parteciperà alla Coppa del Mondo di scherma.

Nel primo inning la difesa italiana, guidata da Alice Nicolini in pedana di lancio, tradisce un po’ di emozione per l’esordio davanti al proprio pubblico: Diana Arcay, leadoff venezuelano, batte un singolo e, spinta in posizione punto da un bunt di sacrificio, le sudamericane riempiono le basi dopo due basi su ball. Per uscire dall’inning senza danni la difesa azzurra ha bisogno di un doppio gioco ed è quello che accade, confezionato da Filler e Gasparotto.

Il lineup azzurro trova di fronte a sé una vecchia conoscenza del campionato italiano, Cassidy Knudsen, già giocatrice di Pianoro nel 2021. Gasparotto e Vigna, primi due battitori, pur senza raggiungere la base effettuano due turni di battuta produttivi facendo lavorare Knudsen, cosa che fa anche Erika Piancastelli, la quale sull’ottavo lancio del suo turno di battuta colpisce un singolo e permette a McKenzie Barbara di andare nel box di battuta con un corridore in base e dare sfogo alla sua potenza: la lunga volata di Barbara a sinistra non termina oltre le recinzioni, ma è sufficiente per trasformarsi nel doppio che regala il vantaggio alle azzurre.

Torna in pedana Nicolini che concede una base su ball al primo battitore dell’inning, l’esterno destro Yusneiby Acacio, ma tre out di fila rendono innocuo il corridore, i primi di undici eliminazioni consecutive per la lanciatrice mancina.

L’attacco italiano continua a fare della pazienza il proprio tratto distintivo nell’approccio ai lanci di Knudsen: con due riseball la lanciatrice venezuelana elimina al piatto Cecchetti e Sheldon, ma Longhi riesce a salire in base su errore dell’interbase e Kousoyanopulos la segue con un singolo a sinistra. La ripresa si spegne senza punti segnati con la rimbalzante in campo interno di Gasparotto.

Mentre la difesa italiana assiste alla perfezione Nicolini, con Melany Sheldon autoritaria all’interbase nell’intercettare la linea battuta da Acacio per chiudere il quarto attacco venezuelano, l’attacco azzurro ha difficoltà a scardinare i lanci di Knudsen: Barbara colpisce la seconda valida della sua partita (singolo a destra), ma questo non trova continuità.

Nella quinta ripresa si interrompe la striscia di eliminazioni consecutive di Nicolini, la quale concede a Cristina Rodriguez la quarta base su ball della sua partita, ma Cecchetti chiude l’inning eliminando Infante, entrata come pinch runner, nel tentativo di rubare la seconda base.

Un bunt a sorpresa di Marta Gasparotto, dopo l’eliminazione di Koutoyanopulos con una volata a destra, mette fine ad una mini-striscia di cinque eliminazioni consecutive di Knudsen e apparecchia la tavola per una ghiotta occasione per l’Italia: Laura Vigna batte un singolo alle spalle dell’interbase e, con due corridori in base, il cuore del lineup azzurro ha una grande chance per allungare. La potente battuta di Piancastelli ha un angolo di uscita troppo elevato e si trasforma in una volata al centro che permette a Gasparotto di avanzare in terza base, mentre a Barbara viene concessa una base su ball intenzionale che riempie le basi. Andrea Filler ha il sangue freddo necessario per aspettare il lancio giusto di Knudsen e battere un singolo a destra che porta a casa due punti per incrementare il vantaggio azzurro sul 3-0.
Il Venezuela effettua il cambio in pedana, inserendo un’altra conoscenza del softball italiano, Michelle Floyd (passata per Caronno e Pianoro) che aveva iniziato la gara come designated player. Elisa Cecchetti prosegue il forcing offensivo dell’Italia battendo un singolo al centro per il punto del 4-0, ma la ripresa si chiude per un gioco d’appello del Venezuela, accolto dagli arbitri, per un errore sul temporary runner inserito.

La particolare conclusione dell’inning lascia qualche scoria all’interno della squadra azzurra: Diana Arcay viene colpita ed il leadoff del Venezuela sale in base, per poi essere spinta in seconda base da un illegal pitch di Nicolini dopo lo strikout del pinch hitter Suniaga, seguito immediatamente dal singolo di Yuruby Alicart – solo la seconda valida concessa da Nicolini nel match – che sblocca il punteggio della compagine venezuelana. Con due out il Venezuela segna il punto del 4-2 con il singolo di Michelle Floyd e prosegue nel suo attacco pericoloso, ma viene chiuso con l’eliminazione di Acacio per mano del capitano azzurro Longhi che assiste in prima base per la terza eliminazione.

Nella parte bassa del sesto inning l’Italia non riesce ad aggiungere ulteriori punti, con Floyd che elimina rapidamente Sheldon, Longhi e Koutsoyanopulos, lasciando così ad Alice Nicolini due punti di vantaggio da difendere nel settimo attacco venezuelano. La lanciatrice azzurra lascia al piatto Barrios per il primo out della ripresa, il pinch hitter Olerich Zapata – comunque eliminato dall’assistenza di Longhi verso la prima – viene chiamato out per palla toccata fuori dal box e un cambio di velocità di Nicolini toccato debolmente da Molina si impenna verso l’esterno centro per ricadere nel guanto di Koutsoyanopulos e mettere la parola fine sull’incontro, con la vittoria per 4-2 di Italia Softball per cominciare il girone con il piede giusto.

IL TABELLINO

CALENDARIO E RISULTATI
CLASSIFICA
STATISTICHE
TUTTO SUL GIRONE C DELLA COPPA DEL MONDO

da Buttrio (UD), Kevin Senatore

Nella foto di copertina di EzR/NADOC; la lanciatrice vincente Ilaria Cacciamani in pedana per l’Italia.

L’Italia chiude l’Europeo U15 con una onorevole medaglia d’argento; l’Olanda ci batte 14-4

IN SEMIFINALE BATTEVAMO  LA FRANCIA 10-9 ERAVAMO  IN FINALE CON L’OLANDA !!!

POI: ITALIA UNGHERIA 16-6 ( 5°) ITALIA-REP.CECA 10-7 ; SIAMO IN SEMIFINALE CON LA FRANCIA

Un’Italia U15 dal grande carattere cominciava sconfiggendo   la Germania al debutto europeo 7-6

L'Italia chiude l'Europeo U15 con una onorevole medaglia d'argento

22/07/2023
Al termine di un percorso di tanto entusiasmo e di crescita, l’Italia si inchina ad un Regno dei Paesi Bassi più pronto e determinato nella finale per la medaglia d’oro. Gli olandesi tornano a vincere il titolo europeo U15 dopo 9 anni di carestia. Andrea Destro eletto miglior lanciatore del torneo.

Non è stato l’epilogo auspicato e sognato, ma è una medaglia d’argento che vale tanto. All’Europeo U15 di Trnava svetta la bandiera olandese 9 anni dopo l’ultima volta. La finale contro l’Italia termina 14-4 dopo 5 riprese al termine di un match condotto sin dall’inizio dagli oranje che non hanno perdonato niente agli azzurrini, sconfitti dall’emozione e da un avversario deciso e concreto.

L’Italia parte in attacco con gli stessi presupposti delle partite precedenti, costruendo un punto grazie a due valide in apertura di Destro e Magalotti e ad un errore difensivo olandese, ma questa volta il buon inizio non è seguito nella parte difensiva. Gli olandesi riempiono le basi su un errore azzurro e due basi concesse dal partente Federico Magalotti poi, con due eliminati, Guus Johannes Toemen comincia la sua giornata d’oro con un doppio da tre punti.

L’inerzia gira completamente verso gli oranje nel secondo inning grazie ad un doppio gioco eseguito bene e poi ad un attacco che muove il punteggio passo dopo passo. Dopo il singolo di Rijpma e uno scontro in terza base, Magalotti è costretto a lasciare il campo dolorante a favore di Andrea Bergamasco, il quale viene accolto da tre valide e da un paio di giocate difensive non perfette della difesa. Il singolo da due punti di Willem e due balk chiamati dai direttori di gara allungano il margine sul 9-1.

Dopo la lunga pausa, l’Italia trova una reazione con un errore difensivo olandese sul colpo di Maiorelli e il doppio da due punti di Corrado Resca che accorciano sul 4-9, ma gli oranje sono concreti e pazienti. L’Italia fatica ancora ad ottenere gli out e le mazze pesanti non perdonano, riportando il margine a 8 punti.

L’Olanda cambia pitcher: al posto del partente Jansen, Dean Moust mantiene stabile il vantaggio e dall’altra parte Thomas Pitteri (terzo rilievo azzurro) riesce ad ottenere il primo ‘zero’ della partita. La partita avrà vita solo per un altro inning perchè il doppio nel gap del solito Toemen spinge a casa i due punti che chiudono anzitempo la parità. Per l’esterno destro, eletto MVP del torneo, sono 7 i punti battuti a casa nella finale.

Non è stato l’epilogo desiderato per gli azzurri, imbattuti nel percorso fino alla finale, tra alti e bassi. L’Olanda ha dimostrato di essere attrezzata e pronta ad approfittare di ogni errore italiano e ha meritatamente conquistato il suo primo titolo U15 dal 2014. Ma per l’Italia non resta solo una medaglia d’argento bensì un percorso di cui essere orgogliosi e un ultimo atto da cui trarre tanti insegnamenti per il futuro.

L’Italia resta dunque con la medaglia d’argento, ripetendo il risultato ottenuto nel 2019. Il podio è completato dalla Repubblica Ceca che vince in 6 riprese contro la Francia per 20-6. La classifica è completata nell’ordine da Germania, Ungheria e Slovacchia.

Da segnalare, fra i premi individuali, la palma di miglior lanciatore assegnata ad Andrea Destro grazie alle 4.1 riprese lanciate contro la Repubblica Ceca. Jean Baptiste Volpato (Francia) è stato scelto come miglior battitore.

IL TABELLINO

Le dichiarazioni del manager Gianguido Poma

Al termine dell’esperienza europea abbiamo tirato le somme con il manager della Nazionale U15 Gianguido Poma: “Questo secondo posto conquistato lo vedo come una medaglia d’argento vinta, guadagnata e non un primo posto perso. Considerato da dove siamo partiti, il tempo che abbiamo avuto per prepararci e un girone complicato, il tragitto poteva essere insidioso. Pian piano invece siamo riusciti a costruire qualcosa. È stato un ottimo percorso a partire dal torneo delle Accademie e si è visto che i ragazzi hanno intrapreso la strada giusta. La partita di oggi ha dimostrato che c’è ancora molta strada da fare però abbiamo messo in moto qualcosa”

Per buona parte della squadra è stata la prima esperienza che ha portato tanti insegnamenti da trarre nel futuro: “Questa è stata un’esperienza che ha aperto gli occhi. Non è sufficiente pensare di sentirsi bravi e di continuare a fare tutto nello stesso modo per crescere. Per fare un salto di qualità  e di attitudine è fondamentale una competizione che porti un confronto con chi può essere più preparato di te. Credo sia stata una competizione da cui i ragazzi hanno imparato tante cose, dal lavoro atletico, ai dettagli e alla preparazione per i lanciatori e i battitori.

Il secondo posto corrisponde anche ad una significativa qualificazione al Mondiale U15: “Abbiamo necessità di continuità del lavoro ogni anno, la qualificazione al Mondiale ci dà  la possibilità ad avere obiettivo per anno prossimo, costruendo una squadra per un torneo che sarà complicato, però significa che potremo lavorare un anno intero e dare continuità al percorso. Ed è fondamentale avere la possibilità  di lavorare con obiettivi e programmare”.

Sono stati scelti i venti azzurri che disputeranno l’Europeo Under 23 a Wiener Neustadt dall’8 al 12 agosto

Scelti i venti azzurri che disputeranno l’Europeo Under 23 a Wiener Neustadt dall’8 al 12 agosto

Ci sono i 2 grossetani del Bsc Mattia Sireus e MarcoArtitzu; 2 riserve: il 3°grossetano ex Lancers Maor Luca Pasquni Sweed e  Ion Doba

Scelti i venti azzurri che disputeranno l'Europeo Under 23 a Wiener Neustadt dall'8 al 12 agosto

Il volto nuovo nella rosa diramata dal manager Alberto D’Auria è quello di Micheal Vincent Cimini, collegiale che chiuderà la stagione a Torino. I giocatori selezionati, e le tre riserve, si ritroveranno il 31 luglio a Ronchi dei Legionari, il 2 agosto amichevole con le New Black Panthers, il 5 partenza per l’Austria

 Il manager della nazionale italiana under 23, Alberto D’Auria ha ufficializzato l’elenco dei venti atleti azzurri che disputeranno, dall’8 al 12 agosto al Ducksfield di Wiener Neustadt, una cittadina di 46.000 abitanti nella Bassa Austria a sud di Vienna, i campionati Europei di categoria. Il volto nuovo rispetto agli ultimi raduni è quello di Michael Vincent Cimini, terza base-interbase dal doppio passaporto, classe 2001, che dopo aver finito gli impegni con il Boston College ha deciso di chiudere la stagione con i Grizzlies Campidonico Torino.

Non ci sarà invece Andrea Pasotto, per un problema a un polso.

«Sono contento di questa rosa – sottolinea il manager Alberto D’Auria –  anche se mi avrebbe fatto piacere di inserire alcuni degli italiani che stanno giocando negli Stati Uniti. Ripeto, sono contento di quello che ho e pronto a fare una bella figura».

I venti azzurri, e tre le riserve, si ritroveranno il 31 luglio a Ronchi dei Legionari per completare la preparazione in vista della partenza per l’Austria, che avverrà la mattina del 5 agosto. Il 2 agosto è in programma tra l’altro una partita amichevole con la formazione delle New Black Panthers di Alberto Furlani.

L’Italia, che avrà il vicepresidente Vincenzo Mignola come capodelegazione e Riccardo Soglia team executive, farà il debutto all’Europeo martedì 8 agosto alle 10 contro la Francia. Gli azzurri, inseriti nel girone B, affronteranno poi nelle eliminatorie il Belgio (mercoledì 9 agosto alle 16) e la Germania (giovedì 10 alle 14,30). Venerdì 11 sono in programma le semifinali, mentre sabato 12 agosto sarà il giorno delle finali. Il gruppo A comprende Olanda, Repubblica Ceca, Gran Bretagna e Austria.

I venti convocati

Gabriele Angioi (Cagliari), Andres Antonio Annunziata Nino (Academy Of Nettuno/Nettuno 1945), Marco Artitzu (Porta Mortara Novara/Bsc Grosseto), Tommaso Battioni (Parma Baseball), Francesco Maria Bonvini (Crocetta Parma),  Samuele Bruno (Academy Of Nettuno/Godo), Luca Capellano (Ares Milano/Poviglio), Simone Carnevale (Bergamo Bs/Oltretorrente), Vincent Michael Cimini (Grizzlies Torino), Niccolò Cinelli (Bsc Grosseto), Samuele Gamberini (Fortitudo Bologna), Diego Gergolet (Fortitudo Bologna/New Black Panthers), Tommaso Giarola (Grizzlies Torino 48), Matteo Marelli (Senago Milano), Daniel Xavier Monti (Fortitudo Bologna), Lorenzo Morresi (Macerata Angels),   Matteo Oldano (Grizzlies Torino 48), Francesco Pomponi (Oltretorrente/Parma Baseball), Mattia Sireus (Bsc Grosseto),  Federico Virgadaula (Brescia).

Le tre riserve

Ion Doba (Bsc Grosseto), Maoor Luca Pasquini Sweed (Parma Baseball/Bsc Grosseto 1952),  Manuel Zazza (Lion’s/Nettuno 1945).

Lo staff

Alberto D’Auria, manager; Rolando Cretis, pitching coach; Gianmario Costa, Federico Bassi, Christian Gnudi, Gianluca Poli coach; Frankie Russo, quality control coach; Michele Corbo, preparatore fisico; Davide Ortolina, medico; Marco Mennella, fisioterapista; Riccardo Soglia, team executive; Vincenzo Mignola, capo delegazione.

IL CALENDARIO DELL’EUROPEO UNDER 23

Nella foto la nazionale italiana Under 23 che si è radunata nelle scorse settimane a Casteldebole (Photo Bas

Bell’esordio e ottimo tragitto degli azzurrini a Trnava

ULTIM’ ORA: BATTIAMO LA FRANCIA 10-9 SIAMO IN FINALE CON L’OLANDA !!!

POI: ITALIA UNGHERIA 16-6 ( 5°) ITALIA-REP.CECA 10-7 ; SIAMO IN SEMIFINALE CON LA FRANCIA

Un’Italia U15 dal grande carattere cominciava sconfiggendo   la Germania al debutto europeo 7-6

Un'Italia U15 dal grande carattere sconfigge la Germania al debutto europeo

Foto da Fibs.it ( Grazie)
Trnava- Dice un vecchio “motto andante”…Chi ben comincia è a metà dell’opera..E’…detto fatto, ma …..
E’ stata una prima vittoria, si, ma  strappata con le unghie e con i denti contro l’ostica Germania ad aprire la rassegna europea degli Under 15. Determinanti 4 punti nel quarto attacco e una difesa fredda nel finale. Adesso vediamo il proseguo con Francia e Rep.Ceca “difficilotte”…, Ungheria e Slovacchia molto piu’abbordabili. ma intanto abbiamo iniziato vincendo una partita pronosticata DIFFICILE..

L’Italia vince una battaglia ad alta tensione sulla Germania e comincia col piede giusto l’Europeo U15 di Trnava superando il primo grande ostacolo per 7-6.

Primo inning rompighiaccio per entrambe le squadre. L’inizio è ad andamento opposto ma con lo stesso punteggio. L’Italia, col partente Gabriele Cirinà, ottiene due out veloci ma soccombe al doppio da tre punti di Kyran Norgren (2-4, 3RBI per lui) a destra, ma gli azzurri non si disuniscono e rispondono subito con una base su ball e due valide consecutive che riempiono le basi. Due balk di fila chiamati al partente Pepe Stockhaus e un singolo a destra di Patrick Silva impattano la sfida sul 3-3.

Entra l’ordine nella seconda e nella terza ripresa con la Germania che porta un corridore in terza ma non concretizza, mentre le mazze italiane faticano contro le lunghe leve di Stockhaus e trovano anche la grande difesa all’esterno centro sulla battuta di Garavaglia nel terzo inning.

La partita torna a muoversi al quarto inning con la Germania che piazza due corridori in base, forzando l’uscita del partente azzurro Cirinà, sostituito da Ivan Larice. Il rilievo italiano recupera due out dopo un balk, concede un punto su un lancio pazzo ma limita i danni con la linea di Deadman che si ferma nel guanto del seconda base Tamburini. L’Italia costruisce il break decisivo nella parte bassa: un colpito e tre basi su ball consecutive pareggiano i conti, poi una volata insidiosa a destra di Garavaglia cade a fianco all’esterno tedesco Warlies e gli azzurri passano a condurre sul 6-4. Le difficoltà del rilievo Spiess proseguono con una base e un colpito che forzano il settimo punto.

Il pericolo incombe nel quinto inning quando la Germania riempie le basi con un out (su 2 colpiti e una base su ball) ma la volata di Norgren contro il neo-entrato Andrea Bergamasco viene intercettata dall’esterno sinistro Federico Magalotti e il corridore in terza parte, secondo l’arbitro di casa base, in anticipo inducendo la doppia eliminazione e l’ira della panchina teutonica. La rabbia dei tedeschi si ripercuote al sesto quando, dopo un doppio gioco da manuale, l’Italia cala la tensione e cede due punti (valide di Deadman con errore difensivo e di Moser), ma la difesa si riprende sorretta dai lanci di Patrick Silva, che al settimo inning colleziona due strikeout e produce la volata catturata da Magalotti che chiude la partita.

Tesa e combattuta doveva essere e con il cuore caldo e la freddezza nei momenti cruciali gli azzurrini si sono guadagnati la prima battaglia che proietta il gruppo con fiducia alla sfida contro l’Ungheria di domani alle ore 10.

IL TABELLINO

Gli altri risultati

Nessuna sorpresa nelle altre due partite di giornata. Nel girone dell’Italia, la Repubblica Ceca vacilla per 3 riprese, ma poi prende il controllo sull’Ungheria chiudendo la vittoria per 13-3 al sesto inning (Kincl 3-4, 2RBI, Kliner 2-3, 3R, 2RBI). La Francia batte in scioltezza i padroni di casa della Slovacchia nell’ultimo match di giornata. I transalpini si impongono per 16-0 dopo 4 inning, realizzando metà del bottino già nel primo attacco. Sugli scudi Bamberger autore di 4 valide con 3 punti segnati e altrettanti battuti a casa. Doppio match importante mercoledì con Germania-Repubblica Ceca e Francia-Olanda in programma dopo la sfida dell’Italia.

da Trnava (Slovacchia), Kevin Senatore (Grazie)

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Baseball: la puntata precedente del nostro settimanale de:  IL DIAMANTE

Bologna batteva  in gara 1 San Marino   2-1

L’Unipol Sai Bologna faceva  suo l’anticipo contro il San Marino: 2- 1; San Marino vinceva gara 2 5-3; la 3° è di Bologna 8-2

Bologna San Marino 2-1 /3-5/ 8-2
Senago Parma 0-4/ 1-15 /0-9
Godo Modena 11-0 / 2-0/1-3
Nettuno-Macerata 5-11 / 3-13/ 2-7

Riposano: New Black Panthers Ronchi e Big Mat Grosseto.

CLASSIFICHE

Poule Scudetto – Girone F – NAZIONALE

# Squadra W L T PCT GB
1 Macerata Angels Baseball A.S.D. flag

MAC
HOTSAND MACERATA

17 1 0 .944 0
2 A.S.D. Nettuno B.C. 1945 flag

NET
NETTUNO 1945

12 9 0 .571 6.5
3 New Black Panthers A.S.D. flag

RON
NEW BLACK PANTHERS RONCHI DEI LEGIONARI

7 11 0 .389 10
4 A.S.D. B.S.C. Godo flag

GOD
BASEBALL GODO

4 11 0 .267 11.5
5 S.S.D. Modena B.C. flag

MOD
COMCOR MODENA

5 13 0 .278 12

GIRONE G

Poule Scudetto – Girone G – NAZIONALE

# Squadra W L T PCT GB
1 1949 Parma Baseball Club A.S.D. flag

PAR
PARMA CLIMA

14 6 0 .700 0
2 Fortitudo Baseball Club 1953 S.S.D. flag

BOL
UNIPOLSAI FORTITUDO BOLOGNA

12 6 0 .667 1
2 A.S.D. San Marino Baseball Club flag

RSM
SAN MARINO BASEBALL

12 6 0 .667 1
4 Baseball Softball Club Grosseto 1952 S.S.D. flag

GRO
BIG MAT GROSSETO 1952

5 12 0 .294 7.5
5 A.S.D. Senago Milano United B.C. flag

SEN
TECNOGRANITI SENAGO

1 14 0 .067 10.5

 

CALENDARIO, RISULTATI E LINK AL PLAY-BY-PLAY

POULE SALVEZZA

Tutto aperto nel secondo turno di Intergirone della poule salvezza

Tutto aperto nel secondo turno di Intergirone della poule salvezza

Spirulina Becagli Grosseto e Oltretorrente allungano in testa alla classifica

Spirulina Becagli Grosseto e Oltretorrente allungano in testa alla classifica

16/07/2023
Le regine dei gironi L e M della poule salvezza hanno firmato due delle sette doppiette del weekend. Cagliari e Platform TMC Poviglio ancora a braccetto nel girone H, Collecchio primo nell’I, ma Settimo si riporta sotto con due shutout in 13 riprese e trenta valide. La Tecnovap Verona sorpassa Longbridge vincendo 2 volte a SestoFiorentino sul Padule

Il BBC Spirulina Becagli Grosseto firma una bella doppietta sul campo dell’Ecotherm Brescia e fugge via

Il Bbc Grosseto Spirulina Becagli più forte delle assenze: espugna il diamante dell’Ecotherm a Lodi e allunga nella classifica del girone, grazie alla vittoria di Reggio Emilia su Torino.

Al mattino, Federico Cozzolino ha dato quel che ha potuto a causa del dolore al ginocchio, poi ci hanno pensato Niccolò Biscontri (vincente) e Junior Oberto a conservare l’ottimo lavoro nel line-up. Nel match pomeridiano brillano Gonzalez e Noguera.

GARA1. Il Bbc va avanti al 3°:  Virgadaula mette in base Chelli e Vaglio, che vanno a casa sulla valida di Tomsjansen e sull’errore di Pellegrini. La quarta ripresa si apre con il doppio di Barcelan, eliminato però in terza. La valida di Chelli fa segnare Herrera, mentre la base a Vaglio, con i cuscini pieni, vale il 4-0 di Noguera. Con due eliminati, al 5°, la Spirulina Becagli confeziona il 6-0, grazie alle valide di Sarrocco e Pizzoli.

Al cambio di campo si fanno sentire i problemi fisici di Cozzolino, che subisce cinque punti. Jairo Ramos chiama dalla panchina capitan Biscontri, che chiude la ripresa. Jorge Barcelan con un fuoricampo da tre punti al 6° (a casa anche Tomsjansen e Martini), permette al Bbc di allungare. Nella parte bassa dell’inning Biscontri concede due singoli e una base, ma la difesa, con un doppio gioco, lascia a zero i lombardi. Biscontri, che ha chiuso con 57 lanci, esce indenne anche nella settima e ottava ripresa. Al 9°, Pizzoli e Tomsjansen confezionano, con una valida a testa, il decimo punto. Per l’ultimo attacco bresciano esce dal bullpen Junior Oberto che con appena sei lanci (tutti strike) chiude la partita.

GARA2. Molto più equilibrata la partita pomeridiana, caratterizzata dal bel duello tra Gonzalez e Noguera e Nodal, che per cinque riprese ha tenuto a freno le potenti mazze maremmane. Al resto ha pensato una difesa perfetta che ha sostenuto i suoi “tiradores”. Il Grosseto sblocca  il risultato al 6°: con Tomsjansen eliminato, Martini batte un doppio a sinistra spolverando la linea di foul e Barcelan lo porta a casa con un doppio in mezzo agli esterni. Al cambio campo, Brescia prova subito a reagire, toccando in valido Gonzalez com Colina e Fazio, ma la difesa biancorossa fa buona guardia. A inizio ottavo Rushenten Tomsjansen firma un doppio a destra e convince il manager bresciano a chiamare sulla collinetta Velasque, che evita altri guai. Al resto pensano i due rilievi, con Noguera che in 23 lanci regala la quinta salvezza dell’anno, con tre inning perfetti.

I tabellini

Gara1, Ecotherm Brescia-Spirulina Becagli Grosseto 5-10

SPIRULINA BECAGLI: Tomsjansen 8 (3/6, 1pbc), Martini 3 (0/5), Barcelan 5 (2/5, 3pbc), Herrera 6 (1/3), Freddy Noguera 4 (1/4), Pizzoli 2 (2/4), Sarrocco 7 (1/4, 1pbc), Chelli 9 (1/4, 1pbc), Vaglio bd (1/3, 1pbc).

ECOTHERM BRESCIA: Jaramillo 6 (1/5), Colina 2 (1/5), Gorrin 4 (2/4, 1pbc), Bazzana 5 (2/5, 1pbc), Fazio 3 (1/3, 2pbc), Pellegrini 7 (0/3), Zatti 9 (1/4), Scaglia bd (0/1) (L. Virgadaula 1/1), Alloisio 8 (1/4).

ARBITRI: Figini e Losquadro.

PUNTI: Grosseto 002.223.001: 10 (12bv-0e), Brescia 000.050.000: 5 (10bv-3e).

LANCIATORI: Cozzolino 4.1rl-7bv-3bb-0so-5pgl, Biscontri (v.) 3.2rl-3bv-3bb-2so-0pgl, Oberto 1rl-0bv-0bb-0so-0pgl; F. Virgadaula (p.) 5rl-6bv-5bb-2so-2pgl, Iannuzzi 0.1rl-2bv-1bb-0so-3pgl, Sbardolini 3.2rl-4bv-2bb-3so-1pgl.

NOTE: fuoricampo Barcelan (3p. al 6°); doppio Barcelan, Fazio.

Gara2, Ecotherm Brescia-Spirulina Becagli Grosseto 0-1

SPIRULINA BECAGLI: Tomsjansen 8 (2/4), Martini 3 (1/4), Barcelan 5 (1/4, 1pbc), Herrera 6 (1/3), Freddy Noguera bd (2/4), Biscontri 2 (0/4),  Chelli 9 (0/4), Vaglio 4 (0/4), Franceschelli 7 (0/4).

ECOTHERM BRESCIA: Gorrin 6 (0/4), Bazzana 5 (3/4), Colina 8 (1/4), Jaramillo 3 (1/4), Fazio 2 (1/4), Pellegrini bd (1/4), Alloisio 7 (0/3), Scaglia 4 (0/3), Zatti 9 (1/3).

ARBITRI: Losquadro e Figini.

PUNTI: Grosseto 000.001.000: 1  (7bv-0e), Brescia 000.000.000: 0 (8bv-2e)

LANCIATORI: Gonzalez (v.) 6rl-8bv-0bb-5so-0pgl, Noguera (s.) 3rl-0bv-0bb-3so-0pgl, Nodal (p.) 7rl-6bv-0bb-4so-1pgl, Velasquez 2rl-1bv-1bb-2so-0pgl.

NOTE: doppio Bazzana (2), Jaramillo, Martini, Tomsjansen.

La Tecnovap Verona passa due volte a Sesto Fiorentino con 25 valide a sei (2bv in 6rl Guarda in gara1). Per i veneti fuoricampo di di Rubenstein, che ha permesso all’8° di chiudere per manifesta in gara1, e di Damon, il migliore di gara2 a 4/5.

I risultati del weekend

Sabato: Cagliari-Camec Collecchio 5-7, 9-8; Padule-Tecnovap Verona 1-13, 5-11; Palfinger Reggio Emilia-Campidonico Torino 7-1, 1-2;  Farma Crocetta-Longbridge 2000 9-8, 10-4, Padova-Codogno 2-3, 2-3.

Domenica: Platform-TMC Poviglio-Nettuno 2 5-6; Ecotherm Brescia-Spirulina Becagli Grosseto 5-10, 0-1; Ciemme Oltretorrente-Itas Mutua Rovigo 13-3 (8°), 7-4; Athletics Bologna-Sultan Cervignano 2-1, 3-2; Sala Baganza-Settimo 0-14 (7°), 0-16 (6°).

Classifiche:

Gir. H: Cagliari e Poviglio (9-5), .643; Cervignano  (8-6), .643; Padova (8-6), .571; Sala Baganza (5-9), .357.

Gir. I: Collecchio (9-5), .643;  Settimo (7-7), .500; Athletics BO (6-8), .429; Nettuno 2 e Codogno (5-9), .357.

Gir. L: Bbc Grosseto (12-2), .857; Torino (10-4), .714; Rovigo (8-6), .571; Verona (5-9), .357. Longbridge (4-10), .286;

Gir. M: Oltretorrente Pr (12-2), .857; Reggio E. (9-5), .643; Crocetta (5-9), .357; Padule (3-11), .214;  Brescia (2-12), .143.

Nella foto: il lanciatore Junior Oberto e il catcher Franco Pizzoli della Spirulina Becagli hanno formato una batteria nell’ultimo inning di Lodi (foto Carlo Marcoaldi)

SERIE B /M; GIR.D: Cali Roma XIII-Fiorentina Baseball  14-4 / 8-13 Arezzo- Lions Nettuno 2-18 /  6-19-; Lancers Lastra a Signa-Messina 14-4/ 12-3

OGGI FIORENTINA- AREZZO 7-1 : Cialli 3/3 1 doppio; Rassizad 1/4 1Doppio; Vincenti 0/3 (Gozzini 0/1), Gomez 0/2 3 Bb; Arauj0 0/3 ( Rudaj 1/2); Martin Orexsis 1/4; Krasniqi 1/5 1 Doppio; Della Nave 0/2 ( Panichi 1/1), Anichini 0/2 ( Menoni  1/1 1 Doppio)  Bv 9  3 Doppi.

Gara 2 Fiorentina Arezzo 19-5

LIONS NETTUNO-LANCERS SIGNA 3-7 ( grazie del regalo) /

BOARS GR-CALI ROMA. 4-17 /

Riposa Messina

CLASSIFICA: LA FIORENTINA STACCA I  LIONS NETTUNO E VA AI PLAY OFF…

In attesa di tutti i risultati

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