Tempo di ottavi di finale al Masters di Roma. Al Foro Italico torna il pubblico, ma la spinta dagli spalti non è sufficiente per aiutare Berrettini a superare il greco Tsitsipas. Il classe ’98 di Atene vince 7-6/6-2, disputando una prova solida, con pochissimi passaggi a vuoto. Nel primo set Berrettini è eccezionale al servizio perdendo solo un 15 in battuta. Al tiebreak l’azzurro si porta avanti 3-1, e sul 3-2 ha poi due servizi a disposizione per allungare. Berrettini non riesce a mettere la prima palla, e Tsitsipas ne approfitta, vincendo 5 punti di fila e chiudendo il set. Polemiche da parte del giocatore italiano su un punto delicato del tiebreak, quando sembrava che la palla fosse rimbalzata due volte nel campo di Tsitsipas prima che il greco riuscisse ad intervenire. Il secondo set è un monologo di Tsitsipas, con Berrettini che serve male, non incide e non sfrutta neppure due palle del controbreak offerte dall’avversario in uno dei rarissimi momenti di calo al servizio.
Eccezionale invece la prova di Lorenzo Sonego, che vince in tre set contro Dominic Thiem, disputando probabilmente la miglior prova sulla terra rossa della propria carriera. Dopo 3 ore e 24 minuti, il torinese chiude 6-4/6-7/7-6 (5) una partita eccezionale. Dopo la fine del secondo set il pubblico ha dovuto lasciare il Foro Italico a causa del coprifuoco, ma Sonego è comunque riuscito a mantenere uno straordinario livello di gioco. Il classe ’95 piemontese rimonta sotto 4-5, e vince il tiebreak con cuore e qualità, nonostante alcuni sprazzi di classe clamorosi di Thiem. Adesso si giocherà un posto in semifinale con il russo Rublev.