Sfide di primo turno sulla terra battuta del Challenger di Perugia, ed arrivano pochi esiti favorevoli e buone prestazioni da parte dei giocatori italiani. In Umbria passano il turno soltanto due giocatori azzurri; bastano due game a Moroni per accedere agli ottavi. Il francese Furness si infortuna e deve abbandonare. Il romano classe ’98 sfiderà l’ucraino Sacko per conquistare i quarti. Splendida la rimonta di Flavio Cobolli, che riesce ad avere la meglio sul kazako Popko, dopo una sfida al cardiopalmo. Il romano chiude 7-5/7-6 dopo aver perso 2-6 il primo parziale. Ora il giovane romano classe 2002 troverà Filippo Baldi, che ieri ha beneficiato del ritiro del portoghese Borges, infortunatosi al momento di conquistare il game decisivo avanti 6-3/5-3.
Perdono in rimonta Zeppieri e Giustino; il primo vince 7-6 il primo set con Olivo ma poi cede all’argentino. Giustino chiude 6-1 il primo parziale e va avanti 3-0 e servizio nel secondo set; il campano riesce però nell’impresa di perdere, 6-7/0-6: passa il kazako Skotov. Nulla da fare per Thomas Fabbiano: passa Rune in tre set, il pugliese deve abbandonare il torneo (6-1/4-6/6-2). 6-3/6-3 il punteggio con cui il croato Serdarusic si sbarazza di Pellegrino. 6-1/7-6 di Klein a Bonadio; rimontato Passaro, che vince 6-3 il primo set col cinese Zhang ma poi cede 3-6/2-6.
Sconfitte anche per i due giocatori italiani impegnati all’estero. Matteo Viola a Salisburgo se la gioca ma passa lo spagnolo Taberner. A Bastad è sufficiente un’ora e sedici minuti alla spagnola Arruabarrena per sconfiggere la piemontese Gatto-Monticone. 6-2/6-3 senza storie, e l’azzurra saluta la Svezia.