Una giornata decisamente positiva quella di ieri per i giocatori italiani impegnati al Challenger di Phoenix. In Arizona vincono le rispettive partite Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego e Salvatore Caruso, tutti per 2 set a 0. I 3 tennisti azzurri accedono ai quarti di finale del ricco torneo statunitense, giocando delle ottime gare. Apre le danze Berrettini, che vince il primo set 6-3 in scioltezza contro Gojowczyk, avversario ostico, e riesce a rimontare nel secondo, in cui sotto di un break reagisce e si impone 7-5. Il ragazzone romano sfiderà Sonego in un derby tutto azzurro, che permette già di affermare che avremo un tennista italiano in semifinale. Il torinese ha battuto lo statunitense Harrison con grande carattere, un 6-4/6-2 che evidenzia la bella prova del tennista italiano, che riesce a superare senza affanno un avversario vicino ai primi 100 nel mondo. Vince una bella partita anche Salvatore Caruso, che elimina il russo Donskoy in un’ora e 20 di gioco, chiudendo 6-3/6-4. Il classe ’91 siciliano avrà adesso l’ostacolo più duro possibile che il tabellone potesse offrire, la testa di serie numero 1 David Goffin, che ha battuto a fatica il classe ’98 norvegese Ruud con due tie break. In Canada ottiene i quarti di finale Matteo Viola, abile a rimontare sotto di un set contro il mancino ecuadoriano Quiroz. Al Challenger di Drummondville il veneziano vince 4-6/6-3/6-4, riuscendo a restare attaccato ad una partita che in varie circostanze sembrava vicina a sfuggirgli di mano. Infine, si interrompe il percorso di Lorenzo Giustino in Cina; a Shenzhen il napoletano cede al forte canadese Brayden Schnur, che lo rimonta dopo aver perso 6-4 il primo set, chiudendo 7-5/6-2. Altra ottima vittoria invece per Stefano Napolitano a Shenzhen: il classe ’95 vince con un doppio 6-4 su Lopez Perez e conquista la semifinale: il suo avversario sarà il vincente dell’incontro tra Schnur e il sudcoreano Lee.