Dopo un’ora ed un quarto di gioco la partita dei sedicesimi di finale degli US OPEN sembrava già chiusa per Matteo Berrettini, ed invece improvvisamente tutto si è riaperto. Il classe ’96 romano chiude 6-4/6-4 i primi due parziali contro il giovane australiano Popyrin, ma perde al tie break il terzo set, sbagliando malamente al servizio, cedendo 3-7. Nel quarto set appare fin da subito evidente che Popyrin è più fresco, e non ci sta affatto ad abbandonare la battaglia; si arriva all’undicesimo game, che dura più di 20 minuti, e in cui dopo aver annullato 7 palle break Berrettini perde il servizio. Popyrin può servire per mandare tutto al quinto, ma Berrettini annulla 3 set point e pareggia i conti. Al tie break il classe ’99 di Sidney perde lucidità, e la partita gli sfugge definitivamente di mano. Berrettini chiude agilmente 7-2 e troverà il russo Rublev, vincitore su Kyrgios, con cui si giocherà un posto ai quarti dello Slam americano.