Udine- Quando non si è in grado di vincere, bisogna accontentarsi di non perdere. La partita con l’Udinese non è certo destinata a entrare negli almanacchi viola, se non per la statistica. Gioco prima compassato, poi raffazzonato. Difensori in modalità “distrazione costante”. Centrocampo in affanno con un Borja Valero irriconoscibile. Azioni da gol con il contagocce. Il gol di tacco al volo di Baba è una stilla di classe in un oceano di mediocrità. Arbitraggio anche stavolta piacevolmente benevolo nei confronti della Fiorentina. Gli schemi di Sousa sono ancora imperscrutabili, forse anche per lui. Ma alla fine un pareggio a Udine è meglio di quanto raccattato in stagioni più pimpanti. Sotto col Milan.
Tatarusanu 5,5 – Nelle uscite alte sembra un pigmeo. Quando ha la palla fra i piedi meglio non guardare.
Gonzalo 5,5 – Zapata sembra Eusebio, in area viola fa il diavolo a quattro. Sballati i lanci lunghi.
De Maio 5 – Esordio da dimenticare: non anticipa, non svetta, non chiude.
Tomovic 5 – Danilo gli sbuca alle spalle e insacca. La fotocopia di uno, dieci, cento gol presi allo stesso modo.
Bernardeschi 6 – Si guadagna la sufficienza per la freddezza con cui ha battuto il rigore. Il talento sembra averlo abbandonato.
Badelj 6 – Prova a mettere un po’ d’ordine in una manovra sciatta. Recupera palloni importanti.
Sanchez 6 – In copertura funziona, anche se non ripete la prestazione con la Roma.
Milic 5 – Gioca un gran numero di palloni, la squadra si appoggia spesso sulla sua parte. Cross decenti, forse uno. Rischia inutilmente per due volte il secondo giallo.
Borja Valero 4 – Condizioni comatose. Sbaglia tutti i passaggi. Le intuizioni geniali di un tempo trasformate in una galleria degli orrori.
Tello 5 – Un’accelerazione-assist per il gol di Babacar. Ma le partite durano 90 minuti, non una manciata di secondi.
Babacar 7 – Il gol di tacco al volo è spettacolare. Conferma di avere il senso del gol. Si procura anche il rigore. Ad ora il miglior “acquisto” estivo.
Kalinic 5,5 – Entra con la partita in stato confusionale; palle da giocare non ne arrivano e lui non se ne procura.
Cristoforo 5 – Si nota solo per una palla pericolosissima persa a centrocampo.
Chiesa 6 – Pochi minuti per confermare personalità e condizione fisica. Da riprovare, magari dal primo minuto.
Sousa 6 – Prova Bernardeschi più avanzato, prima dietro Babacar, poi a destra, quindi a sinistra: risultato sempre deludente. Preferisce De Maio a Salcedo, forse più abituato a giocare sulla sinistra. Si sbraccia come ai vecchi tempi, ma troppo spesso la squadra sbanda paurosamente sotto attacco e cincischia inutilmente in ripartenza.
Arbitro Mazzoleni & C. 6 – Tiene in pugno bene una gara piena di falli, piccoli errori. Il più grave è l’eccesso di benevolenza nei confronti di Milic.
Commento Sky Tecca-Pelegrini 6 – Ritmo non travolgente. Però non è colpa loro se la partita, nonostante 4 gol, è uno spettacolo pietoso.