Calcio Sotto il diluvio (unica scusante) 3° pareggio al Franchi e “il piatto adesso piange davvero..” ..
FIORENTINA: “DALLE STELLE DELLA MANITA …ALLE STALLE DEL FRANCHI”: FERMATI ANCHE DAL CROTONE: VERGOGNAAAAA !!!
Fiorentina che si rallenta su se stessa; a quota 13 è davvero una delusione !!
4 fermi immagine del nostro Tiziano Pucci dal Franchi
Firenze- Ragazzi che nottata…tra le mie “beghe familiari” ed il pareggio raggiunto in extremiss all’ 85° contro il Crotone, non ci ho dormito tutta la notte.
Incubi sia da pignoramento per via di una ex moglie davvero “Donnaccia ai massimi livelli” che di quella parvenza di semi alluvione abbattutosi sul Franchi ieri sera, per finire a quella palla scappata a Tatarusanu ( a me non sarebbe mai scappata ..) che ha complicato tutto .
Davvero una serataccia in grande stile. Il 3° pareggio ( il 2° consecutivo 0-0 dopo quello con l’Atalanta) che ci lascia a quota 13 a metà del guado proprio a fianco del Bologna che andremo ad affrontare per il Derby dell’Appennino 2016 sabato all’Dall’Ara.
Dopo la “manita sventolata” a Cagliari si pensava di essersi immessi sulla carreggiata buona: tre gol di Kalinic 2 di Bernardeschi, una bella Fiorentina veloce, cinica al punto giusto, con l’assetto finalmente giusto per rilanciarci e cercare di inanellare il “filotto giusto” per farci trovare alla prossima sosta in una posizione assai migliore, sempre poi ricordando che il 14 Dicembre dovremo recuperare l’ora di gioco a Marassi col Genoa.
Invece no, invece anche complice il “semi diluvio universale” riversatosi sul Franchi al punto di mettere in forse il proseguimento del match cosa che avrebbe complicato tantissimo le cose fino a falsare la realtà del nostro campionato ( Unica vera scusante), la Viola dilapida tutto, rallentandosi ancora, regalando i primi 20 minuti al Crotone “presentatosi a Firenze da fanalino di coda” per poi complicarci la vita da solo con quella “iper paperata” di Tatarusanu che si conferma portiere del tutto inaffidabile e mai decisivo in positivo.
Una Fiorentina presentata da Sousa con la “nuova solita” punta e mezzo ( Babacar per Kalinic) più l’anemico ed inesistente Ilicic senza Borja Valero, andata in campo all’insegna:” tanto ne facciamo un sol boccone…( Noi l’avevamo paventato che sarebbe stata una partita da affrontare con le “dovute molle”), con la Viola molle, senza voglia, senza velocità, senza schemi apprezzabili.
Adesso dunque ecco il “Derby dell’Appennino” di sabato pomeriggio all’dall’Ara contro un Bologna si bloccato in casa prima sull’ 1-1 dal sassuolo, poi tornato a casa ieri sera con un altra divisione della posta da Verona “sponda” Chievo.
Due squadre a quota 13; chi vince potrebbe scavallare la zona sinistra della classifica; Noi speriamo che a farlo sia questa Viola.
Peccato che questo 2° consecutivo 0-0 possa aver “annacquato” la voglia di tanti tifosi gigliati nell’intraprendere il viaggio verso la Stadio felsineo, sperando ovviamente di poterci sbagliare.
Sousa dovrà lavorare di “bastone e carota” oggi e domani per raddrizzare una barca che comincia a far acqua da diverse parti e che sta buttando alle ortiche una stagione in cui una classifica corta potrebbe ridare chanches da piazzamenti europei importanti.
Perchè non mettere in campo “formazione che stra-vince..non si cambia” ?? Perchè rivoluzionare sempre ogni cosa, perchè regalere sempre metà partita, perchè non partire immediatamente col pedale dell’accelleratore sin dal 1° pallone.. perchè ???
I 22.000 accorsi anche ieri sera (abbonati + 2200 paganti) sono da lodare, nell’essersi avventurati dalle parti del “campo di Marte” sotto la minaccia di nuvoloni imponenti che di li a poco delle 20.45 hanno riversato sul nostro verde prato migliaia di litri d’acqua con il terreno del Franchi che però si conferma tra i migliori del mondo, loro dovrebbero però essere ricompensati da ben altre prestazioni.
Sousa torna inevitabilmente “sulla graticola”, il nome di Pioli rimane ” a galla” nel caso si arrivasse ad un ripensameto, la Proprietà dovrebbe farsi sentire, certi giocatori “accantonati” per tornare a moduli e formazioni perlomeno accettabili e competitive.
Andiamo all’Dall’Ara in cerca di nuove conferme auspicando in un altra vittoria esterna che perlomeno faccia da ” poggio e buca fa pari” prima del match con il Liberec a Firenze per archiviare il 1° posto nel Girone ed aspettare la Sampdoria per riassestare la classifica.