Adesso ci si è messo pure il Parlamento. Con 217 voti contrari e 160 astenuti e 66 favorevoli la Camera ha respinto un emendamento di Fratelli d’Italia che chiedeva la riapertura di palestre, piscine e scuole di danza nelle zone definite ”gialle”.
Nel suo intervento in Aula Giorgia Meloni ha chiesto: “Non una chiusura per settori ma una chiusura che tenga conto semplicemente dei protocolli sui quali è la politica che deve assumersi le responsabilità.”
La leader di Fratelli d’Italia ha poi aggiunto: ”Le chiusure generalizzate sono risultate irragionevoli. Non tutte le palestre sono uguali, come i ristoranti e i negozi. Non si sarebbe dovuto lavorare per settori ma per garanzie di sicurezza”. Invece niente da fare. Tutto resta chiuso. Se si eccettuano le attività agonistiche. Per la normale pratica motoria amatoriale si vedrà dopo la fine del prossimo lockdown cioè dopo Pasqua ma il rischio è che gran parte delle attività sportive possano fare la fine dello sci. Di rinvio in rinvio il settore (a differenza dei nostri vicini Svizzera e Austria, ad esempio) piste e impianti sono rimasti chiusi. Se ne riparlerà il prossimo anno. Forse.
Aggiungo io:” VERGOGNA…VERGOGNA…VERGOGNA…VERGOGNATEVI TUTTI FATE DAVVERO SCHIFO !!!”.