Dopo i 2 appuntamenti di Misano Adriatico..eccoci al”nostro” Mugello Circuit
PECCO E’ 2° PARTIRA’ IN 1° FILA
Ultimi 8 minuti di fuoco; e’ successo di tutto..Pecco era anche salito in”Pole” poi Vignales ha fatto la”zampata” …
Cielo neggermente nuvoloso, la temperatura dell’asfalto che varia molto da stamattina..
Tempo identico al millesimo per il pilota italiano e quello spagnolo al via del weekend del Mugello
E’ iniziato Il weekend del Gran Premio d’Italia che si apre con il miglior tempo a pari merito di “stra-sorpresa” Marco Bezzechi e di Pedro Acosta nel primo turno di prove libere. Il pilota italiano di Aprilia e quello spagnolo della KTM chiudono davanti a tutti la sessione con il tempo di un minuto, 46 secondi e 199 millesimi, ottenuto prima da Acosta spodestando Marc Marquez e poi – proprio a fine prove – da Bezzecchi. Terzo tempo per Brad Binder con la seconda KTM ufficiale, quarto per il leader della classifica generale Marquez, staccato di 94 millesimi.
Pecco Bagnaia nonostante dichiarazioni speranzose e positive parte “maluccio” firmando l’8° tempo.
Fabio Di Giannantonio chiude la top five con la Ducati VR46 e un ritardo di 387 millesimi dalla vetta. Sesto tempo per Fabio Quartararo (+0.416) con la Yamaha del team factory, mentre Maverick Vinales è settimo con la KTM Tech3 (+0.449). Alle sue spalle con un ritardo di 452 millesimi dal duo Bezzecchi-Acosta c’è Francesco Bagnaia, autore di qualche lungo di troppo e apparso piuttosto nervoso sia nella mimica in moto che ai box. A chiudere la top ten sono Alex Marquez (Ducati Gresini) a 507 millesimi dalla vetta e Johann Zarco (migliore delle Honda) a 657 millesimi.
il miglior tempo a pari merito di “stra-sorpresa” Marco Bezzechi e di Pedro Acosta. 1′ 46 secondi e 199 millesimi
Qui il pilota Ducati punta sul circuito di casa, dove ha lasciato segni pesanti dominando negli ultimi tre anni: “Voglio lottare con Marquez per la vittori
Forte dei tre successi ottenuti nelle ultime tre edizioni del Gran Premio d’Italia, Bagnaia vuole tornare a ruggire al Mugello, davantiaitifosi della Rossa di Panigale; pista in cui cercherà di ritrovare un po’ di energia dopo un avvio di stagione incolore: “È fantastico arrivare in Mugello,tempo bellissimo, il circuito sarà esaurito, sento di dover cercare di ridire la mia..; questa pista in questo momento dell’annata. Ad Aragon mi sono sentito nuovamente competitivo la domenica, anche se ho chiuso comunque al terzo posto, e dunque so e sono consapevole quanto sarà importante ottenere un bel risultato qui al Mugello,speriamo il massimo possibile per rilanciarmi/rilanciarci..Cercherò di tenere il passo di Marc (Marquez), che sarà il più forte. Voglio lottare per la vittoria. Se non sarò competitivo qui, allora sì che sarà un bel problema per me. Cosa penso dell’annuncio di Razgatlioglu in Yamaha per il prossimo anno? È il momento giusto della sua carriera per fare questo salto. Dovrà adattare il suo stile di guida alla MotoGp e non sarà semplice, ma se ci riuscirà, allora sarà competitivo. Sicuramente è bello accogliere un campione come lui”.
Bagnaia ha poi ribadito il suo ottimo feeling con la pista italiana: “Cosa può darmi fiducia qui al Mugello? Qui ho sempre avuto un ottimo feeling con la moto e penso che questa sia la pista giusta per provare a fare un nuovo step in avanti. Già ad Aragon ci siamo migliorati e nei test abbiamo provato delle cose che potremmo riproporre già domani, ma non so se continueremo con la stessa configurazione per tutto il weekend. È fondamentale riuscire a far meglio anche al sabato. Da quando sono state introdotte le Sprint (nel 2023) è cambiato l’approccio al weekend e io, per qualche motivo, faccio fatica”.
Attualmente Bagnaia si trova al terzo posto nella classifica mondiale, con ben 93 punti da recuperare al compagno di squadra Marc Marquez. Lo spagnolo è infatti tornato a incrementare il proprio vantaggio grazie a un weekend perfetto ad Aragon e ora guarda tutti dall’alto dei suoi 233 punti. Un bottino che gli consente di avere anche 32 lunghezze di vantaggio sul fratello Alex e di presentarsi quindi con più serenità su una pista che non lo ha visto spesso dominare in passato. L’ultimo successo dell’iberico, ora in sella alla Ducati ufficiale, risale infatti al 2014, quando guidava la Honda: “Arrivo a questo appuntamento in ottima forma. Questo è il Gp di casa della Ducati, ma anche di Bagnaia. Mi aspetto un Pecco e un Alex (Marquez) molto forti. Speriamo di poter duellare con loro. Se battere Bagnaia qui al Mugello potrebbe essere decisivo per la stagione? Assolutamente no. Al momento il mio primo rivale è mio fratello Alex, perché è il più vicino in campionato, ma anche Pecco e Morbidelli sono ancora in corsa. Ci sono molti punti in palio e possono succedere tante cose da qui in poi, visto che avremo anche tante gare ravvicinate. Devo cercare di attaccare i miei avversari in quei circuiti in cui mi sento forte e conquistare il massimo dei punti. Il sabato ormai è diventato molto importante, sia per ciò che riguarda la Sprint che le qualifiche. Il momento più importante resta però la domenica. Ho già commesso degli errori e devo concentrarmi per non farne altri e raccogliere più punti possibili. Se per me è importante vincere il nono titolo? Io la mia sfida l’ho già vinta, visto che era quella di tornare competitivo dopo dei brutti infortuni. Poi, certo che vogliamo vincere il Mondiale e ci proveremo”.
In conferenza stampa ha parlato anche Marco Bezzecchi, pilota Aprilia: “Sono contento di essere qui con l’Aprilia. Per noi sarà bello provare la nostra moto in questa pista. Mi sento carico, perché la moto sta migliorando e il Mugello è un circuito fantastico. Dai test di Aragon abbiamo tratto qualcosa di interessante e ora dobbiamo vedere se riusciremo a confermare le stesse sensazioni”.
Desideroso di far bene con la sua Ktm ufficiale è pure Pedro Acosta: “Spero di poter essere vicino ai piloti in testa alla corsa. Ad Aragon sono riuscito a tenere lo stesso ritmo per tutta la gara e, alla fine, siamo andati forte. Pecco, Marc e Alex sono però ancora su un altro livello. Noi proveremo a essere più vicini possibili al podio. Al momento il nostro punto debole è la trazione ed è su questo aspetto che dobbiamo migliorare. La velocità di punta invece non è mai stato un problema per la Ktm”.