61° Trofeo Settecolli IP. Le Interviste della seconda giornata
Nella seconda giornata del 61° Trofeo Settecolli IP – Internazionali di nuoto si sono disputate le finali dei 100 farfalla femminile, 200 farfalla maschili, 100 dorso femminili, 50 dorso maschili, 400 misti femminili e maschili, 100 stile libero femminili e maschili, 50 rana femminili e maschili, 800 stile libero femminili e maschili. Disputate anche le finali FINP dei 100 stile libero femminili e maschili.
100 farfalla femminili
1. Angelina Koehler. “È stata nel complesso una buona gara. Il ritmo già questa mattina era davvero veloce, il che l’ha reso molto interessante. La finale non è stata perfetta, ma comunque è stata una buona prestazione”.
2. Anna Ntountounaki. “Mi piace molto il mio risultato però spero di fare meglio ai mondiali. Mi piace molto Roma e sono sempre felice di essere qui”.
3. Costanza Cocconcelli. “La gara è andata molto bene, sono contenta di aver fatto nuovamente 57 che avevo già nuotato l’anno scorso in occasione degli assoluti. Oggi sono riuscita a centrare l’obiettivo di nuotare nuovamente questo tempo soprattutto perché ero di fianco alla campionessa mondiale di Doha. Sono molto contenta anche in ottica di un possibile mondiale questa estate”.
200 farfalla maschili
1. Federico Burdisso. “Qua è sempre bello, divertente, lo rifarei. In queste condizioni sono nel flusso quindi il pubblico non lo sento molto, ma dopo assolutamente si. Gareggiare al Settecolli è favoloso, magnifico”.
2. Tomoru Honda. “Sono veramente esausto dopo questo 200 ma sono molto felice. Ho fatto un ottimo tempo ma purtroppo non riuscirò a partecipare ai mondiali perché non ho potuto partecipare ai campionati di qualificazione in Giappone. L’anno post olimpico è sempre impegnativo e ho deciso di dedicarmi solo a me stesso. Non sono mai stato qui al Settecolli e sono molto felice di vedere gli spalti così pieni”.
3. Richard Martom . “Wow è stato pazzesco, soprattutto per il tempo è un stato un grandissimo risultato a livello personale e dopo tutto questo allenamento; spero che il mio coach sia felice e anche gli altri, sono molto soddisfatto di me stesso”.
100 dorso femminili
1. Anita Gastaldi. “Dopo questa mattina mi aspettavo di fre leggermente meglio, di andare sotto al 1.01, però al momento va bene così, anche perché all’aperto faccio sempre un po’ di fatica, quindi accetto ciò che è arrivato. Nuotare qua a Roma è sempre bello e il pubblico è sempre molto caloroso”.
2. Federica Toma. “Dopo la gara di ieri mi aspettavo qualcosa di intermedio, sicuramente. Oggi non è andata come speravo, anche a causa dell’imprevisto della prima corsia, ma da buona corsista ho portato a termine la prova.
La prima gara è stata più improvvisata, mentre questa l’ho costruita meglio, anche se ho dovuto un po’ difendermi sul finale. Sinceramente c’è un po’ di delusione: so che avrei potuto dare di più, ma oggi questo era quello che avevo. Lo prendo con consapevolezza e guardo avanti”.
3. Katie Shanahan. “Mi sentivo molto bene in acqua, non sono veloce come le competizioni in Inghilterra ma va bene lo stesso. Mi piace molto Roma e amo competere qui”.
50 dorso maschili
1. Miron Lifinstev. “Gareggiare in una piscina esterna per un nuotatore professionista non è un problema perché devi essere capace di orientarti, per esempio utilizzando la corsia. Sono soddisfatto del tempo ma sono molto stanco. Mi mancava gareggiare a livello internazionale, sono stati tre anni lunghi ma ci siamo allenati duramente e non vediamo l’ora di gareggiare ai mondiali”.
2. Michele Lamberti. “Mi sento bene, onestamente più di quello che mi aspettavo perché è stato un periodo un po’ complicato. Poi gareggiare qua è sempre spettacolare, anche il pubblico è sempre bellissimo. Sono molto felice e sto bene”.
3. Pavel Samusenko. “E’ stato divertente, certo nuotare sul dorso è dura, però dai mi sono orientato e mi sono divertito. Noi tutti della squadra siamo felici di essere tornati, la voglia di gareggiare era tanta e finalmente siamo qui, conosciamo tante persone, tanti atleti. Vogliamo vincere ancora”.
400 misti femminili
1. Ellen Walshe. “È stata sicuramente una gara impegnativa, ma sono davvero felice del risultato. Sono contenta di aver vinto. A volte conta anche essere nel posto giusto al momento giusto. Non c’era una strategia particolarmente complessa, ma sapevo che dovevo partire più forte nella prima metà della gara e puntare sui miei punti di forza. L’obiettivo era quello: essere aggressiva fin dall’inizio e tenere fino alla fine.
Ora lo sguardo è rivolto ai mondiali di Singapore. È il prossimo grande obiettivo e lavorerò sodo per arrivarci al meglio.”
2. Anna Pirovano. “Sono molto contenta per come è andata la gara, soprattutto perché non ho mai preso una medaglia al Settecolli. Le sensazioni erano buone ma non al top, dovevo quindi affrontarla bene di testa, poiché non ho mai gareggiato in una grande manifestazione e quindi non avevo mai affrontato ragazze molto più forti di me sulla carta e quindi sono contenta di non essermi fatta sopraffare da questo”.
3. Freya Colbert. “Non mi sono sentita molto bene in acqua perché per me è difficile allenarmi in queste condizioni di caldo, sono pronta per questo mondiale e vediamo che si farà”.
400 misti maschili
1. Gabor Zambori. “Questo tempo è abbastanza buono, visto che è giugno. Amo Roma, è la terza volta che vengo qui e adoro questa piscina, tutto è bello. Il clima forse è un po’ troppo caldo, ma sì, va bene”.
2. Alberto Razzetti. “Sono molto contento, è sempre bello gareggiare qui ed è molto stimolante farlo prima del mondiale. Era un test che è andato molto bene quindi sono pronto, manca solo l’ultima parte di preparazione, per Singapore”.
3. Max Litchfield. “Bene dai, il tempo è ok soprattutto perché è uno dei migliori della stagione perciò non mi posso lamentare. Adoro tornare a Roma ci vengo anche quando non ci sono le gare, però attualmente non posso visitarla”.
100 stile libero femminili
1. Sara Curtis. “Mi sono sentita bene. Forse ho faticato un po’ di più stamattina per il passaggio e credo di essere passata forte, però sono molto soddisfatta anche contando il periodo e la maturità; sono in pieno carico per il mondiale e arriverò li calda e preparata”.
2. Emma Virginia Menicucci. “È stata una gara bellissima, davvero emozionante.
La prima grande emozione è stata vedere la mia carissima collega Sofia Morini riscattarsi dopo un anno difficile: è come se in acqua ci fossi stata anche io con lei e per lei. Per quanto riguarda me, sono felicissima di essermi confermata al secondo posto dietro un’atleta talentuosissima, immensa e a cui voglio molto bene. Sono fiera di essere arrivata seconda, perché gareggiare accanto a lei è quasi una danza. Me lo aspettavo? Sì, in parte. Questa mattina avevo nuotato un buon 54 e mezzo, ed ero ancora in carico. Farlo anche in finale, con la pressione e la fatica accumulata, conferma che il tempo era in linea con le aspettative”.
3. Sofia Morini. “La gara è andata bene, non ho visto il passaggio, mi sono rimessa in linea con i miei migliori e di questo ne sono molto contenta e felice di poter partecipare alla staffetta che non era per niente scontato. Nuotare a Roma è sempre una grande emozione perché la vasca è bellissima e veloce e quindi mi risulta anche più semplice gareggiare”.
100 stile libero maschili
1. Egor Kornev. “Sono davvero tanto soddisfatto del mio tempo con tutto questo peso che avevo. Ho lavorato tanto questi ultimi quatro giorni, sono davvero distrutto e l’unica cosa che voglio è sedermi e bere un po’ d’acqua”.
2. Carlos D’Ambrosio. “Sono molto contento, ho abbassato un po’ il passaggio rispetto a stamattina e questo mi ha permesso di fare questo tempo. L’atmosfera aiuta tanto, sia durante la gara ma anche prima. Ho sentito i miei compagni di nazionale urlare il mio nome. In generale gareggiare a Roma è come essere a casa, il pubblico è bello caldo ed è molto incoraggiante”.
3. Manuel Frigo. “È andata bene dai, mi sento bene, era quello che pensavo di fare. È la prima volta al Settecolli che vado a podio e sono molto contento. Anche perché è sempre bello gareggiare qui, in casa e con questo pubblico”.
50 rana femminili
1. Benedetta Pilato. “Non sono soddisfatta al 100%, e penso sia giusto ammetterlo. Anche io ho dei limiti e imparare a riconoscerli fa parte del mio percorso. Metabolizzare quest’anno è importante per me: è stato complesso, ma mi sento ormai rodata agli imprevisti. Spero di riuscire a gestire sempre meglio ciò che arriva e crescere anche da questo. Considerando che, solo qualche mese fa, avevo addirittura deciso di non gareggiare, posso dire che non sono soddisfatta. Va bene cosi”.
2. Veera Kivirinta. “La gara è andata bene, più forte di questa mattina. Sono veramente felice di essere andata così veloce. Mi piace molto Roma, l’ultima volta in cui sono stata qui è stato tre anni fa, agli europei. La piscina mi piace ed è molto veloce. Atutti in Finlandia piace venire qui, anche perchè il pubblico è molto caloroso”.
3. Hanretta Fangli. “Mi è piaciuto molto gareggiare qui a Roma e sono veramente felice di rappresentare l’Ungheria”.
50 rana maschili
1. Ludovico Blu Art Viberti. “Sono molto contento, soprattutto del record italiano di stamattina che era totalmente inaspettato. Sapevo che c’era un posto libero per il mondiale nel 100 e ho concentrato tutte le mie forze ieri, oggi invece sono entrato in acqua molto più tranquillo e ho cercato solo di divertirmi. Non vedo l’ora che arrivi il mondiale per dimostrare il lavoro fatto”.
2. Ivan Kozhakin. “E’ stata una gara abbastanza strana. Rompendo il primo ciclo in cui mi sono un po perso e cercando di spingere di più negli ultimi metri. Oggi sembrava più difficile delle altre volte ma non fa niente e sono comunque soddisfatto”.
3. Simone Cerasuolo. “Sto bene, sto in piedi, tutto in linea con quello che mi aspettavo. A me poi diverte gareggiare così, in queste piscine. Il Settecolli è sempre molto bello, ha un’atmosfera speciale. Qui si respira proprio il gusto della competizione. E’ uno degli appuntamenti che ti dà sempre quella carica in più”.
800 stile libero femminili
1. Simona Quadarella. “Mi sento molto bene e la gara è andata davvero bene.
I presupposti erano positivi, soprattutto rispetto a quella di ieri, quindi avevo sensazioni positive sin da prima del via. È andato tutto più o meno come avevamo pianificato, quindi sono soddisfatta del risultato e di come ho gestito la gara.”
2. Isabel Marie Gose. “Oggi è stata una giornata molto dura, queste settimane sono state davvero intense e ad essere onesto sono davvero stanca. Però amo Roma, mi piace davvero tanto questa città”.
3. Noemi Cesarano. “Sono molto contenta del podio che in queste manifestazioni non è mai scontato essendoci molti atleti stranieri fortissimi. Il tempo non è un granché anche perché in questo momento sono in carica. Sto preparando le Universiadi, quindi va bene così. Gareggiare a Roma è sempre bellissimo, è la mia piscina preferita”.
800 stile libero maschili
1. Florian Wellbrock. “Sono un po’ stanco. Siamo arrivati a Roma due giorni fa dal nostro training camp e ieri la finale dei 400 è andata abbastanza bene. Oggi mi sentivo un po’ stanco, ma va bene così. Sono felice di aver vinto questa gara perché era l’obiettivo. Ho fatto una buona gara con Luca ed è sempre bello nuotare qui”.
2. Luca De Tullio. “Sono abbastanza soddisfatto nonostante il tempo sia lontano sette secondi dal mio personale. L’anno post olimpico è sempre un anno difficile; sono a metà tra la voglia di gareggiare e il volermi prendere un po’ di pausa. Non sapevo nemmeno se avrei gareggiato. Però qui è un po’ casa e fa sempre piacere esserci. Il pubblico è fantastico”.
3. Davide Marchello. “Grande fatica specialmente nei ultimi 200 metri, però bene. Sono stato con loro fino ai 600 metri. E’ andata così e va bene così”.
Foto di Andrea Staccioli / DBM
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